CW e HSCA

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Francesco73s
00lunedì 7 gennaio 2008 11:25
CW e HSCA - precisazioni e perfezionamenti

Un saluto a tutti.

Apro questo thread per cercare di capire quali aspetti sono cambiati (o perfezionati) fra le due commissioni ufficiali.

In particolar modo volevo chiedervi quali sono stati gli elementi che hanno "costretto" l'House Select Committee on Assassinations (a differenza delle conclusioni della Commissione Warren) ad ammettere la possibilità della presenza di un altro sparo (cecchino?).

Saluti,
Francesco.
Diego Verdegiglio
00mercoledì 9 gennaio 2008 18:59
Fu a causa di un'analisi acustica, poi ufficialmente demolita dall'Accademia Nazionale delle Scienze Americane, su un nastro registrato in centrale di polizia dal microfono lasciato aperto su una moto di scorta del corteo presidenziale. Quel nastro avrebbe "provato", secondo l'HSCA, un quarto sparo dalla collinetta. La stessa HSCA fu però costretta a concludere che JFK e Connally erano stati raggiunti SOLO ED ESCLUSIVAMENTE da colpi posteriori e dall'alto sparati dal fucile di Oswald. Quindi l'ipotetico secondo killer avrebbe mancato totalmente l'auto e qualunque altra cosa nella piazza da appena una trentina di metri! Una schiappa di tiratore clamoroso!Senza contare che, dal cubo di cemento su cui stazionavano Abraham Zapruder e Marilyn Sitzman (e questo posso dirglielo per esperienza diretta e personale), era perfettamente visibile il punto della staccionata da cui il supposto attentatore avrebbe sparato.
Francesco73s
00giovedì 10 gennaio 2008 10:06
Anche Dale Myers (sfruttando la sua ricostruzione in 3D della Dealy Plaza) ha analizzato le teorie della HSCA sulla registrazione audio.
La sua conclusione è (mi pare...) che la moto del poliziotto McLain non era dove sarebbe dovuta essere per registrare la sparatoria e che quindi la registrazione non contiene gli spari ma altri rumori.

http://www.jfkfiles.com/jfk/html/acoustics.htm

Non ci sono altri elementi (oltre alla registrazione audio) che hanno "costretto" l'HSCA ad ammettere la possibilità di un altro cecchino?

Saluti,
Francesco.
carmelo pugliatti
00venerdì 11 gennaio 2008 19:39
No,unicamente la registrazione dalla moto.
Diego Verdegiglio
00sabato 12 gennaio 2008 22:07
Si. Come ha giustamente detto Carmelo Pugliatti, fu solo questo l'elemento che spinse l'HSCA ad "appiccicare" alla fine delle sue indagini la probabilità (poi smentita) di un quarto sparo dalla staccionata.
Francesco73s
00lunedì 14 gennaio 2008 11:30
Quindi l'HSCA non disse niente (ufficialmente) riguardo alla foto n.5 di Willis?



carmelo pugliatti
00lunedì 14 gennaio 2008 17:48
Se ne è già diffusamente parlato nel forum.Ad un esame più attento la figura risulta soltanto un gioco di ombre.Questo spiega perchè i complottisti non hanno mai insistito più di tanto sull'argomento.
Francesco73s
00lunedì 14 gennaio 2008 17:56
Grazie per la precisazione carmelo pugliatti. Potrebbe indicarmi la sezione del forum dove si è parlato della foto? Pensavo di aver letto quasi tutto ma evidentemente mi sono sbagliato.
Mi scuso.

Mi confermate quindi che l'HSCA non tenne conto della foto?

Saluti,
Francesco.
carmelo pugliatti
00lunedì 14 gennaio 2008 21:13
La questione è stata trattata più volte in alcuni thread dedicati al fantomatico killer della collinetta.Nel sito di Ferrero,prima della ristrutturazione attualmente in corso, un paragrafo era dedicato a questo gioco di ombre.Sono certo che Federico vorrà reinserirlo in questa sede.vorrei inoltre aggiungere che almeno dal 1966-67 sono in circolazione delle immagini tratte dalla foto da lei inserita pesantemente ritoccate.Si tratta di veri e propi falsi che non meritano alcun commento,anzi solo uno:se fossero autentici la discussione su un eventuale complotto sarebbe semplicemente chiusa da quarant'anni.
carmelo pugliatti
00lunedì 14 gennaio 2008 21:40
Francesco73s, 14/01/2008 17.56:


Mi confermate quindi che l'HSCA non tenne conto della foto?

Saluti,
Francesco.


Confermo.Le
conclusioni possibiliste dell'HSCA su un eventuale secondo killer sulla collinetta,che comunque avrebbe mancato il bersaglio, ERANO BASATE UNICAMENTE sulla analisi acustica della registrazione audio ,poi rivelatasi inattendibile.L'HSCA esaminò il fotogramma i questione,ed alcuni suoi membri credettero di ravvisare una figura senza tuttavia giungere a nessuna conclusione circa eventuali oggetti o armi da fuoco.http://www.history-matters.com/archive/jfk/hsca/reportvols/vol12/html/HSCA_Vol12_0006a.htm Analisi dell'immagine hanno confermato trattarsi di ombre.
carmelo pugliatti
00lunedì 14 gennaio 2008 22:20
Circa presunti killer ed immagini ectoplasmiche sulla collinetta si veda anche: http://www.jfkfiles.com/jfk/html/badgeman_5.htm http://mcadams.posc.mu.edu/arnold1.htm
Francesco73s
00martedì 15 gennaio 2008 14:51
Grazie ancora carmelo pugliatti, sia per la puntualità della risposta che per i link esterni.

Nell'attesa che Federico Ferrero riproponga in questo forum la vecchia discussione, continuerò ad esporre le mie domande qui. Confidando nella sua pazienza, spero di rileggerla presto!

Allora:

- E' nella natura umana (purtroppo secondo me) "piegare" le cose come fa più comodo, quindi sono convinto quanto lei che di immagini ritoccate ce ne siano in giro una quantità industriale. Se prima erano pochi coloro che potevano modificare una fotografia "classica", figuriamoci oggi con l'avvento della fotografia digitale e dei vari programmi di fotoritocco che anche un bimbo di 6 anni sa usare...
Non aggiungo altro.
Non sono d'accordo con lei invece quando dice: "...se fossero autentici la discussione su un eventuale complotto sarebbe semplicemente chiusa da quarant'anni.").
Non condivido questo suo pensiero (se ho ben interpretato il suo intervento) in quanto se fosse stato provato che nella foto di Willis è presente una persona dietro il muretto, non sarebbe assolutamente sufficiente per provare nessun complotto. Non la vedo come una diretta conseguenza (uomo dietro muro = complotto), tutto qui. Proverebbe soltanto che una persona passava di li.
(Ne approfitto. Che lei sappia, esiste una fonte "seria e sicura" a cui fare riferimento su internet per il solo materiale fotografico e video ufficiale?)

- Lei mi dice: "L'HSCA esaminò il fotogramma i questione,ed alcuni suoi membri credettero di ravvisare una figura..." e mi indica la pagina del rapporto della HSCA.
Leggendola (anche se il mio inglese è pessimo) mi pare invece di capire che gli esperti confermarono la presenza di una persona. Non riuscirono a capire se aveva un'arma o meno, ma la "figura" di cui lei parla è stata identificata come "essere umano" dall'HSCA. Credo.

The photographic evidence panel examined photographs make by Phillip Willis of the area of the grassy knoll and concluded that a photograph taken by Willis did show a person standing behind the concrete wall on the knoll. The panel determined that photograph was taken at approximately frame 202 of the Zapruder film, which was after President Kennedy received the neck wound but before the fatal head shot. According to the results of the panel's photographic enhancement and analysis, the figure in the Willis photograph was consistent with that of an adult approximately 5 feet 6 inches to 6 feet in height and wearing dark clothing. The panel also noted that in another photograph by Willis, which was taken after the Presidential limousine had left Dealey Plaza, the figure standing behind the concrete wall had disappeared. The panel concluded that movement by the object was consistent with the presence of a human being.

Mi può dire qual'è l'analisi della fotografia di Willis che ha confermato trattarsi di ombre?

- Dale Myers non analizza la foto di Willis. Per interderci: Myers "smonta" la teoria del "badgeman" nella foto della Moorman, non parla del "Black Dog Man" di Willis.

Infine una precisazione.
Non sono un ghostbuster, cerco solo di vedere i fatti e (di conseguenza) farmi un'idea personale. Non sono un credente praticante: non ho nessuna fede. [SM=g27822]

Saluti,
Francesco.

P.S.(spero di non stressarla troppo!) [SM=g27823]
carmelo pugliatti
00martedì 15 gennaio 2008 19:31


E' nella natura umana (purtroppo secondo me) "piegare" le cose come fa più comodo, quindi sono convinto quanto lei che di immagini ritoccate ce ne siano in giro una quantità industriale. Se prima erano pochi coloro che potevano modificare una fotografia "classica", figuriamoci oggi con l'avvento della fotografia digitale e dei vari programmi di fotoritocco che anche un bimbo di 6 anni sa usare...
Non aggiungo altro.
Non sono d'accordo con lei invece quando dice: "...se fossero autentici la discussione su un eventuale complotto sarebbe semplicemente chiusa da quarant'anni.").
Non condivido questo suo pensiero (se ho ben interpretato il suo intervento) in quanto se fosse stato provato che nella foto di Willis è presente una persona dietro il muretto, non sarebbe assolutamente sufficiente per provare nessun complotto. Non la vedo come una diretta conseguenza (uomo dietro muro = complotto), tutto qui. Proverebbe soltanto che una persona passava di li.

Lei ha perfettamente ragione se si prendesse in considerazione la fotografia di Willis così com'è.Infatti non mi risulta che la foto in questione possa comprovare in alcun modo la presenza di un secondo (maldestro) sparatore.Ma,come dicevo circolano da anni versioni della foto pesantemente contraffatte,alcune delle quali hanno per un certo periodo goduto anche di un certo credito.Ricordo che da ragazzo,più di vent'anni fa mi imbattei in una vecchia copia del settimanale "Oggi" datato 1966 ,che strillava in copertina "scoperta la prova del complotto,ecco il secondo killer di Kennedy".All'interno era pubblicata l'immagine così pesantemente ritoccata da mostrare un cecchino accovacciato.Ricordo che mi stupi moltissimo che di fronte ad una prova così evidente potessero rimanere dubbi di alcun tipo sull'esistenza del complotto,e ancor di più mi meravigliò il fatto che i cospirazionisti nei loro lavori ne facessero poco o punto menzione.Ebbene,se quel falso grossolano fosse stato autentico non v'è dubbio che come scrivevo la discussione su un eventuale complotto sarebbe semplicemente chiusa da quarant'anni.

Lei mi dice: "L'HSCA esaminò il fotogramma i questione,ed alcuni suoi membri credettero di ravvisare una figura..." e mi indica la pagina del rapporto della HSCA.
Leggendola (anche se il mio inglese è pessimo) mi pare invece di capire che gli esperti confermarono la presenza di una persona. Non riuscirono a capire se aveva un'arma o meno, ma la "figura" di cui lei parla è stata identificata come "essere umano" dall'HSCA. Credo.

The photographic evidence panel examined photographs make by Phillip Willis of the area of the grassy knoll and concluded that a photograph taken by Willis did show a person standing behind the concrete wall on the knoll. The panel determined that photograph was taken at approximately frame 202 of the Zapruder film, which was after President Kennedy received the neck wound but before the fatal head shot. According to the results of the panel's photographic enhancement and analysis, the figure in the Willis photograph was consistent with that of an adult approximately 5 feet 6 inches to 6 feet in height and wearing dark clothing. The panel also noted that in another photograph by Willis, which was taken after the Presidential limousine had left Dealey Plaza, the figure standing behind the concrete wall had disappeared. The panel concluded that movement by the object was consistent with the presence of a human being.

Ricordo di aver letto tempo fa che l'identificazione di una figura umana non era stata condivisa da tutti i membri della commissione.Certamente nell'immagine non venne ravvisato alcun killer o portatore di arma da fuoco,certamente l'immagine non venne giudicata come prova a carico di un eventuale complotto.

Mi può dire qual'è l'analisi della fotografia di Willis che ha confermato trattarsi di ombre?

Chiedo a Ferrero di reinserire il paragrafo relativo all'argomento presente su JFK.it prima della ristrutturazione.


Dale Myers non analizza la foto di Willis. Per interderci: Myers "smonta" la teoria del "badgeman" nella foto della Moorman, non parla del "Black Dog Man" di Willis.

Infatti è così che,credendo utile affrontare il discorso nella sua completezza, ho presentato i link: "Circa presunti killer ed immagini ectoplasmiche sulla collinetta si veda anche"...
Diego Verdegiglio
00mercoledì 16 gennaio 2008 17:19
Caro Francesco,
mi permetto un breve intervento sull'argomento: quando nel 1993 salii sul piedistallo di cemento dal quale Zapruder aveva filmato l'attentato, mi resi conto della "panoramicità" a 180° della mia posizione, con lo sguardo che spaziava liberamente dal deposito alle querce fino ad Elm Street, al cavalcavia e alla palizzata sul poggio erboso e al retro di questo. Se anche un uomo fosse stato individuato ("black dog")dietro il muretto, non poteva certamente essere un attentatore, perché io da lassù riuscivo a vedere benissimo i gradini della scaletta in pietra che costeggia il famoso muretto, in discesa dal poggio erboso alla strada. L'eventuale attentatore non solo sarebbe stato in piena vista di Zapruder e della sua segretaria, in posizione del tutto scoperta, ma anche dei tre uomini che stazionavano sulla scala in cemento (visibili nei film Muchmore e Nix). Una delle ipotesi è appunto che uno degli uomini che poi si vedono sulla scala nei due filmini sia stato casualmente ripreso da Willis. Tenga sempre presente che da quella posizione e da circa 30 metri, inoltre, nessun tiratore (a meno che non fosse una schiappa colossale) avrebbe potuto mancare la limousine, i suoi occupanti e qualunque altra cosa nella piazza come infatti avvenne. Come ho scritto più volte, io non avevo mai sparato con un fucile in vita mia (non ho fatto il militare)quando il direttore della Sezione Balistica della Polizia Scientifica di Roma, Dr. Martino Farneti, nel 1996, mi cronometrò circa otto secondi mentre mettevo a segno 3 colpi su tre bersagli a 25 metri di distanza usando un Mannlicher Carcano 6,5 munizionato Norma senza ottica e poi un cal. 22 con ottica.
Francesco73s
00giovedì 17 gennaio 2008 12:16
Precisazioni.
Vorrei puntualizzare un aspetto importante che mi riguarda, tengo a precisare ulteriormente che io non sto cercando un cecchino nella foto di Willis. Sto soltanto cercando di capire (grazie alla vostra conoscenza, alla foto, alle varie ricerche, etc...) se quella figura è stata considerata ufficialmente una persona o meno.
Dal rapporto della HSCA sembra di si.
Carmelo pugliatti parla di ombre.
E' quindi stata considerata una persona nel 1978 ma oggi grazie a nuove analisi è stato accertato che non era una persona (come ad es. ha fatto Myers con il Badgeman)?
Se si, quali sono queste analisi?
Tutto qui.
Non cerco fucili, cannoni, pistole o fantasmi.

Vi dico questo perchè mi sembra di notare nei vostri interventi una sorta di pregiudizio (termine esagerato, lo so, ma cercate di seguirmi nel ragionamento...) nei confronti di chi cerca di analizzare gli elementi "da neofita". Mi spiego meglio riferendomi al mio esempio.
Chiedo se "ufficialmente" l'ombra nella foto di Willis è stata riconosciuta ed accettata come una persona.
Mi si risponde che non ci sono cecchini in quella zona.
Come risposta non è proprio quella che cercavo.

Non sono un complottista.
Non sono un sostenitore della versione ufficiale.
Non sono credente (non ho "fede"...)
Sono soltanto un inguaribile curioso, ancora inesperto, ma che si è appassionato come molti qui, alle vicende di Dallas del 1963.

Cerco di saziare la mia curiosità attingendo a fonti ed ad esperti (voi) per avere un quadro sufficiente per farmi una mia, personale e opinabilissima idea su cosa successe su Elm Street il 22 novembre.
Ecco perchè prima vi chiedevo se esiste una fonte "seria e sicura" a cui fare riferimento su internet per il solo materiale fotografico e video ufficiale.
Non abbiate "paura" di me: se vi risulta che quell'ombra è una persona e me lo dite, io non griderò: "ECCO IL CECCHINO!!!" Consideratemi un "tecnico"!

Scusate questa mia appassionata replica, ma ci tengo ad approfondire le mie conoscenze e reputo questo forum un bel "pozzo" di materiale e discussioni. Mi è sembrato quindi giusto descrivere il mio punto di vista. Spero di essere stato abbastanza chiaro. Considerate questo post come una presentazione ulteriore di Francesco73s.

Con affetto,
Francesco.
carmelo pugliatti
00giovedì 17 gennaio 2008 16:31
Re: Precisazioni.
Francesco73s, 17/01/2008 12.16:

Vorrei puntualizzare un aspetto importante che mi riguarda, tengo a precisare ulteriormente che io non sto cercando un cecchino nella foto di Willis. Sto soltanto cercando di capire (grazie alla vostra conoscenza, alla foto, alle varie ricerche, etc...) se quella figura è stata considerata ufficialmente una persona o meno.
Dal rapporto della HSCA sembra di si.
Carmelo pugliatti parla di ombre.
E' quindi stata considerata una persona nel 1978 ma oggi grazie a nuove analisi è stato accertato che non era una persona (come ad es. ha fatto Myers con il Badgeman)?
Se si, quali sono queste analisi?
Tutto qui.
Con affetto,
Francesco.

Gentile Signor Francesco,ho condotto una ricerca tra il materiale a mia disposizione ed effettivamente riguardo al "black dog man" non ho trovato traccia del risultato di un esame che cetifichi di essersi trattato di un gioco ombre.A meno che il resoconto tale indagine non fosse contenuta nel sito di Ferrero (il tal caso prego Federico di ripostarla in questa sede)potrei aver frettolosamente esteso all'immagine di Willis gli esiti di quella del Badgeman.Se così fosse me ne scuso.Tuttavia,come si è visto in nessun caso nel black dog man può rintracciarsi la prova di un secondo sparatore (peraltro dalla pessima mira) sulla collinetta.

Francesco73s
00giovedì 17 gennaio 2008 16:51
Grazie mille Signor Pugliatti per le sue precisazioni.
Mi spiace averle fatto perdere un po' di tempo fra il suo materiale e sicuramente non sono assolutamente necessarie le sue (eventuali) scuse! Ci mancherebbe! [SM=g27817]

Comunque le ripeto ancora che non sono in cerca di cecchini ma solo di fatti appurati.

Mi interessano i punti fermi, in questo caso sto cercando di capire se è una persona o meno quella macchia che si vede nella foto di Willis.

Aspettiamo comunque il Signor Ferrero per sapere cosa era stato scritto sul vecchio forum...

Saluti,
Francesco.
Diego Verdegiglio
00venerdì 18 gennaio 2008 22:03
L'HSCA ha riconosciuto che "probabilmente" si tratta di una figura umana dietro il muretto, ma che non sembra avere un'arma nelle mani. Non è stato possibile identificare con certezza fino ad oggi la persona. Quello che è certo è che non poteva trattarsi di una persona che, DA QUELLA POSIZIONE SCOPERTA, faceva fuoco sul corteo.
Francesco73s
00lunedì 21 gennaio 2008 10:16
Grazie Dott. Verdegiglio,

ma perchè dice "...probabilmente..." se:

"The photographic evidence panel examined photographs make by Phillip Willis of the area of the grassy knoll and concluded that a photograph taken by Willis did show a person standing behind the concrete wall on the knoll. The panel determined that photograph was taken at approximately frame 202 of the Zapruder film, which was after President Kennedy received the neck wound but before the fatal head shot. According to the results of the panel's photographic enhancement and analysis, the figure in the Willis photograph was consistent with that of an adult approximately 5 feet 6 inches to 6 feet in height and wearing dark clothing."

Non è un "si" questa conclusione? [SM=g27833]

Saluti,
Francesco.
Diego Verdegiglio
00giovedì 24 gennaio 2008 13:17
Caro Francesco,
l'HSCA stabilì che la figura denominata Black Dog Man in quella foto era quella di un essere umano posizionato dietro il muretto. Marilyn Sitzman, che stava sul piedistallo di cemento dietro a Zapruder, dichiarò che in quella zona vi era nei pressi di una panchina una coppia di ragazzi neri che fecero cadere una bottiglia di bibita in corrispondenza dell'attentato. Non si è riusciti tuttavia a risalire all'identità di quella persona posizionata dietro il muretto delle scale che scendevano verso Elm Street. E' certo tuttavia che, in quella posizione, non poteva essere un attentatore che sparava verso il corteo. Mi auguro che ora possa essere soddisfatto della risposta. Il gioco di ombre a cui si riferiva Pugliatti credo non sia attinente alla foto di Willis, ma ad un ingrandimento del filmino girato da Orville Nix, in cui qualcuno ha creduto di ravvisare un uomo rannicchiato dietro il muro accanto ad una macchina parcheggiata sul poggio erboso. In quel caso l'HSCA accertò trattarsi di giochi di ombre e luci e non di esseri umani.
Francesco73s
00giovedì 24 gennaio 2008 13:41
Grazie Dott. Verdegiglio per le spiegazioni.
Sono soddisfatto della risposta ma, ripeto, non cerco cecchini.
Cerco punti fermi e comuni a tutti.

Saluti,
Francesco.

P.S.: (complimenti sinceri per il libro, lo sto centellinando...)
Diego Verdegiglio
00sabato 26 gennaio 2008 19:05
Caro Francesco,
Lei mi deve scusare, ma in quasi dieci anni di risposte in questo sito mi viene automatico pensare (visto che la cosa si è ripetuta infinite volte) che il procedimento mentale di chi mi chiede se dietro il muretto ci fosse un essere umano sia necessariamente quello di chiedermi subito dopo se non poteva trattarsi di un cecchino. Il punto fermo che Le posso dire è che questo è da escludersi, senza discussione. Il mio "probabilmente" nella risposta precedente ricalca quello dell'HSCA, di cui Le riporto le conclusioni:
HSCA, Vol. VI, p. 122, punto 295: "The panel perceived the object to be of a badly blurred image of a person dressed in dark clothing, standing or leaning just inside the retaining wall (in breve, l'HSCA "percepisce" la figura confusa e mossa di un uomo vestito di scuro dietro il muretto); a pag. 124 punto 301 l'HSCA aggiunge: "... the Panel concludes that the object was most probably (probabilmente) an adult person standing behind the wall"; a pag. 125 punto 302 dice "...was probably (probabilmente) a person".
Il ricercatore Bill Miller (www. jfklancer.com/miller/misteryman.htlm)ritiene che l'uomo fosse l'addetto alle aiuole pubbliche di Dealey Plaza, Emmet Hudson, che stava forse scendendo la scaletta per assistere al corteo.La ringrazio per i complimenti relativi al mio libro. Spero nella nuova edizione di eliminare alcune imprecisioni che mi sono state segnalate. Le raccomando vivamente di dare una guardata alla note, che contengono anche molte citazioni a mio avviso interessanti.A presto e buona lettura. DV
Francesco73s
00lunedì 11 febbraio 2008 10:13
Grazie Dott.Verdegiglio, Lei non deve scusarsi, ci mancherebbe. Anzi, mi scuso io per la lentezza nella risposta.

Come ha capito a me interessava soltanto sapere se quella era una persona.

Un'ultima cosa (come sempre da ignorante), qual'è la differenza fra la pagina del rapporto dell'HSCA citata da pugliatti (senza "probabilmente") e l'estratto riportato da Lei (con "probabimente")? Una è una conclusione e l'altra no?

La Sua risposta mi aiuterebbe molto nel "muovermi" correttamente fra i testi dell'HSCA che trovo in rete.

La ringrazio anticipatamente.

Saluti,
Francesco.
"moris"
00martedì 12 febbraio 2008 13:58
Scusate ma mi viene da porvi una domanda leggendo questa cartella. Il "badgeman" ed il "black dog man" mi sembra di capire che siano due "oscure figure distinte" ma posizionate entrambe dietro il muretto quasi una accanto all'altra. Non si tratta di due nomi relativi alla stessa figura vero? E' solo curiosità perchè leggendo le vostre risposte mi è venuto il dubbio....ovviamente non credo si tratti di nulla di ciò che i complottisti dicono....
grazie
Diego Verdegiglio
00martedì 12 febbraio 2008 17:06
Ricapitoliamo:
1) Nella foto di Willis l'HSCA appurò una figura "consistent" con un essere umano DIETRO IL MURETTO sulle scale. Le conclusioni furono che "probably" era un uomo con la schiena un po' curvata e vestito di scuro. Alcuni hanno identificato quest'uomo con il giardiniere pubblico Emmet Hudson.

2) Un fermo fotogramma del film di Nix (apparso anche ne "I due Kennedy" di Bisiach)mostrerebbe DIETRO LA PERGOLA in cemento, accanto al tetto di una macchina parcheggiata, le spalle e la sommità della testa, illuminate dall'alto, di una persona accucciata. Gli studi dell'HSCA smentirono decisamente che quelle macchie bianche fossero una persona accucciata.

3)David Lifton per primo, e poi altri ricercatori, "scoprirono" nella famosa foto Moorman delle sagome che, opportunamente isolate con macchie di colore, apparivano come tre uomini appostati DIETRO LA STACCIONATA in legno sul poggio erboso. Uno di questi appariva con un casco da carpentiere, un altro sembrava avere un elmetto "di tipo prussiano". La terza figura "interpretata" sembrava un uomo con una divisa portante un distintivo sul petto ("the badge")che imbracciava un fucile e faceva fuoco mirando verso l'obiettivo di chi lo stava riprendendo (e non verso l'auto di Kennedy). La fantasiosa interpretazione mostrava perfino uno sbuffo di fumo bianco in corrispondenza della supposta arma. L'HSCA smentì decisamente che quelle fossero figure umane, stabilendo che si trattava di un gioco di luci e ombre nel fogliame delle piante sul poggio erboso. La "scoperta" fu mostrata al testimone Gordon Arnold in un documentario TV e il pover'uomo scoppiò a piangere, convinto di essere stato sulla traiettoria del cecchino che sparava da dietro le sue spalle.

4) Sappiamo inoltre che Lifton ipotizzò un tiratore mascherato da pianta e ci fu chi parlò di un killer appostato nel tombino di scolo lungo il marciapiede di Elm Street. Secondo altri, c'erano cecchini sul tetto del deposito di libri, ad un piano basso del Dal Tex Building, al SETTIMO piano del deposito (sopra a quello di Oswald), ad un'altra finestra del magazzino di libri, sul cavalcavia ferroviario (Thomas Buchanan), sulla scala antincendio esterna del Dal Tex Building, all'interno dell'auto di Kennedy (l'autista Greer sparò a Kennedy con una pistola posta sotto il suo braccio sinistro...), all'interno dell'auto del Secret Service (Menninger e Donahue nel loro libro "scoprono" che un agente ha fatto secco JFK sparandogli con un fucile dall'auto di scorta.....). Altri suppongono che Kennedy sia stato colpito da una freccetta avvelenata sparata dall'uomo che aprì l'ombrello al passaggio del corteo... Manca solo che a sparare siano stati i Connally o la stessa Jacqueline, poi le abbiamo sentite tutte.
complottista DOC
00mercoledì 20 febbraio 2008 00:38
Re:
Diego Verdegiglio, 09/01/2008 18.59:

Fu a causa di un'analisi acustica, poi ufficialmente demolita dall'Accademia Nazionale delle Scienze Americane, su un nastro registrato in centrale di polizia dal microfono lasciato aperto su una moto di scorta del corteo presidenziale. Quel nastro avrebbe "provato", secondo l'HSCA, un quarto sparo dalla collinetta. La stessa HSCA fu però costretta a concludere che JFK e Connally erano stati raggiunti SOLO ED ESCLUSIVAMENTE da colpi posteriori e dall'alto sparati dal fucile di Oswald. Quindi l'ipotetico secondo killer avrebbe mancato totalmente l'auto e qualunque altra cosa nella piazza da appena una trentina di metri! Una schiappa di tiratore clamoroso!Senza contare che, dal cubo di cemento su cui stazionavano Abraham Zapruder e Marilyn Sitzman (e questo posso dirglielo per esperienza diretta e personale), era perfettamente visibile il punto della staccionata da cui il supposto attentatore avrebbe sparato.



qui io la penso diversamente: dato che il famigerato steccato sulla collinetta erbosa era un punto particolarmente perfetto da cui sparare con un bersaglio che si avvicinava sempre più, lì poteva esserci un tiratore con un fucile al silenziatore. Innanzi tutto il tiro frontale avrebbe spiegato in modo facile e plausibile l'esplosione del cranio nella parte anteriroe di Kennedy, senza essere costretto come ho lettod a altre parti a simulazioni al computer che dovrebbero dimostrare come quello era un foro d'uscita.
In secundis lo sparo silenzioso sarebbe stato d'appoggio alla teoria del tiratore solitario che sparava dal sesto piano del deposito di libri.
Senza considerare la testimonianza di Lee Bowers che vide qualcuno in quel punto venire in macchina in una zona che doveva essere interdetta a chiunque
Diego Verdegiglio
00mercoledì 20 febbraio 2008 13:48
complottista DOC
Post: 2 Registrato il: 19/02/2008
Novizio 20/02/2008 0.38 IP: Nascosto

qui io la penso diversamente:

LEI E' OVVIAMENTE LIBERO DI PENSARLA COME MEGLIO CREDE

dato che il famigerato steccato sulla collinetta erbosa era un punto particolarmente perfetto da cui sparare con un bersaglio che si avvicinava sempre più, lì poteva esserci un tiratore con un fucile al silenziatore.

GIA': "POTEVA ESSERCI...", MA NON C'ERA, E NON ESISTE NESSUNA PROVA CHE DA LI' ABBIA SPARATO QUALCUNO. A MENO CHE LEI NON ABBIA PROVE (NON SUPPOSIZIONI, MA PROVE)DIVERSE. NON CI SONO PROVE DI UN TIRATORE CHE ABBIA SPARATO DA DIETRO LA STACCIONATA.

Innanzi tutto il tiro frontale avrebbe spiegato in modo facile e plausibile l'esplosione del cranio nella parte anteriore di Kennedy, senza essere costretto come ho lettod a altre parti a simulazioni al computer che dovrebbero dimostrare come quello era un foro d'uscita.


MI PERMETTA DI DIRLE CHE LEI QUI SBAGLIA. L'ESPLOSIONE DEL CRANIO FU DOVUTA ALLA PENETRAZIONE PARIETO-OCCIPITALE DI UN PROIETTILE CHE FUORIUSCI' SUL LATO FRONTALE DEL CRANIO DI KENNEDY. I RISULTATI DELL'AUTOPSIA NON LASCIANO DUBBI SU QUESTO. NON ESISTONO PROVE DI ALTRI PROIETTILI CHE ABBIANO COLPITO IL CRANIO DI KENNEDY DA ALTRE DIREZIONI DIVERSE DA UN PUNTO DA DIETRO E DALL'ALTO.

In secundis lo sparo silenzioso sarebbe stato d'appoggio alla teoria del tiratore solitario che sparava dal sesto piano del deposito di libri. Senza considerare la testimonianza di Lee Bowers che vide qualcuno in quel punto venire in macchina in una zona che doveva essere interdetta a chiunque.

LA ZONA NON ERA INTERDETTA, POICHE' SIA GLI IMPIEGATI DELLA FERROVIA CHE LE AUTO DELLO SCERIFFO (DOTATI DI AUTORADIO CON MICROFONO A BORDO) POTEVANO CIRCOLARVI, PARCHEGGIARE E RIPARTIRE. NULLA DI STRANO CHE BOWERS ABBIA VISTO DUE AUTO CERCARE PARCHEGGIO E POI USCIRE DALLO SPIAZZO SENZA CHE NE FOSSE DISCESO QUALCUNO. BOWERS NON DISSE MAI CHE DALLE AUTO FOSSE SCESO QUALCUNO. BOWERS DISSE DI AVER VISTO DUE UOMINI FERMI A GUARDARE L'ARRIVO DEL CORTEO DA DIETRO LA STACCIONATA. ERANO DISTANTI TRA LORO E NON AVEVANO OGGETTI IN MANO, NE' TANTOMENO BOWERS TESTIMONIO' DI AVERLI VISTI CON UN'ARMA DA FUOCO NE'DI AVER VISTO QUALCUNO SPARARE SUL CORTEO. I DUE SPETTATORI, RIFERI' BOWERS, ERANO ANCORA LI' QUANDO GIUNSERO I PRIMI POLIZIOTTI DOPO LA SPARATORIA. NON ESISTONO PROVE DI NESSUN TIPO CHE KENNEDY E/O CONNALLY SIANO STATI RAGGIUNTI DA COLPI PROVENIENTI DA POSIZIONE ANTERO-DESTRA RISPETTO ALL'AUTO. OVVIAMENTE, SE LEI NE HA, SARO' LIETO DI CONOSCERLE.

"moris"
00mercoledì 20 febbraio 2008 14:00
Con il condizionale si può ipotizzare tutto! "Poteva esserci un tiratore" ....cosa dobbiamo rispondere?! Che poteva esserci anche un piccione meccanico radiocomandato sull'albero della collinetta?!
Le espressioni "avrebbe spiegato", "sarebbe stato" non provano nulla caro Complottista! In un post sul sito che conoscete tutti visto che ci accusa sempre di dire calunnie, l'amministratore è arrivato a scrivermi che in una foto "è quasi convinto che si tratti di una figura" (!!??)perchè l'Hsca non lo esclude. Già essere convinti senza prove è illusorio se poi si è solo quasi convinti.....
Saluti
Diego Verdegiglio
00mercoledì 20 febbraio 2008 18:41
Già, caro Moris. Che aggiungere altro?
LADYJ.
00martedì 6 maggio 2008 14:42
non capisco..........
una cosa non mi e' chiara , forse non ho letto con attenzione.
in pratica la radio accesa della moto cosa aveva registrato?
nessun sparo?
o la moto non era li in quel momento?
poi perche' tutte queste commissioni?
inoltre la famiglia kennedy ha mai parlato al momento o con il passar del tempo di quel giorno?
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