Milan schiacciasassi, 5-2 al Chievo
Nel ritorno di Coppa, rossoneri in gol dopo 40" con Kaladze; doppietta di Seedorf e gol di Tomasson e Dalla Bona; per i gialloblu Beghetto e Franceschini.
VERONA, 22 gennaio 2003 - Il Milan batte il Chievo al Bentegodi 5-2 e accede alle semifinali di coppa Italia. Ottima la prestazione dei rossoneri che chiudono la pratica nel primo tempo, grazie ai gol di Kaladze, Seedorf e Tomasson. Ancora Seedorf, nella ripresa, sigla il poker; Beghetto accorcia, poi segna Franceschini, ma Dalla Bona, subentrato all'olandese, fissa il punteggio sul 5-2.Carlo Ancelotti cambia le carte in tavola e si affida a un mezzo turnover, perché schiera Nesta, Kaladze, Gattuso, Seedorf e Rui Costa, con Redondo e Brocchi in mezzo e Tomasson unica punta. Del Neri fa rifiatare qualcuno dei suoi, ma deve fare subito i conti, dopo quaranta secondi, con lo splendido gol di Kaladze. Il Chievo soffre il gioco con la palla a terra dei rossoneri che dialogano a memoria, per poi innescare azioni spettacolari in profondità, sotto il segno di Rui Costa. La reazione dei padroni di casa c'è, ma manca la consueta propulsione sulle fasce. Puntualmente Del Neri inverte gli uomini sui corridoi, spostando Passoni a destra e Lazetic a sinistra. Esce Helveg per infortunio, entra Roque Junior, cinque mesi dopo l'infortunio riportato nei preliminari di Champions contro lo Slogan Liberec, mentre Beghetto prende il posto dell'abulico Passoni. Dal 4-4-2 il Chievo passa così al 4-3-3, con Pellissier che fa l'elastico sulla fascia destra. Ma è il Milan a fare la partita con deliziose manovre tutte di prima che nel giro di due minuti portano ai gol di Seedorf e di Tomasson.
La ripresa inizia con Franceschini al posto di Bierhoff, ma il cambio non modifica lo stato delle cose. Il Milan continua infatti a danzare, pur con ritmi blandi, badando a mantenere il possesso del pallone, per poi dilagare nella trequarti del Chievo, come in occasione del secondo gol di Seedorf che poco dopo lascia per Dalla Bona. Del Neri dà spazio a Della Morte (fuori Lazetic), e la sostituzione è il preludio al bel gol di Beghetto. L'ingresso di Della Morte conferisce potenza alla fascia destra, ed è da quel corridoio che arriva l'assist del 4-2 di Franceschini. Esce anche Rui Costa per Borriello e, in una serata in cui anche Brocchi dà spettacolo, c'è uno scampolo di gloria anche per Dalla Bona che fissa il punteggio sul 5-2. Il Milan, per la terza volta consecutiva, agguanta la semifinale di coppa Italia
Festa dopo il gol di Kaladze.