CARLETTA e... L'Antenna Maledetta!

Questa è l'antenna che da qualche tempo (già un mese) ha assorbito Carla nella sua lotta senza confini!
Quando finirà

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C'è poco da ridere.....questa è la vera



“I quattro dell’antenna selvaggia”. Potrebbe intitolarsi così la storia del traliccio di quaranta metri costruito a Fonte Meravigliosa, all’interno del circolo polisportivo Fonte Roma Eur. I quattro protagonisti della vicenda sarebbero il Comune di Roma, i gestori di telefonia mobile e il titolare del citato circolo polisportivo, oltre ai combattivi abitanti del quartiere. Ma ecco la storia: fra luglio e agosto, all’interno del circolo sportivo di via Ferruzzi è sorto un enorme traliccio pronto ad ospitare antenne di telefonia mobile per conto di tre gestori. Il traliccio svetta nel parcheggio del circolo, su un terreno di proprietà del Comune dato in concessione ad un privato e vincolato alla realizzazione di politiche giovanili e per lo sport. L’autorizzazione all’installazione della struttura era stata data dal Dipartimento IX del Comune - Politiche Attuazione Strumenti urbanistici – secondo la procedura del silenzio-assenso, ovvero: depositata la domanda e decorsi i termini previsti, non ricevendo alcuna risposta dal Comune era scattato automaticamente il via ai lavori, agevolato dal fatto che Roma non dispone ancora di un piano regolatore delle antenne, nonostante sia la città, in Italia, che ne ospita il maggior numero (circa 2mila seicento). Ma la parte migliore della storia deve ancora venire. Il terreno su cui sorge l’antenna, come già detto, è del Comune. Tuttavia, il canone pagato annualmente dai gestori di telefonia per l’installazione del traliccio – si tratta di circa 20, 25mila euro - sarebbe andato non nelle casse del Comune, bensì nelle tasche del titolare del circolo polisportivo. Il tutto, per costruire un ripetitore a pochi metri di distanza da asili e scuole, dalla chiesa del quartiere, da numerose abitazioni, oltre ad uffici e strutture sportive. Nonostante l’antenna fosse spuntata come un fungo mentre i cittadini erano in vacanza, i suoi quaranta metri di altezza non sono passati inosservati, così come i rischi dell’esposizione alle onde elettromagnetiche. Grazie alla mobilitazione dei cittadini, i lavori erano stati sospesi dal Municipio XII per motivi tecnico amministrativi – ovvero, per il mancato rispetto delle distanze da edifici scolastici e campi sportivi, oltre ad altre violazioni. Decisione confermata oggi dal IX Dipartimento che, dopo una tavola rotonda con i gestori, gli esperti, i comitati di quartiere e i rappresentanti del Municipio, ha iniziato la procedura di revoca dell’autorizzazione alle antenne. Revoca alla quale, tuttavia, i gestori faranno sicuramente ricorso.
(Redazione di Romauno)

Tag: Elettrosmog, antenna, telefonia, onde elettromagnetiche, Comune di Roma, Municipio XII


Questo è un breve sunto della ns battaglia.....ma ancora non è finita mi sono giocata la mia ultima settimana di ferie per sta storia dal 23 al 31 agosto ed ancora siamo in campo

Un grande successo di tutti
Ottobre 11th, 2007
Ci siamo incontrati sulle strade e nelle piazze, abbiamo condiviso la frustrazione e la rabbia per un sopruso, ora grazie all’impegno di tutti siamo riusciti ad ottenere una prima importante vittoria: la revoca delle autorizzazioni per l’istallazione dell’antenna da parte del IX e del XX Dipartimento.


Oltre a tutti i cittadini mobilitati e alle organizzazioni che hanno attivamente contribuito, un ringraziamento particolare va a tutti coloro che, come semplici cittadini, soci del circolo o commercianti del quartiere, hanno contribuito firmando il 18 settembre l’esposto-diffida inviato al XX Dipartimento con cui abbiamo chiesto la revoca della concessione al circolo sportivo Fonte Roma Eur per aver contravvenuto gravemente ad obblighi previsti nel disciplinare di concessione. Con questa azione volevamo iniziare a definire il cerchio delle responsabilità intorno ad una vicenda con troppi lati oscuri e ad esporre agli interlocutori istituzionali le irregolarità rilevate. Il Comune ci ha risposto (impegnandosi ad effettuare le dovute verifiche, sia sulle tariffazioni che sull’istallazione dell’antenna) confermando così indirettamente la giustezza dell’azione portata avanti dai cittadini.

Non possiamo non ringraziare anche le 600 (seicento) persone che il 3 ottobre hanno firmato una seconda diffida per il IX Dipartimento affinché questo svolgesse tutte le verifiche necessarie per attuare il provvedimento di revoca definitiva dell’autorizzazione prima del 12 ottobre (data di scadenza della sospensiva).

Venerdì 5 c.m. il Dipartimento IX ha revocato l’autorizzazione per l’istallazione dell’antenna e di conseguenza non è stato necessario l’invio di questa seconda diffida.

Ci teniamo a precisare che le firme raccolte verranno distrutte.

Questa vicenda, che purtroppo non possiamo ancora definire conclusa, segna un brutto capitolo nella storia del nostro quartiere, ma un risultato positivo c’è: ha dimostrato che la solidarietà e la mobilitazione di tutti può far superare barriere apparentemente insormontabili ed è un’importante testimonianza per le tante analoghe realtà vissute nel nostre Paese.

Il Gruppo Giovani Fonte/Prato

Eh, eh, eh....
Ti abbiamo bonariamente presa in giro, ma sono veramente ammirata riguardo i risultati che hai ottenuto! E brava Carla!

........ED ARRIVO' IL GIORNO DELLA DEMOLIZIONE!!!

FONTE MERAVIGLIOSA 4.1.2007 ORE 8.30

Prima della discussione al Tar fissato per il 10 gennaio p.v. il Municipio XII prende il coraggio di non tornare sui suoi passi e dare esecuzione alla propria ordinanza di demolizione (alla presenza dei rappresentanti legali della Ericsson che presenziano un attimino alterati!! )

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Ed ora lo scontro passa nell'aula del TAR non ci arrendiamo! Ci siamo costituiti in supporto del Comune di Roma e contro le compagnie di telefonia in 1500 cittadini..... ancora non hanno capito che se ne devono andare e non ci devono più provare

DALLA REPUBBLICA DI OGGI 4.1.2007

Laurentina, oggi si abbatte la mega antenna


Alta 35 metri, è stata alzata tra i quartieri di Vigna Murata e Fonte Meravigliosa. Il presidente Prestipino: "È abusiva"
di Gabriele Isman

Un mostro di 35 metri innalzato l´estate scorsa tra i quartieri di Vigna Murata e Fonte Meravigliosa, in via Ferruzzi, per ospitare le antenne di telefonia mobile. «Già nell´agosto scorso bloccammo l´installazione delle antenne, ma è rimasto il mostro. Finalmente domani mattina (oggi, ndr) lo abbatteremo» dice Patrizia Prestipino, presidente del municipio XII, di quello che sarà il primo abbattimento di un traliccio di antenna realizzato completamente da un´ex circoscrizione.

«Arriviamo alla demolizione - dice il minisindaco - grazie a un´ordinanza dell´ufficio tecnico del municipio, dopo che due dipartimenti comunali hanno revocato i permessi per le antenne su quel traliccio. Quindi dal punto di vista giuridico, quel mostro di 35 metri è abusivo. E noi lo rimuoviamo».

In questa battaglia molto sentita dal territorio e dal valore simbolico altissimo per tutti i municipi, Prestipino è molto determinata.

«Sulla vicenda - spiega - c´è un ricorso delle aziende di telefonia la cui sentenza è attesa a giorni. Anche se quel ricorso punta a censurare l´operato del municipio, noi andiamo avanti, perché siamo sicuri di attuare un´azione nel totale rispetto della legalità e del territorio. Il vero tema è il ripristino della legalità, e quindi la fiducia tra amministrazione e cittadini, che è stato lacerato da questa vicenda, dove i residenti di due quartieri si sono sentiti traditi da chi ha concesso quei permessi e poi li ha ritirati».

In questa difesa di principi e di tutela ambientale, Prestipino dice tranquillamente che «noi come municipio siamo stati lasciati soli, nonostante il parere favorevole dell´Avvocatura comunale alla demolizione. A cui provvediamo da soli». Con che mezzi sarà portata a termine l´operazione? «Con 20 mila euro di fondi municipali, dieci operai e due gru. Il "mostro" sarà sezionato in dieci blocchi da 3.5 metri l´uno per essere poi depositato sabato all´isola ecologica dell´Ama a Tor Pagnotta dove peraltro già ci sono i resti di altre strutture abusive che in due anni abbiamo rimosso».

Ovvero un appartamento del tutto abusivo a Decima e un chiosco di fiori che aveva aperto ma non aveva alcuna autorizzazione per occupare area pubblica al Torrino. «E tutto questo - conclude Prestipino - fino all´abbattimento del mostro, non sarebbe stato possibile senza le segnalazioni e le forti proteste dei residenti».

(04 gennaio 2008)

Questi eventi "a lieto fine" sono rari
spero costituiscano un valido precedente per altre situazioni
analoghe in altre parti della città.
E' stata una bella e valida battaglia legale complimenti!







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Ciao Davide!

Buon anno anche a te!!! Grazie dei complimenti ma non è ancora finita sono molto cauta in attesa del TAR comunque è stata una fortuna riuscire a muoversi bene si dall'inizio ed aver trovato del supporto in alcuni politici del municipio ceh ci hanno fornito immediatamente le carte del Comune altrimenti non ce l'avremo mai fatta. Ieri mi hanno riconosciuto e fatto i complimenti in un altro Municipio e qualcuno ha detto..."ma l'antenna è arrivata anche qui?"