Re: Re:
Scritto da: -Kaname-chan 22/04/2006 11.16
Prodi sa che il suo governo non è solido e ha voluto premunirsi con un asse di ferro tra lui e Bertinotti, ovvero l'alleato meno malleabile, con gli altri un accordo si troverà in qualche modo: praticamente ha ripetuto l'operazione di Berlusconi che ha fatto in modo che Bossi diventasse il suo alleato più duro e puro
analisi buonissima.
Per inciso: Prodi non è affatto il parroco bonario che vuole apparire.
Scritto da: -Kaname-chan 22/04/2006 11.12
PRC se si scinde perderà una quota di voti marginalissima, ancora minore dei voti persi dopo l'abbandono di Cossutta. Cosa può diventare? Non saprei, di sicuro abbandonerà il massimalismo, poi dipenderà dall'evoluzione generale. Se il bipolarismo si salva (con il ritorno del maggioritario o con il sì al referendum) può anche fondersi con i DS e la Margherita e diventare un partito liberalsocialista, ma è più probabile che si aggreghi ai vecchi compagni ed ai verdi per creare la gamba sinistra del centro sinistra, mentre i DS e la Margherita (+SDI) faranno il partito liberaldemocratico di centrosinistra. Chissà... L'unica cosa che sembra certa è che Bertinotti ha visto la possibilità di uscire dal suo ghetto e far crescere il partito
Se il PRC si scinde invece saranno cavoli. Perderà molto del voto di protesta che è riuscito a far proprio, in quanto questo è incarnato meglio dall'opposizione interna. Molti già adesso storcono il naso per i molti ravvedimenti di Fausto, sulla laicità, sul trattamento dell'opposizione interna, sulla lotta di classe.
Sul futuro di PRC: molto improbabile che si legherà ai DS e ad un partito liberal-socialista. Il progetto Bertinottiano è chiaro, quello di creare un grande polo di sinistra radicale. Ma lo vuole fare da un punto di forza per il PRC, da egemone - lo si è visto anche nel modo in cui ha coccolato i movimenti. Non si fonderà a breve con PdCI e Verdi a meno che quest'ultimi - che non sembrano intenzionati a farlo perchè hanno le stesse mire egemoniche su questo polo futuro di sinistra - non riconoscano la chiara supremazia rifondarola.