Frida07
00martedì 10 marzo 2009 09:47
E' un medico, faceva jogging
Spunta un supertestimone nel caso dello stupro della Caffarella. E' un medico, che il pomeriggio del 14 febbraio faceva jogging nel parco. Il testimone è stato citato dalla Procura di Roma nell'udienza del Tribunale del riesame a sostegno del riconoscimento dei due romeni Alexandru Istoika Loyos e Karol Racz quali responsabili dello stupro. L'uomo ha fornito particolari sull'aspetto dei due ricordando che Racz non ha i denti incisivi.
L'uomo, sentito in un procedimento del pm Tiziana Cugini per la rapina ed il furto di telefoni cellulari avvenuto nel parco il giorno di San Valentino, lo stesso dello stupro, riferì di due uomini dell'est europeo incontrati nel parco e dal quale era stato infastidito poiché si erano seduti sui suoi attrezzi. La circostanza fu comunicata dal magistrato al collega Vincenzo Barba, titolare del fascicolo sulla violenza sessuale. Risentito dalla squadra mobile il medico confermò i fatti e, tramite ricognizione fotografica, indicò in Alexandru Isztoika Loyos e Karol Racz i due uomini incontrati verso le 17.30. Lo stupro della ragazzina di 14 anni avvenne alle 18.
La circostanza degli incisivi mancanti a Racz era emersa anche nell'ambito dell'indagine sullo stupro avvenuto il 21 gennaio scorso in via Andersen a proposito dell'aggressione e violenza subita da una donna di 41 anni. Episodio per il quale a Racz è stata notificata un'altra ordinanza di custodia cautelare. La testimonianza del medico è un altro dei motivi per i quali il pm Vincenzo Barba ha chiesto il mantenimento in carcere dei due indagati. In via principale perché ritenuti autori dello stupro della ragazzina e, in subordine, in quanto considerati concorrenti materiali della violenza sessuale. Il tribunale del Riesame si è riservato la decisione sulla scarcerazione dei due romeni.
tgcom