CUFFARO CONDANNATO!!!!!!

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M@§§IMO
00venerdì 18 gennaio 2008 19:39
PALERMO - Il presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, è stato condannato a 5 anni nel processo per le 'talpe' alla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. La terza sezione penale del Tribunale, presieduta da Vittorio Alcamo, ha escluso l'aggravante di aver favorito la mafia. A Cuffaro è stata applicata anche la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici.

Nel processo per le 'talpe' alla Direzione distrettuale antimafia, il presidente della Regione era imputato di favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra e rivelazione di segreto e per questo i pm avevano chiesto otto anni di reclusione. La corte però, pur riconoscendo una condotta colpevole di favoreggiamento a favore degli altri imputati (alcuni dei quali condannati per associazione di tipo mafioso), non ha ritenuto dimostrata l'aggravante di aver favorito l'organizzazione criminale e quindi ha applicato una pena più bassa.
el pirata80
00venerdì 18 gennaio 2008 20:20
se ero io comune mortale, mi davano l'ergastolo
!silvieta!
00venerdì 18 gennaio 2008 20:44
Poco... troppo poco!!!
colpevole dei reati di favoreggiamento semplice e rivelazione di segreti d’ufficio?? e basta??? [SM=g27825] e vabbè...meglio di niente [SM=g27829]

Cuffaro ha dichiarato: «Mi sento un po’ più confortato perché sapevo di non essere colluso con la mafia e di non aver mai fatto niente per favorire la mafia. […] Ricorreremo in appello per trovare anche le ragioni per cui anche questi residui capi d’accusa che sono rimasti possano essere spiegati alla corte d’appello che ci giudicherà». [SM=g27825] Giusto!!! BRAVO TOTO'... [SM=g27811]


P.s. peccato solo di non averlo potuto vedere in faccia al momento della sentenza..anche se so già che molti diranno "aspettiamo i ricorsi, prima di parlare... quel condannato è innocente..." [SM=g27828]
!silvieta!
00venerdì 18 gennaio 2008 20:54

Un presidente di Regione che viene condannato(qualsiasi possa essere la motivazione)dovrebbe dimettersi per dignita personale, prima, e poi ricorre in appello...e invece... [SM=g27829]
Un ministro della giustizia,non dovrebbe andar contro un magistrato, che poi è un appartenente al dicastero che egli presiede, ma dovrebbe attendere lo sviluppo dell’inchiesta, e non pretendere la solidarietà del governo altrimenti minaccia di farlo cadere...e invece... [SM=g27829]
Il capo dell’opposizione, non dovrebbe cercare di far cadere il governo, raccomandando la favorita di turno di un senatore… e invece... [SM=g27829]
...e si potrebbe continuare all'infinito....
Io, ad essere sincera, mi sento un pò [SM=g27829] presa in giro! [SM=g27818] [SM=g27816] [SM=g27826] [SM=x770038]
elcentauro
00venerdì 18 gennaio 2008 21:21
favoreggiamento nn aggravato...ci basta x dire che il nostro presidente non è un mafioso.mi dispiace x voi ma rimarra a governare e in appello siamo sicuri che verrà assolto...
cmq totale solidarietà.
-lolita-
00venerdì 18 gennaio 2008 21:25
Re:
!silvieta!, 18/01/2008 20.54:



Io, ad essere sincera, mi sento un pò [SM=g27829] presa in giro! [SM=g27818] [SM=g27816] [SM=g27826] [SM=x770038]


La stessaidentica sensazione che provo io. Sono sdegnata! e mi snto presa in giro. E questa cosa mi fa notevolmente arrabbiare.

-lolita-
00venerdì 18 gennaio 2008 21:25
Re:
elcentauro, 18/01/2008 21.21:

favoreggiamento nn aggravato...ci basta x dire che il nostro presidente non è un mafioso.mi dispiace x voi ma rimarra a governare e in appello siamo sicuri che verrà assolto...
cmq totale solidarietà.



Favoreggiamento non aggravato...
Un santo, insomma, il "nostro" [SM=g27820] [SM=x770075] presidente!

Sono proprio fiera che sia un uomo così integerrimo ad amministrare la mia regione. D'altronde è in linea con l'andazzo del parlamento italiano. La sua fedina penale sarebbe stata troppo lucente senza questa macchiolina, ora sì che può smettere di sentirsi un diverso! Vai totò! Totale solidarietà per chi porta avanti "la classe dirigente migliore che abbia la democrazia cristiana in sicilia"!
M@§§IMO
00venerdì 18 gennaio 2008 21:44
Stasera non ho molto tempo per potermi soffermare ad analizzare una per una le schifezze commesse dall'attuale presidente della regione salvatore cuffaro, nell'esercizio delle sue funzioni.

Mi limito ad osservare che lui e chi lo sostiene, esulta ed è contento per una condanna a cinque anni, per aver favorito singoli mafiosi e per aver rilevato segreti d'ufficio.

Insomma c'è chi esulta perchè il presidente della regione è un delinquente, ma non un delinquente che ha commesso dei reati per favorire l'organizzazione mafia, ma bensì singoli mafiosi..

Contenti lui, contenti voi, contenti tutti, si fa per dire..

L'etica, questa sconosciuta...

elcentauro
00venerdì 18 gennaio 2008 23:08
Re: Re:


da futuro giurista,penso che la possibilità d'appello ha una ragion d'essere,forse...mi dai qualke delucidazione...?forse qualkosa che si chiama presunzione di non colpevolezza?
e poi scusate...la differenza tra favoreggiamento non aggravato e favoreggiamento aggravato penso sia enorme.pur non avendo ancora studiato ne penale ne proc penale mi sembra di capire che sia così...IL FAVORIRE COSA NOSTRA è BEN DIVERSO DI FAVORIRE GENTE INDIZIATA... O NO?SE POI DOBBIAMO PERFORZA DIRE CHE è MAFIOSO...FATE PURE
-lolita-
00sabato 19 gennaio 2008 09:31
Re: Re: Re:
elcentauro, 18/01/2008 23.08:



da futuro giurista,penso che la possibilità d'appello ha una ragion d'essere,forse...mi dai qualke delucidazione...?forse qualkosa che si chiama presunzione di non colpevolezza?
e poi scusate...la differenza tra favoreggiamento non aggravato e favoreggiamento aggravato penso sia enorme.pur non avendo ancora studiato ne penale ne proc penale mi sembra di capire che sia così...IL FAVORIRE COSA NOSTRA è BEN DIVERSO DI FAVORIRE GENTE INDIZIATA... O NO?SE POI DOBBIAMO PERFORZA DIRE CHE è MAFIOSO...FATE PURE


Si l'appello ha qualche ragion d'essere.. infatti se lo farà il procuratore, la corte d'appello potrà anche aumentare la pena! E potrà anche applicargli l'aggravante[SM=g27828]

Per il resto che di devo dire? Un santo, no?

elcentauro
00sabato 19 gennaio 2008 10:08
Re: Re: Re: Re:
-lolita-, 19/01/2008 9.31:


Si l'appello ha qualche ragion d'essere.. infatti se lo farà il procuratore, la corte d'appello potrà anche aumentare la pena! E potrà anche applicargli l'aggravante[SM=g27828]

Per il resto che di devo dire? Un santo, no?




ma possono anche assolverlo...cara futura giurista,credo che la cosa più giusta sarebbe l'equità,non credi?se crediamo nella giustizia [SM=g27820] allora dobbiamo fidarci ciecamente,se invece non crediamo nella giustizia allora io penso che è innocente e tu che è colpevole.purtroppo nn c'è un punto d'incontro se non quello di affidarci nelle mani delle toghe e crederci o cmq far finta di farlo.
-lolita-
00sabato 19 gennaio 2008 10:37
Re: Re: Re: Re: Re:
elcentauro, 19/01/2008 10.08:



ma possono anche assolverlo...cara futura giurista,credo che la cosa più giusta sarebbe l'equità,non credi?se crediamo nella giustizia [SM=g27820] allora dobbiamo fidarci ciecamente,se invece non crediamo nella giustizia allora io penso che è innocente e tu che è colpevole.purtroppo nn c'è un punto d'incontro se non quello di affidarci nelle mani delle toghe e crederci o cmq far finta di farlo.


Io credo nella "giustizia" come valore in sè, ma non credo che il sistema giustizia concretamente attuato sia infallibile.. anzi.. non fatemi parlare assai...
Dico solo che sono disgustata da tutto e da tutti. Forse vado a cercarmi un posto da commessa. Gli ideali sono sempre destinati a scontrarsi con le bassezze e le nequizie del mondo reale. Almeno in un negozio di abbigliamento non avrò ideali da portare avanti.


Calza a pennello una sempiterna canzone di battiato...

Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare.


elcentauro
00sabato 19 gennaio 2008 13:36
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
-lolita-, 19/01/2008 10.37:


Forse vado a cercarmi un posto da commessa. Almeno in un negozio di abbigliamento non avrò ideali da portare avanti.







attenta al negozio xkè può essere che nel retrobottega ci trovi qualkuno... [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
+Tiberius+
00sabato 19 gennaio 2008 17:23
Non rispondo personalmente ma faccio rispondere ad un noto giornalista siciliano, Alessandro Amato, che dalle colonne del suo blog scrive:

Cuffaro record. Unico uomo a esultare dopo una condanna a 5 anni


E' un personaggio questo Totò Cuffaro (stabilite voi se buono o cattivo). E' un personaggio perché al momento risulta essere l'unico soggetto al mondo a piangere di gioia dopo aver saputo di essere stato condannato da un tribunale a cinque anni di reclusione. Si tratta, è bene precisarlo, del primo grado di giudizio. E, dunque, non è una sentenza definitiva. Cuffaro avrebbe aiutato alcuni soggetti, anche boss d'alto calibro, accusati di collusione con la mafia, fornendogli informazioni su delicate indagini in corso. E' stato accertato, anche, che il presidente della Regione non sarebbe un mafioso e non avrebbe aiutato Cosa nostra, ma solo alcuni soggetti considerati decisamente "sporchi". Meglio così, perché avere un presidente della Regione mafioso non sarebbe il massimo per la dignità del popolo siciliano. Non è neanche il massimo avere un presidente condannato a cinque anni. Ma non si può avere tutto dalla vita, lo sappiamo...

Certo, la condanna è pesante ed il reato contestato è quantomeno fastidioso. Cuffaro, però, è felice. Mi chiedo: perché questo stato di esaltazione? E' questa la domanda che dobbiamo farci. E' questo il quesito che, probabilmente, con le sue risposte può aiutarci a capire i motivi dell'entusiasmo del presidente.
Resta un fatto acclarato, restano le immagini che ieri sono state trasmesse dai telegiornali e che hanno stupito molti italiani. Un uomo condannato a cinque anni esulta come se avesse fatto gol da centrocampo, ad occhi chiusi e di tacco. Lo capite? Io no. O meglio, lo capisco. Ma preferisco non parlarne fino alla sentenza definitiva. Non capisce neanche il presidente dell'Ars, Gianfranco Micciché, che ha dichiarato: "Non si festeggia una condanna a cinque anni di carcere, ne' l'indebolimento della Sicilia''.
Insomma, non sono l'unico a pormi il problema...

A. Amato

Personale riflessione: penso che indipendentemente dal partito, OGNI FUNZIONARIO PUBBLICO, POLITICO o cmq delle ISTITUZIONI, DOVREBBE IMMEDIATAMENTE DIMETTERSI per qualsiasi sentenza di primo grado legata al loro lavoro nelle istituzioni stesse...
Esultare per essere stato condannato a 5 anni??Ce ne vuole coraggio..Ma si sa che LA CASTA ha una giustizia a se'...
elcentauro
00sabato 19 gennaio 2008 17:50
Re:
+Tiberius+, 19/01/2008 17.23:

..Ma si sa che LA CASTA ha una giustizia a se'...



che tristezza sembra di sentire parlare il"mitico" Travaglio...ma xkè state diventando tutti suoi cloni? [SM=x770080]
elcentauro
00sabato 19 gennaio 2008 17:55
Re:
+Tiberius+, 19/01/2008 17.23:

. Mi chiedo: perché questo stato di esaltazione?



credo che sia normale uno stato di esaltazione quando si rischia una condanna x favoreggiamento aggravato che poi viene a cadere,scusate.
cio significa che cuffaro,ora nn x difenderlo,ma x onor di vero,ha favorito dei soggetti indiziati x mafia e nn condannati,sempre per lo stesso principio credo che nn si possa parlare di mafiosi.il giudice è stato chiaro,Cuffaro nn è un mafioso, ma ha favorito soggetti indiziati di esserne vicini.se favoriva boss il reato sarebbe stato del tutto diverso...
M@§§IMO
00sabato 19 gennaio 2008 18:06
Re: Re:
elcentauro, 19/01/2008 17.50:



che tristezza sembra di sentire parlare il"mitico" Travaglio...ma xkè state diventando tutti suoi cloni? [SM=x770080]




No semplicemte c'è molta gente che è stufa, schifata, nauseata e arrabbiata che dei DELINQUENTI, quali il nostro presidente della regione, perchè ricordiamo, salvatore cuffaro, con sentenza di tribunale, è stato dichiarato COLPEVOLE di in reato, quindi è a tutti gli effetti un DELINQUENTE, continui a stare al potere, infischiandosene di essere stato condannato, e di qualunque forma di etica.
E forse questa gente è ancora più nauseata, che ci sia molta gente, che invece di tutto ciò se ne frega, continuando a dare sostegno a chi fa gli interessi di gente MAFIOSA!
M@§§IMO
00sabato 19 gennaio 2008 18:14
Re: Re:
elcentauro, 19/01/2008 17.55:



x onor di vero,ha favorito dei soggetti indiziati x mafia e nn condannati,sempre per lo stesso principio credo che nn si possa parlare di mafiosi.il giudice è stato chiaro,Cuffaro nn è un mafioso, ma ha favorito soggetti indiziati di esserne vicini.se favoriva boss il reato sarebbe stato del tutto diverso...



Cuffaro ha favorito gente, che insieme a lui è stata condannata per associazione mafiosa.
Ha favorito:
Michele Aiello
Domenico Miceli
Salvatore Aragona
Vincenzo Greco
Giuseppe Guttadauro
Tutti questi "signori" sono stati condannati per mafia.
E non è che i favori consistono in fesserie.. Gli ha semplicemento rilevati SEGRETI D'UFFICO, gli ha fatto scovare le CIMICI a casa, insomma, ha cercato di ostacolare le indagini per non farli condannare!
Insomma, non è stato condannato per aver favorito l'organizzazione mafiosa nel suo insieme, ma per aver aiuto dei singoli MAFIOSI!
se ti sembra poco!
elcentauro
00sabato 19 gennaio 2008 18:15
Re: Re: Re:
M@§§IMO, 19/01/2008 18.14:



Cuffaro ha favorito gente, che insieme a lui è stata condannata per associazione mafiosa.
Ha favorito:
Michele Aiello
Domenico Miceli
Salvatore Aragona
Vincenzo Greco
Giuseppe Guttadauro
Tutti questi "signori" sono stati condannati per mafia.
E non è che i favori consistono in fesserie.. Gli ha semplicemento rilevati SEGRETI D'UFFICO, gli ha fatto scovare le CIMICI a casa, insomma, ha cercato di ostacolare le indagini per non farli condannare!
Insomma, non è stato condannato per aver favorito l'organizzazione mafiosa nel suo insieme, ma per aver aiuto dei singoli MAFIOSI!
se ti sembra poco!


mi sembra che è tutta gente che è stata condannata ieri...o no?
e poi l ha detto il giudice mica io che ha favorito gente indiziata...mi sembra che il significato e la gravità secondo i codici sia diversa...o no?
M@§§IMO
00sabato 19 gennaio 2008 18:40
Re: Re: Re: Re:
elcentauro, 19/01/2008 18.15:


mi sembra che è tutta gente che è stata condannata ieri...o no?
e poi l ha detto il giudice mica io che ha favorito gente indiziata...mi sembra che il significato e la gravità secondo i codici sia diversa...o no?



No, Giuseppe Guttadauro, capomandamento di Brancaccio, era già stato condannato per mafia ed era già uscito dal carcere, quando Cuffaro lo informo che a causa sua c'erano le cimici..


M@§§IMO
00sabato 19 gennaio 2008 18:42
Piero Grasso: «Resta l'aggravante di aver favorito la mafia»
«Nella sentenza l’unica cosa esclusa è stata l’aggravante di avere agevolato tutta Cosa Nostra. Rimane però il fatto, tecnicamente, con la contestazione del secondo comma dell’articolo 378 l’aggravante di avere favorito singoli personaggi associati alla mafia». Lo ha detto il procuratore nazionale Antimafia Piero Grasso, commentando la condanna a 5 anni del presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, nel processo per le talpe alla Dda (Direzione distrettuale antimafia). Per Grasso «sono acclarate le responsabilità in ordine all’avere diffuso notizie su indagini in corso a tutta una serie di soggetti e quindi di avere favorito non solo Guttadauro ma anche Aiello condannato per associazione mafiosa a 14 anni».

Secondo Grasso dal comportamento di Cuffaro sarebbero stati favoriti anche «altri soggetti che non fanno parte di questo processo come Aragona, Miceli o Vincenzo Greco, condannati per associazione mafiosa. Il problema è - conclude il procuratore - che non è stato riconosciuto che Cuffaro abbia condiviso i fini di Cosa nostra o come tali il comportamento dei singoli come riferenti a Cosa nostra».
elcentauro
00sabato 19 gennaio 2008 19:09
Re:
M@§§IMO, 19/01/2008 18.42:


Il problema è - conclude il procuratore - che non è stato riconosciuto che Cuffaro abbia condiviso i fini di Cosa nostra o come tali il comportamento dei singoli come riferenti a Cosa nostra».



ed è un problema?bah...
M@§§IMO
00sabato 19 gennaio 2008 19:29
Re: Re:
elcentauro, 19/01/2008 19.09:



ed è un problema?bah...



beh, quelli sono punti di vista..


+Tiberius+
00sabato 19 gennaio 2008 19:58
Massimo,ti capisco..
A quelli come noi certe cose provocano vergogna..gli altri invece si ricordano della vergogna solo dopo che il Papa non ha potuto presenziare alla sapienza o è stato insultato...
Altro che cloni di travaglio, noi siamo cloni dell'immondizzia campana perche purtroppo siamo immobili e non possiamo fare nulla contro questi elementi che ci mandano in rovina tuaa l'italia...sia a destra che a sinistra...
Cr@zy79
00domenica 20 gennaio 2008 05:37
cmq stando al discorso in se stesso..."quello serio intendo" penso sia vergognoso tutto questo [SM=g27813] [SM=g27812]
M@§§IMO
00domenica 20 gennaio 2008 13:04
Oggi Il nostro caro presidente HA FESTEGGIATO con cannoli e paste di mandorla..
uno festeggia perchè è stato assolto, non perchè viene condannato a cinque anni di carcere per un reato GRAVE!

E la cosa più comica è che a pensare che cuffaro debba dimettersi c'è pure Dell'utri.. ovvero il braccio destro di berlusconi, che è stato condannato a sua volta per associazione mafiosa..
evidentemente i mafiosi favoriti da cuffaro saranno di una cosca rivale a quella a cui appartiene dell'utri..

se non fosse vero, ci sarebbe veramente da ridere! [SM=x770075]
-lolita-
00domenica 20 gennaio 2008 13:05
Re: Re: Re: Re:
elcentauro, 19/01/2008 18.15:


mi sembra che è tutta gente che è stata condannata ieri...o no?
e poi l ha detto il giudice mica io che ha favorito gente indiziata...mi sembra che il significato e la gravità secondo i codici sia diversa...o no?

Da quello che hai scritto deduco che non ti è chiaro cosa sia il favoreggiamento. Leggiti il 378 c.p. e ti renderai conto che il fatto che le persone da lui favorite siano state condannate venerdì non ha nessuna importanza. Il favoreggiamento consiste nell'aiutare taluno ad eludere le investigazioni, ergo siamo in fase di indagini, non di condanna già avvenuta. Il favoreggiamento consiste nell'aiutare un indagato non un condannato. Quindi il fatto che quelle persone siano state poi condannate non importa, ANZI! Rende la sua condotta ancora più grave, perchè le persone da lui aiutate non erano indagate senza fondamento, erano realmente colpevoli, quindi avrebbe sviato l'accertamento di gravissimi reati di mafia. Lodevole! Una persona tutti di un pezzo... un pezzo di ....
elcentauro
00domenica 20 gennaio 2008 14:28
Re: Re: Re: Re: Re:
-lolita-, 20/01/2008 13.05:

Da quello che hai scritto deduco che non ti è chiaro cosa sia il favoreggiamento. Leggiti il 378 c.p. e ti renderai conto che il fatto che le persone da lui favorite siano state condannate venerdì non ha nessuna importanza. Il favoreggiamento consiste nell'aiutare taluno ad eludere le investigazioni, ergo siamo in fase di indagini, non di condanna già avvenuta. Il favoreggiamento consiste nell'aiutare un indagato non un condannato. Quindi il fatto che quelle persone siano state poi condannate non importa, ANZI! Rende la sua condotta ancora più grave, perchè le persone da lui aiutate non erano indagate senza fondamento, erano realmente colpevoli, quindi avrebbe sviato l'accertamento di gravissimi reati di mafia. Lodevole! Una persona tutti di un pezzo... un pezzo di ....



si ma in ogni caso non parliamo di favoreggiamento aggravato,ovvero non ha favorito cosanostra,sempre se ha favorito qualkuno...e poi nono capisco xkè sia tutti voi che il signor grasso mirate alla piena colpevolezza e non considerate nemmeno la piccola ipotesi che venga assolto...cosa che io credo...la presunzione di non colpevolezza vige fino a quando una sentenza non passa in giudicato,o no?quindi,xkè ancora vi ostinate?gia è caduto il favoreggiamento a cosa nostra...vedrete che in appello cadra anche il favoreggiamento a singoli e che la sicilia uscirà a testa alta da questa vicenda...

fremina
00domenica 20 gennaio 2008 14:51
Sono sconvolta ed indignata...Non solo per tutto quello che sta succedendo al presidente della regione, ma anche per tutta la gente che continua a difenderlo...L'attegiamento di Cuffaro, la sua reazione alla condanna, secondo me dicono tutto...Un uomo innocente, con due accuse gravissime, che viene poi condannato solo per una, si batte affinchè cada anche l'altra accusa, e non avrà pace fin quando ciò non accadrà...Uno che invece non ha la coscienza molto pulita e che viene condannato a 5 anni è felice...pensa "almeno una, la più grave, l'ho scansata!"...Ma questo è solo il mio modesto parere...Sono rimasta senza parole quando, durante un'intervista al tg, con le lacrime agli occhi ha detto che dopo la sua condanna una vecchietta di 90 anni gli è corsa incontro e lo ha abbracciato felice del fatto che fosse stato assolto dall'accusa più grave...Ed è per questo che lui non si dimette...Perchè la gente crede ancora in lui...Gli vuole bene...E lui non può abbandonarli al proprio destino...E poi ha detto che aveva promesso che si sarebbe dimesso se fosse stato condannato per associazione mafiosa...Ma siccome ha SOLO aiutato qualche mafioso, ed è stato condannato per questo, non si dimette... [SM=g27820] [SM=x770075] [SM=x770075] [SM=x770075] Staremo a vedere cosa succederà in appello... [SM=g27834]
+Tiberius+
00giovedì 24 gennaio 2008 12:53
Lettera di Di Pietro a Prodi sul "Caso Cuffaro"
Allego la lettera che il Ministro Antonio Di Pietro a inviato a Prodi sulla richiesta di allontanamento dall'incarico di Presidente della Regione, che pare sia possibile da Parte del Presidente del governo, in base alle leggi vigenti:

"Al Presidente del Consiglio dei Ministri On.le Prof. Romano PRODI
Come Ti è noto, il 18 gennaio scorso il Tribunale di Palermo ha pronunciato sentenza di condanna per favoreggiamento e rivelazione di segreto nei confronti del Presidente della Regione siciliana.
I fatti addebitati al Presidente Cuffaro ed accertati dal Tribunale con la sentenza di primo grado, emergono nella loro estrema gravità, non solo per come attestato dalla pesante pena irrogata (cinque anni di reclusione e interdizione perpetua dai pubblici uffici), ma soprattutto in quanto si tratta di comportamenti di favoreggiamento e rivelazione di segreto d’ufficio su indagini riguardanti affiliati mafiosi. Al riguardo mi preme sottolineare due considerazioni.
In primo luogo, la condivisione sulle modalità per intervenire sulla vicenda, facendo puntuale applicazione di quanto già l’ordinamento vigente impone. Infatti, al riguardo, l’articolo 15, comma 4-bis della legge 19 marzo 1990, n. 55, prevede la sospensione di diritto, anche in caso di condanna non definitiva...
Come è noto, il percorso istituzionale prevede che il Presidente del Consiglio dei Ministri, sentiti il Ministro per gli affari regionali e il Ministro dell’interno, adotta il provvedimento che accerta la sospensione.
Tale esito discende, per fatti di gravità acclarati, dall’esigenza di garantire la tutela dell’interesse pubblico, leso dalla permanenza in carica e dallo svolgimento delle relative funzioni istituzionali da un soggetto rispetto al quale è stato accertato il venir meno di un requisito essenziale per continuare a ricoprire un ufficio pubblico elettivo. Ma, soprattutto, mi preme mettere in evidenza una seconda considerazione.
Come Ministro della Repubblica, e soprattutto come cittadino, sono sconcertato dalla reazione che ha caratterizzato il comportamento del Presidente della Regione Sicilia rispetto alla sentenza che lo ha condannato e che, a chiunque abbia dignità e rispetto verso le istituzioni, avrebbe dovuto suggerire soltanto di prendere la decisione di dimettersi...
Ritengo che il Governo non possa rimanere inerte rispetto alla vicenda in questione e che sia indispensabile l’adozione di misure concrete, in conformità a quanto previsto dall’ordinamento, volte ad assicurare il primato della legge ed il pieno rispetto del principio di legalità, restituendo, in tal modo, credibilità ed autorevolezza alle istituzioni dello Stato...
Si tratta di un adempimento doveroso, per il rispetto che tutti dobbiamo alle istituzioni e alla legge. Ma, ancora prima, per il debito morale che ancora dobbiamo saldare con le tante, troppe vittime della mafia e con i loro congiunti...
Mai come in questa vicenda l’esigenza di fare, e far presto, costituisce la doverosa forma di adempimento della legge che deve distinguere una classe dirigente degna di questo appellativo da una solo ipocrita e meschina. Sono convinto che non sei sordo a queste esigenze, e in maniera condivisa sapremo esprimerne la risposta più convinta e degna del rispetto che si deve a chi ha preferito sacrificarsi alla mafia, più che rivelarle segreti d’ufficio." Antonio Di Pietro

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