C'è qualcosa che chi è cresciuto negli anni 80 ha e gli altri mai potranno avere

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
arysfalian
00lunedì 28 novembre 2011 05:34
i cartoni animati giapponesi
mentre me ne andavo a zonzo su youtube alla ricerca di altre cose,mi imbatto in un video.Non ricordo neanche quale fosse,ma a causa dei collegamenti in meno di un minuto una nebbia cala su di me,una nebbia piena zeppa di ricordi,misti a orgoglio e nostalgia.
Era la nebbia degli anime anni '80,quegli stessi anime che venivano spalmati raramente sulle tv nazionali come italia 1,ma quasi sempre sulle emittenti locali.Chi non ricorda JuniorTV,dove i primi episodi di Dragonball (non censurati) venivano trasmessi,e poi i Transformers,i 5 samurai (ebbi il giocattolo di Ryo del fuoco come regalo di natale,me lo trovai sul comodino quando mi svegliai la mattina,fu una cosa epica [SM=g8160] ).
Senza dimenticare Carletto il principe dei mostri,Ransie la strega che a molti di noi avrà fatto ingrifare già dalla sigla con le zinne che spuntavano dal mantello,il grande Ken il guerriero,l'altro grande non censurato Devilman,Mask,la supercar Gattiger che non ho mai capito come funzionasse,quel pazzo dell'Uomo Tigre,quegli zozzoni di Yattaman,i GIJOE,i primi episodi di Lupin con la sigla della fisarmonica,quel grandissimo frocio di HE-MAN e cio nonostante più maschio di tutti noi messi insieme,City Hunter,Maison Ikkoku,Ranma 1/2,Gigi la Trottola,i Cavalieri dello Zodiaco,tutti i robottoni come Daitarn 3,Daltanious,Jeeg robot d'acciaio,il mio preferito Mazinga...e chissà quanti ne mancano alla lista.
Tutti cartoni con una grande storia dietro,dei personaggi fichissimi,delle sigle da premio oscar.
E poi vennero i primi e soli Power Rangers con il Megazord e Rita Repulsa,le Tartarughe Ninja alla riscossa,e quasi magia Johnny,i ghostbusters,lisa a seya,card captor sakura e via discorrendo.
Oddio,sarebbe già un buon motivo per costruire una macchina del tempo e tornare ad avere 6 anni.

La cosa strana è che se solo quei cartoni fossero riproposti oggi,le moderne generazioni farcite di Steam,Iphone,Youporn e server dedicati non solo non le apprezzerebbero,ma neanche le capirebbero.
Eppure,noi che abbiamo vissuto il cambiamento,abbiamo qualcosa in più.Quella convinzione che i pugni rotanti di Mazinga fossero più forti della trasformazione di Megatron o viceversa,noi che giocavamo ad usare apparecchi super tecnologici come nei cartoni,e adesso ne siamo invasi.
Solo chi ha vissuto a cavallo tra due epoche,per quanto labile possa esserne il confine,può comprenderne appieno i pro e i contro.


Solo per fare un esempio,posto un video che dimostra come fossimo idioti noi a cercare di ricreare le azioni di Holly e Benji.Va bene,eravamo bambini,ma i nippo,che sono sempre un passo avanti,hanno rifatto la sigla di Capitan Tsubasa con attori umani.
Vedere per credere

Legio XIII gemina
00lunedì 28 novembre 2011 15:34
Oddio gli Yattaman, Gigi la Trottola, l'Uomo Tigre, Dragon Ball, Lupin, City Hunter io me li vedevo tutti, e quanti altri ce n'erano! Credo di essermi visto per 2 volte tutte le puntate dei Predatori del Tempo e dei Biker Mice ( quelli però credo che fossero americani ).
Comunque è vero, quei cartoni animati davano delle emozioni che ti facevano crescere, ti facevano ridere, piangere, vergognare, sentire importante ed inoltre insegnavano veri valori quali l'amicizia, l'onestà, l'amore, il coraggio. Non che mi intenda di cartoni animati odierni, ma basta solo vedere come sono fatti per capire che rincretiniscono i ragazzini e basta. Offenderò la memoria di molti, ma secondo me è finito tutto con i Pokemon, personaggi stereotipati, superficiali...hanno dato inizio alla fase dei cartoni fatti senza storie e senza sentimenti.

p.s. ora che ci penso SAMPEI!!! Quello si che era un cartone, una sigla...su super3 facevano pure sempre Alvaro, che bello che era quello. Comunque ora che ci penso verso i primi anni 2000 c'erano dei cartoni la mattina su mediaset di produzione europea, sudamericana ecc. che non erano male, mai più visti né sentiti, però avevano un bel disegno, delle storie profonde e commoventi. Quanto sarebbe bello se i bambini crescessero ancora con i cartoni animati di un tempo, purtroppo però la società ha imposto questo cambiamento come al solito per indurci a fare scelte economiche di un certo tipo.
GlaucopideSophia1
00lunedì 28 novembre 2011 17:56
Ormai da una decina d'anni stiamo assistendo ad un appiattimento della qualità degli anime per quanto riguarda le storie , sempre più spesso noto personaggi quasi identici ad altri presenti in altri anime , in alcuni casi le similitudini sono così forti che ti chiedi se non stai vedemdo un sequel , mi riferisco sia alla personalità dei personaggi che al loro aspetto (magari cambia un po il vestito o il colore dei capelli , ma per il resto non ci sono differenze ), perfino le trame finiscono per assomigliarsi , insomma sembra di vedere sempre lo stesso film !
Effetivamente una volta non era così , tralasciando la mediaset che stravolgeva le storie (io lì ho visto volentieri solo gli anime clamp , la già citata lisa & seya e Slayers ), sulle tv regionali c'erano veramente anime degni di questo nome , per non parlare dei cartoni americani che hanno avuto una discesa perfino superiore agli anime , ormai si punta tutto sulla grafica tralasciando la storia e riproponendo sempre le stesse situazioni e gli stessi personaggi , un po come sta succedendo nei film .
Archita
00lunedì 28 novembre 2011 21:04
Re: i cartoni animati giapponesi
arysfalian, 28/11/2011 05.34:

Eppure,noi che abbiamo vissuto il cambiamento,abbiamo qualcosa in più.Quella convinzione che i pugni rotanti di Mazinga fossero più forti della trasformazione di Megatron o viceversa,noi che giocavamo ad usare apparecchi super tecnologici come nei cartoni,e adesso ne siamo invasi.
Solo chi ha vissuto a cavallo tra due epoche,per quanto labile possa esserne il confine,può comprenderne appieno i pro e i contro.



non a caso noi nati a cavallo fra la fine anni'70 e primi anni '80 eravamo indicati come una generazione sognatrice che a differenza delle generazioni precedenti abbiamo messo da parte la violenza politica per abbracciare con entusiasmo la modernità portata dalle tecnologie e dal diffuso benessere percepito. l'arrivo dei cartoni animati giapponesi ( "anime" ) ha creato in noi il desiderio dell'avventura, la convinzione che ci fossero distinti ciò che era giusto e ciò che era sbagliato e la senzazione che tutto era possibile confidando negli amici e ricercando la Fidanzata Ideale ( oochhi di gaatttooo [SM=g8229] ). Tra l'altro nelle prime serie giunte in Italia la sessualità era estremamente idealizzata o sublimata ( capitan Harlock )oppure parodizzata ( Gigi la Trottola ). Comunque nel profondo rispetto per la figura femminile che il più delle volte era una figura forte e irrangiungibile ( vedi Fujiko oppure Nausicaa, Miyazaki ha creato personaggi femminili splendidi ).

tutto questo ci emozionava anche perchè era tutto così nuovo ( in Giappone erano già conosciuti almeno 5 anni prima ). Ora che i manga ormai fanno parte stabilmente del nostro mondo ( per quanto ancora di nicchia, gli appassionati veri sono ancora pochi rispetto ai bonelliani ) arriva di tutto e con la qualità più altalenante per la quantità stessa dei titoli pur mantenendosi elevata la qualità specie grafica [SM=g8263]

di certo i titoli che vengono fatti negli ultimi anni puntano di più sul pubblico tardo-adolescenziale ( e adulto ) giapponese che preferisce riconoscersi in storie quotidiane, specie a tema scolastico per evadere, trasfigurando la scuola, dalla dura vita fatta di sacrifici e studi e aspettative dai parenti. Le storie di ambientazione futuristica spesso citano le tipiche situazioni degli adolescenti giapponesi [SM=g8320]

un caso apparte sono i manga di ambientazione storica ( come Kagemusha ) che si rivolgono ad un pubblico esplicitamente maturo ( di età universitaria cmq ).
arysfalian
00venerdì 2 dicembre 2011 13:01
tra l'altro, neanche a farlo apposta...
in questi giorni è venuto a mancare Shingo Araki,noto disegnatore nipponico,morto il primo dicembre in Giappone.
Famoso (forse non tanto in Italia per il suo nome,ma sicuramente per le sue opere) per aver disegnato tra i tanti,personaggi come Babil Junior,Bia,Goldrake e Lupin III.Il suo ultimo lavoro è stato i Cavalieri dello Zodiaco del 2008,quando all'età di 69 decise di ritirarsi.

vitadigitale.corriere.it/2011/12/01/da-actarus-a-lupin-e-morto-il-disegnatore-shingo...

it.wikipedia.org/wiki/Shing%C5%8D_Araki
Vestinus
00venerdì 2 dicembre 2011 14:02
oggio, i cartoni anni '80/'90 (e anche fine '70 che riproponevano) erano nettamente superiori! sono cresciuto a pane e Lupin III, il mio robottone preferito era maZZinga. Ken il guerrieri era l'idolo (prima di dragonball, che reputo una sua brutta copia) Lamù era la ragazza ideale [SM=g8173] Capitan Harlock l'ho rivisto di recente e wow! non lo ricordavo così, meraviglioso degno di una saga fantascientifica! e anche quelli amirica del periodo non erano male affatto (soprattutto quelli del filone "cinematografico come i Ghostbusters e scuola di polizia)

penso che da noi i due cartoni che hanno segnato la fine della "vecchia scuola siano stati a cavallo degli anni '99-2000 l'avvento dei pokemon e di dragonball (fine serie Z e inizio GT che sinceramente sono "di legno")

hanno inagurato un filone intero di cartoni fatti con lo stampino (non so voi, forse all'inizio era interessante ma onepiece non lo sopporto e ancor meno naruto...mi sembrano sempre le solite storie dove c'è il ragazzino del cavolo che vuole diventare il più bravo di tutti, prima con i pokemon poi con le carte poi con le macchinine da corsa poi con l'accidente che lo spacca...non li sopporto!!)
gothic13
00venerdì 2 dicembre 2011 18:03
io sono della generazione che ha visto arrivare i primi cartoni animati giapponesi, erano una rivoluzione rispetto a quello a cui eravamo abituati, ricordo Heidi e Remi', erano tratti da romanzi e raccontavano storie anche dure, alcuni episodi di Remi' erano tristissimi, da far piangere,dopo arrivarono i cartoni fantascientifici e ebbero un successo enorme. Dei cartoni moderni giapponesi ne vedo pochissimo, ma l'impressione e' che la fantasia sia finita da tempo, sono veramente tutti uguali, tutti con ragazzini che alla fine diventano dei supereroi
Archita
00venerdì 2 dicembre 2011 19:27
beh ma è un impressione superficiale, ci sono anime di elevatissima qualità che raramente vengono proposti in tv generalista come la serie di Ergo Proxy oppure Toaru Kagaku no Railgun oppure il divertentissimo Melancoly Susumiya o il surreale Abenobashi della Gainax :)

Vestinus
00venerdì 2 dicembre 2011 23:18
Re:
Archita, 02/12/2011 19.27:

beh ma è un impressione superficiale, ci sono anime di elevatissima qualità che raramente vengono proposti in tv generalista come la serie di Ergo Proxy oppure Toaru Kagaku no Railgun oppure il divertentissimo Melancoly Susumiya o il surreale Abenobashi della Gainax :)





In effetti non sarebbe male se trasmettessero anche Su emittenti diverse da mtv(che non sempre prende da me) ed ad orari umani roba come death note e berserk...ma anche un trigun o cowboy beebop...
Archita
00sabato 3 dicembre 2011 00:01
MTV stà esagerando con Kyashan ultrareplicato °°

comunque su satellitare ci sono molti canali dedicati all'animazione :)
arysfalian
00sabato 3 dicembre 2011 10:10
Re:
Archita, 02/12/2011 19.27:

beh ma è un impressione superficiale, ci sono anime di elevatissima qualità che raramente vengono proposti in tv generalista come la serie di Ergo Proxy oppure Toaru Kagaku no Railgun oppure il divertentissimo Melancoly Susumiya o il surreale Abenobashi della Gainax :)





Abenobashi della Gainax fu una merdata,diciamolo.
Quando lo trasmisero su MTV tutti aspettavano la Gainax (con Anno) uscente dal trionfo non pienamente sfruttato di NGE. Hanno cambiato stile con "Le situazioni di lui e lei",che ad alcuni fan del genere poteva piacere.Poi provarono questa cosa di Abenobashi,in cui la mancanza di spessore e trama vide sempre personaggi più o meno scopiazzati da NGE,esemplare la sorella del protagonista.
Seguii interamente la serie,e ne fui delusissimo.Non perché mi aspettassi un sequel di NGE,ma neanche una cosa buttata li come viene.
è stato un esperimento venuto male.
arysfalian
00sabato 3 dicembre 2011 10:22
Re: Re:
Vestinus, 02/12/2011 23.18:




In effetti non sarebbe male se trasmettessero anche Su emittenti diverse da mtv(che non sempre prende da me) ed ad orari umani roba come death note e berserk...ma anche un trigun o cowboy beebop...




eh,ricordo come nel 2000 trasmettessero Berserk il venerdi alle 00:30 su Italia1.Essendo troppo giovane per restare in piedi mi toccava registrarlo e vederlo il giorno dopo dopo la scuola.Poi cominciarono a spostarlo di palinsesto e persi il filo...

Ricordo anche come in quegli anni il martedi di MTV era "anime night",quando ti piazzavano un ora e mezza Neon Genesis Evangelion,Trigun e Cowboy Bebop una dietro l'altro.
Ora trasmettono tutto il marciume preso dagli States,con teenager incinte,ricconi che scelgono amici come se fossero cani,tamarri,emigrati italiani del più becero stereotipo che fanno i tronisti e varie zozzerie del genere.E con la scusa di farci imparare l'inglese le lasciano in lingua originale con i sottotitoli in italiano,che chi sa un po' come funziona l'insegnamento della lingua straniera,è controproducente.
Ormai MTV Italia si è ridotta a quattro cretini che a 30 anni passati si credono giovani e fichi(vedasi il duo più odiato de I soliti Idioti),mentre in realtà ci fanno passare come una succursale del palinsesto statunitense.
Sempre all'epoca c'erano molti programmi in lingua italiana e fatti bene,c'erano anche quelli che facevano pena(sempre del duo sopracitato).Ma almeno qualcosa c'era
Archita
00sabato 3 dicembre 2011 12:20
Re: Re:
arysfalian, 03/12/2011 10.10:




Abenobashi della Gainax fu una merdata,diciamolo.
Quando lo trasmisero su MTV tutti aspettavano la Gainax (con Anno) uscente dal trionfo non pienamente sfruttato di NGE. Hanno cambiato stile con "Le situazioni di lui e lei",che ad alcuni fan del genere poteva piacere.Poi provarono questa cosa di Abenobashi,in cui la mancanza di spessore e trama vide sempre personaggi più o meno scopiazzati da NGE,esemplare la sorella del protagonista.
Seguii interamente la serie,e ne fui delusissimo.Non perché mi aspettassi un sequel di NGE,ma neanche una cosa buttata li come viene.
è stato un esperimento venuto male.



su Abenobashi de gustibus, l'intento non era di creare una trama ma determinare situazioni ricche di citazioni sull'immaginario popolare dal genere bellico dei classici war movie ( memorabile l'episodio in cui il fratello manda al suicidio l'intera squadra aerea per un cane XD ) al fantasy squisitamente kitch dei roleplaying games nipponici :)

Io mi sono divertito tanto [SM=g8335]

sempre della Gainax il trionfo del non sense demenziale lo si ritrova anche in Gurren Lagann sopratutto nella versione manga [SM=g8147]
Vestinus
00sabato 3 dicembre 2011 14:25
comunque gli anime/manga su robottoni, anche moderni come evangelion non mi attirano affatto...sono una riedizione dei vecchi robottoni...patetica e inverosimile come tecnologia...meglio capitan harlock a questo punto o futurama! (opposte fantascienze)
Archita
00sabato 3 dicembre 2011 16:58
beh Gundam è stata una pietra miliare del genere sci-fi nipponico ora in edicola pure disponibile nelle serie e nei films. Oppure se vogliamo Ghost in the Shell il capolavoro cyberpunk di Masamune Shirow :)
GlaucopideSophia1
00domenica 4 dicembre 2011 21:36
Sinceramente oggi gli unici canali che trasmettono anime dacenti sono man-ga e rai4 , gli altri si sono persi...
Tito Flavio
00martedì 13 dicembre 2011 12:52
beh più che cresciuto negli anni 80, dire nato negli anni 80

Xostantinou
00mercoledì 14 dicembre 2011 12:50
Serie come NGE sono molto più importanti per lo spessore psicologico dei personaggi e per i riferimenti spirituali della storia, che per la trama in se, anche se ormai quello dei protagonisti dalla vita difficile che diventano eroi è un cliché super-abusato, vedi ad esempio Naruto che è una specie di riedizione della saga di Dragonball solo che tutti i personaggi, buoni o cattivi, principali o secondari, hanno avuto tutti un'infanzia/giovinezza traumatica...insomma, non mi dispiace nel panorama dei manga attuali ma è innegabile che il suo spessore in termini di trama sia minimo; lo era ovviamente già Dragonball, con la solita tiritera che ogni volta arrivava un nuovo cattivo iperforte, Goku si allenava e lo batteva, ogni tanto qualcuno crepava ma poi lo resuscitavano e diventava più forte e via così...dopo la saga di Freezer e Cell la pallosa monotonia della trama era proprio insopportabile...anche se a grandi linee il concetto era quello, forse, essendo anche i capostipiti del filone, manga come Ken il guerriero o l'Uomo-Tigre erano più coinvolgenti.
Pius Augustus
00giovedì 15 dicembre 2011 18:02
Re: Re: i cartoni animati giapponesi
Archita, 28/11/2011 21.04:



non a caso noi nati a cavallo fra la fine anni'70 e primi anni '80 eravamo indicati come una generazione sognatrice che a differenza delle generazioni precedenti abbiamo messo da parte la violenza politica per abbracciare con entusiasmo la modernità portata dalle tecnologie e dal diffuso benessere percepito.




Una generazione infingarda e senza palle, abbrutita da mediaset e dalla depoliticizzazione. Per quanto mi riguarda solo adesso (e dico proprio negli ultimi due o tre anni) i giovani si riprendono da quel disastro socioculturale che sono stati gli anni 80.
Però forse sii, i cartoni e gli anime erano meglio allora. In parte.
Archita
00venerdì 16 dicembre 2011 00:27
Re: Re: Re: i cartoni animati giapponesi
Pius Augustus, 15/12/2011 18.02:




Una generazione infingarda e senza palle, abbrutita da mediaset e dalla depoliticizzazione. Per quanto mi riguarda solo adesso (e dico proprio negli ultimi due o tre anni) i giovani si riprendono da quel disastro socioculturale che sono stati gli anni 80.
.



io non concordo, la generazione precedente non era migliore della nostra anzi va preso atto che i giovani che hanno fatto carriera politica fra gli anni '60 e '70 hanno consolidato piuttosto che indebolirlo il sistema a favore dei partiti e delle caste per proprio tornaconto e per i propri amici.

se i giovani si "riprendono dal disastro socioculturale" non è per colpa dei ragazzi degli anni '80 ma per le generazioni precedenti che hanno creato cattedrali nel deserto, scempi urbanistici, scuole e università gerontocratiche e familistiche. La violenza politica e ideologica poi si sa è l"ultimo rifugio degli incapaci" ed è servita solo per fare carriera o per rafforzare il sistema.

E' stupido accusare gli anni '80 sui guasti dell'Italia già in atto dai tanto decantati anni '60 trionfo del 6 politico e della antimerictocrazia.


Pius Augustus
00venerdì 16 dicembre 2011 15:36
Re: Re: Re: Re: i cartoni animati giapponesi
Archita, 16/12/2011 00.27:



io non concordo, la generazione precedente non era migliore della nostra anzi va preso atto che i giovani che hanno fatto carriera politica fra gli anni '60 e '70 hanno consolidato piuttosto che indebolirlo il sistema a favore dei partiti e delle caste per proprio tornaconto e per i propri amici.

se i giovani si "riprendono dal disastro socioculturale" non è per colpa dei ragazzi degli anni '80 ma per le generazioni precedenti che hanno creato cattedrali nel deserto, scempi urbanistici, scuole e università gerontocratiche e familistiche. La violenza politica e ideologica poi si sa è l"ultimo rifugio degli incapaci" ed è servita solo per fare carriera o per rafforzare il sistema.

E' stupido accusare gli anni '80 sui guasti dell'Italia già in atto dai tanto decantati anni '60 trionfo del 6 politico e della antimerictocrazia.






Generazione anni70: dopo anni di lotta ottiene legge 285 sull'occupazione, diritti di divorzio e aborto.
Generazione anni 80: dopo anni di niente ottiene Panarea e Gerry calà.
Archita
00venerdì 16 dicembre 2011 16:59
Re: Re: Re: Re: Re: i cartoni animati giapponesi
Pius Augustus, 16/12/2011 15.36:




Generazione anni70: dopo anni di lotta ottiene legge 285 sull'occupazione, diritti di divorzio e aborto.
Generazione anni 80: dopo anni di niente ottiene Panarea e Gerry calà.



generazione anni 70 è quella che ha alimentato la partitocrazia, distrutta la qualità dell'insegnamento, contribuito alla conservazione dei privilegi sociali,trasformato gli ordini professionali in caste e venerato pure idoli del totalitarismo e dell'estremismo ( di destra e di sinistra ) denigrando l'individualismo e i meriti personali a favore di elementi collettivi dal gruppo per passare per il partito e movimenti e sindacati.

la generazione anni 80 ha determinato il crollo dei partiti di massa e delle ideologie ingannatrici e contribuito alla diffusione dell'informazione non più attraverso media generalisti ( strumenti dei poteri tradizionali ) ma anche di internet mettendo in crisi i vecchi sistemi politici e i tradizionali rapporti fra i gruppi sociali. La generazione anni '80 è quella che oggi soffre del sistema istituito dalle generazioni precedenti e che sta ponendo tutti i partiti tradizionalmente orientati su fasce di età più anziane ( a destra e a sinistra ) alla questione di come comunicare e di cosa fare alle richieste ed esigenze.
GlaucopideSophia1
00venerdì 16 dicembre 2011 21:56
Negli anni 80 c'è stato un grande cambiamento in tutto il mondo , cambiamento in buona parte positivo , i problemi odierni non nascono negli anni 80 , molti sono ben precedenti , gli anni 60 e 70 sono stati decisamente peggiori da un punto di vista culturale.
E poi la situazione odierna è dovuta alla crsi , non appena le cose si rimettono in sesto tutto torna come prima (come sempre è avvenuto).
Pius Augustus
00sabato 17 dicembre 2011 01:55
Re: Re: Re: Re: Re: Re: i cartoni animati giapponesi
Archita, 16/12/2011 16.59:



generazione anni 70 è quella che ha alimentato la partitocrazia, distrutta la qualità dell'insegnamento, contribuito alla conservazione dei privilegi sociali,trasformato gli ordini professionali in caste e venerato pure idoli del totalitarismo e dell'estremismo ( di destra e di sinistra ) denigrando l'individualismo e i meriti personali a favore di elementi collettivi dal gruppo per passare per il partito e movimenti e sindacati.

la generazione anni 80 ha determinato il crollo dei partiti di massa e delle ideologie ingannatrici e contribuito alla diffusione dell'informazione non più attraverso media generalisti ( strumenti dei poteri tradizionali ) ma anche di internet mettendo in crisi i vecchi sistemi politici e i tradizionali rapporti fra i gruppi sociali. La generazione anni '80 è quella che oggi soffre del sistema istituito dalle generazioni precedenti e che sta ponendo tutti i partiti tradizionalmente orientati su fasce di età più anziane ( a destra e a sinistra ) alla questione di come comunicare e di cosa fare alle richieste ed esigenze.



Misunderstanding: per generazione degli anni 70 e 80 non intendo quelli nati nei 70 e 80, ma quelli maturati in quel periodo.
Fra parentesi, ciò che sta migliorando la gioventù di ADESSO è, in una parola, internet. Aspettarsi qualcosa di meglio dell'abiezione da una generazione cresciuta con drive in è fantascienza.
Fra parentesi, la "generazione del riflusso" non era contro le ideologie perchè era liberale, era contro le ideologie perchè non gliene fregava niente della politica e preferiva farsi una pera e guardare la televisione.
Archita
00sabato 17 dicembre 2011 13:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: i cartoni animati giapponesi
Pius Augustus, 17/12/2011 01.55:


Fra parentesi, ciò che sta migliorando la gioventù di ADESSO è, in una parola, internet. Aspettarsi qualcosa di meglio dell'abiezione da una generazione cresciuta con drive in è fantascienza.
Fra parentesi, la "generazione del riflusso" non era contro le ideologie perchè era liberale, era contro le ideologie perchè non gliene fregava niente della politica e preferiva farsi una pera e guardare la televisione.



questa è la tua visione non del tutto condivisibile ma tantè, va comunque preso atto che le generalizzazioni sono pericolose, è come dire che TUTTI i ragazzi cresciuti nei '70 fossero brigatisti dediti a cannabis e slogan maoisti invece di studiare seriamente [SM=g8119]


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:01.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com