C.F.F. live al Ueffilo di Gioia del Colle

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ventunonervi
00giovedì 21 aprile 2016 17:33
Terzo imperdibile appuntamento per Mood IndieGO: C.F.F. live al Ueffilo di Gioia del Colle - 28.04.2016.

Un viaggio lungo 17 anni, partito da Gioia del Colle, spintosi oltre i confini italiani e colorato da più di 400 concerti, 4 album pubblicati, collaborazioni con Paolo Benvegnù e Yo Yo Mundi e palchi divisi con Marlene Kuntz, Caparezza, Moltheni e Paola Turci, riporta i C.F.F. nel proprio paese natale.

Giovedì 28 aprile, al Ueffilo Jazz Club di Gioia del Colle, Anna Maria Stasi (voce, tastiera, percussioni), Vanni La Guardia (basso, cori, percussioni) e Anna Surico (chitarre e sequenze), con la speciale partecipazione di Nicola Liuzzi, storico batterista dei C.F.F. e il Nomade Venerabile, e di Gualberto Giandomenico, batterista dei Railway and Dogs, presenteranno l’ultimo lavoro “Canti notturni” e ci racconteranno la loro storia, proponendo canzoni tratte dai primi album “Circostanze” e “Lucidinervi” e miscelando sonorità elettriche, acustiche, percussive ed elettroniche, aneddoti, ritorni, omaggi a De Andrè, Fossati, Diaframma e qualche bella sorpresa...

Le storie contenute in “Canti notturni”, a cominciare da quella, straordinaria, del pugile sinto Rukelie, non saranno soltanto cantate e suonate. Verranno infatti illustrate in tempo reale dalla matita di Valerio Pastore (Arte in Scatola).

Insomma, il terzo appuntamento della rassegna di musica indipendente Mood IndieGO, curata dal Circolo Arci Lebowski in collaborazione con il Ueffilo Jazz Club, sarà una festa all’insegna di emozioni intense e coinvolgenti per la comunità e per tutti i fan che da 17 anni seguono il percorso artistico della band gioiese.

Ueffilo Jazz Club, via Paolo Losito n° 23, Gioia del Colle - BA (nei pressi della Chiesa Madre e del Castello Normanno-Svevo). Inizio concerto: 21:30. Ingresso libero. Per info e prenotazioni: 3894409776.


Rassegna stampa “Canti notturni”

Un bel disco, davvero, anche perché ci ricorda come per colpire in profondità, a volte, sia sufficiente puntare sulla semplicità, sull’autenticità e su pochi ma significativi dettagli. (Gabriele Bacchilega, Impatto Sonoro)

Liricamente vigoroso, per sensibilità cantautorale e letteraria, nel suo raccontare storie e personaggi “ungarettianamente” posati in un angolo e dimenticati. (Antonio Belmonte, Rockit)

Notevole prova dei C.F.F. (Concettuale Fisico Fastidio), questo “Canti notturni” di poetica sostanza, cd imbevuto di tetro fascino e mistero. (Josè Leaci, Saltinaria)

Un rock d’autore in chiave post-wave che si muove fra sobrietà e solennità. (Antonio Vivaldi, Tom Tom Rock)

Un canto crepuscolare, un momento di cauta riflessione, la colonna sonora dell’imbrunire che lascia il passo all’incedere della notte. Così classico, eppure così dannatamente contemporaneo. (Alfonso Cernelli Blogspot)

Dopo la bella cavalcata su Musicraiser (dove hanno raggiunto il 127% del budget richiesto), trovano la forza artistica di regalare questo piccolo gioiello di album. (Roberto Piumatti, Switch on Future)

Altamente poetici e poliedrici, tornano con questo “Canti notturni”, un album di nove brani che prosegue la strada dei precedenti dischi, tutti all’insegna di testi mai banali e di musica mai scontata. (Ciro Masciullo, Qui Salento)
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