CHE NE PENSATE.........

Vorrei sapere il vostro parere su "il libro dell,inquetudine"di Pessoa.Vi prego di rispondermi

Non l'ho letto

Scusate se non ho risposto prima, vediamo i libro si può raccogliere in questo periodo:

"io appartengo a quella specie di uomini che stanno sempre a margine di ciò a cui appartengono e che non vedono soltanto la massa alla quale appartengono, ma anche i grandi spazi che esistono vicino"

Per chi non lo conosce, è un bel libro, credo sia fortemente interpretativo, probabilmente a mio avviso Fernando Pessoa lo ha scritto per liberare i confini della sua stessa mente.
Il romanzo parla di un ragioniere se non sbaglio, che ha una mente fervida, superiore alla media, ma molto particolare.
Il protagonista, quando torna a casa da lavoro, si appoggia al davanzale della finestra, cogliendo tutto ciò che accade fuori: il brulicare della gente che cammina, passa per negozi..... al suo occhio nulla sfugge, nemmeno quello che sta oltre quella gente, l'interminabile mondo che lo circonda........
Tutta la sua vita, fuori dalla ditta per cui lavora, è nella sua mente, vive ai confini della realtà, con i suoi vantaggi e svantaggi, conosce la vita reale ma non se ne limita, e vive nella sua mente.

Il senso richiama spesso alcune idee Leopardiane, se analizziamo uno dei temi del libro (il personaggio che al di là del davanzale della finestra scopre/inventa un mondo) ci ricorda molto l'INFINITO (Non che abbia niente a che fare..... Leopardi eh......) però il tema è quello, in fondo i personaggi scoprono la propria mente grazie ad un ostacolo (siepe/davanzale), a qualcosa che li tiene vicini al mondo, ma nello stesso tempo non gli permette di toccarlo...........