Asgeir Mickelson
00giovedì 30 settembre 2004 15:42
''Grazie alla societa', mi ha dato un'opportunita' importante. Spero di essere degno''. Luigi Del Neri, nuovo allenatore della Roma, ha aperto con queste parole la sua avventura con il club giallorosso. Il tecnico ha firmato un contratto biennale. ''Qui -ha aggiunto il ct- provero' a portare avanti la mia idea di gioco: la filosofia della Roma sara' creare un calcio offensivo. Considero quest'avventura un punto di partenza, probabilmente il piu' importante della mia carriera. La Roma ha potenzialita' elevate: servono serenita' e qualche idea giusta per ottenere risultati importanti''.
Del Neri appare molto motivato e non nasconde l'obiettivo personale: cancellare la parentesi con il Porto. ''Voglio costruire qui il progetto che non ho potuto realizzare li'. La Roma ha i mezzi per far parte del gruppo di vertice e penso abbia la forza per ritornare velocemente e prepotentemente nella posizione che le compete''. In Champions League la Roma e' ancora a quota zero. ''Con dodici punti'', nelle rimanenti quattro partite,''si risolverebbe qualche problema...''.
''Allenatore e giocatori -ha detto ancora- devono operare per il bene comune, per raggiungere gli obiettivi fissati dalla societa'. Non bisogna mai perdere di vista la dignita' del lavoro. Non so quanto ci vorra' per ottenere risultati: e' importante lavorare come gruppo, perche' si vince e si perde tutti insieme. Bisogna capire, comunque, che un giocatore tiene palla per due minuti in una partita''. Il perno del nuovo progetto sara', come prevedibile, Francesco Totti. ''E' un giocatore universale ed e' un leader''.
Il nome di Del Neri e' associato automaticamente al modulo 4-4-2. ''Mi piacciono gli esterni che sanno saltare l'uomo. Qui, giocatori di questo tipo non mancano. Credo che non si debba togliere la fantasia a chi attacca. In difesa e a centrocampo, invece, serve una linea piu' precisa''. In mezzo al campo, situazione gia' chiara. ''Ci sono quattro giocatori per due posti: Perrotta, Dacourt, De Rossi e Aquilani''.