CLAUDIO LIPPI DAL SUO SITO: BIZZARRIE..

Per coloro che non ne siano informati, ricordo che Mediaset, più precisamente Italia 1, manderà in onda una nuova versione de "Il gioco dei 9", storico programma degli anni '80. Per tutti coloro che richiedono da tempo la ripresa de "Il pranzo è servito" non si accendano inutili speranze. Pensate che risulta che una "corrente" interna aveva detto che non si sarebbero più rifatti programmi del passato. Forse intendevano parlare solo de "Il pranzo"...

no, secondo me invece intendevano dire che tutti i vecchi programmi saranno riproposti piano piano...ma il pranzo no .... .... .... .... ....

Bè speriamo di no..

In quel caso so io dove mandarli...

Comunque, non l'avrei mai detto, che un giorno sarei arrivato a seguire, per quelle poche volte che mi ritrovo davanti alla tv, quasi sempre i canali Rai.
Se penso a come la detestavo da piccolo, il top vi era quando trasmettevano il segnale orario (siamo intorno al 1989-90) con la pubblicità (solo musicale, non parlata) del CRODINO.
Per di più, mia madre, all'ora di pranzo preferiva guardare "Mezzogiorno è" con Gianfranco Funari, anzichè "Il pranzo è servito", che potevo però vedere quando stavo coi nonni.
Strano eh? Adesso sembra che io stia preferendo piano piano la Rai.

Scusatemi se sono un po' andato fuori tema, ma tutto questo era per dire solo che l'aria di tensione, di comando, di voglia di predominare, di odio, di arroganza, di rivalità, di eccentrismo che caratterizzano oggi Canale Cinque, hanno fatto sì che la rete perdesse ogni piccola e minuscola sembianza rispetto al ventennio 80-90.
Una Canale Cinque ormai irriconoscibile, nella quale non mi identificavo (e identifico) più, nella quale era (ed è) praticamente impossibile andare a ricercare anche un solo, piccolo cromosoma di anni 80 o 90.
E sono stato costretto a cambiare preferenze aziendali.
Guardo la Rai, e vedo che ognuno ha il suo programma, che nessun presentatore occupa interi palinsenti dalla mattina alla sera, che esiste persino una rete (Rai 3) dedicata interamente a programmi culturali, documentaristici, ma non solo.
Sbaglio? Può darsi. Ma avendo appena saputo che a Mediaset non hanno granchè intenzione di riproporre il Pranzo, mi consolerò con "La prova del cuoco" di Raiuno.
Forse mi illudo, ma mi sforzo di ricostruire in quella trasmissione della Clerici, il clima allegro, spensierato, familiare e mai volgare che c'era nel Pranzo.

Mi dispiace fare queste affermazioni, ma in definitiva affermo che, almeno secondo me, la Rai è tutt'ora decisamente più guardabile di Mediaset.
Perchè l'era dei grandi dittatori, sinceramente la credevo conclusa.

Scusatemi se vi ho annoiato. Se vi va di rispondermi...
Davide84

Non aggiungo altro...

caro davide...per caso il tuo riferimenti ai dittatori riguardava forse un certo signore con dei baffi e la testa pelata che non porta mai la cravatta e che dà il microfono a chi vuole??? ho capito bene?

Sì, caro ErPiotta. Proprio a lui.
Per dirti infatti che se andiamo ad analizzare un palinsesto di Canale 5 degli anni Ottanta, scopriamo che le trasmissioni, oltre ad essere vaste, avevano differenti conduttori. Si partiva con Bongiorno, poi Corrado, poi la Bonaccorti, poi Predolin, la Flavi, Tedeschi, Vianello, Zanicchi, Columbro, Costanzo.
Approssimativamente, s'intende.
Ma in quel caso Costanzo aveva SOLO ED ESCLUSIVAMENTE il suo "Maurizio Costanzo show" in seconda serata, E NIENT'ALTRO.
Se in quegli anni c'era una vera e propria "mascotte" di Canale 5, si trattava solo del grande MIKE BONGIORNO, che addirittura arrivava a presentarsi in video con tre programmi settimanali ("Bis"/"Tris", "La ruota della fortuna", "Telemike").
La sua figura poteva essere considerata benissimo come il "capo" di Canale 5, ma la sua presenza quotidiana e del giovedì sera era normale, e non assidua come quella di Costanzo oggi.
Adesso, tutta quella varietà di conduttori e programmi quotidiani si è estinta in casa Mediaset, e la troviamo in Rai.
Anche in Rai abbiamo al momento un personaggio molto veicolante, sia per ascolti, sia per pubblicità: PAOLO BONOLIS, che nella stagione 2003-04 era in video sette giorni su sette (e conseguente successo). Anche qui si tratta di una presenza normale, ma mai assidua. Proprio perchè, oltre lui, Raiuno presenta un'ampia schiera di conduttori e programmi.
Ognuno ha il suo programma, il suo spazio, non si susseguono mai le stesse facce durante l'intero arco della giornata.

Era una caratteristica tipica di Canale 5 negli anni 80-90.
E' una caratteristica tipica della Rai tutt'ora.
Non trovate? Almeno un pregio troviamoglielo alla tv di stato!!
Davide84

Bè non è tipica di adesso che la Rai metta un personaggio quasi ogni giorno in Tv.. per esempio Baudo nell'era d'oro della direzione artistica faceva tutto lui, tanto è vero che a Target venne inventato il "BAUDOMETRO"..

E' comunque un peccato che la Rai lo abbia licenziato.
Baudo aveva aiutato sempre la Rai nei momenti difficili, ha presentato infiniti programmi per la stessa.
E' stato un grande professionista, con il difetto però di sforare spesso e volentieri in prima serata (è successo per la prima volta nel varietà del giovedì sera "Passo doppio", su Raiuno, nel 2001, e finì per litigare con Vespa).

E andiamo avanti così...

Scusate ma che male c'è a sforare? C'è posta per te quest'inverno andrà avanti almeno fino all'1 di notte.. Cmq Baudo è stato licenziato perchè voleva salire sul palco dell'Ariston come da accordi con Bonolis e Cattaneo non voleva.. e poi perchè non gli hanno voluto dare Domenica in.. e nessuno in Italia la saprebbe fare meglio di lui, infatti fu il successore di Corrado..