CUBA: Fidel Castro sta male e lascia

Una notizia che data l'età del lider maximo era prima o poi attesa.

I miei profondi e commossi auguri all'eroe che ha ridato rispetto e dignità ad un popolo oppresso e che in tutti questi anni è stato da esempio per chi crede in un mondo migliore e soprattutto diverso.

Hasta la Victoria Siempre Fidel

Tanti auguri di pronta guarigione al Lider maximo,ma non dimentichiamoci neanche i metodi usati a Cuba contro chi non la pensa come lui!

beh gli auguri di pronta quarigione da parte mia sono sentiti e di cuore!
anzi spero che si riprenda alla grande,inviti a cuba Bush, gli offra un sigaro e inizi una seconda svolta politica a Cuba......ormai è tempo......il tempo di una grande svolta che cancelli gli errori fatti da fidel.....anche lui è umano, e quindi purtroppo fallibile.....

comunque bisogna fare i complimenti agli "ammericani" per la loro infinita eleganza......son già pronti a inviare aiuti umanitari, a sostenere l'eventuale nuovo governo filo usa.....
ma tolgano subito l'embargo.....e entrambi la pena di morte e le galere fuori ogni regola del diritto mondiale....una cosa che gli accomuna, e in modo molto stretto!

FORZA FIDEL.....puoi ancora scrivere pagine importanti nella storia....

[Modificato da zeman! 05/08/2006 9.42]

Addio affidato alla Rete.
Dopo 49 anni Fidel Castro lascia il potere a Cuba Con una lettera pubblicata su Granma

L'AVANA (19 febbraio 2008) - Dopo 49 anni al potere, con poche parole scritte sul sito Internet di Granma, il presidente cubano Fidel Castro ha rinunciato oggi alla sua carica. "Comunico ai miei compatrioti, che in questi giorni mi hanno fatto un grande onore eleggendomi a membro del parlamento, che io non aspirerò né accetterò. Ripeto, non aspirerò né accetterò la carica di Presidente del Consiglio di Stato e di comandante in capo". Ecco le volontà di Fidel, che da qualche tempo scrive con regolarità sulla stampa ufficiale, dopo essere stato messo fuori gioco per 19 mesi dalla malattia. Il messaggio è firmato di suo pugno, e porta la data del 18 febbraio alle ore 17.30. Nel suo ultimo fondo aveva già avvisato: "Affronterò un argomento di grande interesse per molti compatrioti, ma non voglio per ora anticiparne nulla". E il 24 febbraio è fissata la riunione del Parlamento cubano che dovrà designare i membri del Consiglio di Stato, scrive Castro: "Ho avuto l'onore di questa carica, presidente del Consiglio di Stato, per molti anni. Conoscendo il mio stato di salute critico, molti pensavano all'estero, che la rinuncia provvisoria alla carica di Presidente del Consiglio di Stato, il 31 luglio 2006, che ho lasciato nelle mani del primo vicepresidente Raul Castro Ruz, fosse definitiva. Fortunatamente, il nostro processo conta ancora su quadri della vecchia guardia, uniti ad altri che erano più giovani quando è cominciata la prima tappa della Rivoluzione. Il cammino sarà difficile e richiederà lo sforzo intelligente di tutti". Poi il congedo: "Non vi dico addio. Spero di combattere come un soldato delle idee. Continuerò a scrivere sotto il titolo Riflessioni del compagno Fidel".
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