Re:
Chameleon., 03/09/2016 23.25:
Ho sempre preferito i Caravan dal respiro più breve, come quelli appunto del lato A (i brani brevi) di quell'album. La suite l'ho sempre trovata meno nelle loro corde, come se si sentissero costretti a tirarla fuori visto che nel 1971 tutti facevano suite di 20 minuti (adoro le suite eh, ma la loro non mi fa impazzire).
Un altro grande album è If i could do it all over again, i'll do it all over you, che precede il citato In The Land of Grey and Pink.
Mentre ho un debole anche per Blind Dog at St. Dunstans del 1976, con formazione rimaneggiata (non c'è più il fondamentale Richard Sinclair), ma è un disco molto gustoso e frizzante.
Un pop-prog jazzato di rara bellezza.
si, l' album da te indicato è decisamente buono, ritengo però la perdita di Sinclair l' inizio del loro declino inesorabile.
Restando alla scena di Canterbury, ho sempre apprezzato i Camel mentre non mi hanno mai appassionato i Soft Machine, troppo jazz e ben poco progressive rock