CL 2014/2015

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ReflexBlue74
00venerdì 29 agosto 2014 16:03
No certo, farci asfaltare e chiudere a zero no. Lasciamo fuori la EL -me la volete incartare-, la domanda originale è: Coppa Italia o un girone di ferro in CL nel quale ci facciamo onore?
Per farci onore intendo che all'ultima giornata potremmo essere in corsa per il secondo/terzo posto.
Sfida contro il Bayern, squadre al gran completo, Olimpico esaurito.
Se vinciamo passiamo matematicamente come secondi, altrimenti o speriamo in un risultato favorevole tra Liverpool e Athletic oppure finiamo terzi. Eddai su, già mi tremano i polpastrelli. [SM=g27988]
ReflexBlue74
00venerdì 29 agosto 2014 16:07
Ovviamente le possibilità di vincere la CL sarebbero nulle.
E' questo il punto. Coppa Italia o tornare protagonisti (anche effimeri) in Europa.
cuchillo76
00venerdì 29 agosto 2014 16:15
Re:
ReflexBlue74, 29/08/2014 16:07:

Ovviamente le possibilità di vincere la CL sarebbero nulle.
E' questo il punto. Coppa Italia o tornare protagonisti (anche effimeri) in Europa.



Ti risponderò sempre Coppa Italia.
Poi, se la domanda è: vincere la Coppa Italia o avere per UN SOLO ANNO e per la SOLA CL la Lazio migliore della storia (che secondo me è quella del 2000-'01, da gennaio a maggio), beh, ti dico la seconda*, perché a quel punto con Peruzzi-Negro-Nesta-Mihajolovic-Favalli-Poborsky-Veron-Simeone-Nedved-Crespo-Salas non dico che la vado a vincere a mani basse ma me la gioco davvero con tutti, Bayern e Real compresi.

* Ovviamente, ti dico anche la seconda anche per la grande quantità di Coppe Italia vinte negli ultimi 16 anni tra cui una che per bellezza sarà ineguagliabile. Se la stessa domanda me l'avessi fatta anche solo nel 2003, ti avrei detto Coppa Italia.
est1900
00venerdì 29 agosto 2014 16:24
Rendiamo più stimolante la dimanda (mellismo):

Meglio una finale di Coppa Italia (che non sai come finirà) o la sesta gara del girone in casa col Bayern come descritto dall'amico RB?

Eh, messa così...sempre la prima [SM=g27988]
Ma solo perchè, utilitaristicamente, più vicina alla possibilità di alzare un trofeo.
No, reflex, non m'hai convinto.

PS:
per me, e non accetto "sì però" [SM=g27987] , la Lazio più forte è la seguente:

Marchegiani

Pancaro Nesta Mihajlovic Favalli

Conceicao Almeyda Mancini Nedved

Vieri Salas

cuchillo76
00venerdì 29 agosto 2014 16:32
Differenze minime, dai.
Mancini lì c'è stato finché non sono scoppiati i polmoni ad Almeyda. Quando il gioco s'è fatto durissimo, fuori Salas e Mancio di nuovo davanti.
Ti passo che Vieri era più forte di Crespo, ma parimenti Peruzzi era più forte di Marchegiani.
Conceicao-Poborsky, siamo lì, ho un Veron in più ma un Simeone che non era proprio un Almeyda ma in valore assoluto è stato un giocatore migliore del buon Matias.
Ci sarebbe da scrivere un trattato su quale sia stata la Lazio migliore...Anche perché lo so che mo' arriva qualcuno che dirà che la migliore è stata: Marchegiani-Negro-Nesta-Mihajlovic-Favalli-Nedved-Jugovic-Almeyda-Fuser-Mancini-Boksic. [SM=g27987]
est1900
00venerdì 29 agosto 2014 16:38
I miei paradigmi:

La Lazio più forte: Gennaio-Aprile 1999
"Più forte" perchè nessun'altra squadra mi ha mai dato la sensazione che fosse possibile vincere ovunque. Anzi, non "possibile" ma "inevitabile".

La Lazio più bella: Gennaio-Aprile 1998
Tecnica, veloce, spietata con i beoti giallorossi, vincente. Che je voi dì?

La Lazio più amata: Agosto-Dicembre 2002.
Bella, imperfetta, sfrontata, divertita e divertente.
Manciniana.
Fino al 6 dicembre 2002 ho sognato ad occhi apertissimi.
Mortacci di Crespo, Emre e anche un po' di Peruzzi.
cuchillo76
00venerdì 29 agosto 2014 17:44
Ottima disamina.
Il dato che un po' ci accomuna (non tu e io, ma un po' tutti noi) è il fatto di non considerare la Lazio del 1999-'00 né la più forte né la più bella. E questo è per certi versi paradossale, ma è andata così.
La Lazio che vinse lo scudetto, raramente ha fornito prove di grandissima forza e/o di grandissima "bellezza".
Posso citare Lazio-Inter (comunque finita in pareggio), i primi 20 minuti di Lazio-Parma, la rimonta con la Dinamo Kiev e il Chelsea (il Chelsea era comunque già qualificato, non dimentichiamolo), Lazio-Fiorentina (ma era già una Fiorentina allo sbando) e poco altro.
La "forza" di quella Lazio è stata la regolarità, il fatto di vincere in casa con le medie-piccole e pareggiare con le forti (non a caso i 4 pareggi sono arrivati con la seconda, la terza, la quarta e la quinta in classifica), di "accontentarsi" di qualche pareggio fuori senza andare a rischiare di perdere nel finale (Bari, Reggio Calabria, Cagliari) come capitò l'anno prima a Salerno.
Alla fine, l'unico vero scivolone (in tutti i sensi, visto il campo) fu a Venezia. Il resto fu il trionfo della regolarità, eccezion fatta per il rush finale, dove però beneficiammo della demotivazione di varie squadre.
Però, ecco, la Lazio dello scudetto non mi ha mai davvero entusiasmato.
ReflexBlue74
00venerdì 29 agosto 2014 18:09
Re: Re:
cuchillo76, 29/08/2014 16:15:



Ti risponderò sempre Coppa Italia.
Poi, se la domanda è: vincere la Coppa Italia o avere per UN SOLO ANNO e per la SOLA CL la Lazio migliore della storia (che secondo me è quella del 2000-'01, da gennaio a maggio), beh, ti dico la seconda*, perché a quel punto con Peruzzi-Negro-Nesta-Mihajolovic-Favalli-Poborsky-Veron-Simeone-Nedved-Crespo-Salas non dico che la vado a vincere a mani basse ma me la gioco davvero con tutti, Bayern e Real compresi.



Oddio, e chi era l'allenatore, Reja?
ReflexBlue74
00mercoledì 1 ottobre 2014 09:46
Allora? Che mi dite de ste merde?
Drenai71
00mercoledì 1 ottobre 2014 09:57
che per la prima volta in stagione mi hanno fatto un'ottima impressione. potevano anche perdere alla fine ma finchè hanno avuto energie hanno dato una lezione di calcio al city. che ha una manciata di ottimi giocatori offensivi ma a livello di gioco e fase difensiva sta sotto zero. il gol della roma è una specie di concentrato di errori del city. ma in generale mi hanno dato l'impressione di non aver preparato la partita, di non conoscere l'avversario e averlo preso sottogamba. totti arretrava a piacimento senza che nessuno sognasse di seguirlo. un 442 preistorico con david silva "ala" che già in partenza consegnava di fatto la fascia a maicon.
aspetto positivo, cominciano a accusare le partite infrasettimanali, con sempre lo stesso centrocampo, il calo atletico degli ultimi 20 minuti è stato evidente.
cuchillo76
00mercoledì 1 ottobre 2014 10:06
Partita sontuosa per 70 minuti.
Una lezione di calcio, davvero.
Mai visto un Touré così in difficoltà, surclassato da Keita e soprattutto da quel cazzo di Nainggolan.
A un certo punto hanno inquadrato Touré e aveva una faccia, quasi a dire: "ma che j'ho fatto de male a questi?"
Nell'assedio finale se la sono rischiata, ma sarebbe stato ingiusto.
Meglio così che tutto sia in bilico. E tutto dovrà essere in bilico fino alla fine.
ReflexBlue74
00mercoledì 1 ottobre 2014 10:10
Non ho visto la partita, ma quando ho letto la formazione iperoffensiva del City senza Milner, forse il loro giocatore più in forma, ho pensato che gli inglesi avrebbero trovato grandi difficoltà.
A casa De Sanctis, Castan, Astori, De Rossi, Strootman, Iturbe (forse era in panca). Questi sono allenati da uno sciamano, come lo ha definito mirabilmente Est1900 qualche giorno fa. Se fossi sportivo mi toglierei il cappello.
cuchillo76
00mercoledì 1 ottobre 2014 10:34
Milner, infatti, è stato il loro elemento migliore, nella ripresa. Quello che ha dato un po' la scossa da quella parte.
Aguero ha fatto bene il primo tempo, poi è sparito.
Dzeko ha conquistato tante punizioni, ma conclusioni verso la porta, praticamente nessuna.
Difensori e centrocampisti, inguardabili praticamente tutti.

Nella roma si fatica a trovare il migliore.

Iturbe è entrato a 20 dalla fine e non l'ha presa mai, Gervinho poco concreto, anche se rimane positiva la sua partita. E già sento che lo stanno mettendo in croce. Ma da quando in qua davanti alla porta è diventato Beppe Signori? Dovrebbero saperlo che tre volte su quattro dentro non la mette.
cuchillo76
00mercoledì 1 ottobre 2014 10:38
E comunque aldilà degli ENORMI meriti della roma, cui non voglio togliere nulla, bisogna pure dire che il City versione europea è un bluff da sempre.
Forse è vero che giocare il campionato inglese e giocare la CL sono due film completamente diversi.
Non a caso il Chelsea ha sempre fatto ottime figure in Europa anche negli anni in cui in Inghilterra è stata la terza o quarta forza.
Probabilmente c'è proprio un discorso di DNA, come il Milan di tutti gli anni di Ancelotti in cui vinse più CL che campionati.
Drenai71
00mercoledì 1 ottobre 2014 11:07
io sinceramente non credo che le assenze abbiano influito molto dal punto di vista della qualità. nel senso che strootman e derossi molto difficilmente avrebbero dato un contributo maggiore di quello dato da keita e nainggolan finora che sono stati il motore della squadra (e keita non me lo aspettavo proprio, pensavo a un bastos bis).
idem astori e castan che spostano poco. quello forte dietro è manolas. addirittura florenzi al momento è meglio di iturbe.

certamente però, tutte queste assenze hanno influito sull'usuira di quelli disponibili che finora hanno dovuto giocare praticamente sempre e difatti ieri hanno cominciato a boccheggiare nel finale. pecato per la sosta dopo la partita con la juve. ci fosse stato ancora da tirare il collo l'avrebbero pagata a breve. certamente se non recuperano in modo da fare turnover, la prossima striscia di impegni consecutivi potrebbe essere un problema.
ReflexBlue74
00mercoledì 1 ottobre 2014 12:24
Re:
Drenai71, 01/10/2014 11:07:

io sinceramente non credo che le assenze abbiano influito molto dal punto di vista della qualità.
...



E questo è dannatamente grave.
Mark Lenders (ML)
00mercoledì 1 ottobre 2014 12:26
Allora, cominciamo dall'inizio. Dalla prestazione delle merde.
Se si escludono il preliminare di Europa League con lo Slovan Bratislava e la passeggiata col CSKA, questa era la prima vera partita europea della gestione americana. L'ho seguita con grande interesse perché volevo capire fino a che punto il livello della Serie A sia attendibile per misurare la forza di una squadra e dei suoi giocatori. Prendiamo Totti, che fondamentalmente non si confrontava col calcio internazionale da diversi anni: io pensavo che sarebbe andato molto peggio, che avrebbe sofferto i ritmi altissimi della Champions League. Invece è venuto fuori che le merde hanno fatto la partita per oltre un'ora sul campo dei campioni di Inghilterra, che il boro oltre al gol ha cavato fuori anche un paio di assist alla sua maniera, ma soprattutto che - anche senza i vari De Sanctis, Castan, De Rossi e Strootman - questi hanno dimostrato di essere al livello di una squadra che nell'ultimo lustro ha investito talmente tanti milioni da essere sanzionata dalla Uefa. Ce n'è abbastanza per preoccuparsi, per smetterla di rendersi ridicoli scrivendo che la Lazio finirà sopra (non l'ho letto qui ma l'ho letto...), che sono un foco de paja e roba del genere o dobbiamo continuare?
Concordo con chi ascrive la maggior parte dei meriti a Garcia, che per me - purtroppo - rappresenta ormai un punto di riferimento quando si parla di squadre equilibrate. La sua roma è un inno all'equilibrio e rappresenta il prototipo di quello che io chiedo a un allenatore. Ovviamente non pretendo che Pioli ottenga lo stesso tipo di risultati avendo Parolo-Biglia-Lulic e Cataldi-Ledesma-Onazi al posto di Pjanic-De Rossi-Nainggolan e Ucan-Keita-Strootman, però il concetto è che PRIMA devi trovare una maniera di non soffrire minimamente gli avversari a te inferiori, e POI, una volta che l'hai trovata, preoccuparti di come far soffrire loro. I palazzi si costruiscono dalle fondamenta, mentre mi pare che noi siamo partiti dall'attico... Ma restiamo alle merde. Ho preso l'esempio del centrocampo perché è di gran lunga il loro reparto migliore, quello su cui costruiscono tutte le loro fortune. Ieri ho visto una difesa che soprattutto sugli esterni ha sofferto i palleggiatori del City e un attacco che non ha avuto il killer-instinct per chiudere la partita. In compenso il centrocampo - finché ne ha avuta, e finché quel cane di Pellegrini non ha capito che doveva rinforzare gli ormeggi con Lampard al posto di Dzeko - ha surclassato quello degli inglesi, con tutto Yayà Tourè (che non sarà in formissima, ma per me rimane il miglior centrocampista del mondo). Credo che passeranno il girone, e al tempo stesso credo che non abbiano la minima chance di vincere la Champions proprio per quel che ho appena detto: la difesa fatica quando il livello degli attaccanti avversari diventa assoluto, e davanti non c'è un CR7, un Messi, un Suarez, un Falcao, un Diego Costa, un Ibrahimovic, uno di questi. Senza contare che in quel salotto buono contano anche i quarti di nobiltà. Il Manchester City mi ha ricordato la Lazio di Cragnotti: pieno di campioni, gestito - più che allenato - da una specie di selezionatore, e soprattutto non abituato a certi livelli come club, come ambiente. Prima di vincere la sua prima Champions League il Chelsea (che è stato il Manchester City di dieci anni fa) ha dovuto fare un bel po' di anticamera: ha perso quando aveva le squadre più forti, e l'ha spuntata quando i suoi campioni erano già in declino ma avevano acquisito - insieme al club - l'esperienza e lo status per giocare quelle partite senza alcun complesso di inferiorità, senza temere che arrivasse qualcuno a svegliarli dal sogno. Se questo discorso può valere per il City figuriamoci quanto vale per le merde, che tornano in Champions dopo un secolo, stanno in quarta fascia e non hanno mai vinto un cazzo fuori dall'Italia.
Alla luce di queste convinzioni complessive io guardo le loro partite di Champions con relativa tranquillità. Certo mi dà fastidio quando segna Totti e al piano di sopra urlano come bestie, ma per l'appunto è solo fastidio. Non c'è paura, non c'è il terrore che mi attanaglia ogni volta che li guardo in campionato, perché so che prima o poi arriverà un top club a sbatterli fuori. Mi farebbero molta più paura in Europa League e per questo - visto che ormai ultimi non arriveranno - mi auguro che passino da secondi anziché arrivare terzi. Ci devono inutilmente credere, a 'sta Champions. Come il Napoli che pure lui pareggiò 1-1 al City of Manchester e vinse al ritorno eliminando Mancini. Come il Napoli che in un paio d'anni ha fatto una manciata di sontuose partite europee rimanendo con un pugno di mosche in mano e pagando dazio in campionato. La roma ha una rosa più lunga e più forte dei ciucci, ma la Champions è comunque logorante. Devono continuare a buttarci il sangue e fomentarsi, pensare che davvero possono combinare qualcosa di grosso. Allo stesso tempo è auspicabile che la Juve stasera perda e si renda conto a sua volta che l'Europa dei grandi non è roba per italiane, che prenda molto sul serio il campionato perché altrimenti rischia di finire la stagione con zero titoli. La migliore notizia di ieri sera è che a venti minuti dalla fine le merde sono letteralmente scoppiate, se la partita fosse durata altri dieci minuti l'avrebbero sicuramente persa. In questo momento non hanno ricambi a centrocampo e fra meno di cinque giorni devono giocare un'altra partita tiratissima. Speriamo che la partita di stasera della Juve non sia altrettanto dispendiosa atleticamente, e che Allegri abbia capito che l'ultima mezzora può essere importantissima per colpirli a morte.
ReflexBlue74
00mercoledì 1 ottobre 2014 15:42
A riguardo, su bc.org, c'è un post illuminante di Sca. E come poteva essere altrimenti.
Più il percorso di crescita della roma avanza e più ci rassegniamo a rivedere le nostre posizioni.

Vincono le prime cinque partite consecutive? Il 26 maggio. Mo' je passa.
Vincono le prime dieci partite consecutive? La preparazione. Come quella di Reja.
Arrivano secondi con centocinquanta punti? La serie A fa schifo. Li vojo vede' in Chamions.
Disintegrano il Cska? I russi so' poca cosa, il portiere è na pippa. Aspetta le partite vere.
Dominano per un'ora e conquistano un bel pareggio a Manchester? Il City è in crisi. Li vojo vede' contro quelle quattro o cinque squadre.
Mark Lenders (ML)
00mercoledì 1 ottobre 2014 15:58
Re:
ReflexBlue74, 01/10/2014 15:42:

Arrivano secondi con centocinquanta punti? La serie A fa schifo. Li vojo vede' in Champions. Disintegrano il Cska? I russi so' poca cosa, il portiere è na pippa. Aspetta le partite vere.



Io mi collocavo esattamente qui. Non mi ha stupito il pareggio di ieri, ma il modo in cui hanno giocato sì. Non pensavo fossero a quel livello (che comunque spero continui a non bastare per giocarsi davvero la coppa, il City del resto non se l'è mai giocata).
cuchillo76
00mercoledì 1 ottobre 2014 16:06
Tutto verissimo. E qualcuna di quelle affermazioni appartiene anche a me. Sicuramente la terza, ossia il "voglio vederli in CL". E per adesso li ho visti per due partite. Anzi, per una. Coi Russi non l'ho vista.
Le altre affermazioni già mi "appartengono" di meno.

C'è un dato ineluttabile, però. Che trofei, anche semplici come la Coppa Italia dello scorso anno, non li hanno ancora messi in bacheca.

Come ci dicevano a noi nel 1995 o giù di lì? "Siete forti? Allora vincete..."

Ecco, vincessero, allora. Allo stato c'è un secondo posto con 17 punti di distacco e una semifinale di Coppa Italia dove sono riusciti a uscire dopo essere andati sul 2 a 0 per loro in gara 1.

Sapete quanto io mi caghi sotto e quanto ritenga abbastanza inevitabile che se proprio non sarà quest'anno, gira che ti rigira, sarà il prossimo.
Però, ecco, non stiamo parlando del Milan, al mese di giugno del 1990.
E' una squadra che per adesso ha affrontato 2 volte la Juve, perdendo, 4 volte il Napoli, perdendo due volte e uscendo dalla TIM CUP e il Manchester City a casa loro, pareggiando.
E che ha perso punti-scudetto pesanti come megaliti contro l'Inter di Mazzarri in casa e la Lazio di Reja.

Non ci dimentichiamo proprio tutto, insomma.
ThomasDoll
00giovedì 2 ottobre 2014 10:24
io per natura non mi preoccupo, in genere, di quello che non sono in grado di controllare, dunque assisto con un senso di fatalismo. Mi sorregge il fatto che è ottobre e che centrare l'obiettivo è molto difficile. Il cammino verso lo scudetto, per come è fatto ora il campionato, è difficile.
Mark Lenders (ML)
00lunedì 15 dicembre 2014 12:18
La giornata dei sorteggi inizia nel peggiore dei modi, con la Juve che pesca il Borussia Dortmund. Avversaria ampiamente alla portata e probabili quarti di finale con due partite in più e ripercussioni su quattro giornate di campionato in più. Molto molto molto male.
Mark Lenders (ML)
00lunedì 15 dicembre 2014 12:24
Gli altri accoppiamenti:

PSG-Chelsea (malissimo anche per Mou)
ManCity-Barcellona (quanti rimpianti)
Shalke 04-Real Madrid
Shakhtar-Bayern Monaco
Arsenal-Monaco
Basilea-Porto (tu guarda se poi la Juve non pesca la vincente, eh)
ℬaruch
00lunedì 15 dicembre 2014 12:53
Belli i derby italiani Ancelotti-Di Matteo e bresciani Guardiola-Lucescu. Belli ma senza speranze. Mou non credo avrà gradito, se passa lo fa sudando fino all'ultimo. Il City con Aguero avrebbe potuto far fuori il Barca, così è molto dura. La Juventus non se la porta da casa, a febbraio loro potrebbero aver dato un nuovo corso alla stagione, coi recuperi in pianta stabile degli infortunati storici, e poi hanno Ciro col dente avvelenato di chi è stato venduto nonostante il titolo di capocannoniere. Atletico Madrid e Arsenal hanno già un piede ai quarti, per l'altra direi più Basilea, ma tra due mesi magari è un altro Porto
ℬaruch
00martedì 2 giugno 2015 00:03
Juventus-Barcellona. Secondo voi quante possibilità hanno i bianconeri? Ricordo che da una loro eventuale vittoria dipendono la location a Roma invece in Cina della Supercoppa, la mancata squalifica (pare) di De Vrij e Parolo e soprattutto il fatto che io possa vedermela perché tornato dalle vacanze

Leggo di Barzagli e Iniesta con qualche problemino. Il Barca è in forma stratosferica, mentre la Juve ha pure un Pogba enigmatico
cuchillo76
00mercoledì 3 giugno 2015 11:44
Penso che tanti in questi giorni stiano pensando a Milan-Barca del 1994, me compreso.
Il rumore di fondo in questi giorni è un po' quello di allora.
Non sarei sorpreso di una bella suonata da parte della Juve. Un po' me la sento, devo dire.
O meglio, mi sento che la Juve o vince bene, in modo roboante, o perde male, tipo che ne prende un paio subito e poi la gara scivola via così.
Vedremo. Certo, visto quello che ne potremo guadagnare, occorre tifarli e manco poco.
Avrei tifato per loro in ogni caso, visto che giocano contro una squadra cui auguro sempre di perdere.
Mark Lenders (ML)
00mercoledì 3 giugno 2015 14:21
Quest'anno sto sbagliando tutti i pronostici. Voglio dunque prevedere che Messi, più che il Barcellona, vincerà la Champions League come da copione al termine di una partita abbastanza a senso unico. Cioè: lo penso davvero, ma lo scrivo sperando di toppare ancora una volta.
ℬaruch
00giovedì 4 giugno 2015 15:10
Ma porca miseria, un attimo un attimo che ci esponiamo a tifare un'altra squadra e tiè: Chiellini out. Non s'era mai infortunato, si infortuna ora. Ma non si poteva far male prima della finale di Coppa Italia, così manco segnava? Considerando le condizioni di Barzagli, praticamente ci sono ottime possibilità di vedere Ogbonna contro Messi
ReflexBlue74
00giovedì 4 giugno 2015 17:54
Secondo me i pericoli arriveranno dalla parte di Lichtsteiner.
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