Roma, la donna scrive ai giornali
E' stata allontanata da un bar di Roma perché stava allattando al seno il figlio di cinque mesi. E' successo circa un mese fa a una mamma di 32 anni. Entrata nel locale, tira su la maglia e porge il seno al bimbo che inizia la sua poppata. A quel punto, secondo la donna, la proprietaria si precipita verso di lei invitandola con modi bruschi ad andare via. La madre ha finito di allattare il bimbo nella sua auto.
A riferire l'incredibile episodio è "Avvenire". Sconvolta dall’episodio, Silvia Pepoli, cattolica, decide di scrivere una lettera indirizzata a vari giornali e redazioni televisive.
Quando ha iniziato ad allattare, non pensava mai quel che sarebbe successo. "A quel punto - racconta Silvia - la proprietaria del locale, una donna sui sessanta anni, dalla cassa si precipita verso me e mia madre sbraitando, con fare arrogante, e dicendo che nel suo locale non permetteva quel tipo di cose. Ho pensato si rivolgesse a qualcun altro e mi sono voltata. Ma il locale era vuoto, c'era solo un altro cliente e una barista. Il problema eravamo proprio io e il mio bambino. A quel punto, basite, abbiamo pagato il conto e ci siamo alzate immediatamente, con la signora che ci ha inseguito per darci qualche centesimo di resto. Ho finito di allattare il bambino in macchina". Tgcom