CHE COS'E' LA PRIMA RISURREZIONE?

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Morby968
00lunedì 23 novembre 2009 21:31
Che cos’è la “prima risurrezione”?
CREDETE nella risurrezione? Cioè che i morti saranno riportati in vita? La Bibbia dice: “Vi sarà una risurrezione sia dei giusti che degli ingiusti”. (Atti 24:15) Vi sembra un pensiero irrealizzabile?
In realtà, non dovrebbe sembrare strano. È vero, sappiamo tutti che la nostra costituzione fisica e mentale è assai complessa. Ma in effetti la nostra costituzione fondamentale è tutta rappresentata nelle cellule del corpo, particolarmente nei quarantasei cromosomi contenuti nel nucleo di ogni cellula. Per di più, l’ambiente e le esperienze si uniscono alla nostra eredità genetica per renderci quello che siamo. Perché dovrebbe essere considerato, quindi, troppo difficile che il Creatore riproduca questo modello, l’esatta disposizione chimica e strutturale delle cellule, insieme al modello della memoria? Sarebbe più facile di quanto non fu progettare le cellule al tempo della creazione dell’uomo, ponendovi l’originale “meccanismo” e il potenziale per sviluppare le caratteristiche individuali e la capacità di trasmettere ai figli le combinazioni genetiche. Il Creatore fece questo all’inizio. — Sal. 139:13-15; Gen. 5:3.
Ma che dire dell’“anima”? Ebbene, anzitutto dobbiamo riconoscere il fatto scritturale che ogni creatura vivente ha un organismo o corpo, celeste o terrestre. (1 Cor. 15:40) Non esiste dunque una tal cosa come uno ‘spirito disincarnato’, come quello di cui parlano i medium spiritici. L’“anima” è la persona e include sia la personalità che l’organismo. In tutte le Scritture è mostrato che ogni attributo umano, mentale, fisico e spirituale, viene manifestato dall’anima vivente, dalla persona vivente. (Lev. 7:18, 20, 21; 23:30; Sal. 105:18) È il funzionamento dell’organismo o corpo a esprimere la personalità. Il corpo morto, senza “spirito” o forza vitale, o senza il respiro che sostiene la forza vitale, non ha nessuna personalità, non compie nessuna attività. (Gen. 7:22; Giac. 2:26; Eccl. 9:5, 10) Perciò non è più un’anima vivente. L’anima è morta, ha cessato di esistere. — Ezec. 18:4.


RISUSCITATA L’“ANIMA”

Quindi, per risuscitare una persona, che cosa deve fare Dio? Deve fare un corpo con le stesse caratteristiche, ristabilendo anche la memoria, che ha dato alla persona le caratteristiche acquisite durante la sua vita. Così l’intera anima sarebbe ristabilita. La persona sarebbe quindi in grado di farsi riconoscere. Altrimenti, sarebbe come una vittima di amnesia, incapace di dire chi è o che cosa ha fatto in passato.
Il salmista, rivolgendosi a Geova, scrisse: “I tuoi occhi videro pure l’embrione di me, e nel tuo libro ne erano scritte tutte le parti, riguardo ai giorni quando si formarono e non c’era ancora nessuno fra loro”. (Sal. 139:16) Se Geova è in grado di vedere e avere una registrazione delle caratteristiche del bambino non appena avvengono il concepimento e la combinazione genetica, perché non può avere un’accurata registrazione mediante cui ricostruire colui che è morto? — Si paragonino Genesi 25:23; Romani 9:11-13.
Che dire del corpo della persona? Sappiamo che gli atomi che formano i corpi umani sono solo materiale da costruzione. Non hanno personalità. Il corpo risuscitato, dunque, dov’essere lo stesso, cioè lo stesso corpo preservato, o formato degli stessi atomi riportati insieme? Ovviamente no. Ad esempio, una persona può essere morta, e gli elementi atomici del suo corpo decomposto possono aver nutrito un albero da frutto che cresceva vicino alla sua tomba. Altri possono averne mangiato il frutto. Perciò i corpi di molte persone conterrebbero ora quegli atomi. È chiaro che alla risurrezione non tutti i corpi potrebbero riavere gli stessi atomi.
Alcuni faranno obiezione a ciò, dicendo che, in tal caso, la persona sarebbe solo una “copia”, non la persona reale stessa. Sarebbe qualche cosa di simile a un’immagine registrata su un nastro della televisione, semplicemente una “registrazione” della memoria di Dio, dicono. Ma dimenticano che, anche ora, la maggior parte del nostro corpo si consuma continuamente e viene sostituita. Per questo dobbiamo mangiare cibo. In sette anni circa l’organismo dell’individuo è praticamente un corpo diverso. Ha anche un aspetto diverso. Tuttavia, non la consideriamo sempre la stessa persona? Certo. Quando una madre vede un figlio che aveva perduto da molto tempo, anche se il suo aspetto è cambiato ed ha acquistato nuovi tratti, le sue basilari caratteristiche sono le stesse, e la madre non impiega molto a riconoscerlo. E lo accetta come suo figlio.
Possiamo fare un’altra illustrazione: Una persona muore. Forse è rimasta orribilmente mutilata in un incidente, o i suoi polmoni, il fegato o altri organi sono stati parzialmente distrutti da qualche malattia. Ovviamente, deve ritornare con un corpo rinnovato o ristabilito se deve continuare a vivere dopo la risurrezione. Non è solo una “copia”, ma, piuttosto, è la stessa persona ristabilita così che può funzionare come “anima”. Il corpo di Lazzaro, ad esempio si era notevolmente decomposto, poiché, come disse Marta, sorella di Lazzaro, a Gesù presso la tomba: “Signore, ormai deve puzzare, poiché e morto da quattro giorni”. (Giov. 11:39) Tuttavia, quando fu risuscitato da Gesù, non fu una “copia”, ma Lazzaro, e fu riconosciuto come Lazzaro da Gesù Cristo, oltre che da sé e dalla sua famiglia.


VEDUTE CORRETTE ED ERRATE DELLA “PRIMA RISURREZIONE”

Ma che cosa si intende con l’espressione “prima risurrezione”? “Prima” può significare prima nel tempo e/o prima per qualità. Questa risurrezione, quindi, deve distinguersi come qualcosa di speciale. Chi riceve tale risurrezione?
In poche parole, la “prima risurrezione” si applica ai primi che tornano alla pienezza della vita. Tale pienezza di vita non fu ricevuta dalle persone risuscitate dagli antichi profeti, e in seguito da Gesù Cristo e dagli apostoli. Esse morirono di nuovo. Questo avvenne perché Gesù Cristo non era ancora venuto col potere del Regno per giudicare le persone e per ricompensare i suoi fedeli servitori.
Considerate ora la descrizione biblica della “prima risurrezione” fatta in una visione data all’apostolo Giovanni. Giovanni narra:
“Vidi dei troni, e vi eran quelli che sedettero su di essi, e fu data loro la potenza di giudicare. Sì, vidi le anime di quelli che furono giustiziati con la scure per la testimonianza che avevan resa a Gesù e per aver parlato intorno a Dio, e quelli che non avevano adorato né la bestia selvaggia né la sua immagine e che non avevano ricevuto il marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Ed essi vennero alla vita e regnarono col Cristo per mille anni. (Il resto dei morti non venne alla vita finché i mille anni non furono finiti). Questa è la prima risurrezione. Felice e santo è chiunque prende parte alla prima risurrezione; su questi non ha autorità la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo, e regneranno con lui per i mille anni”. — Riv. 20:4-6.
Benché fossero “giustiziati con la scure”, notate che Giovanni non li vide come “anime” senza testa. Piuttosto, erano persone dotate di facoltà mentali per giudicare. Comunque, per occupare troni nei cieli, dovevano avere corpi non umani, ma spirituali. Riguardo alla loro risurrezione, l’apostolo Paolo scrisse: “È seminato [nella morte] corpo fisico, è destato corpo spirituale”. — 1 Cor. 15:44.
Ma qualcuno chiederà: Non è questa “prima risurrezione” la ‘rinascita spirituale’ che avviene come una delle prime esperienze nel corso del cristiano? Non è ciò di cui parlò l’apostolo Paolo quando spiegò alla congregazione colossese che la circoncisione cristiana non era letterale, nella carne? Egli scrisse: “[Questa è] la circoncisione di Cristo. Sepolti con lui per il battesimo, in lui pure siete risorti per la fede nella potenza di Dio, che ha risuscitato lui di tra i morti. E voi, che eravate morti per le vostre colpe e per l’incirconcisione della vostra carne, egli ha fatto rivivere con lui, dopo averci perdonate tutte le colpe”. — Col. 2:11-13, La Sacra Bibbia a cura di mons. S. Garofalo; si paragoni Efesini 2:1-6.
La New Catholic Encyclopedia (copyright del 1967) assume questa veduta, dicendo, sotto il titolo “Millenarismo”:
“. . . La “prima risurrezione” simboleggia il Battesimo, . . . mediante cui si partecipa alla Risurrezione di Cristo. . . . Tutti i fedeli, sia quelli sulla terra che quelli in cielo, partecipano al regno millenario di Gesù, simbolo dell’intera durata di vita della Chiesa considerata nel suo glorioso aspetto dalla Risurrezione di Cristo fino all’Ultimo Giudizio”.
Corrisponde questa spiegazione alla “prima risurrezione” a cui si riferisce Giovanni in Rivelazione 20:4-6, il solo posto della Bibbia dove si usa questa espressione? No, poiché Giovanni dice: “Regnarono col Cristo per mille anni”. La “durata di vita della Chiesa” è stata non solo di mille anni, ma quasi di due millenni.
Inoltre, ha alcun membro della vera congregazione cristiana sulla terra ‘regnato’ finora? Perfino Paolo, un apostolo, scrisse a certi ambiziosi membri della congregazione di Corinto: “Avete regnato SENZA di noi, non è vero? E in realtà io desidererei che regnaste, affinché noi pure regnassimo con voi. Poiché mi sembra che Dio abbia messo in mostra noi apostoli per ultimi come uomini riservati alla morte, perché siamo divenuti uno spettacolo teatrale per il mondo, sia per gli angeli che per gli uomini”. (1 Cor. 4:8, 9) Al suo compagno missionario Timoteo, presentò il soggetto del regno indicando che ciò sarebbe avvenuto dopo la morte fisica del cristiano e disse: “Fedele è la parola: Certamente se morimmo insieme, pure vivremo insieme; se continuiamo a perseverare, insieme pure regneremo; se rinneghiamo, egli pure ci rinnegherà”. — 2 Tim. 2:11, 12.
Anni dopo, quando l’apostolo Giovanni era in esilio nell’isola di Patmos, attribuì al risuscitato Signore Gesù Cristo le parole che disse alla congregazione di Laodicea: “A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come io ho vinto e mi son seduto col Padre mio sul suo trono”. (Riv. 3:21) Tutto il regno, perciò, era futuro, e avrebbe avuto luogo dopo la morte dei fedeli discepoli di Cristo, non dal giorno del loro battesimo.
Paolo disse pure di due professi cristiani, Imeneo e Fileto, che avevano “deviato dalla verità, dicendo che la risurrezione sia già avvenuta”. (2 Tim. 2:17, 18) Egli non considerò dunque il battesimo del cristiano come tempo della sua risurrezione.
Perciò, la “prima risurrezione” di Rivelazione 20:4-6 è una reale, letterale risurrezione dalla morte fisica, dallo Sceol, la comune tomba del genere umano. L’apostolo Pietro parlò dell’eredità celeste non come essendo già posseduta, ma come “riservata nei cieli” e come “una salvezza pronta ad esser rivelata nell’ultimo periodo di tempo. Egli parlò anche delle “grandissime promesse” di Dio, che i cristiani sarebbero ‘divenuti partecipi della natura divina’. (1 Piet. 1:4, 5; 2 Piet. 1:4) Per ottenere la “natura divina” dovevano svestire la natura umana e fisica, e la ‘corruzione doveva rivestire l’incorruzione’. Certo i loro corpi fisici non erano incorruttibili né immortali. — 1 Cor. 15:50, 52-54.


IMMUNI DALLA “SECONDA MORTE”

Un altro argomento a conferma si trova in Rivelazione 20:6: “Felice e santo è chiunque prende parte alla prima risurrezione; su questi non ha autorità la seconda morte”. Tale seconda morte è simboleggiata dal “lago di fuoco che brucia con zolfo”. (Riv. 19:20; 20:14) Può dirsi questo di coloro che sono stati solo battezzati in acqua e che sono stati resi spiritualmente vivi dalla morte nei falli e nei peccati e che sono stati destati insieme spiritualmente e si sono ‘seduti nei luoghi celesti unitamente a Cristo Gesù’? (Efes. 2:1, 5, 6) No, essi potrebbero ancora dimostrarsi infedeli nella prova e incorrere nella pena della “seconda morte”, il totale annientamento. Per questo l’apostolo Paolo avvertì i battezzati, unti cristiani: “Chi pensa di stare in piedi badi di non cadere”. E Gesù consigliò: “Mostrati fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita”. — 1 Cor. 10:12; Riv. 2:10.
Se i battezzati, unti cristiani aventi la speranza celeste avessero già avuto la “prima risurrezione” e non potessero essere colpiti dalla “seconda morte”, sarebbe stato inutile che Paolo scrivesse ciò che scrisse in Ebrei 6:4-8 e 10:26-31. Paolo avvertì che chi era divenuto partecipe dello spirito santo e quindi si allontanava non poteva essere ravvivato a pentimento, perché metteva di nuovo al palo il Figlio di Dio per proprio conto e lo esponeva a pubblica vergogna. Costoro, disse, calpestavano il Figlio di Dio, mancando di rispetto al sangue del patto e oltraggiando lo spirito dell’immeritata benignità. Dio avrebbe eseguito la vendetta su di loro.
Giacché “su questi [che partecipano alla prima risurrezione] non ha autorità la seconda morte”, possiamo capire perché è chiamata la “prima risurrezione”. È lo stesso tipo di risurrezione che Gesù Cristo ebbe il terzo giorno della sua morte, una risurrezione all’istantanea pienezza di vita. Gesù Cristo divenne allora “il primogenito dai morti”. (Riv. 1:5; Col. 1:18) La “prima risurrezione” è prima non solo nel tempo, ma è “prima” anche in quanto è la migliore risurrezione che i morti possano ricevere. È una risurrezione alla vita incorruttibile e immortale come spirituale figlio di Dio nei cieli stessi di Dio.
È una meravigliosa speranza. L’apostolo Giovanni scrisse ai conservi unti: “Diletti, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora reso manifesto che cosa saremo. Sappiamo che quando egli sarà reso manifesto, saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è”. — 1 Giov. 3:2.


Articolo W74 15/6
Morby968
00martedì 24 novembre 2009 17:19
acc...mi aspettavo una serie di post contro e invece nulla??


Menomale
[SM=g1876480]
Araldo73
00martedì 24 novembre 2009 17:24
Re:
Morby968, 24/11/2009 17.19:

acc...mi aspettavo una serie di post contro e invece nulla??


Menomale
[SM=g1876480]



Ahahaha non ho avuto tempo di leggerlo..prometto che domani ti scrivo qualcosa contro! [SM=x1408399]

Pax
Araldo

Morby968
00martedì 24 novembre 2009 17:47
Re: Re:
Araldo73, 24/11/2009 17.24:



Ahahaha non ho avuto tempo di leggerlo..prometto che domani ti scrivo qualcosa contro! [SM=x1408399]

Pax
Araldo





Menomale!!!

Cominciavano a mancarmi le tue critiche [SM=x1408399]



saluti
Araldo73
00mercoledì 25 novembre 2009 10:57
Re:
Eccomi Morby!
allora non entro in merito al primo titolo di quello che hai postato perchè si entrerebbe nuovamente nella diatriba "anima" intesa come persona o come spirito e quindi su ruach, nefesh e nefeshama...credo che di post ce ne siano a bizzeffe! [SM=g27988]

Sulla Prima e Seconda Resurrezione ed i Mille anni del Regno, sono definiti "millenarismo" e nasce dall'interpretazione letterale del brano di Apocalisse.

Anche qui, come per tutto il libro di Apocalisse, si sono scontrate 2 scuole di pensiero il letterale ed il simbolico, entrambe hanno personaggi illustri tra le loro schiere ad esempio
per il letterale : Ireneo di Lione, Tertulliano e tanti altri
per il simbolico : Origene, Dionigi di Alessandria, da Eusebio di Cesarea, Girolamo e da Agostino.

Tale dottrina è stata ovviamente dopo dibattiti teologici dichiarata eretica dalla Chiesa Cattolica Romana.

Vedi questo link interessante :
www.eresie.it/it/id754.htm

Per quanto riguarda la posizione cattolica riporto da
zret.blogspot.com/2006/03/cristo-e-il-millenarismo-articolo...

Dopo Agostino, il millenarismo letterale non ha più goduto il favore della chiesa ed anche oggi quasi tutti i cattolici considerano il millennio come un lungo periodo di tempo intercorrente dalla fine delle persecuzioni (e del paganesimo della Roma imperiale) alla liberazione di Satana, prima dell'attacco finale alla Chiesa e del ritorno visibile di Cristo per il giudizio universale. La prima resurrezione sarebbe pertanto simbolica e corrisponderebbe all'entrata nella gloria celeste delle anime dei martiri e dei cristiani, che non hanno ceduto alle tentazioni della bestia e del falso profeta

Pax
Araldo
Morby968
00mercoledì 25 novembre 2009 11:49
Re: Re:
Araldo73, 25/11/2009 10.57:

Eccomi Morby!
allora non entro in merito al primo titolo di quello che hai postato perchè si entrerebbe nuovamente nella diatriba "anima" intesa come persona o come spirito e quindi su ruach, nefesh e nefeshama...credo che di post ce ne siano a bizzeffe! [SM=g27988]

Sulla Prima e Seconda Resurrezione ed i Mille anni del Regno, sono definiti "millenarismo" e nasce dall'interpretazione letterale del brano di Apocalisse.

Anche qui, come per tutto il libro di Apocalisse, si sono scontrate 2 scuole di pensiero il letterale ed il simbolico, entrambe hanno personaggi illustri tra le loro schiere ad esempio
per il letterale : Ireneo di Lione, Tertulliano e tanti altri
per il simbolico : Origene, Dionigi di Alessandria, da Eusebio di Cesarea, Girolamo e da Agostino.

Tale dottrina è stata ovviamente dopo dibattiti teologici dichiarata eretica dalla Chiesa Cattolica Romana.

Vedi questo link interessante :
www.eresie.it/it/id754.htm

Per quanto riguarda la posizione cattolica riporto da
zret.blogspot.com/2006/03/cristo-e-il-millenarismo-articolo...

Dopo Agostino, il millenarismo letterale non ha più goduto il favore della chiesa ed anche oggi quasi tutti i cattolici considerano il millennio come un lungo periodo di tempo intercorrente dalla fine delle persecuzioni (e del paganesimo della Roma imperiale) alla liberazione di Satana, prima dell'attacco finale alla Chiesa e del ritorno visibile di Cristo per il giudizio universale. La prima resurrezione sarebbe pertanto simbolica e corrisponderebbe all'entrata nella gloria celeste delle anime dei martiri e dei cristiani, che non hanno ceduto alle tentazioni della bestia e del falso profeta

Pax
Araldo



Araldo,
scusami ma non riesco ad andare a leggere tutto quanto. Potresti postare i passi più interessanti che non collimano con quanto detto?


te ne sarei grato e penso che anche gli altri potrebbero capire il tuo punto di vista senza dover aprire "n" pagine.


Grazie
Morby968
00mercoledì 25 novembre 2009 16:46
Re: Re:
Araldo73, 25/11/2009 10.57:

Eccomi Morby!
allora non entro in merito al primo titolo di quello che hai postato perchè si entrerebbe nuovamente nella diatriba "anima" intesa come persona o come spirito e quindi su ruach, nefesh e nefeshama...credo che di post ce ne siano a bizzeffe! [SM=g27988]

Sulla Prima e Seconda Resurrezione ed i Mille anni del Regno, sono definiti "millenarismo" e nasce dall'interpretazione letterale del brano di Apocalisse.

Anche qui, come per tutto il libro di Apocalisse, si sono scontrate 2 scuole di pensiero il letterale ed il simbolico, entrambe hanno personaggi illustri tra le loro schiere ad esempio
per il letterale : Ireneo di Lione, Tertulliano e tanti altri
per il simbolico : Origene, Dionigi di Alessandria, da Eusebio di Cesarea, Girolamo e da Agostino.

Tale dottrina è stata ovviamente dopo dibattiti teologici dichiarata eretica dalla Chiesa Cattolica Romana.

Vedi questo link interessante :
www.eresie.it/it/id754.htm

Per quanto riguarda la posizione cattolica riporto da
zret.blogspot.com/2006/03/cristo-e-il-millenarismo-articolo...

Dopo Agostino, il millenarismo letterale non ha più goduto il favore della chiesa ed anche oggi quasi tutti i cattolici considerano il millennio come un lungo periodo di tempo intercorrente dalla fine delle persecuzioni (e del paganesimo della Roma imperiale) alla liberazione di Satana, prima dell'attacco finale alla Chiesa e del ritorno visibile di Cristo per il giudizio universale. La prima resurrezione sarebbe pertanto simbolica e corrisponderebbe all'entrata nella gloria celeste delle anime dei martiri e dei cristiani, che non hanno ceduto alle tentazioni della bestia e del falso profeta

Pax
Araldo



Sono riuscito a leggerle.

Non capisco questa frase:

La prima resurrezione sarebbe pertanto simbolica e corrisponderebbe all'entrata nella gloria celeste delle anime dei martiri e dei cristiani, che non hanno ceduto alle tentazioni della bestia e del falso profeta

Cosa vuol dire entrata nella gloria celeste dei martiri e dei cristiani?


Grazie
verderame.1958
00mercoledì 23 gennaio 2019 19:23
Prima risurrezione...quando?
"Ed essi vennero alla vita e regnarono col Cristo per mille anni"

Dal racconto questa prima risurrezione sembrerebbe che cominci dopo Armaghedon, all'inizio del regno millenario. Secondo lo schiavo questa ha luogo entro il periodo che va dal 1914 ad Armaghedon.

[SM=g2037509]

Aquila-58
00mercoledì 23 gennaio 2019 19:59
Re: Prima risurrezione...quando?
verderame.1958, 23/01/2019 19.23:

"Ed essi vennero alla vita e regnarono col Cristo per mille anni"

Dal racconto questa prima risurrezione sembrerebbe che cominci dopo Armaghedon, all'inizio del regno millenario. Secondo lo schiavo questa ha luogo entro il periodo che va dal 1914 ad Armaghedon.

[SM=g2037509]





perché "dopo Armaghedon" non capisco


verderame.1958
00giovedì 24 gennaio 2019 10:15
Re: Re: Prima risurrezione...quando?
Aquila-58, 23/01/2019 19.59:




perché "dopo Armaghedon" non capisco






Dalla lettura di Rivelazione 20 si evince che la visione riguarda eventi che hanno luogo dopo l'inabissamento di Satana.

"E vidi scendere dal cielo un angelo con la chiave dell’abisso e una grande catena in mano. 2 Ed egli afferrò il dragone, l’originale serpente, che è il Diavolo e Satana, e lo legò per mille anni. 3 E lo scagliò nell’abisso e chiuse e sigillò [questo] sopra di lui, affinché non sviasse più le nazioni fino a quando fossero finiti i mille anni. Dopo queste cose dev’essere sciolto per un po’ di tempo.

4 E vidi dei troni, e c’erano quelli che sedettero su di essi, e fu dato loro il potere di giudicare. Sì, vidi le anime di quelli che furono giustiziati con la scure per la testimonianza che avevano reso a Gesù e per aver parlato di Dio, e quelli che non avevano adorato né la bestia selvaggia né la sua immagine e che non avevano ricevuto il marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Ed essi vennero alla vita e regnarono col Cristo per mille anni
Aquila-58
00giovedì 24 gennaio 2019 10:21
Re: Re: Re: Prima risurrezione...quando?
verderame.1958, 24/01/2019 10.15:




Dalla lettura di Rivelazione 20 si evince che la visione riguarda eventi che hanno luogo dopo l'inabissamento di Satana.

"E vidi scendere dal cielo un angelo con la chiave dell’abisso e una grande catena in mano. 2 Ed egli afferrò il dragone, l’originale serpente, che è il Diavolo e Satana, e lo legò per mille anni. 3 E lo scagliò nell’abisso e chiuse e sigillò [questo] sopra di lui, affinché non sviasse più le nazioni fino a quando fossero finiti i mille anni. Dopo queste cose dev’essere sciolto per un po’ di tempo.

4 E vidi dei troni, e c’erano quelli che sedettero su di essi, e fu dato loro il potere di giudicare. Sì, vidi le anime di quelli che furono giustiziati con la scure per la testimonianza che avevano reso a Gesù e per aver parlato di Dio, e quelli che non avevano adorato né la bestia selvaggia né la sua immagine e che non avevano ricevuto il marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Ed essi vennero alla vita e regnarono col Cristo per mille anni




no, non è così.
le visioni di Apocalisse 20 sono visioni diverse e non necessariamente in ordine cronologico


verderame.1958
00giovedì 24 gennaio 2019 10:28
Re: Re: Re: Re: Prima risurrezione...quando?
Aquila-58, 24/01/2019 10.21:




no, non è così.
le visioni di Apocalisse 20 sono visioni diverse e non necessariamente in ordine cronologico






Allora chi decide dell'ordine? E in base a cosa?
A prima "vista" l'azione si svolge nel momento che devono sedersi su i troni per regnare, e questo per tutti insieme, niente indica che l'azione(la risurrezione)si svolge su un lungo periodo (più di cent'anni).
Aquila-58
00giovedì 24 gennaio 2019 10:34
Re: Re: Re: Re: Re: Prima risurrezione...quando?
verderame.1958, 24/01/2019 10.28:




Allora chi decide dell'ordine? E in base a cosa?
A prima "vista" l'azione si svolge nel momento che devono sedersi su i troni per regnare, e questo per tutti insieme, niente indica che l'azione(la risurrezione)si svolge su un lungo periodo (più di cent'anni).




scusami, nella prima visione (Apocalisse 20:1-3) si parla di Satana, del suo inabissamento e del suo scioglimento dopo il Millennio.
La seconda visione (Apocalisse 20:4-6), evidentemente riprende da prima del Millennio, perché si parla al futuro nel versetto 6, dove si dice "ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo per Mille anni", ma la prima risurrezione dei coeredi di Cristo non necessariamente avviene dopo Armaghedon.....



verderame.1958
00giovedì 24 gennaio 2019 11:16
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Prima risurrezione...quando?
Aquila-58, 24/01/2019 10.34:




(...) evidentemente riprende da prima del Millennio, perché si parla al futuro nel versetto 6, dove si dice "ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo per Mille anni", ma la prima risurrezione dei coeredi di Cristo non necessariamente avviene dopo Armaghedon.....





Dal momento che sono in vita saranno sacerdoti...è normale che questo accada dopo Armaghedon, quando siederanno per regnare, non prima:

Beh, al versetto 4 è scritto "vennero e regnarono per mille anni", il tutto al passato, vorrà dire che il regno millenario è già finito? No vero?
Aquila-58
00giovedì 24 gennaio 2019 11:22
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Prima risurrezione...quando?
verderame.1958, 24/01/2019 11.16:


Dal momento che sono in vita saranno sacerdoti...è normale che questo accada dopo Armaghedon, quando siederanno per regnare, non prima:

Beh, al versetto 4 è scritto "vennero e regnarono per mille anni", il tutto al passato, vorrà dire che il regno millenario è già finito? No vero?




si, ma il versetto 6 parla al futuro, vero?

Allora, io dico che i re e sacerdoti “vivono” (che non significa risorgere, secondo il verbo greco lì presente) e regnano con Cristo per i mille anni: di loro si parla specificatamente, nei versetti successivi, di prima risurrezione, ma essi “vivono” prima del millennio, in quanto poi dovranno essere poi re e sacerdoti durante quel millennio.

verderame.1958
00giovedì 24 gennaio 2019 14:14
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Prima risurrezione...quando?
Aquila-58, 24/01/2019 11.22:




si, ma il versetto 6 parla al futuro, vero?






Ma è normale che parli al futuro; nel momento in cui vengono alla vita, (dopo l'imprigionamento di Satana) regneranno e saranno sacerdoti per mille anni. Ma questo non avvalora il fatto che sarebbero già in vita prima di Armaghedon.

E un'unica visione che comincia con... " Poi vidi dei troni" e ci parla di una prima risurrezione, quella dei santi. Essi vennero alla vita e regnarono con il Cristo.

Se erano già in vita in quel momento, sarebbe stato inutile precisarlo.

Invece è stato precisato come lo è stato per il resto dei morti.

Qualcosa non mi convince...

Come anche la spiegazione data dallo schiavo:

: “Ed essi vennero alla vita e regnarono col Cristo per mille anni”. (Rivelazione 20:4c)Significa questo che tali giudici non vengono risuscitati se non dopo la distruzione delle nazioni e l’inabissamento di Satana e dei suoi demoni? No, in maggioranza sono già vivi e attivi, visto che hanno cavalcato con Gesù contro le nazioni ad Armaghedon. (Rivelazione 2:26, 27; 19:14) Infatti Paolo spiegò che la loro risurrezione comincia subito dopo l’inizio della presenza di Gesù nel 1914 e che alcuni vengono risuscitati prima di altri. (1 Corinti 15:51-54; 1 Tessalonicesi 4:15-17) Perciò essi vengono alla vita nel corso di un certo arco di tempo man mano che individualmente ricevono il dono della vita immortale nei cieli. — 2 Tessalonicesi 1:7; 2 Pietro 3:11-14


Per esempio in Rivelazione 2:26,27 Gesù parla di governare le nazioni, non di farle la guerra. E gli eserciti di Rivelazione 19:14 possono benissimo trattarsi di orde angeliche.


barnabino
00giovedì 24 gennaio 2019 14:42
Ma di nuovo?

Shalom [SM=g28000]
Aquila-58
00giovedì 24 gennaio 2019 17:10
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Prima risurrezione...quando?
verderame.1958, 24/01/2019 14.14:




Ma è normale che parli al futuro; nel momento in cui vengono alla vita, (dopo l'imprigionamento di Satana) regneranno e saranno sacerdoti per mille anni. Ma questo non avvalora il fatto che sarebbero già in vita prima di Armaghedon.

E un'unica visione che comincia con... " Poi vidi dei troni" e ci parla di una prima risurrezione, quella dei santi. Essi vennero alla vita e regnarono con il Cristo.

Se erano già in vita in quel momento, sarebbe stato inutile precisarlo.

Invece è stato precisato come lo è stato per il resto dei morti.

Qualcosa non mi convince...

Come anche la spiegazione data dallo schiavo:

: “Ed essi vennero alla vita e regnarono col Cristo per mille anni”. (Rivelazione 20:4c)Significa questo che tali giudici non vengono risuscitati se non dopo la distruzione delle nazioni e l’inabissamento di Satana e dei suoi demoni? No, in maggioranza sono già vivi e attivi, visto che hanno cavalcato con Gesù contro le nazioni ad Armaghedon. (Rivelazione 2:26, 27; 19:14) Infatti Paolo spiegò che la loro risurrezione comincia subito dopo l’inizio della presenza di Gesù nel 1914 e che alcuni vengono risuscitati prima di altri. (1 Corinti 15:51-54; 1 Tessalonicesi 4:15-17) Perciò essi vengono alla vita nel corso di un certo arco di tempo man mano che individualmente ricevono il dono della vita immortale nei cieli. — 2 Tessalonicesi 1:7; 2 Pietro 3:11-14


Per esempio in Rivelazione 2:26,27 Gesù parla di governare le nazioni, non di farle la guerra. E gli eserciti di Rivelazione 19:14 possono benissimo trattarsi di orde angeliche.






il punto è: quando vengono alla vita, cioè alla perfezione nell' immortalità celeste?
Paolo dice che prima risorgeranno i dormienti in Cristo e poi successivamente gli altri, quindi come dice lo SFS nel corso di un certo arco di tempo.
Se noti il versetto 4 parla al passato: "vennero alla vita e regnarono con Cristo per i mille anni", si tratta quindi di due fasi: prima risorgono della prima risurrezione e vengono alla vita perfetta nell' immortalità celeste, infatti il versetto 6 ribadisce che su chi fa parte della prima risurrezione non ha potere la seconda morte, ma "saranno sacerdoti di Dio e del Cristo e regneranno…".
Quindi vengono alla vita e risorgono prima del Millennio in cui dovranno regnare, mi pare ovvio, ma che lo facciano dopo Armaghedon non lo trovo scritto da nessuna parte



verderame.1958
00giovedì 24 gennaio 2019 18:10
Re:
barnabino, 24/01/2019 14.42:

Ma di nuovo?

Shalom [SM=g28000]




Non mi sembra aver già discusso su questo aspetto.
claudio2018
10giovedì 24 gennaio 2019 23:22
Letto in chiave di successione temporale ha ragione Verderame ma l'ordine cronologico non'e' l'unica possibile chiave di lettura. Si possono anche collegare in ordine logico.

I versi da 1 a 3 descrivono l'inabissamento di Satana e la sua liberazione finale . I versi da 4 a 6 si concentrano sulla prima risurrezione ma non dice quando questa avvenne. Lo dice invece 1 Corinti 15:23 in cui Paolo scrive che quelli che appartengono al Cristo sarebbero stati risorti "durante la sua presenza" .

I due paragrafi sono legati da un filo logico con due argomenti che hanno un tema comune : la morte : 1° argomento : Cristo togliera' di mezzo colui che ha i mezzi per causare la morte . 2° argomento : Cristo eliminera' la morte riportando in vita prima i santi e dopo tutti gli altri.

verderame.1958
00venerdì 25 gennaio 2019 09:05
Re:
claudio2018, 24/01/2019 23.22:


Lo dice invece 1 Corinti 15:23 in cui Paolo scrive che quelli che appartengono al Cristo sarebbero stati risorti "durante la sua presenza" .






Si ma non é che La sua presenza cessa ad Armaghedon. La sua Presenza dura ben oltre, anche nel regno Millenario.
claudio2018
00venerdì 25 gennaio 2019 10:10
Facendo un paragone tra la sua presenza e i giorni di Noè Gesù diede un indicazione abbastanza precisa per determinare biblicamente la durata della presenza (Matteo 24:37-39 e Luca 17:26-30) I giorni di Noè” si protrassero per un periodo di anni e si riferivano a un determinato periodo della vita di Noè non al suo intero arco di vita . Nello stesso modo la“presenza [o “giorni”] del Figlio dell’uomo” è un periodo di alcuni anni caratterizzato da "segni" distintivi che culmina con la distruzione di un mondo
verderame.1958
00venerdì 25 gennaio 2019 14:15
Re:
claudio2018, 25/01/2019 10.10:

Facendo un paragone tra la sua presenza e i giorni di Noè Gesù diede un indicazione abbastanza precisa per determinare biblicamente la durata della presenza (Matteo 24:37-39 e Luca 17:26-30) I giorni di Noè” si protrassero per un periodo di anni e si riferivano a un determinato periodo della vita di Noè non al suo intero arco di vita . Nello stesso modo la“presenza [o “giorni”] del Figlio dell’uomo” è un periodo di alcuni anni caratterizzato da "segni" distintivi che culmina con la distruzione di un mondo




No , Claudio.

In Matteo 24 Gesù sta solo dicendo che tra tanti segni, la sua presenza sarà caratterizzata anche dall’indifferenza come ai giorni di Noé. Non dice che la sua presenza prendera fine con la distruzione di “quel mondo”. Non c’è nessun riferimento temporale... lascia stare i 120 anni.
Il cristo continua ad essere presente per i cristiani anche dopo Armaghedon, per almeno ancora 1000 anni, dopodiché rimetterà tutto nelle mani di Dio. In quel momento cesserà la sua “presenza”, quando avrà compiuto il suo mandato.
La risurrezione non è un segno distintivo, anche perché la prima è invisibile e non percepibile per noi.
claudio2018
00venerdì 25 gennaio 2019 15:47
Era una parafrasi a un paragrafo del perspicacia alla voce "presenza" che mi sembra indichi quanto ho scritto.
claudio2018
00venerdì 25 gennaio 2019 17:05
Sembra che le scritture si riferiscano alla "presenza" come qualcosa contemporaneo alla "presenza" dei nemici. In una stanza con tante persone dirò che una certa persona è "presente" , anche se non la vedo so che c'e' , me ne accorgo ad esempio perché ne distinguo la voce

Cosi mi pare che quando la Bibbia parla di presenza di Cristo si riferisca a qualcosa di cui ci si può accorgere ma non è scontato . Nel nuovo mondo invece è superfluo e scontato parlare di "presenza di Cristo" perché sarà palese , ci sarà solo lui...

A me trasmette questo senso . Poi mi sembra che sia inserita prima di Armaghedon e dopo no

Ad es

Matteo 24 : Presenza - conclusione del sistema

2 Tessalonicesi 2:1-3 : presenza -radunamento - giorno di Geova

Forse non aggiunge molto ma ho trovato anche questo riferimento:

La resurrezione celeste avviene quando Gesù "scende"

Da wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/101979532#h=15

"Esaminiamo la cosa. L’apostolo Paolo scrisse ai corinti: “Ecco, vi dico un sacro segreto: Non tutti ci addormenteremo nella morte, ma tutti saremo mutati, in un momento, in un batter d’occhio, durante l’ultima tromba. Poiché la tromba suonerà, e i morti saranno destati”. — 1 Cor. 15:51, 52.

Notate che questo rapido cambiamento alla vita spirituale, di cui parla Paolo, avviene “durante l’ultima tromba”. Nella sua lettera ai Tessalonicesi citata sopra, viene indicato che la “tromba di Dio” vien suonata quando il Signore ‘scende’ cioè quando rivolge la sua attenzione alla terra per risuscitare i suoi diletti seguaci. A quel tempo, “quelli che son morti unitamente a Cristo sorgeranno per primi”. — 1 Tess. 4:16.

Ma che dire degli unti cristiani che sono ancora in vita sulla terra quando viene suonata la “tromba di Dio” e Cristo ‘scende’ per risuscitare quelli che sono morti unitamente a lui? “In seguito”, spiega Paolo, “noi viventi che sopravvivremo, saremo rapiti insieme con loro [i cristiani morti prima del ritorno di Cristo] nelle nubi per incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore”. — 1 Tess. 4:17.

Pertanto i cristiani che sono risuscitati “in un batter d’occhio, durante l’ultima tromba”, sono quelli che muoiono dopo che Cristo è ‘sceso’. A quel tempo — dopo che Cristo ha risuscitato quelli che sono morti unitamente a lui — non c’è bisogno che i cristiani con speranze celesti che muoiono da allora in poi dormano nella morte. Quindi alla morte essi sono mutati immediatamente, “in un batter d’occhio”, per unirsi a coloro che sono già stati risuscitati al cielo. Muoiono come persone umane, ma ricevono la risurrezione in un corpo spirituale"


claudio2018
00venerdì 25 gennaio 2019 18:37
Dunque se accettiamo il fatto che Cristo è già presente e che ci sono degli unti sulla terra , questa indicazione di Paolo , cioè che gli unti viventi "durante la presenza di Cristo" vengono "mutati in un batter d'occhio" senza bisogno di dormire nella morte come quelli che li hanno preceduti ,mi sembra che porti abbastanza chiaramente alla conclusione che la prima risurrezione sia già in corso. Altrimenti Paolo non avrebbe fatto un distinguo tra gli unti vissuti prima della presenza di Cristo che hanno dovuto addormentarsi nella morte e gli unti viventi durante questa presenza che alla loro morte vengono immediatamente mutati,risorti
I-gua
00domenica 10 febbraio 2019 17:41
dalla Scrittura del giorno 10.02.19
Ciascuno nel proprio ordine: Cristo la primizia, poi quelli che appartengono al Cristo durante la sua presenza (1 Cor. 15:23)
La prima risurrezione avrebbe avuto luogo qualche tempo dopo l’inizio della “presenza” di Cristo. Gli unti in vita sulla terra durante la grande tribolazione saranno ‘rapiti nelle nubi’ (1 Tess. 4:13-17; Matt. 24:31). Saranno tutti “mutati, in un momento, in un batter d’occhio, durante l’ultima tromba” (1 Cor. 15:51, 52). Oggi la maggioranza dei fedeli servitori di Dio non fa parte degli unti e non è chiamata a servire in cielo con Cristo. Piuttosto, questi cristiani attendono la fine di questo malvagio sistema di cose durante il “giorno di Geova”. Anche se nessuno può sapere con esattezza quando arriverà la fine, i fatti dimostrano che è molto vicina (1 Tess. 5:1-3). In seguito avrà luogo un altro tipo di risurrezione: chi sarà risuscitato vivrà in un paradiso sulla terra, avrà la prospettiva di raggiungere la perfezione e non dovrà mai più morire. w17.12 11 par. 15; 12 parr. 18-19
wol.jw.org/it/wol/h/r6/lp-i
Francesco Longo
00lunedì 11 febbraio 2019 18:22
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Prima risurrezione...quando?
Aquila-58, 24/01/2019 17.10:




il punto è: quando vengono alla vita, cioè alla perfezione nell' immortalità celeste?
Paolo dice che prima risorgeranno i dormienti in Cristo e poi successivamente gli altri, quindi come dice lo SFS nel corso di un certo arco di tempo.
Se noti il versetto 4 parla al passato: "vennero alla vita e regnarono con Cristo per i mille anni", si tratta quindi di due fasi: prima risorgono della prima risurrezione e vengono alla vita perfetta nell' immortalità celeste, infatti il versetto 6 ribadisce che su chi fa parte della prima risurrezione non ha potere la seconda morte, ma "saranno sacerdoti di Dio e del Cristo e regneranno…".
Quindi vengono alla vita e risorgono prima del Millennio in cui dovranno regnare, mi pare ovvio, ma che lo facciano dopo Armaghedon non lo trovo scritto da nessuna parte



Ma scusate, il numero mille non potrebbe essere simbolico, come il 144.000. L'età dei patriarchi è simbolica o reale? Dal punto di vista scientifico, non è possibile che un uomo possa vivere più di 900 anni, come è impossibile sopravvivere nel deserto per 40 giorni senza né bere né mangiare.
Aquila-58
00lunedì 11 febbraio 2019 18:45
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Prima risurrezione...quando?
Francesco Longo, 11/02/2019 18.22:



Ma scusate, il numero mille non potrebbe essere simbolico, come il 144.000. L'età dei patriarchi è simbolica o reale? Dal punto di vista scientifico, non è possibile che un uomo possa vivere più di 900 anni, come è impossibile sopravvivere nel deserto per 40 giorni senza né bere né mangiare.




ma scusa, hai mai letto cosa dice Gesù in Matteo 19:26:

"Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio ogni cosa è possibile"

Riguardo ai numeri 1000 e 144.000, non vediamo alcun motivo per considerarli simbolici.
L' Apocalisse, nel testo greco, non parla generalmente di 1000 anni, ma "i mille anni", l' articolo rende quindi la specificità (Apocalisse 20:6)

Riguardo ai 144.000, neppure questo è simbolico perché tale numero è un multiplo di 12 e sappiamo che le fondamenta della Nuova Gerusalemme sono proprio i 12 apostoli, numero reale (Apocalisse 21:14).

Ciao



VVRL
00martedì 12 febbraio 2019 08:32
Ritornando sul tema specifico della discussione, io non ho mai capito in base a quale Scrittura dite che ci sarà una prima risurrezione in senso fisico. Infatti da sempre avete sostenuto che il verbo "zao" che troviamo in Riv. 20 non indica una risurrezione fisica dai morti, ma indica una rinascita da intendere nel senso di raggiungere la perfezione.
Si tratta forse di una vostra inferenza?
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