CALIPARI, SOLDATO USA INDAGATO PER OMICIDIO VOLONTARIO

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Pertinax
00giovedì 22 dicembre 2005 18:14
(ANSA)ROMA - Mario Lozano, il soldato Usa che sparò sull'auto di Nicola Calipari è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Roma con il reato di omicidio volontario.

Il nome di Mario Lozano fu reso noto grazie alla decriptazione fatta dal giovane di Bologna che riuscì a "pulire" gli omissis dal rapporto redatto dalla Commissione d'inchiesta statunitense sulla morte di Nicola Calipari.

Lozano è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Roma anche per il reato di tentato omicidio nei confronti della giornalista del Manifesto, Giuliana Sgrena, e del maggiore dei carabinieri, in forza al Sismi, che guidava la Toyota sulla Route Irish, quando fu colpita dal 'fuoco amico'.

Resta, tuttavia, difficile, a meno di risposta da parte degli Usa alle rogatorie inviate dalla procura di Roma tramite il ministero della Giustizia, che il militare possa subire un processo. L' indagine, insomma, a meno di colpi di scena, si avvia verso un' archiviazione.

Secondo quanto si è appreso, l'idea originaria della procura di Roma era di formulare un'accusa di eccesso colposo di difesa. Una ipotesi che è stata scartata anche in considerazione di un eventuale, quanto improbabile, dibattimento in cui la difesa di Lozano potrebbe provare appunto di aver sparato contro un'auto senza segni di riconoscimento. Lozano non potrà essere processato in contumacia. Il militare, di origini ispaniche e residente, secondo il rapporto dei carabinieri del Ros che sono risaliti alla sua identità grazie al rapporto decrittato da un giovane italiano nei mesi scorsi, non potrà essere processato in contumacia in quanto non è imputabile di reato contro un corpo dello Stato.

L'identificazione di Lozano, anche se parziale, è stata fatta dai Ros che hanno accertato che il marine, proveniente dalla guardia nazionale di New York e residente fino a poco fa nel Queen's, era alla mitragliatice sulla torretta del mezzo blindato e che proprio quell'arma, grazie all'analisi balistica fatta dagli esperti della polizia di Stato, ha sparato sulla Toyota.

PENTAGONO: NO A INIZIATIVE CONTRO SOLDATI USA
Il Pentagono ribadisce di ritenere valide le conclusioni dell'inchiesta congiunta sulla morte di Nicola Calipari - non sottoscritte dall' Italia - che scagionavano i soldati americani presenti al posto di blocco a Baghdad. Lo ha detto un portavoce del ministero della Difesa americano, commentando gli sviluppi delle indagini a Roma. Il Pentagono, ha detto all'Ansa il comandante di Marina Joe Carpenter, "non commenta un' indagine in corso da parte di organismi di un altro governo", quale quella che riguarda il soldato della Guardia Nazionale di New York Mario Lozano. Pur non entrando nel merito dell'inchiesta penale, il Pentagono però ribadisce che gli Stati Uniti "si rifanno all' indagine già svolta", quella congiunta Italia-Usa che si concluse senza un accordo tra i due Paesi. "Ribadiamo la validità - ha detto Carpenter - dell'indagine della Coalizione condotta la scorsa primavera, incluse le conclusioni ufficiali che raccomandavano che non fossero prese ulteriori iniziative contro i soldati presenti al posto di blocco".
Granduca di Milano
00venerdì 23 dicembre 2005 18:53
Più che indagare non possono fare, è impossibile processarlo, gli USA non accettano i tribunali contro di loro li usano solo contro gli altri!!! [SM=x751531]
Breznev
00sabato 24 dicembre 2005 22:24
Già...lo consegneranno di sicuro... [SM=x751595]


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