Riteniamo doveroso pubblicare poche righe per celebrare una stagione trionfale che ha visto il Real vincere tutti i trofei a cui ha partecipato, bissando il poker di titoli dello scorso anno in attesa di giocare anche la Supercoppa italiana e puntare al Grande Slam che manca dal 2004. La squadra ha saputo trovare la giusta alchimia fin da subito, cannibalizzando di fatto il campionato e il girone di Champions, e ha saputo infine ritrovarsi negli appuntamenti più importanti, le tre finali consecutive. Ma questo comunicato ci serve soprattutto per annunciare la fine del ciclo di Cristiano Ronaldo al Real Davidian. Il suo famigerato acquisto, tre anni fa, ci sembró l’unico modo per alzare l’asticella in un gruppo reduce dalla riconquista della Champions, quinta negli ultimi sette anni. Prendendo Cristiano abbiamo accettato di mettere in seria difficoltà le casse del Real, che per sostenere i costi dell’operazione ha dovuto di fatto ripartire economicamente da zero. Basti pensare che tra spesa d’acquisto e di ingaggio sono stati stanziati 503 miliardi complessivi: una cifra gigantesca. Il Real però ha saputo smentire gli scettici e oggi è tornata ad avere un bilancio sano e sostenibile, riuscendo a restare competitivo sul mercato, come ha dimostrato l’acquisto di Hakimi, nella top 10 dei difensori più pagati della storia del Fantarivi. Ma soprattutto, l’operazione Cristiano Ronaldo ha portato i suoi frutti sul piano sportivo, in maniera anche più rosea rispetto alle nostre previsioni: il Real 2018-2021, quello di CR7, ha vinto le 3 Champions a cui ha partecipato, 2 campionati, 2 Supercoppe europee, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Nove titoli firmati Cristiano, giocatore fuori da ogni parametro che ha legato il suo nome alla storia del Real per un binomio trionfale. Adesso però è tempo di saluti consensuali. Real e Cristiano prenderanno strade diverse come è giusto che sia, alla ricerca di nuovi successi. Per noi è il momento di rinnovare ancora una volta la strategia d’impresa per restare competitivi ad altissimi livelli, confidando nella conferma del nucleo di questo gruppo meraviglioso e nell’acquisto di nuovi giocatori in grado di tenere sempre affamata la bocca del Real. Grazie CR7, ne è valsa la pena
