COME E' NATA LA BIBBIA DI OGGI?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
MauriziaDella Valle
00lunedì 29 luglio 2013 16:50
DA PRIMA DI CRISTO AD OGGI
Vorrei sapere la conversione da tavole di pietra mose etc../ papiri o rotoli al cartaceo di adesso e chi ha avuto questo grande privilegio?
Saluti Maurizia [SM=g7393] [SM=g1861208]
Amalia 52
00lunedì 29 luglio 2013 17:27
Ho trovato molto interessante la tua domanda e facendo ricerca al riguardo ti posto una parte di un'interessante articolo w15/7/90

Mosè, predicendo il tempo in cui Israele sarebbe stato governato da un re, scrisse questo speciale comando: “Quando si insedia sul trono del suo regno, deve scrivere per sé in un libro una copia di questa legge da quella che è affidata ai sacerdoti, i leviti”. (Deuteronomio 17:18) Pertanto, si sarebbero fatte alcune copie delle Scritture.
In seguito, copiare le Scritture divenne una professione in Israele, tant’è vero che in Salmo 45:1 leggiamo: “Sia la mia lingua lo stilo di un esperto copista”. Copisti come Safan e Zadoc vengono menzionati per nome. Il più famoso copista dell’antichità fu però Esdra, che fu usato anche per scrivere alcuni libri biblici. (Esdra 7:6; Neemia 13:13; Geremia 36:10) Anche mentre si scrivevano parti della Bibbia, i libri già completati venivano copiati e distribuiti.

Quando Gesù Cristo era sulla terra, copie delle Scritture Ebraiche (da Genesi a Malachia) erano disponibili non solo a Gerusalemme, ma evidentemente anche nelle sinagoghe della Galilea. (Luca 4:16, 17) Persino nella distante città macedone di Berea, gli ebrei di mente nobile erano in grado di ‘esaminare le Scritture ogni giorno’! (Atti 17:11) Oggi esistono circa 1.700 copie manoscritte dei libri biblici scritti prima della nascita di Gesù, nonché circa 4.600 di quelli composti dai suoi discepoli (da Matteo a Rivelazione).

Le copie sono accurate? Sì, accuratissime. Coloro che copiavano per mestiere le Scritture Ebraiche (chiamati soferim) stavano molto attenti a evitare qualsiasi errore. Per controllare il loro lavoro contavano le parole e persino le lettere di ogni manoscritto che copiavano. Perciò Gesù, l’apostolo Paolo e altri che citarono spesso gli antichi scrittori biblici non avevano dubbi sull’accuratezza delle copie che usavano. — Luca 4:16-21; Atti 17:1-3.

È vero che i copisti ebrei, e in seguito quelli cristiani, non erano infallibili. Si infiltrarono alcuni errori, ma le molte copie tuttora esistenti ci aiutano a identificarli. In che modo? Ebbene, copisti diversi commisero errori diversi, per cui confrontando il lavoro di vari copisti si possono identificare molti loro errori.

Perché possiamo avere fiducia

Nel 1947, in alcune grotte vicino al Mar Morto furono scoperti inaspettatamente dei rotoli antichi che dimostrarono con quale accuratezza furono copiate le Scritture. Tra i rotoli c’era una copia del libro biblico di Isaia che era di circa mille anni più antica di qualsiasi manoscritto precedentemente disponibile. Tuttavia, un confronto ha mostrato che le sole differenze tra il manoscritto del Mar Morto e le copie successive riguardavano cose come l’ordine delle parole e la grammatica. Il significato del testo era rimasto invariato dopo mille anni di copiatura! Riguardo al testo delle Scritture Ebraiche, lo studioso William Henry Green poté quindi dire: “Si può affermare con sicurezza che nessun’altra opera antica ci è pervenuta in forma così accurata”. Commenti simili sono stati fatti sull’accuratezza con cui sono state trasmesse le Scritture Greche Cristiane.


È vero che sarebbe eccitante trovare gli scritti autografi di Mosè o di Isaia. Ma in realtà non abbiamo bisogno degli originali. Ciò che conta non è il documento, bensì il contenuto. E in maniera miracolosa, nonostante il passare di tanti secoli turbolenti e un grande lavoro di copiatura e ricopiatura, possiamo avere fiducia che la Bibbia contiene ancora le informazioni che si trovavano in quegli antichi manoscritti originali. Si sono quindi dimostrate vere le seguenti parole della Bibbia: “Ogni carne è come l’erba, e tutta la sua gloria è come il fiore dell’erba; l’erba si secca e il fiore cade, ma la parola di Geova dura per sempre”. — 1 Pietro 1:24, 25.



Amalia 52
00lunedì 29 luglio 2013 17:32
Oggi non si è a conoscenza dell’esistenza di alcuno degli scritti originali delle Sacre Scritture. Geova però ha provveduto affinché venissero fatte delle copie per sostituire gli originali logori.

Inoltre, all’epoca dell’esilio in Babilonia e anche dopo, con il moltiplicarsi delle comunità ebraiche fuori della Palestina, ci fu una crescente richiesta di copie delle Scritture. Questa richiesta fu soddisfatta da copisti di professione che facevano straordinari sforzi perché i loro manoscritti fossero accurati. Esdra stesso era “un esperto copista della legge di Mosè, che Geova l’Iddio d’Israele aveva dato”. — Esd 7:6.

Per secoli si continuarono a fare copie manoscritte delle Scritture, e nel frattempo la Bibbia fu ampliata con l’aggiunta delle Scritture Greche Cristiane. Inoltre comparvero traduzioni o versioni di questi Scritti Sacri in altre lingue. Infatti le Scritture Ebraiche hanno l’onore di essere il primo libro famoso tradotto in un’altra lingua. Attualmente esistono migliaia di questi manoscritti biblici e versioni.

La prima Bibbia stampata, la Bibbia di Gutenberg, uscì nel 1456. Oggi la Bibbia (per intero o in parte) ha raggiunto una diffusione di oltre due miliardi di copie in quasi 1.800 lingue. Questo è avvenuto nonostante grande opposizione da molti fronti. La Bibbia ha avuto più nemici di qualsiasi altro libro; papi e concili hanno vietato la lettura della Bibbia pena la scomunica. Migliaia di persone che amavano la Bibbia hanno perso la vita, e migliaia di copie della Bibbia sono state date alle fiamme. Una delle vittime della lotta per la sopravvivenza della Bibbia fu il traduttore William Tyndale, che una volta, parlando con un ecclesiastico, affermò: “Se Dio mi risparmia la vita ancora per qualche anno, farò in modo che un ragazzo che spinge l’aratro conosca la Scrittura meglio di te”. — John Foxe, Actes and Monuments, 1563, p. 514.

Dobbiamo ringraziare Geova, a cui va il merito di avere preservato la sua Parola nonostante la violenta opposizione. Questo fatto rende più significative le parole del profeta Isaia citate dall’apostolo Pietro: “Ogni carne è come l’erba, e tutta la sua gloria è come il fiore dell’erba; l’erba si secca e il fiore cade, ma la parola di Geova dura per sempre”. (1Pt 1:24, 25; Isa 40:6-8) In questo XX secolo facciamo dunque bene a prestarle “attenzione come a una lampada che risplende in luogo tenebroso”. (2Pt 1:19; Sl 119:105) L’uomo il cui “diletto è nella legge di Geova, e lègge sottovoce nella sua legge giorno e notte”, e mette in pratica quello che legge avrà successo e sarà felice. (Sl 1:1, 2; Gsè 1:8) Per lui le leggi, i rammemoratori, gli ordini, i comandamenti e le decisioni giudiziarie di Geova contenuti nella Bibbia sono “più dolci del miele”, e la saggezza che ne deriva è “da desiderare più dell’oro, sì, di molto oro raffinato”, perché significa vita. — Sl 19:7-10; Pr 3:13, 16-18;

Fonte:it-1Bibbia
(garoma)
00lunedì 29 luglio 2013 17:37
Prima dell’introduzione della stampa a caratteri mobili (a partire dal XV secolo E.V.), sia gli scritti originali della Bibbia che le loro copie venivano scritti a mano, e quindi si chiamavano “manoscritti”. Per manoscritto biblico si intende una copia scritta a mano, completa o parziale, delle Scritture, e non una copia stampata. I manoscritti biblici erano principalmente in forma di rotoli e di codici.

Materiali. Esistono manoscritti delle Scritture su pelle, su papiro e su pergamena. Il famoso Rotolo del Mar Morto di Isaia, ad esempio, è di pelle. Il papiro, una specie di carta fatta con le fibre dell’omonima pianta acquatica, fu usato per i manoscritti biblici nelle lingue originali e per le loro traduzioni fin verso il IV secolo E.V. In quell’epoca cominciò a essere sostituito per i manoscritti biblici da una pergamena finissima, detta velino, ricavata generalmente da pelli di vitellini, agnelli o capretti, un ulteriore perfezionamento rispetto al precedente uso di pelli di animale come materiale scrittorio. Manoscritti come i famosi Codex Sinaiticus (il manoscritto Sinaitico) e Codex Vaticanus (il manoscritto Vaticano 1209) del IV secolo E.V. sono codici in pergamena finissima, o velino.

Il palinsesto (lat. palimpsestus; gr. palìmpsestos, “raschiato di nuovo”) è un manoscritto da cui lo scritto primitivo è stato cancellato o raschiato via per far posto a uno scritto successivo. Un famoso palinsesto biblico è il Codex Ephraemi Syri rescriptus del V secolo E.V. Se lo scritto primitivo (quello raschiato via) è il più importante, gli esperti riescono spesso a leggerlo ricorrendo fra l’altro all’uso di reagenti chimici e a particolari tecniche fotografiche. Alcuni manoscritti delle Scritture Greche Cristiane sono lezionari, brani biblici scelti da leggere durante le funzioni religiose.

Tipi di scrittura. I manoscritti biblici in greco (traduzioni delle Scritture Ebraiche oppure copie delle Scritture Greche Cristiane, o entrambe) si possono dividere o classificare secondo il tipo di scrittura, su cui si basa in parte anche la loro datazione. La scrittura più antica (usata specialmente fino al IX secolo E.V.) è quella onciale, dai grossi caratteri maiuscoli separati. In genere non c’è separazione fra le parole, e mancano anche la punteggiatura e gli accenti. Il Codex Sinaiticus è un manoscritto onciale. Un diverso tipo di scrittura cominciò ad affermarsi nel VI secolo, e portò all’adozione (nel IX secolo E.V.) della scrittura corsiva o minuscola, dai caratteri più piccoli, molti dei quali uniti fra loro. La maggior parte dei manoscritti delle Scritture Greche Cristiane pervenutici sono in minuscola. Questa scrittura rimase in voga fino all’avvento della stampa.

Copisti. Per quanto si sa attualmente, non esistono manoscritti originali o autografi della Bibbia. Eppure la Bibbia è stata preservata in forma accurata, degna di fiducia, perché in generale i copisti, riconoscendo che le Scritture erano ispirate, ricercavano la perfezione nell’arduo lavoro di produrre copie manoscritte della Parola di Dio.

Gli uomini che copiavano le Scritture Ebraiche all’epoca del ministero terreno di Gesù Cristo e anche nei secoli precedenti erano chiamati scribi (ebr. sohferìm). Uno dei primi scribi fu Esdra, definito nelle Scritture “esperto copista”. (Esd 7:6) Scribi successivi apportarono deliberatamente alcune modifiche al testo ebraico. Ma i loro successori, i masoreti, si accorsero di questi cambiamenti e li segnalarono nella masora, o note che compaiono a margine del testo ebraico masoretico da loro prodotto.

Anche i copisti delle Scritture Greche Cristiane fecero sinceri sforzi per riprodurre fedelmente il testo delle Scritture.

it-1 pp. 363-368 Bibbia
bazire
00lunedì 29 luglio 2013 20:17
visto che si è sempre chiamata bibbia, perchè non tenere il nome ? che motivo c'era di cambiarla in "TRADUZIONE DEL NUOVO MONDO DELLE SACRE SCRITTURE" ? [SM=g1871115]
Giandujotta.50
00lunedì 29 luglio 2013 20:30

Tu devi essere di quei lettori che se il titolo di un libro è su due righe si fermano alla prima.
speculator
00lunedì 29 luglio 2013 21:21
Circa le scritture greche o del nuovo testamento, tutte posteriori a Gesù, che ci sono pervenute in greco comune (Koine) del primo secolo, lingua molto diffusa e semplice, esistono molti testi manoscritti del trecento dopo Cristo e alcuni anche del 200; tutti insieme, essendo molto concordanti, questi manoscritti rendono il testo del nuovo testamento il libro antico testualmente più fedelmente trasmesso; esistono però anche in esso delle variazioni piccole.

Non mi pare si possa dire altrettanto delle altre scritture bibliche pre-cristiane.
F.Delemme
00lunedì 29 luglio 2013 22:38
Re:
bazire, 29/07/2013 20:17:

visto che si è sempre chiamata bibbia, perchè non tenere il nome ? che motivo c'era di cambiarla in "TRADUZIONE DEL NUOVO MONDO DELLE SACRE SCRITTURE" ? [SM=g1871115]




E chi l'ha cambiato il nome? Sacre Scritture, traduzione del nuovo mondo, così suona meglio.
Moltissime Bibbie portano stampigliato sulla copertina "Sacre Scritture". Anche la nostra lo fa specificandone la traduzione di riferimento. [SM=g27988]
silvios64
00martedì 30 luglio 2013 12:11

Penso che sia impossibile trovare scritti autografi di Mosè o di Isaia per il semplice motivo che entrambi non hanno sicuramente scritto i libri biblici che fanno a loro riferimento.
Per Mosè si tratta di tradizioni principalmente orali che si sono tramandate per secoli e che poi, gradualmente, sono state scritte nei libri che conosciamo.

Per Isaia, al di là che riconosciamo almeno 5 diversi autori nel libro attribuito al profeta, distribuiti in almeno 300 anni, difficilmente, ancora una volta, si potrebbe comunque pensare ad uno scritto diretto dell'autore, visto che si parlava principalmente di oracoli, tramandati quindi oralmente nelle comunità che facevano riferimento al profeta. E solo nei secoli, in modo graduale, i vari oracoli e le varie aggiunte sono state raccolte nel libro che ora conosciamo.
barnabino
00martedì 30 luglio 2013 13:31
Beh, se è per quello non abbiamo gli autografi neppure di alcun autore del NT e la critica dubita fortemente dell'apostolicità della maggior parte di essi, di fatto solo alcune lettere di Paolo sarebbero scritti da Paolo...

Shalom
dom@
00martedì 30 luglio 2013 19:45
Re:
bazire, 7/29/2013 8:17 PM:

visto che si è sempre chiamata bibbia, perchè non tenere il nome ? che motivo c'era di cambiarla in "TRADUZIONE DEL NUOVO MONDO DELLE SACRE SCRITTURE" ? [SM=g1871115]


Perche se concentri questa l'unico bibbia che parla di un nuovo mondo, !!! Tutte le altre ti portano ' o al cielo! O al [SM=x1408447] O. Al purgatorio [SM=g10765]
bazire
00martedì 30 luglio 2013 20:06
Re: Re:
Giandujotta.50, 29.07.2013 20:30:


Tu devi essere di quei lettori che se il titolo di un libro è su due righe si fermano alla prima.



vero !!.... [SM=g3330151] ma la tua risposta non spiega il motivo del cambio nome.... ? [SM=g27988]


dom@, 30.07.2013 19:45:


Perche se concentri questa l'unico bibbia che parla di un nuovo mondo, !!! Tutte le altre ti portano ' o al cielo! O al [SM=x1408447] O. Al purgatorio [SM=g10765]



confondi con Amerigo Vespucci che ti porta nel nuovo mondo...
[SM=x1408427]
Giandujotta.50
00martedì 30 luglio 2013 21:55
Re: Re: Re:
bazire, 30/07/2013 20:06:

Giandujotta.50, 29.07.2013 20:30:


Tu devi essere di quei lettori che se il titolo di un libro è su due righe si fermano alla prima.



vero !!.... [SM=g3330151] ma la tua risposta non spiega il motivo del cambio nome.... ? [SM=g27988]

[SM=x1408427]




quindi, oltre che fermarti alla prima riga del titolo non hai mai sentito parlare di sinonimi.
Esiste, in rete, il vocabolario dei sinonimi e contrari...
Virgilio potrebbe essere facilmente alla tua portata.
Stephenson
00mercoledì 31 luglio 2013 11:59
Re:
bazire, 29/07/2013 20:17:

visto che si è sempre chiamata bibbia, perchè non tenere il nome ? che motivo c'era di cambiarla in "TRADUZIONE DEL NUOVO MONDO DELLE SACRE SCRITTURE" ? [SM=g1871115]




Ma bibbia è un titolo? O è più semplicemente l'adattamento italiano del vocabolo greco βιβλίον che significa libri? Cambierebbe qualcosa se sulla copertina ci fosse scritto "Raccolta delle ispirate scritture dettate da Dio"?
barnabino
00mercoledì 31 luglio 2013 12:20
Infatti, Bibbia vuol dire solo "libri", è vero che è diventata sinonimo dei libri sacri dei cristiani e degli ebrei, e anche noi la usiamo in quel senso, ma non è un "titolo" vero e proprio, anche se non c'è nulla di male ad usarlo, ed in alcuni paesi la TNM è effettivamente chiamata solo "Sacra Bibbia" (in Italia è preferito "Sacre Scritture" ma il senso non cambia).

Per rispondere all'obiezione fatta da Bazire si deve anche ricordare che non per tutti "Bibbia" è la stessa cosa: per i cattolici ad esempio comprende libri che non si trovano nelle "sacre scritture" ebraiche, per cui in Italia potrebbe dare l'impressione errata che contenga anche questi apocrifi. Dunque:

Traduzione del Nuovo Mondo: indica che si tratta di una traduzione, e come tale non è mai l'originale
delle Sacre Scritture: comprende solo gli scritti sacri non tutti quelli di solito contenuti nelle edizioni cattoliche della Bibbia

Francamente non ci vede particolari dietrologie, e non capisco quali ci veda Bazire, per la verità.

Shalom [SM=g27985]
antoniopelleriti
00mercoledì 31 luglio 2013 16:34
Infatti.

Nell'appendice dell'edizione per lo studio della TNM a pag.1587 è scritto: “Gesù Cristo stesso si riferì alla collezione degli scritti sacri come alle “Scritture”. (Mt 21:42; Mr 14:49; Gv 5:39) L’apostolo Paolo vi si riferì come alle “sacre Scritture”, le “Scritture” e gli “scritti sacri”. (Ro 1:2; 15:4; 2Tm 3:15) In armonia con l’espressione ispirata di Ro 1:2, la Traduzione del Nuovo Mondo contiene nel suo titolo l’espressione “Sacre Scritture”.”

Mi sembra alquanto semplice e chiaro, senza bisogno di sospettare chissà quale cospirazione.

Inoltre, visto che già nel II secolo a.E.V. la collezione dei libri ispirati delle Scritture Ebraiche era già nota come <<ta biblìa>>, dobbiamo forse interrogarci su quali oscuri motivi abbiano indotto Paolo nella lettera ai Romani a “cambiare” il termine Bibbia, in "sacre Scritture"?
barnabino
00mercoledì 31 luglio 2013 17:07

Inoltre, visto che già nel II secolo a.E.V. la collezione dei libri ispirati delle Scritture Ebraiche era già nota come <>, dobbiamo forse interrogarci su quali oscuri motivi abbiano indotto Paolo nella lettera ai Romani a “cambiare” il termine Bibbia, in "sacre Scritture"?



Grande Antonio, mi hai demolito in un sol colpo anni e anni di grottesca propaganda apostata!

Shalom [SM=g8806]


bazire
00mercoledì 31 luglio 2013 20:30
Re:
barnabino, 31.07.2013 12:20:


Traduzione del Nuovo Mondo: indica che si tratta di una traduzione, e come tale non è mai l'originale




dunque bastava sacre scritture
barnabino
00mercoledì 31 luglio 2013 22:01
Caro Bazire,


dunque bastava sacre scritture



Ho come l'impressione che tu abbia grossi problemi di comprensione, di traduzioni delle Sacre Scritture in italiano ce n'è più di una e nel titolo di un'opera delle essere specificato di quale si tratta...

Shalom [SM=g27987]
bazire
00venerdì 2 agosto 2013 19:50
Re:
barnabino, 31.07.2013 22:01:

Caro Bazire,


dunque bastava sacre scritture



Ho come l'impressione che tu abbia grossi problemi di comprensione, di traduzioni delle Sacre Scritture in italiano ce n'è più di una e nel titolo di un'opera delle essere specificato di quale si tratta...

Shalom [SM=g27987]



hai ragione, "bibbia" e "sacre scritture" sono coperte da copyright [SM=x1408427]
barnabino
00sabato 3 agosto 2013 00:24
Caro Bazire,

Direi che stai forse non hai le idee molto chiare, non c'è il copyright sul nome ma più banalmente sul testo tradotto, infatti esistendo molte traduzioni delle Sacre Scritture nel titolo si deve specificare la traduzione, non esiste "la Bibbia" ma esiste la Bibbia CEI, le Sacra Bibbia Riveduta, quella di Diodati, Concordata, del Nuovo Mondo, ecc... i cui testi sono diversi e dunque è necessario specificare con un nome a quale ci riferiamo. Così anche del testo greco di base ne esistono diverse versioni, mai sentito parlare del Novum Testamentum Graece di Nestle Aland, del Novum testamentum graece et latine di Agostino Merk, del Novum Testamentum Graece di Westcott & Hort? I nomi indicano banalmente chi ha tradotto il testo o chi lo ha compilato, non si capisce bene quale sia il tuo problema, forse quello di ignorare completamente quello di cui stiamo parlando?

Shalom [SM=g2037509]
Bazire
00sabato 3 agosto 2013 13:12
Fra "Last Kiss" di Tony Goldwyn [SM=g7347] e "L'ultimo bacio" di Gabriele Muccino [SM=g7348] la scelta è presto fatta !

Poi Libero a voi di preferire il rifacimento di un'opera che può essere più o meno fedele all'originale... [SM=x1408427]
barnabino
00sabato 3 agosto 2013 13:32
Caro Bazire,

Mi pare che questo tuo post confermi la mia impressione che tu non abbia neppure idea di che cosa parliamo, una traduzione della Bibbia non è un "remake" della Bibbia. Poi quale traduzione sia più o meno fedele all'originale è un altro discorso, ma non vedo davvero che cosa c'entri con usare "sacre scritture" piuttosto che "bibbia". Mah!

Shalom [SM=g27985]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:01.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com