Eccomi qua.
Allora, il ballottaggio per me è stato lo stesso: e mi sono risolto per questa.
Premesso che io, attualmente, divido le automobili in produzione in due categorie, giapponesi e non giapponesi, e che a loro volta divido le giapponesi fra Toyota e non Toyota, sono consapevole che le ragioni del cuore non sono le stesse della testa.
In America il caso della Toyota è studiato a livello di fenomeno: gira il detto "Se Toyota avesse gli uomini che ha BMW tutti gli altri costruttori avrebbero chiuso".
Terzo e ultimo spunto, questo interessante e simpatico articolo, veritiero come pochi:
www.roadandtrack.com/car-culture/a29446/the-difference-between-a-reliable-and-a-dura...
Ecco, per esempio: vuoi una macchina affidabile o una macchina duratura?
Preferisci badare alla (relativa? assoluta?) affidabilità di una automobile di oggi costruita e venduta secondo i criteri di oggi o preferisci un mezzo progettato e fabbricato con cura e amore umani tanti anni fa quando si pensava in un altro modo?
Io ho scelto senza dubbio nella seconda direzione; ma la vita che faccio me lo consente: non faccio un lavoro che implica l'utilizzo sistematico dell'auto come mezzo da lavoro, quindi non c'è pericolo di consumarla in tempi brevi, non percorro con regolarità decine di migliaia di chilometri all'anno, non divido l'auto con moglie né figli (che non ho), insomma l'auto per me è per la maggior parte piacere e passione, e quindi ho potuto sceglierne una che prima di tutto mi piacesse non meno di quella che ho sempre avuto (non sono disposto a vedermi tutti i giorni in una macchina che non mi piace) e che rispondesse a una serie di requisiti piuttosto stringente: alla fine restava in pratica solo questa.
Ho avuto anche un po' fretta perché ho avuto un po' di paura che con la guerra al diesel che palesano le amministrazioni ci potesse essere una corsa a queste che sono le ultime grandi giardinette a benzina; da lì in poi questo genere di auto è stato prodotto o venduto quasi solo diesel, e le ho scartate a priori.
Come ho scartato a priori il nuovo, che mi avrebbe fatto indebitare per poi vedere bruciato il valore alla velocità del suono: mi basta fare i conti con la svalutazione della bici, che costa come una macchina ed esce il modello nuovo ogni anno, ma non posso fare a meno di comprarla nuova.
Non metto a reddito la macchina, che di conseguenza non considero solo dal punto di vista monetario come strumento di produzione del sostentamento; nemmeno sono abituato ad avere auto preziose che valgano qualcosa, anzi, prediligo il profilo più basso possibile: la mia parola d'ordine è understatement.
Ora, se dovessi scegliere una macchina per mio padre e mia madre, comprerei Toyota: le auto migliori al momento secondo me.
Brutte che la metà basta, con le elettroniche blindate e assistite da una rete che bisogna sperare che ci capisca qualcosa visti i contenuti tecnologici almeno dei modelli più avanzati, ma maledettamente affidabili e soprattutto altamente industrializzate: ho guidato moltissime Yaris ed erano tutte identiche; se prendi una qualsiasi europea sono tutte diverse: ho due amiche con due Polo con targhe una consecutiva all'altra entrambe comprate nuove, e hanno perfino due odori diversi dentro; camminano diversamente, frenano diversamente... Una cosa inspiegabile. Eppure è così.
Però a mio padre e mia madre non frega un accidente di godere quando si mettono al volante: loro vogliono andare da A a B in tranquillità, punto.
E io comprerei una Toyota con tutte le assicurazioni e le coperture del caso, e mi affiderei a questo sistema.
Poi mia madre si è già resa conto di come si viaggia con la 230 TE, ma non desidererebbe mai possederla o che fosse la sua unica auto; e forse neanche io.
Resta però secondo me la regina delle SW e credo che abbia una dotazione difficilmente eguagliabile, e soprattutto che offra l'oppurtunità più unica che rara di una disponibilità di ricambi da auto contemporanea.
Come già detto, poi, anche io ero partito con l'idea della W126, e ho aggiustato il tiro per riunire al desiderio anche l'utilità e farla diferire meglio in famiglia: la 124 non ha niente di meno della 126 come qualità, ed è forse anche un minimo più avanzata; poi è forse più abbordabile come costi, visto che pare che con la 126 ci sia il rischio di farsi veramente male, almeno così ho sentito...
In conclusione penso che tu debba prendere un foglio e piegarlo in quattro; a sinistra scrivi i "motivi sì" della Toyota in alto, a destra quelli della Mercedes; in basso i "motivi no" dell'una e dell'altra, e il gioco è fatto.
Se poi hai qualcuno con cui condividere la scelta, puoi coinvolgere chi vuoi e vedere cosa ne salta fuori; io ero solo nella procedura ma devo dire che nessuno mi ha ostacolato, anzi, ho avuto la benedizione di quasi tutti: mi hanno detto "se hai scelto così nessuno può sapere meglio di te se è giusto".
E se poi fosse solo che "la Toyota l'ho avuta, ora voglio provare la Mercedes" beh... Perché no?
Poi c'è il discorso costi: io ho trovato una grande scelta di 200 TE in Italia, anche molto più nuove e con un terzo dei chilometri, ma erano tutte manuali e mi sono detto che anche pagare due/cinque anni di bollo a venire e un passaggio da 620 euro per una macchina a cui comunque mancava qualcosa di per me fondamentale non era per me la soluzione preferibile: e ho preso questa e tutto quello che spenderò lo spenderò sulla macchina invece che in balzelli vari.
Inoltre mi sono reso conto appena in tempo che, come già ho detto, a me questa macchina piace nella sua prima forma, quindi con modanature sottili e paraurti grigi, che trovo semplice ed elegante, snella, pura e senza nessuna concessione al vezzo: non avrei sopportato di non poter togliere i fascioni a una nata con per farla sembrare precedente, non sono cose che mi piace fare.
Ecco, credo di averti detto un po' tutto, di aver ripetuto molto espandendo qualche argomento, e so di non poter darti nessun elemento univoco e risolutivo, ma io ci ho ragionato più di un anno prima di passare dalle parole ai fatti, quindi trovo giusto che anche tu possa avere più elementi e spunti di riflessione possibili.
Buona serata!