Eilantia
00sabato 15 febbraio 2014 18:20
RIASSUNTO
Torna Agnor a palazzo. Ne è passato di tempo e per altro, Eilantia è assai debilitata dopo il suo incontro con Viron. Parlano...e lei scopre cose assai interessanti. Dovrà fare da mediatrice, ancora una volta, ma d'altronde questo è il suo ruolo....
COMMENTO
Grazie al player di Agnor per la bella giocata, un po' meno per aver perso i primi post del salvataggio...ehm...
ASTERISCHI:
Giocata di riposo per la post suzione della Discordiuccia bella
(stanza della musica) ''No...non mi sento molto bene, ma passerà...'' Alza il calice e gli fa vedere ancora del nettare che danza nel cristallo ''So che il tuo Re è tornato, me l'ha detto un nano di nome Jar. Quindi sei qui per restare?'' Quasi lo da per scontato, anche se l'espressione malinconica di Agnor sembra più adatta ad un addio che a un ben ritrovata (empatia liv2). Piega appena la testa
e mormora triste ''O sei tornato per salutarmi...parti?'' Ha sempre saputo che il nano aveva un debito in sospeso, un qualcosa di cui non potevano parlare, ma che gli pesava come un macigno. Forse era giunto il momento per lui di affrontare i suoi demoni? Riporta il calice alle vermiglie ed un piccolo sorso le scende in gola.
AGNOR (Stanza della musica) Solo ora che si è avvicinato la donna potrà notare un particolare nettamente differente... L'odore. Il classico afrore vagamente acido che il nano si portava dietro ogni giorno, inevitabile conseguenza del grasso animale che usava per tenere ritta la sua cresta, è sparito. Un odore più fresco, simile all'Alore, sembra averlo sostituito. Un miglioramento, di certo Alla domanda della donna il nano scuote la testa, facendo ondeggiare di poco barba e cresta ''No, Eilantia. Ne per restare ne per partire... Il mio Re ritiene che il mio posto sia fra la mia gente. A salvaguardare i nostri interessi e aiutarlo nella difficile impresa di ricostruire ciò che il tempo e i nostri nemici hanno distrutto.'' sospira, con una punta di amarezza ''Mi ha nominato suo Reggente in sua assenza..e come sai, le nostre fortezze in queste terre sono due.'' e dato che il Re non ha il dono di sdoppiarsi a piacere, una delle due è quasi sempre sotto il suo dominio..o la sua responsabilità , per meglio dire. C'è una vaga tristezza nelle sue parole ''Di solito qualcuno con i miei giuramenti non sarebbe stato considerato da un sovrano per simili incarichi. Il mio giuramento da sventratore è definitivo, come sai..E anche se hanno la facoltà di sospenderlo, i Re dei nani preferiscono rinuncirvi..'' il suo tono si fà appena più cupo ''..salvo tempi davvero gravi. Come quelli che stiamo vivendo.'' resta in silenzio qualche istante, per poi aggiungere ''Sono qui perchè il nuovo governatore è venuto a chiederci la nostra alleanza.'' il sorriso del nano assume una nota vagamente crudele e divertita ''in realtà era venuto per tentare di affermare che eravamo sotto il suo dominio, sotto la foresta oscura.. E' stato abbastanza saggio da non provare a sostenere l'argomento. Immagina il mio piacere nel venire a sapere che avrei dovuto stabilire con te i dettagli dell'accordo.''
EILANTIA (stanza della musica) Sgrana gli occhi alle parole del nano. Quindi Variniel si è confrontato con Darlin per un'alleanza, Non ne sapeva nulla, anche se la presenza di nani a palazzo non è un segreto. S'accomoda meglio e sussurra pensierosa ''Come potreste essere sotto il dominio di Barrington, se state sull'Isola? Oppure, quando mi parli di due fortezze, mi stai dicendo che avete anche una roccaforte nel...bosco??'' Le parole si colorano d'incredulità. Possibile siano anche in terraferma e possano convivere con le razze oscure? ''Per altro il Governatore non mi ha detto nulla in proposito. Quando avete deciso che io sarei stata intermediaria per i dettagli dell'accordo?'' Sempre più basita cerca di fare mente locale con le conversazioni intercorse tra lei ed il mannaro. Che vi fossero nani tra i nuovi soldati del governo lo sapeva. Fa quindi parte di questo accordo?
AGNOR (Stanza della musica) Annuisce una singola volta. ''Nidavellir, Eilantia. La sua locazione non è un segreto e stiamo lavorando per rendere più agevoli le vie che portano ad essa, per il bene del commercio.'' L'espressione del nano si fà appena seria ''Per un istante ho temuto Variniel si facesse uccidere dal mio Re, con le sue affermazioni.. Sostenere che Nidavellir era parte dei suoi dominii come anche la foresta oscura è molto azzardato..E offensivo, per alcuni versi.'' tira un piccolo sospiro, per poi annuire ''Sì. Ci sono dettagli da stabilire a livello commerciale. Cose che ci interesserebbe veder completate in superfice in cambio di ciò che Variniel ha chiesto a Re Darlin.'' resta in silenzio qualche istante, per poi lasciar spaziare lo sguardo sulla sala. Per un >>AGNOR attimo resta a guardare l'arpa..la ricorda bene, quando suonava quello strumento ogni volta aveva bisogno di pensare. Uno strumento elfico, straordinariamente poco irritante quando a suonarlo era lei. Torna a guardarla, attendendo le sue parole.
EILANTIA (stanza della musica) Ascolta e parole del vecchio amico con evidente stupore. Nidavellir è nel bosco oscuro e Variniel lo sapeva di certo, essendo figlio del Bosco stesso. Non dubita quanto sottile sia stato il confine tra la diplomazia e lo scontro, ben conoscendo il carattere di Variniel e quello di Darlin ''Quindi il tuo Re ha valutato che la nostra amicizia potesse essere un mezzo idoneo per raggiungere un accordo, senza rischiare situazioni bellicose col Governatore...decisamente astuto..'' sorride maliziosa, guardando Agnor intensamente ''Dimmi quindi cosa chiedete e cosa siete disposti a dare, ed io mi farò tramite di questa alleanza'' Riporta il goto alle labbra, senza lasciare che lo sguardo perda quello del nano.
AGNOR (Stanza della musica) Sospira con una certa amarezza ''In realtà è stato Variniel a indicare te come mediatrice.. Probabilmente perchè era all'oscuro delle reali capacità della città di soddisfare le nostre richieste.'' Si sposta, tenendo l'ascia con la destra posta appena sotto le panne dell'arma e sedendosi su una poltroncina posta a poca distanza da Eilantia. Deve mettersi in punta di piedi per salirci e, non appena vi si appoggia, i cuscini si abbassano di almeno cinque centimetri per sopportare il suo peso. Si appoggia l'arma in grembo, come altri farebbero con un gatto. ''Ciò che siamo disposti a dare è quanto Variniel ha chiesto.. Soldati e un comandante per la sua guardia finchè le sue azioni non andranno a mettere in pericolo gli interessi della mia gente, oltre ovviamente al nostro generale supporto.'' Arriccia l'angolo sinistro della bocca per un istante, in una smorfia ''Non ho la tua abilità nel comprendere chi hai davanti, Eilantia, eppure ho capito che Variniel non è Aaron. Non sò cosa lo motivi ma ho l'impressione che prima o poi deciderà di fare qualcosa che ci scioglierà da questo patto. Fino ad allora...ciò che i nani chiedono è l'apertura delle vie commerciali. La costruzione di strade per meglio collegare l'accesso alla nostra fortezza alla città..e la messa a coltura delle pianure a sud, per la produzione di derrate alimentari.'' il tono del nano si fà cupo ''Nel sottosuolo le cose sono confuse, Eilantia. Combattiamo una guerra contro invasori numerosi..alla ricerca di un oggetto che non comprendiamo e che li spinge ai nostri confini a migliaia. E' un problema che la mia gente stà affrontando e, anche se non intendiamo accettare un aiuto in guerrieri che Variniel probabilmente non ci darebbe, non intendiamo rinunciare a nani abili nella lotta senza ottenerne in cambio almeno una buona linea d'approvvigionamento secondaria.''
EILANTIA (stanza della musica) ''Una guerra nel sottosuolo?'' Era rimasta alla fine dell'armata delle fiamme. Da allora, per lei, la guerra era terminata. Non immaginava proprio che invece continuasse una disputa sotto i suoi stessi piedi ''Chi costruirebbe queste strade, Agnor? Voi? E la terra da coltivare? Il Bosco ci toglie assai, e non è facile approvvigionare la nostra gente con quel che resta. Dovrei valutare bene la questione. Comunque è come dici tu...'' sospira lieve ''Aaron era un diplomatico, mentre Variniel ha un passato da pugna. Non possono essere la stessa cosa.'' E liquida così la questione, dando ad intendere che le alleanze sulla terraferma, lasciano il tempo che trovano ''Mi sembra che le vostre pretese siano coerenti, ma vorrei sapere qualcosa di più, su questa guerra. Che cosa intendi con un oggetto che non comprendete?''
AGNOR (Stanza della musica) ''Voi, Eilantia. La gente della città.'' resta in silenzio un attimo, per poi continuare dopo aver dato alla donna modo di metabolizzare le sue parole ''Le opere che chiediamo favoriranno tanto la vostra gente quanto la nostra. Le terre a sud della vostra città sono pianeggianti.. In parte occupate da boscaglia, certo, e vi stiamo dando ottime ragioni per creare una affidabile fonte di vettovaglie sia per voi che per la mia gente. Come hai detto..Variniel ha un passato e un presente da combattente. Potrebbe fare qualcosa che rompa l'alleanza e a quel punto, se le strade e i campi fossero opera dei nani, il loro lavoro resterebbe nelle mani di Barrington. Una circostanza'' l'espressione del nano si fà più cupa ''in grado di rendere necessario un intervento immediato, per ristabilire i nostri diritti.'' una guerra, insomma. Quando Eilantia gli chiede maggiori dettagli su ciò che stanno combattendo lui sospira, cominciando a parlare ''I Mezz'orchi hanno cominciato ad arrivare cinque mesi fà. All'inizio pochi gruppi, attraverso i condotti. Hanno dato noia a noi quanto agli scuri. Dopodichè a migliaia, con navi attraverso il mare sotterraneo. Le loro navi sono ora relitti e i loro comandanti cadaveri, ma non per questo è finita. La loro gente cerca una pietra.. Una specie di reliquia sacra, crediamo. E' tutto molto confuso e i prigionieri non ci hanno rivelato dettagli utili.'' resta in silenzio qualche istante, per poi chiedere ''Sai qualcosa della situazione del casato degli scuri?''
EILANTIA (stanza della musica) Ascolta con attenzione. E' evidente che quest'alleanza, nel momento che iniziasse, potrebbe sfociare in un'allegra amicizia o un'altra guerra, al primo sgarbo ricevuto. Un qualcosa che Variniel non deve assolutamente sottovalutare ''Il casato degli scuri?...'' Per un attimo resta assorta pensando a chi si possa riferire. Poi risponde per deduzione ''Intendi i drow? Gli elfi oscuri?'' Dubita fortemente che i vampiri possano interessar loro ''Ho conosciuto qualcuno di loro, tempo addietro. Il nostro Ductor era un drow....ma a parte che vivono nel sottosuolo del Bosco e che sono una società matriarcale, le cui donne reggono i fili della società, no...della situazione odierna non so nulla.'' Fa una piccola pausa e prosegue ''Avete problemi con loro? Da quel che mi dici entrambi vi dividete il sottosuolo....qui in terraferma. Non vi stanno aiutando nelle guerra ai mezz'orchi?''
AGNOR ''di come li chiamiamo nella nostra lingua.'' Una parola molto, molto volgare. Decisamente inadatta a una dama della sua levatura. ''Sì..Abbiamo..'' storce le labbra '' ..collaborato , sì. Si potrebbe dire così. La matrona... O per meglio dire la Precedente matrona, visto che a quanto ne sappiamo se l'è filata, era venuta da noi chiedendoci un accordo.' Ha retto bene, più che altro perchè non volevamo distogliere forze dalla difesa dei nostri domini per approfittare della loro ovvia debolezza e conquistare le loro tane. Poi un giorno lei è passata dalla città..ha stipulato con il mio Re un accordo per il quale non aveva più l'autorità ed è scappata.'' un sorriso crudele si dipinge sulle sue labbra ''Se lo chiedi a me, se ne è andata perché la sua gente voleva farla a pezzi.. E contava fossero i nani ad attuare la sua vendetta.'' trattiene un'altra risata cupa, per poi continuare ''Fatto stà che ora non sappiamo più cosa succede, fra gli scuri. Non sappiamo se si uccidono fra loro o hanno una nuova matrona.. Mi chiedevo se potessi avere altre notizie, ma a quanto pare..'' tira un sospiro, scuotendo appena la testa e abbassando gl'occhi. Sembra..stanco. Svuotato, in qualche modo. Qualcosa che lei non gli ha mai visto addosso neppure dopo le più grandi fatiche.
EILANTIA (stanza della musica) ''Posso chiedere..'' Quasi la mortifica vederlo cosi addolorato. Vi era una drow che conosceva, lady Ghadia. Anche se non sa dove trovarla, potrebbe lasciarle un messaggio in rocca. Se è cosi importante per i nani, e per Agnor, perchè no? ''Posso chiedere, Agnor, e metterti in contatto con loro, se è cosi importante...'' E' sinceramente dispiaciuta del grosso peso che gli legge negli occhi. Quindi la Matrona se n'è andata. Dopo aver collaborato con loro, o proprio per quello? Al momento come sono gestite le varie alleanze? Mannari, vampiri...ma i drow? Lo erano finchè Serhlis c'era, e neanche troppo, tutto sommato. Ma adesso? Deve chiedere a Variniel e capire. D'altronde, se si sta preoccupando cosi tanto di allearsi anche con l'Isola, non sarà cosi stolto da scordarsi di chi abita in terraferma, proprio nei loro domini ''Vi è qualcosa che ti turba, Agnor? Mi nascondi qualche cosa?'' Il tono non è affatto inquisitorio, piuttosto preoccupato.
AGNOR (Stanza della musica) Il nano scuote la testa ''No, Eilantia. Ti ho chiesto informazioni per saperne di più.. Non perchè abbiamo problemi a contattarli. Abbiamo già un incontro in programma con nientemeno che la Regina Nyule, come mediatrice..Pare abbia a cuore l'Equilibrio'' e pronuncia la parola con lieve ironia ''nel sottosuolo.. Personalmente, mi accontenterei di dover far affrontare solo un esercito nemico per volta alla mia gente.'' il tono si fà di nuovo grave, amaro ''Stiamo lavorando duramente per ripristinare sale cadute in rovina secoli fà..Per cancellare le tracce degl'orchi e di altri parassiti che le avevano occupate. Con un pò di fortuna, presto potremo rimettere in funzione miniere e fonderie.. Una guerra totale ci renderebbe ogni cosa più difficile…danneggiarci, in questo momento. E' un sovrano fiero.. coraggioso e orgoglioso quanto un vero nano. E forse un pò ingenuo nel modo in cui crede gli scuri possano considerare i patti fatti da altri scuri.''
EILANTIA (stanza della musica) ''A volte bisogna aver pazienza...'' annuisce col capo la Rosa Nera ''Capisco cosa intendi. Io stessa tollero a fatica la nuova tregua con l'Isola. Per tanto tempo abbiamo atteso la fine della guerra contro l'Armata proprio per liberarci da questa necessità, eppure....'' Non prosegue oltre. Non sa quanto sia stretta l'alleanza tra loro e la regina Nyule ''Anche le Regine di
Avalon hanno vita breve...anche se dubito vengano spodestate in un bagno di sangue. Matrone in fuga...Ductor ammazzati. Variniel dovrà tenersi ben stretta la poltrona, e anche Darlin lo scranno...'' Non è affatto minacciosa, nella sua considerazione, più che altro costata una realtà innegabile ''Credo anch'io che abbiate fin troppe beghe per dovervi anche preoccupare di noi....'' Attende qualche attimo e poi prosegue ''Miniere...fonderie...quindi vi forgiate da soli le vostre armi?'' Spalanca appena gli occhi, incuriosita.
AGNOR (Stanza della musica) Trattiene una risatina cupa, per poi parlare. La sua voce ha un suono tetramente divertito ''Eilantia.. L'isola e Barrington hanno qualcosa in comune: Entrambi i loro governanti hanno cercato di sottointendere che i nani sono loro sudditi, in qualche modo o forma.'' resta in silenzio un attimo ''Riesci a immaginare la reazione del mio sire alla cosa?'' Quando Eilantia fà l'elenco dei possibili sovrani spodestati l'espressione del nano si fà decisamente seria ''Darlin può dormire sonni tranquilli riguardo al suo trono, Eilantia. Non fare l'errore che ha fatto il tuo governatore.. I nani non sono come gl'omuncoli. I nostri Re ci appartengono e come tutti i nostri possedimenti, ne siamo gelosi.'' della serie: Nessun nano tradirebbe un suo Re o permetterebbe gli accada qualcosa di male se potesse impedirlo. Inarca un sopracciglio nel vedere Eilantia mostrare sorpresa quando lui parla di fonderie e miniere..pare indispettito. ''E' la via della mia gente.'' non aggiunge altro, come se quella frase spiegasse perfettamente come per i nani Forgiare equivale a Pregare, costruire templi e adorare i propri dei. Presto, ciò che abbiamo trattato nel nostro patto sarà l'unica cosa che i nani troveranno interessante nel mondo di superfice...E molte altre si aggiungeranno a quelle che il mondo di superfice vorrebbe dai nani.''
EILANTIA (stanza della musica) ''Oh, non ne dubito...'' Risponde con un sorriso malizioso ''Ho avuto modo di costatarlo mettendo alla prova ser Jar, qualche giorno fa...'' Ovviamente non entrerà nello specifico, ma darà ad intendere che non dubita affatto della loro lealtà. Mentre invece, per la Via dei nani, ha un interesse maggiore, ancor più dei combattenti che gli stanno mettendo a disposizione. ''Credo di dovermi confrontare col Governatore, Agnor, ma mi è ben chiaro quel che chiedete. Dubito sia un problema accontentarvi, ma non ti nascondo che prima di sbilanciarmi voglio capire esattamente le intenzioni di Variniel. Per quanto io debba rispondere a lui del mio operato, non ti nascondo che l'amicizia e la lealtà che mi hai sempre dimostrato mi costringe a non intercedere per un’alleanza che ha ancora troppi punti oscuri...capisci, no?'' Lo farebbe volentieri con altri...coi nani non di certo. ''Attendi quindi che ti convochi ancora...il tempo di parlargli. Avrò una risposta per voi, e la mia parola che verrà rispettata salvo inadempienza da parte vostra...'' Gli sorride con affetto ''Sono assai stanca...perdonami, ma dovrò congedarti...'' In effetti è impallidita ed è palese che necessiti di riposo.
AGNOR (Stanza della musica) L'espressione del nano si mantiene seria, ma si legge negl'occhi una sorta di..Orgoglio, sì. Come se lei, per l'ennesima volta, avesse confermato l'opinione che nutre nei suoi riguardi. ''Sono lieto di vedere che sei ancora una amica, Eilantia.'' Amica. Una parola che i nani usano di rado..molto, di rado. Quasi un modo per affermare un rapporto di completa parità ''..riposa, Eilantia. E' evidente ne hai bisogno.'' detto ciò vedrebbe d'assicurarsi lei raggiunga la sua stanza, permettendole se ne avesse il bisogno di appoggiarsi a lui, per poi congedarsi e tornare in direzione di Nidavellir.