Re: Re:
Scritto da: luxpb 06/12/2005 10.57
E poi il finale è assurdo...
Ok, l'ho visto.
Partiamo con il finale: non credo sia assurdo. Anzi a me è parso quasi fisiologico in considerazione del tipo di film proposto. Jarmusch con l'ultima sequenza non ha voluto risolvere la vicenda ma ha dato l'ultima determinante pennellata al quadro del profilo psicologico del protagonista, elemento portante dell'intera pellicola: apperentemente sembra tutto irrisolto ma rende in maniera perfetta l'idea del differente stato emotivo che passa dallo scetticismo e l'indifferenza iniziale ad una morbosa speranza tanto da spingersi a cercare il proprio figlio persino nelle sembianze e nelle parole di uno sconosciuto.
Detto questo, non ne sono uscito entusiasta. La fotografia era splendida ed emergono tutte le virtù del regista con la telecamera ma effettivamente i tempi risultano oltremodo lenti supportati da un montaggio con dissolvenze chilometriche tra una scena e l'altra. I dialoghi più che asciutti ed essenziali sono estremamenti scarni e quasi completamente privi di trasporto emotivo. La sceneggiatura si potrebbe definire lineare ma anche inesistente.
Capisco bene che sia tutto puntigliosamente studiato e consciamente voluto ma il risultato finale mi lascia perplesso. Insomma, non una bocciatura ma neanche un capolavoro, forse gli tributerei un 7-.
PS: Dicono di Murray che sia geniale e straordinariamente abile nel lasciar cogliere piccole sfumature ed impercettibili mutamenti d'espressione.
Posso anche essere d'accordo ma è possibile definire come grande artista uno che propone la stessa espressione da una decina di film a questa parte?