claudio.41
00martedì 17 aprile 2007 14:26
Stamattina , dopo tempo ho incontrato un fratello, un pastore , e, parlando del più e del meno siamo andati a finire sulla chiesa che lui conduce.
Mi ha detto che un assessore comunale, ostacola i permessi per dei lavori che volevano fare alla sua (nota, parole sue : SUA) chiesa.
Proseguiva il discorso con queste parole :
"ma io, prego per lui" e continuava citando Romani 12:20
, «se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere; poiché, facendo così, tu radunerai dei carboni accesi sul suo capo».
Che a sua volta cita , Proverbi 25:22
"perché, così, radunerai dei carboni accesi sul suo capo,
e il SIGNORE ti ricompenserà".
"Vedrà", continuava, "quel tale, con i carboni accesi sul capo.....".
Al chè, gli chiedevo :
"Che intendi con : "vedrà, con i carboni accesi sul capo? ".
Mi ha risposto: "Prendi un pezzo di carbone, fallo rovente e poi appoggialo alla testa..e poi vedi cosa succede.." , e continuava ridendo.
Triste lettura della Parola di DIO......
Cosa sono : "carboni accesi?"
Che intendono, Romani e Proverbi?
Bisogna andare ad Isaia 6, per non essere nella condizione in cui era il dottore della legge, a cui Gesù disse: "come è scritto? E come leggi? ".
Leggiamo : "Nell'anno della morte del re Uzzia, vidi il Signore sopra un trono alto, molto elevato, e i lembi del Suo mantello riempivano il Tempio....."(verso 1)
..."Allora dissi : guai a me, io son perduto! Perchè io sono uomo dalle labbra impure e abito in mezzo ad un popolo dalle labbra impure, e i miei occhi hanno visto il RE, il Signore degli Eserciti!" Ma uno dei Serafini volò verso di me, tenendo in mano un carbone ardente, tolto con le molle dall'altare. mi toccò con esso la bocca, e disse: "Ecco, questo ti ha toccato le labbra, la tua iniquità è tolta e il tuo peccato è espiato".
Leggere letteralmente Romani 12:20, e Proverbi 25:22, dà l'impressione, che facendo del bene al nemico, lo attiriamo sotto maledizione da parte di DIO e attiriamo su lui, dolori e punizioni.
I "carboni accesi" di cui parlano i due versi citati, altro non sono che : "Benedizione" e NON "maledizione".
Il nostro nemico, vedendoci far del bene a lui, vedrà un pò dell' Amore di Gesù Cristo che DI CUORE ha amato anche i nemici e verrà attratto, dallo Spirito di DIO, verso il Signore.
La lezione è :
RINUNCIA A TE STESSO!
A quello che il tuo IO vorrebbe e vorrebbe fare.
Vivi alla gloria di Dio ; vivi mostrando CRISTO , che non visse per Sè stesso, ma per il PADRE e per altri.