Bolla immobiliare - 19° Parte

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marco---
00martedì 3 febbraio 2009 09:37
Regolamento della community

Come di consueto si riprende la discussione avente il medesimo oggetto, la bolla immobiliare che nei precedenti anni si è sviluppata e, aggiungerei, anche lo sgonfiarsi, dato che questa fase risuona di stretta e pertinente attualità.
Sono benvenuti racconti di esperienze vissute, informazioni "per sentito dire" e quant'altro, così come argomenti di macroeconomia, purché utili per meglio comprendere le dinamiche del mercato immobiliare.
La discussione di questo topic è focalizzata esclusivamente nella direzione di ciò che ha a che fare con l'immobiliare e cioè prezzi, mutui, agenzie, cantieri, tassi d'interesse, esperienze personali, di amici, di parenti e quanto altro possa avere a che fare con l'argomento.
Non proponete in questo topic il testo integrale degli articoli di giornale, limitatevi a riportare il link seguito dai passi che intendete commentare o evidenziare.
Se volete proporre l'articolo per intero, perché pensate che sia di un certo spessore e che quindi meriti d'essere conservato, inseritelo all'interno di un nuovo topic in rassegna stampa, poi riportate qui il link a quel topic. La rigidità in questo senso non è assoluta, il testo dei comunicati stampa di poche righe, per intenderci le classiche notizie flash delle agenzie di stampa, può essere integralmente proposto qui.
Argomenti di natura economica completamente slegati dal mondo immobiliare in questa sezione sono considerati OT, chi intendesse discuterne lo può fare nella sezione macroeconomia.
E' inoltre disponibile la sezione Varie & OT, priva di uno specifico orientamento e quindi destinata a raccogliere le discussioni non collocabili altrove.
La cartella FAQ e altri documenti costituisce una sorta di guida all'utilizzo del forum che dà indicazioni su come gestire discussioni, avatar ed altro.
Le precedenti parti di questa discussione sono disponibili nella cartella archivio.

Buona continuazione!

Marco
pax2you
00martedì 3 febbraio 2009 09:58
Mantova aumento case all'asta
espresso
(29 gennaio 2009)
GLI EFFETTI DELLA CRISI ECONOMICA
Mutui non pagati, all’asta una casa al giorno
Corrado Binacchi

L’incubo della rata in scadenza: le esecuzioni immobiliari salgono a quota 313. I notai: le famiglie faticano a quadrare i conti, il 2009 sarà ancora più nero Una crescita del 26% da un anno all’altro. Un altro segnale che i portafogli delle famiglie mantovane sono sempre più sgonfi. Il bilancio del 2008 delle esecuzioni immobiliari a confronto con il 2007 parla chiaro: 313 procedimenti iscritti negli ultimi dodici mesi a fronte dei 248 dell’anno precedente.

parte finale....
Che fine fanno gli immobili in vendita? Su dieci edifici all’asta soltanto tre - lo dicono le statistiche - vanno in mano a privati cittadini. Spesso sono i parenti del debitore che presentano un’offerta, pur di salvare l’abitazione di famiglia. Il grosso finisce invece nelle mani di operatori professionali. Speculatori, società che battono a tappeto tutte le aste giudiziarie per acquistare in blocco e rivendere poi ad altri operatori.
pax2you
00martedì 3 febbraio 2009 11:13
regione lazio e regione lombardia per la vendita delle case pubbliche
Invito tutto gli amici laziali a dare un bel po' di bacchettate ai gestori del sito della regione Lazio.
In particolare per l'area politiche per la casa:
www.regione.lazio.it/web2/contents/casa/

www.casa.regione.lombardia.it/

Andate a vedere la differenza dei due siti e giudicate voi stessi.
Inoltre il sito della regione Lazio non pubblica l'avviso di vendita delle case pubbliche e a chi rivolgersi... [SM=g1752723]

Questo quello della regione lombardia che e' presente nella stessa home page(comunicazioni importanti in basso nel link precedente)

www.casa.regione.lombardia.it/vendita_erp.htm

Dategli addosso amici romani non fatevi fregare [SM=g9202]

Se si comunica solo a vendita effettuata....
www.regione.lazio.it/web2/contents/casa/sala_stampa/news_dettaglio.ph...

Viterbo, successo per l'asta pubblica dei beni immobili comunali
22/01/09 - E’ stata un successo l’asta pubblica per l’alienazione di alcuni beni immobili di proprietà del Comune di Viterbo. Dei 12 beni in vendita, tra immobili e aree, ne sono stati assegnati sette. Gli altri (tra cui quattro appartamenti in via Monte Nero n. 3, Via Vicenza n. 54, Viale Raniero Capocci n.34, Via Abate Lamberto n. 15- S. Martino al Cimino e l’Ex Mattatoio di Bagnaia in strada Pierina), invece, sono rimasti invenduti. Risulta comunque un buon risultato per il Comune che vede un ricavato piú che positivo dall’iniziativa: un milione 585mila 250 euro (scaturito dalla somma del milione 227 mila euro della base d’asta piú la maggiorazione dovuta alle offerte, pari a 358mila250 euro), infatti, confluisce nelle casse comunali.

“Una cifra ragguardevole - ha commentato il sindaco Giulio Marini - che ci permette di essere maggiormente tranquilli sulla situazione non certo facile delle casse comunali. Valuteremo ora come procedere per i beni non ancora aggiudicati, ma in ogni caso l'obiettivo raggiunto da questa prima operazione mi sembra molto incoraggiante”.


luckyace
00martedì 3 febbraio 2009 11:59
www.corsera.it/notizia.php?id=727

Roma 26.1.2009 (corsera.it) di Matteo Corsini.Le cento regole del successo nel settore immobiliare.Un consiglio per immobiliaristi e agenti immobiliari.



luckyace
00martedì 3 febbraio 2009 12:06
www.umbrialeft.it/node/13572

Mercato Immobiliare, tonfo delle trattative e previsioni al ribasso per il 2009

Il mercato immobiliare non abbassa sufficientemente i prezzi delle case e gli italiani non comprano.
Dotexe
00martedì 3 febbraio 2009 12:13
Che bello andare in altalena
Anche Attico inizia ad ammettere che il mercato immobiliare non sale sempre: L'altalena dei prezzi delle case continua

C'è un po' di fuffa nel dire che in fondo questa crisi non è così pesante come quella del '93-'94, e che alla fine si guadagna sempre ma a me basta questo:

Per tutti quelli che hanno comprato casa qualche anno fa’ si puo’ affermare che non hanno fatto un grande affare, come chi ha comprato negli anni ’80.



e


Purtroppo l’andamento non è mai costante ma un altalena che vede un aumento annuale dei valori immobiliari che ha visto un picco nel ’92.

[SM=g9202]
pax2you
00martedì 3 febbraio 2009 12:18
Re: Che bello andare in altalena
Dotexe, 03/02/2009 12.13:

Anche Attico inizia ad ammettere che il mercato immobiliare non sale sempre: L'altalena dei prezzi delle case continua

C'è un po' di fuffa nel dire che in fondo questa crisi non è così pesante come quella del '93-'94, e che alla fine si guadagna sempre ma a me basta questo:

Per tutti quelli che hanno comprato casa qualche anno fa’ si puo’ affermare che non hanno fatto un grande affare, come chi ha comprato negli anni ’80.



e


Purtroppo l’andamento non è mai costante ma un altalena che vede un aumento annuale dei valori immobiliari che ha visto un picco nel ’92.

[SM=g9202]




le motivazioni sono anche valide(alcune)...pero' dicano anche quanto gli costa la casa ad un mutuatario di 25 anni.
Non meno del doppio del prezzo già gonfiato.
pax2you
00martedì 3 febbraio 2009 12:30
Il mercato immobiliare va a picco
lastampa

Torino
26/1/2009

Compravendite in calo del 23%
in un anno. Nei quartieri di periferia
vendere un immobile è diventata
un’operazione al limite dell’impossibile
Inizio:
Stavolta non è il lamento di qualche pessimista incallito. Stavolta è tutto vero. Valter Mondo, che gestisce un gruppo di agenzie immobiliari, lo sta provando sulla propria pelle. «In tutta la zona Nord della città non si riesce più a vendere una casa. Un disastro. È tutto bloccato».

Fortuna - anche per lui - che altrove si resta a galla. Ma a stento.

finale:
«Ora che non possono accedere ai mutui ripiegano sugli affitti», spiega Patrizia Toffaldano. Il risultato? «A Mirafiori per un alloggio con camera, cucina e bagno 400 euro al mese non bastano più». La crisi ha fatto spuntare gli speculatori dell’affitto. E mandato in soffitta quelli delle vendite. L’unico dato positivo: «Oggi si vende a valori di mercato, non gonfiati come fino a qualche tempo fa. Ed è un bene», racconta Valter Mondo. La prova? In zona Crimea, nonostante le case di pregio, i valori al metro quadrato sono passati, in un anno, da 4094 a 3450 euro.

cioe' prezzi a -15% per la zona di pregio 2008 su 2007
Dotexe
00martedì 3 febbraio 2009 12:39
Re: Il mercato immobiliare va a picco
pax2you, 03/02/2009 12.30:

lastampa

Torino
26/1/2009

In zona Crimea, nonostante le case di pregio, i valori al metro quadrato sono passati, in un anno, da 4094 a 3450 euro.

cioe' prezzi a -15% per la zona di pregio 2008 su 2007




Ma il pregio tiene sempre [SM=g1750147]
ocy2001
00martedì 3 febbraio 2009 12:41
Qualche segno di crollo anche nel lazio
Visto che questo 3d è più movimentato riporto il post su Roma [SM=g7576]

Questo il titolo dell'articolo su Repubblica [SM=g7576]

non so se già postato, eccovi il link anyway

www.selpress.com/rassegne/borsaimmobiliare/03022009/61C6...

Beccatevi anche le dichiarazioni di angeletti che dice che le ciofeche di case saranno più penalizzate...ma va! la scoperta dell'acqua calda [SM=g1750147]

www.selpress.com/rassegne/borsaimmobiliare/03022009/61C6...

Comunque pare una buona giornata!!




Pegasus@
00martedì 3 febbraio 2009 13:01
Re: Il mercato immobiliare va a picco
pax2you, 03/02/2009 12.30:

lastampa

Torino
26/1/2009

Compravendite in calo del 23%
in un anno. Nei quartieri di periferia
vendere un immobile è diventata
un’operazione al limite dell’impossibile
Inizio:
Stavolta non è il lamento di qualche pessimista incallito. Stavolta è tutto vero. Valter Mondo, che gestisce un gruppo di agenzie immobiliari, lo sta provando sulla propria pelle. «In tutta la zona Nord della città non si riesce più a vendere una casa. Un disastro. È tutto bloccato».

Fortuna - anche per lui - che altrove si resta a galla. Ma a stento.

finale:
«Ora che non possono accedere ai mutui ripiegano sugli affitti», spiega Patrizia Toffaldano. Il risultato? «A Mirafiori per un alloggio con camera, cucina e bagno 400 euro al mese non bastano più». La crisi ha fatto spuntare gli speculatori dell’affitto. E mandato in soffitta quelli delle vendite. L’unico dato positivo: «Oggi si vende a valori di mercato, non gonfiati come fino a qualche tempo fa. Ed è un bene», racconta Valter Mondo. La prova? In zona Crimea, nonostante le case di pregio, i valori al metro quadrato sono passati, in un anno, da 4094 a 3450 euro.

cioe' prezzi a -15% per la zona di pregio 2008 su 2007




Notevoli anche le frasi :

"A spingere Torino verso il basso sono le periferie. Tutte o quasi fanno registrare cali del 30-35 per cento. Facile capire il motivo: «Il mercato è cambiato - spiega Sandro Donadio, un altro agente - Per anni si è lavorato con gli stranieri, che accendevano mutui anche del 100%. Adesso è impensabile. Non glieli concedono più. E loro smettono di comprare». La stretta ha prodotto effetti devastanti."

Tra settembre e dicembre su 16 richieste di mutuo avanzate ne sono state respinte 14. In un periodo normale almeno 10 sarebbero state accolte», racconta Valter Mondo."

«Nella mia zona appena un anno e mezzo fa c’erano sette agenzie. Siamo rimasti in quattro»

Alla faccia del Credit Crunc 14 respinte su 16...

Pega
dgambera
00martedì 3 febbraio 2009 13:22
Re: Qualche segno di crollo anche nel lazio
ocy2001, 03/02/2009 12.41:

Visto che questo 3d è più movimentato riporto il post su Roma [SM=g7576]

Questo il titolo dell'articolo su Repubblica [SM=g7576]

non so se già postato, eccovi il link anyway

www.selpress.com/rassegne/borsaimmobiliare/03022009/61C6...

Beccatevi anche le dichiarazioni di angeletti che dice che le ciofeche di case saranno più penalizzate...ma va! la scoperta dell'acqua calda [SM=g1750147]

www.selpress.com/rassegne/borsaimmobiliare/03022009/61C6...

Comunque pare una buona giornata!!








Che buffone quell'Angeletti. Però cominciano le prime ammissioni [SM=g9202]
rumburak
00martedì 3 febbraio 2009 13:23
Re: Re: Il mercato immobiliare va a picco
Pegasus@, 03/02/2009 13.01:




Notevoli anche le frasi :

"A spingere Torino verso il basso sono le periferie. Tutte o quasi fanno registrare cali del 30-35 per cento. [...]

«Nella mia zona appena un anno e mezzo fa c’erano sette agenzie. Siamo rimasti in quattro»

Pega


Secondo me nelle zone perriferiche di Torino sono ancora molto piu mal mesi. Sto seguendo il mercato qui da qualche tempo e ultimamente le agenzie non vendono pratticamente nulla. Non compaiono nemeno nuovi annunci di vendite (forse rifiutano dei nuovi incarichi ai prezzi richiesti dai venditori? oppure li dicono che prendiamo l'incarico solamente ad un prezzo indicato da loro, cosi i venditori scappano via quando sentono il prezzo?). Il mercato e pratticamente gelato. Vicino dove abito ha gia chiuso un agenzia locale, ed una Tecnocasa ed altre stanno per chiudere. Le agenzie di mediazione creditizia sono mal messe anche loro (mi chiamano ogni 2-3 settimane per "offrirmi" le condizioni mega offertissime per fare il mutuo - penso che il fatto di lavorare in due a tempo indeterminato fa da esca e sperano di beccare un commisione).
In "Barriera di Milano" ormai il mercato e molto eterogeneo, ci sono i venditori che forse hanno messo in vendita nella prima metta del 2008 chiedendo per un trilocale delle somme da capogiro, alte anche per il rispettivo periodo (tipo 200000 euro per un trilocale ristrutturato di 75-80mq) fino a quelli che hanno messo in vendita nel ultimo tempo con dei prezzi molto piu reali (tipo 120000 euro per un trilocale ristrutturato di 85mq). E considerate che i palazzi dei due esempi sopra sono molto vicini (meno di 300 metri fra di loro in via) e assai simili (tutti due semi-signorili, con ascensore...). Non si vende ne uno, ne l'altro...


pax2you
00martedì 3 febbraio 2009 13:25
Re: Re: Il mercato immobiliare va a picco
Pegasus@, 03/02/2009 13.01:




Notevoli anche le frasi :

"A spingere Torino verso il basso sono le periferie. Tutte o quasi fanno registrare cali del 30-35 per cento. Facile capire il motivo: «Il mercato è cambiato - spiega Sandro Donadio, un altro agente - Per anni si è lavorato con gli stranieri, che accendevano mutui anche del 100%. Adesso è impensabile. Non glieli concedono più. E loro smettono di comprare». La stretta ha prodotto effetti devastanti."

Tra settembre e dicembre su 16 richieste di mutuo avanzate ne sono state respinte 14. In un periodo normale almeno 10 sarebbero state accolte», racconta Valter Mondo."

«Nella mia zona appena un anno e mezzo fa c’erano sette agenzie. Siamo rimasti in quattro»

Alla faccia del Credit Crunc 14 respinte su 16...

Pega



parlando in termini percentuali oltre l'85% di richieste respinte.
Se fosse un fenomeno generalizzato su tutto il territorio nazionale...oltre il 40% degli acquisti e' avvenuto con un mutuo.
Vabbe' stiamo a vede che succede. [SM=g7560]

Pegasus@
00martedì 3 febbraio 2009 13:56
Re: Re: Re: Il mercato immobiliare va a picco
pax2you, 03/02/2009 13.25:



parlando in termini percentuali oltre l'85% di richieste respinte.
Se fosse un fenomeno generalizzato su tutto il territorio nazionale...oltre il 40% degli acquisti e' avvenuto con un mutuo.
Vabbe' stiamo a vede che succede. [SM=g7560]




Si infatti anche se credo che questa media non sia proprio molto rappresentativa di quella nazionale , immagino che la percentuale di immgrati che gravita sulla provincia di Torino sia superiore alla media e di sti tempi penso siano fortemente penalizzati.

Pega
pax2you
00martedì 3 febbraio 2009 14:07
Re: Re: Re: Re: Il mercato immobiliare va a picco
Pegasus@, 03/02/2009 13.56:



Si infatti anche se credo che questa media non sia proprio molto rappresentativa di quella nazionale , immagino che la percentuale di immgrati che gravita sulla provincia di Torino sia superiore alla media e di sti tempi penso siano fortemente penalizzati.

Pega



le mie sono solo elucubrazioni...
rimane la mia impressione di un improvviso peggioramento della situazione a partire dal quarto trim 2008 ma per le conferme dei dati ci tocca aspettare dei mesi.
Come al solito.

Speriamo che i dati trimestrali dell'agenzia del territorio non si facciano attendere quanto i semestrali.


ranata76
00martedì 3 febbraio 2009 14:37
a quando i dati ufficiali ?
Non ho capito una cosa, gli articoli che vediamo in giro si basano sulle pubblicazioni fino al 2° trimestre 2008, giusto ?

dico questo perche mi aspetto a breve quello di UBh ( che l'anno scorso e stato pubblicato il 30/01/08 ), ho anche chiesto loro informazioni ma non si sono degnati di rispondermi...

Poi dovrebbero esserci :

nomisma
Scemari immobiliari
Agenzia del territorio (Giugno / Luglio) ... no comment

ce ne sono altri ?
Sapete quando sono stati pubblicati l'anno scorso ?


Ciao

dgambera
00martedì 3 febbraio 2009 15:14
Re: a quando i dati ufficiali ?
ranata76, 03/02/2009 14.37:

Non ho capito una cosa, gli articoli che vediamo in giro si basano sulle pubblicazioni fino al 2° trimestre 2008, giusto ?

dico questo perche mi aspetto a breve quello di UBh ( che l'anno scorso e stato pubblicato il 30/01/08 ), ho anche chiesto loro informazioni ma non si sono degnati di rispondermi...

Poi dovrebbero esserci :

nomisma
Scemari immobiliari
Agenzia del territorio (Giugno / Luglio) ... no comment

ce ne sono altri ?
Sapete quando sono stati pubblicati l'anno scorso ?


Ciao





AdT escono a Marzo i dati su tutto il 2008. La cadenza è trimestrale adesso.

Comunque, visto il tuo post, ritengo sia interessante aprire un thread nel cui post di apertura si mettono tutte le scadenze periodiche e in cui si riportano semplicemente i dati/bollettini.

Magari qui elenchiamo quali dovrebbero essere soggetti a monitoraggio e poi lo creiamo.
Che ne dite?


PS: ho sbagliato, invece di quotare ho modificato il tuo post, ma ho rimesso tutto come prima
pax2you
00martedì 3 febbraio 2009 15:15
Lazio e Nomisma
espresso
03 febbraio 2009
UNO STUDIO DI NOMISMA: ORA SI FARÀ SENTIRE L´EFFETTO SUI PREZZI
Nel Lazio la "gelata" sulle case compravendite in calo del 17%

un passo:
Al calo delle compravendite non corrisponde una forte riduzione dei prezzi delle case che, ad esempio, a Roma avrebbero registrato lo scorso anno un arretramento dei valori reali nell´ordine del 3-4%. «La difficoltà di incontro fra domanda ed offerta � spiega Alessandro Ghisolfi, responsabile dell´ufficio studi di Ubh - è dovuta in molti casi alla supervalutazione dei prezzi e alle resistenze frapposte dai venditori dal ridurre le loro pretese». La domanda è sempre più propensa ad aspettare tempi migliori per concludere la compravendita possibilmente a prezzi più accessibili. L´attuale trend del mercato immobiliare laziale blocca il meccanismo del "miglioramento abitativo", l´acquisto di una casa più grande e con migliori servizi, che rappresentano una consistente fetta dei possibili neo-acquirenti: la prima fonte del loro potenziale economico è rappresentato dal ricavato che potranno ottenere dalla vendita del loro attuale appartamento, non facilmente quantificabile.
giemmeppi
00martedì 3 febbraio 2009 15:25
Re: Lazio e Nomisma
pax2you, 03/02/2009 15.15:


Nel Lazio la "gelata" sulle case compravendite in calo del 17%




[SM=g7576] il titolista è un lurido affittuario suppongo
pax2you
00martedì 3 febbraio 2009 15:32
Re: Re: Lazio e Nomisma
giemmeppi, 03/02/2009 15.25:




[SM=g7576] il titolista è un lurido affittuario suppongo



eheheh ...bellissima la reazione dei consumatori...
Meglio aspettare che il prezzo scenda....
pax2you
00martedì 3 febbraio 2009 15:38
non e' finita...Puglia.
espresso
(23 dicembre 2008)
Giù le compravendite tranne che in alcune zone del Barese e del Salento
Crolla il mercato delle case, 2008 nero
Ilaria Ficarella
Secondo il rapporto dell´Agenzia del territorio sono cresciute le transazioni tra Fesca e Santo Spirito Bene anche Lecce

Secondo l´analisi dell´Agenzia del Territorio, molto dipende dall´espansione urbanistica dei territori: lì dove si continua a costruire e quindi lo stock di immobili è più elevato, il prezzo scende e quindi si concludono più contratti. Non è proprio così secondo il presidente dei costruttori di Confindustria Bari. "In provincia soprattutto - dice Vito Bellomo - ci si trova oggi con un surplus di invenduto che sta spingendo sostanzialmente alla svendita.
marco---
00martedì 3 febbraio 2009 16:27
Re: Il mercato immobiliare va a picco
pax2you, 2/3/2009 12:30 PM:


Ogni tanto date un'occhiata anche alla rassegna stampa: Il mercato immobiliare va a p... [SM=g6957]
Vendite immobiliari a picco, agenzie in crisi

Quanto durerà questo braccio di ferro?
Forse alcuni ragionano così: siccome non sono riuscito a vendere, per compensare le perdite dovute all'attesa, alzo il prezzo richiesto! [SM=g1750826] [SM=g7576]

Marco
dgambera
00martedì 3 febbraio 2009 16:39
E se i primi pignoramenti fossero beni pubblici?
Derivati, enti locali prigionieri dei tassi a lungo termine


Alla fine dello scorso dicembre molti enti si sono ritrovati in gravi difficoltà a causa del pagamento della cedola swap, prevista dalla maggior parte dei contratti in circolazione e legata ai tassi Euribor osservati alla fine di giugno 2008, il periodo in cui i tassi interbancari avevano raggiunto l'apice del rialzo per effetto della crisi del credito. Ad esempio, l'Euribor a 6 mesi, l'indice generalmente legato ai pagamenti a carico degli enti, al 28 giugno 2008 toccava il 5,13%, circa il 3% in più rispetto al tasso attuale. Gli enti, per evitare di essere inadempienti, hanno cominciato a negoziare con le banche pagamenti rateali delle cedole, adottando dunque una soluzione tampone che ha solo rinviato al futuro gli oneri finanziari correnti. Altri enti invece sono in fase di valutazione oppure, in alcuni casi, hanno già avviato una procedura di contenzioso legale con la banca controparte.

...

Tuttavia i problemi sono soltanto rinviati per colpa del mark to market, che dipende sensibilmente dai tassi di interesse a lungo termine. Mentre la cedola del contratto è legata al tasso Euribor, infatti, il mark to market è legato ai tassi IRS osservati sul mercato con maturity pari alla scadenza residuale del contratto in questione.

...

Sfortuna vuole che, complice la crisi globale della finanza, i tassi a lungo termine, in netta discesa nel corso del 2008, hanno ripreso a volare nel mese di gennaio 2009.

labottegadelfuturo
00martedì 3 febbraio 2009 16:47
Re: non e' finita...Puglia.
pax2you, 03/02/2009 15.38:

espresso
(23 dicembre 2008)
Giù le compravendite tranne che in alcune zone del Barese e del Salento
Crolla il mercato delle case, 2008 nero
Ilaria Ficarella
Secondo il rapporto dell´Agenzia del territorio sono cresciute le transazioni tra Fesca e Santo Spirito Bene anche Lecce

Secondo l´analisi dell´Agenzia del Territorio, molto dipende dall´espansione urbanistica dei territori: lì dove si continua a costruire e quindi lo stock di immobili è più elevato, il prezzo scende e quindi si concludono più contratti. Non è proprio così secondo il presidente dei costruttori di Confindustria Bari. "In provincia soprattutto - dice Vito Bellomo - ci si trova oggi con un surplus di invenduto che sta spingendo sostanzialmente alla svendita.



Per quanto riguarda la Puglia posso dire che il mio vecchio ci sta facendo buoni affari.
Considerate però che nessuno supera i 50.000 euro.

Per la cronaca aveva adocchiato un terreno edificabile (adatto a struttura alberghiera) solo che è stato raggiunto da un paio di tizi che in tutta amicizia gli hanno consigliato di desistere.

E' un mercato tutto suo, ma c'è ancora spazio,in alcune zone, per gli speculatori (parlo più che altro di strutture ricettive)


pax2you
00martedì 3 febbraio 2009 17:10
Re: Re: non e' finita...Puglia.
labottegadelfuturo, 03/02/2009 16.47:



Per quanto riguarda la Puglia posso dire che il mio vecchio ci sta facendo buoni affari.
Considerate però che nessuno supera i 50.000 euro.

Per la cronaca aveva adocchiato un terreno edificabile (adatto a struttura alberghiera) solo che è stato raggiunto da un paio di tizi che in tutta amicizia gli hanno consigliato di desistere.

E' un mercato tutto suo, ma c'è ancora spazio,in alcune zone, per gli speculatori (parlo più che altro di strutture ricettive)




Cmq io non investirei mai in Puglia per il semplice fatto che investo per stare meglio non per stare peggio.
I tizi amichevoli starebbero meglio sotto un metro di terra per quello che mi riguarda.
Ma sai la Repubblica Berlusconiana ci regala anche questi piaceri dalla vita....amichevoli conversazioni con dei tizi.
iandy73
00martedì 3 febbraio 2009 17:10
Caspiterina!

"Debito 5mila euro? Casa pignorata"

www.tgfin.mediaset.it/tgfin/articoli/articolo440462.shtml
marco---
00martedì 3 febbraio 2009 17:12
Un piano contro lo "sboom" del mattone (Il Gazzettino - 03/02/2009)

Le tre mosse:

1 - Sospensione del patto di stabilità che vincola la spesa dei comuni.
2 - Garanzia della regione sui mutui casa delle famiglie meno abbienti per rilanciare le compravendite di abitazioni
3 - Aprire i cantieri delle grandi e piccole infrastrutture


In sostanza si chiede soldi a comuni, regioni e, soprattutto si chiede alle famiglie di continuare ad indebitarsi, esattamente come si è fatto nei precedenti 10 anni, pur di scongiurare il "pericolosissimo" calo dei prezzi abitativi.
Molto in breve noi dovremmo sostenere col denaro pubblico l'edilizia e garantire i mutui allo scopo di permettere a noi stessi di continuare a comperare abitazioni a prezzi alti, indebitandoci sempre di più.
E' pazzesco finanziare il proseguo della cuccagna che questi soggetti si sono pappati nell'ultimo decennio! [SM=g7054]

Marco
labottegadelfuturo
00martedì 3 febbraio 2009 17:31
Re:
marco---, 03/02/2009 17.12:

Un piano contro lo "sboom" del mattone (Il Gazzettino - 03/02/2009)

Le tre mosse:

1 - Sospensione del patto di stabilità che vincola la spesa dei comuni.
2 - Garanzia della regione sui mutui casa delle famiglie meno abbienti per rilanciare le compravendite di abitazioni
3 - Aprire i cantieri delle grandi e piccole infrastrutture


In sostanza si chiede soldi a comuni, regioni e, soprattutto si chiede alle famiglie di continuare ad indebitarsi, esattamente come si è fatto nei precedenti 10 anni, pur di scongiurare il "pericolosissimo" calo dei prezzi abitativi.
Molto in breve noi dovremmo sostenere col denaro pubblico l'edilizia e garantire i mutui allo scopo di permettere a noi stessi di continuare a comperare abitazioni a prezzi alti, indebitandoci sempre di più.
E' pazzesco finanziare il proseguo della cuccagna che questi soggetti si sono pappati nell'ultimo decennio! [SM=g7054]

Marco



piuttosto rimettessero l'ici sulla prima casa per far cassa.
Servono (serviranno) soldi per pagare le varie casse integrazioni\ammortizzatori sociali,altro che per far continuare ad indebitare il parco buoi.


dgambera
00martedì 3 febbraio 2009 17:32
Crisi del credito, Fed e banche centrali prorogano swap


La misura serve per favorire la provvista in dollari sul mercato monetario.

La Federal Reserve statunitense ha prorogato al 30 ottobre i programmi temporanei di aiuto creati per garantire liquidità agli operatori. La decisione è stata presa in seguito alle «persistenti tensioni sui mercati finanziari». Prolungata al 30 ottobre anche la durata delle linee di swap tra le Fed e le altre banche centrali.


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