a quanto pare quest'anno l'equinozio cade il 20, ma chi l'avrebbe mai detto, non me lo aspettavo.
Chi avesse capito quando succede questo farebbe una cosa gradita se me lo dicesse, io ho capito che cade il 21 solo gli anni prima dei bisestili (forse dipende prorpio dalla discrepanza tra il calendario gregoriano e l'effettivo moto terrestre, mah?).
Comunque sia, oggi la notte dura come il giorno, dopo che dal solstizio di inverno ha iniziato a recuperare lo svantaggio accumulato dall'equinozio d'autunno. A partire da domani il giorno soverchierà la notte. Solo all'equatore la notte e il giorno durano sempre uguali (credo), mentre il giorno di sei mesi sorge oggi al polo nord, e tramonta al polo sud.
Inizia dunque oggi la primavera, in cui il nostro emisfero sarà sempre più esposto e più direttamente alla luce del sole.
Tutto questo è dovuto all'inclinazione dell'asse di rotazione terrestre, il quale rimane parallelo a se stesso durante il moto rivoluzionario e determina quindi una diversa esposizione in base alla posizione sull'eclittica.
Negli equinozi l'asse risulta avere un'inclinazione relativa al sole nulla (non penso che si dica così, ma non ho trovato un modo migliore di dirlo, ci vorrebbe un disegnino), e quindi il sole sorge esattamente a est e tramonta esattamente a ovest, mentra al solstizio d'estate per esempio sorge e tramonta 23,5 (l'inclinazione dell'asse, che infatti in quel momento è diretto verso il sole) a nord.
Potete verificarlo con lo screen saver che ho postato, basta inserire le coordiante 0 lat e 0 long, in modo da avere la mappa centrata, noterete che la linea che delimita il giorno e la notte resta sempre perpendicolare all'equatore, provate ha cambiare data (per esmpio in dicembre) e noterete che non sarà così, anzi, se impostate la data di uno dei solstizi (che non so), penso avrà un'inclinazione di 23,5 gradi.
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Propongo ora l'interpretazione dell'equinozio secondo la mia teoria geocentrica.
La terra è perfettamente immobile al centro dell'universo.
Il sole normalmente gira attorno alla terra al ritmo di un giro al giorno e descrivendo in sei mesi una spirale attorno alla terra la cui massima altezza rispetto all'equatore è di +/- 23,5 gradi; riferendosi all'emisfero boreale esso è al culmine della spirale al solstizio d'estate, mentre è nel punto più basso a quello d'inverno. Esso ripercorre poi la stessa spirale partendo dal basso.
Quando la spirale incontra il piano dell'equatore, abbiamo gli equinozi.
Ebbene oggi il sole transita con un'altezzza di 0 gradi rispetto all'equatore, sorge così perfettamente a est e tramonta perfettamente a ovest; inoltre percorre la spirale verso il polo nord, così inizia il giorno di sei mesi al polo nord e la notte di sei mesi al sud.
Potete verificare la stessa cosa come visto prima grazie allo screen saver.
Penso che una laurea honoris causa (o ad honorem, come preferite) me la potrebbero anche dare...