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+lvdwig+, 15/02/2013 17:57:
questa e parte della email che ho appena ricevuto da un amico
+++++++
..senza dimenticare che sta per arrivare (a novembre) la più
>> grossa cometa che mai sia entrata nel sistema solare, ISON, con il suo
>> sciame di meteoriti...
>> che giungeranno nel 2014...
aggiungo io lud,ma questa ison ..sarebbe lanagramma di sion!!!!!
se tanto mi da tanto ,non poteva avere altro nome seppur celato
e cose un caso che latro gg vi ho postao i documenti segreti declassificati del kgb dove riperta che nel 1925 moanci dle tibet aprlarono alagente russo mikoyn di actaclismi etc et ciclcii che sarebbero adempiuti nellanno 2014
ovviamente quel 2014 non sta come anno in se cioe tutto tranquillo fino al 2014 e poi boom come si credeva erroneamente per il 2012,ma significa che il 2012 ha dato l inizio e il 2014 sara il culmine,ma il clou lo vivremo da adfesso in poi sempre piu
e poi come dico da smepre daniele lo dice chiaro,ha azzeccato tutto e azzecvehra anche la aprte in cui dice che poi ala fine un masso una pietra talgiata non da mani umane colpira la statua cieoq eustos sitema e lo polverizzera e cioe un meteore dara il colpo di grazia a tutto cio che da sdesoss ara semrpe pèiu apcolkittico e va afinre che sara veramente il 2014 il masos che ci dara il colpo dio grazia
cmq ormai siamo in ballo e ce chi ancora deride la profezia dei papi etc,non vedo l ora che tutti gli increduli e ridolini vari,saranno polverixzzati dal fato, in questo inizio dapolcisse ,cosi il resto di apocalisse , sara vissuto solo da un umanira altezza del compito di passare indenni una fine di mondo ,e passare alla nascita del prossimo
eccola lud:
La cometa ISON, chiamata anche C/2012 S1 ISON, è una cometa radente e anche una cometa non periodica scoperta il
21 settembre 2012 dal bielorusso Vitali Nevski e dal russo Artyom Novichonok. La scoperta è stata effettuata utilizzando un telescopio riflettore di 0,4 m dell'International Scientific Optical Network vicino a Kislovodsk in Russia. La ISON dovrebbe essere la prima cometa ben visibile dall'emisfero boreale dopo la Hale-Bopp nel 1997.
La scoperta della cometa è stata effettuata dagli astronomi Vitali Nevski e Artyom Novichono il 21 settembre 2012, entrambi lavorano all'International Scientific Optical Network in Russia. Dopo tre giorni durante i quali vengono misurate posizioni astrometriche per calcolare un'orbita preliminare, il 24 settembre 2012, dopo che nel frattempo sono state trovate immagini di prescoperta risalenti fino al dicembre 2011, viene annunciata ufficialmente la scoperta della cometa[2]. La scoperta che aveva già suscitato notevoli aspettative tra gli astronomi professionisti e gli astrofili fa il giro del mondo in poche ore.
Al momento della scoperta la cometa si trovava a circa 615 milioni di km di distanza dal Sole, ovvero poco oltre l'orbita gioviana.
Denominazione
La sua denominazione, C/2012 S1 ISON, deriva da: C in quanto non periodica, 2012 in quanto scoperta in tale anno, S1 in quanto prima cometa scoperta nella seconda metà del mese di settembre, ISON in quanto scoperta nel corso del programma di ricerca ISON, sigla per International Scientific Optical Network.
Orbita
Posizione della Cometa ISON il 25 settembre 2012
Nell'ottobre 2012 ISON si trovava fra l'orbita di Giove e l'orbita di Saturno.
La cometa arriverà al perielio il 28 novembre 2013 ad una distanza di 0,012 UA dalla superficie solare. La sua orbita è iperbolica e molto inclinata rispetto al piano dell'eclittica, elementi che fanno ritenere altamente probabile che la cometa provenga dalla nube di Oort. Altri calcoli effettuati mostrano che la cometa passerà a circa 0,07 UA da Marte il 1º ottobre 2013 ed il 26 dicembre 2013 passerà a circa 0,4 UA, circa 60 milioni di km, dalla Terra. Cioè 160 volte la distanza Terra-Luna.
Possibile sciame meteorico connesso con la cometa
La piccola MOID tra l'orbita della cometa e quella della Terra rende possibile l'esistenza di uno sciame meteorico originato dalla cometa ISON. I calcoli indicano che questo sciame meteorico dovrebbe avere le seguenti caratteristiche: data del massimo attorno al 16 gennaio, velocità geocentrica 50,75-51,47 Km/s, radiante (durante il massimo) in 10 H 12 M di ascensione retta e +16,8° di declinazione, un punto del cielo compreso tra le stelle Eta e Gamma della costellazione del Leone: lo sciame si dovrebbe manifestare, se realmente esistente, il 16 gennaio 2014, dopo il passaggio della cometa, mentre alla stessa data del 2013 non si dovrebbero vedere meteore in quanto eventuali particelle meteoriche dovrebbero trovarsi a precedere la cometa lungo la sua orbita di quasi 1 miliardo di km.