alebsp
00martedì 18 febbraio 2003 22:24
ADDIO BOSS
L'AMERICA E' ALTROVE
(cristina donà sulle orme di bruce springsteen).
Non cercate l'America di The River. Non cercate i personaggi che hanno animato l'epopea springstiniana: non troverete che ricordi naufragati nel nulla di esistenze sempre più vuote, sempre più alienate. Per scrivere "God less America" Michele Molina, scrittore e giornalista musicale, e Cristina Donà, una delle migliori cantautrici rock della scena nazionale, hanno attraversato l'Oceano atlantico con lo scopo di osservare da vicino i luoghi che hanno ispirato le canzoni del Boss. Un viaggio iniziatico, istintivo, carico di improvvise scoperte e delusioni folgoranti, che si trasforma ben presto in una cronaca di ordinarie miserie e di follie striscianti che con la letteratura rock hanno ben poco a che fare. Dai locali di Freehold dove qualsiasi barista racconta di vedere tutti i giorni il Boss e la sua famiglia alla Youngstown raccontata da Bruce in The Ghost of Tom Joad e ormai ridotta a città fantasma a pochi chilometri da Cleveland: l'Amerca del Boss è un cumulo di rovine, e i suoi coraggiosi perdenti sembrano vivere solo nei pochi minuti di una manciata di camzoni. L'America incontrata da Monina e dalla Donà si muove al ritmo del rap, e i veri protagonisti sono ormai i "cattivi" alla Eminem. Le tappe e i flash improvvisi diventano un'occasione per riflettere su autori come Hunter S.Thompson e sui reportage alla David Foster Wallace. In un curioso gioco di scatole cinesi, l'America offre agli autori lo spunto per raccontare se stessi, la provincia italiana, il cinema, le canzoni. Con amore e disincanto.
andrea silenzi
"God less America" di Cristina Donà e Michele Monina (Mondadori, 14 euro)
Tratto dall'inserto "Musica" di Repubblica.
Credo valga la pena leggerlo.
danryan
00lunedì 23 giugno 2003 08:59
Se cercate un libro su Springsteen...
NON comprate questa schifezza
scritta dal duo Monina/Donà.
Fa schifo il libro, fa schifo lo stile usato a Monina e fa schifo il DVD allegato. Piuttosto che spendere il prezzo di copertina, ubriacatevi. Anche se sembra un consiglio idiota, lo è sempre meno del libro.
Mi viene quasi voglia di tornare in libreria e farmi ridare i soldi.
muke
00venerdì 10 ottobre 2003 10:53
Per la verità la Donà ha avuto un ruolo marginale nella stesura del libro, come lei stessa ha dichiarato.
bah... il libro me l'hanno sconsigliato tutti, io non l'ho letto.
andrea b
00domenica 19 ottobre 2003 23:35
Però vale la pena (nessuna pena in realtà, solo una certa lunghezza) leggere David Foster Wallace, che non brucia e carbonizza meno di Bruce o Earle quando fanno i duri con l'America.
Su Bruce uscirà un bel libro di Gianluca Morozzi "Accecati dalla luce" per Fernandel, credo nella prossima primavera.