COMUNICATO STAMPA
BRACCONAGGIO, STRAGE DI PETTIROSSI E ALTRI UCCELLI NEL BRESCIANO. 5.000 LE
TRAPPOLE AD ARCHETTO SEQUESTRATE
DAL SERVIZIO VIGILANZA DELLA LIPU
Centiniaia di uccelli uccisi, 5.000 archetti e reti sequestrati, 38 notizie
di reato e verbali di sequestro penale inviati alla Procura della
Repubblica. E' il bilancio di 20 giorni di attività del Nucleo
antibracconaggio della LIPU nel bresciano
Centinaia di pettirossi e altri piccoli uccelli insettivori protetti quali
scriccioli, capinere, luì, usignoli, cince e codirossi sono stati trovati
agonizzanti, appesi per le zampette nel vano tentativo di sfuggire alla
cattura, dal Nucleo Antibracconaggio della LIPU, che da 20 giorni pattuglia
il territorio nel bresciano per combattere il noto fenomeno del
bracconaggio.
Con sole tre guardie volontarie, oltre all'Ispettore Piergiorgio Candela che
li coordina, il nucleo LIPU ha individuato, rimosso e sequestrato 5.000
trappole ad archetto e decine di reti posizionate dai bracconieri in varie
località montane della Val Trompia, della Val Sabbia e nei comuni di Sale
Marasino, Sulzano, Zone e Pisogne, a monte del Lago d'Iseo. Alla Procura
della Repubblica sono state inviate 38 notizie di reato e verbali di
sequestro penale.
Le operazione antibracconaggio della LIPU, nonostante le pressioni che
vorrebbero ostacolarne l'attività, hanno comunque scoraggiato l'azione dei
bracconieri, impedendo così la cattura e la morte di altri migliaia di
uccelli.
La vigilanza della LIPU nel bresciano, che come tutti gli anni si concentra
nell'autunno in occasione della migrazione, proseguirà fino al mese di
Novembre.
Per altre informazioni sulle attività antibracconaggio della LIPU:
www.lipu.it