Bob Dylan

se si parla di storia della musica, prima o poi si finisce a parlare di lui.
Un poeta? un cantante? un ribelle? cosa ha significato Bob Dylan è difficile spiegarlo oggi a chi non ha vissuto quegli anni....le sue canzoni hanno fatto da colonna sonora alla vita di molti giovani di allora.
canzoni che sono diventate simboli....simboli di un'epoca in cui si poteva ancora sognare

canzoni come questa:

How many roads must a man walk down
Before you call him a man?
Yes, 'n' how many seas must a white dove sail
Before she sleeps in the sand?
Yes, 'n' how many times must the cannon balls fly
Before they're forever banned?
The answer, my friend, is blowin' in the wind,
The answer is blowin' in the wind.

How many times must a man look up
Before he can see the sky?
Yes, 'n' how many ears must one man have
Before he can hear people cry?
Yes, 'n' how many deaths will it take till he knows
That too many people have died?
The answer, my friend, is blowin' in the wind,
The answer is blowin' in the wind.

How many years can a mountain exist
Before it's washed to the sea?
Yes, 'n' how many years can some people exist
Before they're allowed to be free?
Yes, 'n' how many times can a man turn his head,
Pretending he just doesn't see?
The answer, my friend, is blowin' in the wind,
The answer is blowin' in the wind.

Dylan è stato molto di + che Blowing in the wind...è stato il portavoce di una generazione di nuovi americani che ne aveva le palle piene della morale bigotta e protestante di allora e che voleva un mondo nuovo......nuovo come il vento che soffiava e spazzava via le consuetudini, le ipocrisie di una società che si credeva libera ma aveva ancora stati con scuole, autobus, bagni separati per bianchi e neri, una società che mandava i propri giovani a morire in Vietnam. Quel vento arrivò anche in Europa e quel vento aveva la musica e le parole di Dylan, parole come queste:

Come gather 'round people
Wherever you roam
And admit that the waters
Around you have grown
And accept it that soon
You'll be drenched to the bone.
If your time to you
Is worth savin'
Then you better start swimmin'
Or you'll sink like a stone
For the times they are a-changin'.

Come writers and critics
Who prophesize with your pen
And keep your eyes wide
The chance won't come again
And don't speak too soon
For the wheel's still in spin
And there's no tellin' who
That it's namin'.
For the loser now
Will be later to win
For the times they are a-changin'.

Come senators, congressmen
Please heed the call
Don't stand in the doorway
Don't block up the hall
For he that gets hurt
Will be he who has stalled
There's a battle outside
And it is ragin'.
It'll soon shake your windows
And rattle your walls
For the times they are a-changin'.

Come mothers and fathers
Throughout the land
And don't criticize
What you can't understand
Your sons and your daughters
Are beyond your command
Your old road is
Rapidly agin'.
Please get out of the new one
If you can't lend your hand
For the times they are a-changin'.

The line it is drawn
The curse it is cast
The slow one now
Will later be fast
As the present now
Will later be past
The order is
Rapidly fadin'.
And the first one now
Will later be last
For the times they are a-changin'.

---

Scritto da: Bruno Cortona 09/01/2006 21.47
Dylan è stato molto di + che Blowing in the wind...è stato il portavoce di una generazione di nuovi americani che ne aveva le palle piene della morale bigotta e protestante di allora e che voleva un mondo nuovo......nuovo come il vento che soffiava e spazzava via le consuetudini, le ipocrisie di una società che si credeva libera ma aveva ancora stati con scuole, autobus, bagni separati per bianchi e neri, una società che mandava i propri giovani a morire in Vietnam. Quel vento arrivò anche in Europa e quel vento aveva la musica e le parole di Dylan, ...

---

ci sono momenti ke gli anni pesano....ma a volte vorrei averne kualkuno di +...vorrei aver vissuto kuegl'anni

[Modificato da Tr@inspotting 09/01/2006 21.58]

ho un rapporto un po' conflittuale con Dylan...le parole a volte mi hanno affascinato, ma la musica la trovavo assai noiosa.

il dylan dei primi tempi non curava in effetti molto la musica...ma in seguito la cosa cambiò ticonsiglio l'ascolto del doppio "live at Budokan"...ci sono pezzi anche trascinanti

---

Scritto da: Bruno Cortona 09/01/2006 21.47
Dylan è stato molto di + che Blowing in the wind...è stato il portavoce di una generazione di nuovi americani che ne aveva le palle piene della morale bigotta e protestante di allora e che voleva un mondo nuovo......nuovo come il vento che soffiava e spazzava via le consuetudini, le ipocrisie di una società che si credeva libera ma aveva ancora stati con scuole, autobus, bagni separati per bianchi e neri, una società che mandava i propri giovani a morire in Vietnam. Quel vento arrivò anche in Europa e quel vento aveva la musica e le parole di Dylan, parole come queste:

Come gather 'round people
Wherever you roam
And admit that the waters
Around you have grown
And accept it that soon
You'll be drenched to the bone.
If your time to you
Is worth savin'
Then you better start swimmin'
Or you'll sink like a stone
For the times they are a-changin'.

Come writers and critics
Who prophesize with your pen
And keep your eyes wide
The chance won't come again
And don't speak too soon
For the wheel's still in spin
And there's no tellin' who
That it's namin'.
For the loser now
Will be later to win
For the times they are a-changin'.

Come senators, congressmen
Please heed the call
Don't stand in the doorway
Don't block up the hall
For he that gets hurt
Will be he who has stalled
There's a battle outside
And it is ragin'.
It'll soon shake your windows
And rattle your walls
For the times they are a-changin'.

Come mothers and fathers
Throughout the land
And don't criticize
What you can't understand
Your sons and your daughters
Are beyond your command
Your old road is
Rapidly agin'.
Please get out of the new one
If you can't lend your hand
For the times they are a-changin'.

The line it is drawn
The curse it is cast
The slow one now
Will later be fast
As the present now
Will later be past
The order is
Rapidly fadin'.
And the first one now
Will later be last
For the times they are a-changin'.

---

Meglio non avresti potuto spiegarti...

devo essere sincero non rientra fra i miei preferiti ...ma quà e là qualcosa mi piace...ad esempio Desire...niente male con la mitica, anche se un po' troppo lunghina, Hurricane

---

Scritto da: Jetro mano di ferro 10/01/2006 16.16
devo essere sincero non rientra fra i miei preferiti ...ma quà e là qualcosa mi piace...ad esempio Desire...niente male con la mitica, anche se un po' troppo lunghina, Hurricane

---

HURRICANE...hai citato una delel mie preferite...così com'è bello anche il film,con Denzel Washington...anke se in effetti....è..."LUNGHINA".

è bello tutto l'album : DESIRE:

1. Hurricane
2. Isis
3. Mozambique
4. One More Cup of Coffee
5. Oh, Sister
6. Joey
7. Romance in Durango
8. Black Diamond Bay
9. Sara

tratto dalla rete....

"Ero così vecchio a quei tempi: oggi sono piu giovane": così cantava in 'May Back Pages nel '64. Ma la sua storia dura ancora oggi....

E una storia lunga, quella di Bob Dylan, più di 40 anni in cui l'America e il mondo musicale sono profondamente cambiati. Dylan ha attraversato questo tempo vorticoso con personalità e baldanza, raccontandosi sempre con un suo speciale mix di sincerità e mistero, realtà e finzione. Riesce difficile spiegare oggi l'importanza di quest'uomo nella cultura non solo musicale dei 60. Era un magnete irresistibile, sembrava l'unico che avesse parole e modi per cogliere lo spirito di un tempo in rapidissimo imprevedibile mutamento. Quella straordinaria energia gli si rivolse contro; dovette abbandonare le scene per non essere schiacciato dal peso di impegni, aspettative, promesse, entusiasmi. Tornò più libero e leggero, senza curarsi di chi giurava che avesse un grande avvenire ormai dietro le spalle. In realtà ha continuato a fare ottime cose anche dopo quel fatidico decennio, e sempre da indipendente, da uomo libero, da "fuorilegge". Sbaglia chi, al rintoccare del suo nome, ripete l'incantata litania di Blowin' In The Wind, Mr. Tambourine, Just Like A Woman - ora pro nobis. La verità è che Dylan è l'unico protagonista del mondo rock ad avere inciso almeno un disco memorabile per ogni decennio della sua attività. Mancano i nostri anni zero, se vogliamo: ma c'è tempo, il nostro uomo non pare per nulla intenzionato a lasciare, e per il rispetto e la stima che gli portiamo c'è motivo di credere che non mancherà all'appuntamento.



BRINGING IT ALL BACK HOME Columbia, 1965
Quello che Dylan "riporta a casa" in quest'album epocale sono il blues, il country, il rock&roll alla base della sua educazione musicale, combinati impetuosamente in una nuova forma di american music. Un taglio forte con il passato, a cominciare subito da Subterranean Homesick Blues e dalla sua morale ("don't follow leaders"). Ma non c'è solo il gusto aspro ed elettrico di quel pezzo o di Maggie's Farm; anche canzoni più delicate (She Belongs To Me), inni d'amore finito (It's All Over Now) e il visionario manifesto di Mr. Tambourine Man.

HIGHWAY 61 REVISITED Columbia, 1965
Gli appassionati sono sotto choc per la svolta elettrica di Bringing e Dylan non li conforta, anzi, rincara la dose. Highway 61 è ancora più amaro e furente, con i ruvidi timbri di una strepitosa band guidata da Bloomfield e Kooper, chitarre ruggenti e organo Hammond. É il disco di Like A Rolling Stone, di Tombstone Blues, con un aggressivo folk rock blues che sposa le surreali immagini di Bobby non più campione della protesta ma esaltato cucciolo beat, narratore del disagio e dell'alienazione di quei giorni (Ballad Of A Thin Man). Piccolo record da Guinness per Desolation Row, flusso di coscienza oltre gli 11 minuti.

BLOOD ON THE TRACKS Columbia, 1975
Dylan risorge dalle ceneri a metà 70, torna a far concerti dopo otto anni e registra questo splendido album di morbido folk rock, con suoni da Nashville Skyline ma ben altra ispirazione e piglio. Ne incide una prima versione a New York, poi ci ripensa e cambia qualcosa a Minneapolis, pasticciando un po'. Ma la stoffa è troppo bella e resiste ai ripensamenti. Canzoni come Tangled Up In Blue, Simple Twist Of Fate, If You See Her Say Hello e Shelter From The Storm, accorata dichiarazione d'amore alla moglie Sara; e un raffinatissimo intarsio di mandolini, chitarre acustiche, steel.



THE FREEWHEELIN' BOB DYLAN Columbia, 1963
È il secondo LP per la storia ma il primo come personalità e qualità. Con un solido impianto folk blues, ben equilibrando le citazioni e gli originali, le "canzoni di protesta" e gli estri fuori schema. Tutti ricordano Blowin' In The Wind ma questo è l'album anche di A Hard Rain's Gonna Fall, Don't Think Twice, Girl From The North Country.

THE TIMES THEY ARE A-CHANGIN' Columbia, 1964
L'artista più severo e impegnato, al culmine della "protesta". Canzoni dure, cronache di tempi neri e prediche di rovina in una semplice esaltata lingua folk, con richiami al Vecchio Testamento e un'aspra voce scomoda. Oltre alla apocalittica title track, spiccano altri brani di culto come With God On Our Side e The Lonesome Death Of Hattie Carroll.

BLONDE ON BLONDE Columbia, 1966
Un attimo prima di esplodere e ritirarsi dalle scene, Dylan pubblica questo esagerato collage che rende assai bene smania e confusione dei tempi. Un LP non compatto come il precedente Highway ma umorale, discontinuo: con lampi che sono capolavori (Just Like A Woman, Visions Of Johanna, I Want You) e un peana alla moglie Sara lungo un'intera facciata (Sad Eyed Lady Of The Lowlands).

OH MERCY Columbia, 1987
Nel volume 1 dell'autobiografia ci sono pagine innamorate per Oh Mercy, che rappresentò una sorta di "disco della guarigione" dopo un periodo affannato. Merito della rinnovata ispirazione ma anche del lavoro di produzione del canadese Daniel Lanois, che riconsegna alle canzoni (tra i titoli ricordiamo almeno Ring Them Bells, Most Of The Time, Man With The Long Black Coat) un'aura di mistero e profondo raccoglimento.



JOHN WESLEY HARDING Columbia, 1967
Quando Dylan torna dopo l'incidente, sconvolge gli appassionati con questo disco che chiude l'anno del Sgt.Pepper's, di Monterey e della psichedelia "many fantastic colours" nel segno di un folk severo, antico, Quaresimale. Un disco dai tratti esoterici, con sibillini testi ricchi di fascino, registrato con pochi strumenti acustici. La canzone più celebre è All Along The Watchtower.

PLANET WAVES Columbia, 1974
Doppiata la boa dei trent'anni, Dylan si ritrova dopo un lungo periodo di smarrimento. Richiama i vecchi amici della Band e a Los Angeles registra questi brani che recuperano qualcosa del leggendario sound anni Sessanta e anticipano i toni pacati di Blood On The Tracks. Un album sempre sottovalutato, che risplende purissimo in Forever Young, You Angel You, On A Night Like This.

DESIRE Columbia, 1976 Tutti ricordano Hurricane, l'impetuoso inno con cui Dylan, partendo da una storia vera, ritorna paladino degli oppressi. Ma Desire è in realtà album più sottile e raffinato: il disco di Sara, di Romance In Durango (che De Andrè e Bubola tradurranno in Avventura a Durango su Rimini, 197, di Joey (scandalosamente dedicata a un boss mafioso), con una tiepida aria country e Tex Mex, e il timbro dominante del violino di Scarlet Rivera.

TIME OUT OF MIND Columbia, 1997
Il primo album della vecchiaia dylaniana; solenne, autentico fino allo struggimento. Prodotto ancora da Lanois, che ha una chiave segreta per le profondità dell'artista; pochi strumenti, colori tenui, una cura esasperata delle sfumature che mette in risalto la straordinaria grana della voce. I capolavori sono Love Sick, Not Dark Yet, Iron Bound.



NASHVILLE SKYLINE Columbia, 1969
All'epoca fu uno choc: un Dylan né Savonarola né Francesco d'Assisi, appagato sotto il cielo country di Nashville, impegnato a gorgheggiare con una voce che nessuno aveva mai ascoltato, forse quella di un alias dispettoso. Grande successo per Lay Lady Lay e duetto cult con Johnny Cash in Girl From The North Country. Ottimo cast con Kenny Buttrey, Charlie McCoy, Norman Blake, Charlie Daniels. I fans si divisero accanitamente, tra estasi e disperazione.

INFIDELS Columbia, 1983
Un ritorno a suoni aspri, classici, dopo la celebre e controversa "trilogia religiosa", quella che da Slow Train Coming porta a Shot Of Love. Non è un disco amatissimo dagli appassionati ma contiene alcune gemme, da Jokerman a License To Kill a Don't Fall Apart On Me Tonight: e piace la pasta ruvida della musica, l'incrocio non così naturale di Mark Knopfler, Mick Taylor e Sly & Robbie.

DYLAN & THE DEAD Columbia, 1987
Uno dei grandi pacchi della storia rock, sebbene i bookmakers dessero vincente l'accoppiata tra Bobby e la banda Garcia, e la fusione dei Sessanta negli Ottanta. Invece un live senza sale, nonostante la scaletta di Queen Jane, I Want You, All Along The Watchtower, Knockin' On Heaven's Door - materia nobile. Per paradosso, i Dead suoneranno assai meglio Dylan altre volte, in assenza dell'autore.

LOVE & THEFT Columbia, 2001
Un altro disco capace di dividere i fans con la spada, uno strano centauro che ha la testa del Dylan più classico, blues e country rock, e un ingombrante corpaccione pop con accenti curiosamente rétro. Discontinuo, con acrobatici salti vocali ma anche canzoni di pregio (come High Water, ispirata a Charlie Patton). Uscito, inquietante coincidenza, l'11 settembre 2001.

Hurricane Bob Dylan lyrics
Artist: Bob Dylan


Pistol shots ring out in the barroom night
Enter Patty Valentine from the upper hall.
She sees the bartender in a pool of blood,
Cries out, "My God, they killed them all!"
Here comes the story of the Hurricane,
The man the authorities came to blame
For somethin' that he never done.
Put in a prison cell, but one time he could-a been
The champion of the world.

Three bodies lyin' there does Patty see
And another man named Bello, movin' around mysteriously.
"I didn't do it," he says, and he throws up his hands
"I was only robbin' the register, I hope you understand.
I saw them leavin'," he says, and he stops
"One of us had better call up the cops."
And so Patty calls the cops
And they arrive on the scene with their red lights flashin'
In the hot New Jersey night.

Meanwhile, far away in another part of town
Rubin Carter and a couple of friends are drivin' around.
Number one contender for the middleweight crown
Had no idea what kinda shit was about to go down
When a cop pulled him over to the side of the road
Just like the time before and the time before that.
In Paterson that's just the way things go.
If you're black you might as well not show up on the street
'Less you wanna draw the heat.

Alfred Bello had a partner and he had a rap for the cops.
Him and Arthur Dexter Bradley were just out prowlin' around
He said, "I saw two men runnin' out, they looked like middleweights
They jumped into a white car with out-of-state plates."
And Miss Patty Valentine just nodded her head.
Cop said, "Wait a minute, boys, this one's not dead"
So they took him to the infirmary
And though this man could hardly see
They told him that he could identify the guilty men.

Four in the mornin' and they haul Rubin in,
Take him to the hospital and they bring him upstairs.
The wounded man looks up through his one dyin' eye
Says, "Wha'd you bring him in here for? He ain't the guy!"
Yes, here's the story of the Hurricane,
The man the authorities came to blame
For somethin' that he never done.
Put in a prison cell, but one time he could-a been
The champion of the world.

Four months later, the ghettos are in flame,
Rubin's in South America, fightin' for his name
While Arthur Dexter Bradley's still in the robbery game
And the cops are puttin' the screws to him, lookin' for somebody to blame.
"Remember that murder that happened in a bar?"
"Remember you said you saw the getaway car?"
"You think you'd like to play ball with the law?"
"Think it might-a been that fighter that you saw runnin' that night?"
"Don't forget that you are white."

Arthur Dexter Bradley said, "I'm really not sure."
Cops said, "A poor boy like you could use a break
We got you for the motel job and we're talkin' to your friend Bello
Now you don't wanta have to go back to jail, be a nice fellow.
You'll be doin' society a favor.
That sonofabitch is brave and gettin' braver.
We want to put his ass in stir
We want to pin this triple murder on him
He ain't no Gentleman Jim."

Rubin could take a man out with just one punch
But he never did like to talk about it all that much.
It's my work, he'd say, and I do it for pay
And when it's over I'd just as soon go on my way
Up to some paradise
Where the trout streams flow and the air is nice
And ride a horse along a trail.
But then they took him to the jailhouse
Where they try to turn a man into a mouse.

All of Rubin's cards were marked in advance
The trial was a pig-circus, he never had a chance.
The judge made Rubin's witnesses drunkards from the slums
To the white folks who watched he was a revolutionary bum
And to the black folks he was just a crazy nigger.
No one doubted that he pulled the trigger.
And though they could not produce the gun,
The D.A. said he was the one who did the deed
And the all-white jury agreed.

Rubin Carter was falsely tried.
The crime was murder "one," guess who testified?
Bello and Bradley and they both baldly lied
And the newspapers, they all went along for the ride.
How can the life of such a man
Be in the palm of some fool's hand?
To see him obviously framed
Couldn't help but make me feel ashamed to live in a land
Where justice is a game.

Now all the criminals in their coats and their ties
Are free to drink martinis and watch the sun rise
While Rubin sits like Buddha in a ten-foot cell
An innocent man in a living hell.
That's the story of the Hurricane,
But it won't be over till they clear his name
And give him back the time he's done.
Put in a prison cell, but one time he could-a been
The champion of the world.

non posso non inserire anche questa!!! che non passerà MAI di moda....


LIKE A ROLLING STONE.....



Once upon a time you dressed so fine
You threw the bums a dime in your prime, didn't you?
People'd call, say, "Beware doll, you're bound to fall"
You thought they were all kiddin' you
You used to laugh about
Everybody that was hangin' out
Now you don't talk so loud
Now you don't seem so proud
About having to be scrounging for your next meal.

How does it feel
How does it feel
To be without a home
Like a complete unknown
Like a rolling stone?

You've gone to the finest school all right, Miss Lonely
But you know you only used to get juiced in it
And nobody has ever taught you how to live on the street
And now you find out you're gonna have to get used to it
You said you'd never compromise
With the mystery tramp, but now you realize
He's not selling any alibis
As you stare into the vacuum of his eyes
And ask him do you want to make a deal?

How does it feel
How does it feel
To be on your own
With no direction home
Like a complete unknown
Like a rolling stone?

You never turned around to see the frowns on the jugglers and the clowns
When they all come down and did tricks for you
You never understood that it ain't no good
You shouldn't let other people get your kicks for you
You used to ride on the chrome horse with your diplomat
Who carried on his shoulder a Siamese cat
Ain't it hard when you discover that
He really wasn't where it's at
After he took from you everything he could steal.

How does it feel
How does it feel
To be on your own
With no direction home
Like a complete unknown
Like a rolling stone?

Princess on the steeple and all the pretty people
They're drinkin', thinkin' that they got it made
Exchanging all kinds of precious gifts and things
But you'd better lift your diamond ring, you'd better pawn it babe
You used to be so amused
At Napoleon in rags and the language that he used
Go to him now, he calls you, you can't refuse
When you got nothing, you got nothing to lose
You're invisible now, you got no secrets to conceal.

How does it feel
How does it feel
To be on your own
With no direction home
Like a complete unknown
Like a rolling stone?





mammamia.....brrrrrrrrrrr......

...aspettando il sondaggio......che a questo punto è obbligatorio.....

wow...un altro "MITO".... èh si...SONDAGGIO OBBLIGATORIO!

---

Scritto da: (lazarus ledd) 10/01/2006 21.51
tratto dalla rete....


INFIDELS Columbia, 1983
Un ritorno a suoni aspri, classici, dopo la celebre e controversa "trilogia religiosa", quella che da Slow Train Coming porta a Shot Of Love. Non è un disco amatissimo dagli appassionati ma contiene alcune gemme, da Jokerman a License To Kill a Don't Fall Apart On Me Tonight: e piace la pasta ruvida della musica, l'incrocio non così naturale di Mark Knopfler, Mick Taylor e Sly & Robbie.
....
.

---

probabilmente non sono un appassionato, ma a me piace...infatti è l'unico che possiedo di dylan

---

Scritto da: (lazarus ledd) 10/01/2006 21.51
tratto dalla rete....

. La verità è che Dylan è l'unico protagonista del mondo rock ad avere inciso almeno un disco memorabile per ogni decennio della sua attività.....

---

Eh sì, la verità è quella.
aspettiamo per questo decennio
P.S. ma il sondaggio?

[Modificato da weallneedlove 19/01/2006 22.57]

ma su Dylan niente sondaggio?....c'è persino su Pupo

Per i giovani. per capire cos'era quel periodo, che cosa provavano i giovani allora e chi era per loro Bob DylanLeggetevi questo
Un po' lungo ma vale la pena

jules maigret, 2007/04/12 19:34:

---

Per i giovani. per capire cos'era quel periodo, che cosa provavano i giovani allora e chi era per loro Bob DylanLeggetevi questo
Un po' lungo ma vale la pena

---

azz Franco leggendo una cosa del genere ti viene voglia di tornare indietro nel tempo.
presto a me una macchina del tempo

Felice74, 2006/02/02 12:58:

---

ma su Dylan niente sondaggio?....c'è persino su Pupo

---

bisogna rimediare

cari@tide, 2008/10/19 17:01:

---

bisogna rimediare

---

Pronto il sondaggio. buon divertimento

cari@tide, 2008/10/23 15:12:

---

Pronto il sondaggio. buon divertimento

---

poi sono io quello sonato. sbaglio o anche stavolta ci siamo dimenticati di renderlo visibile???

Bruno Cortona, 2008/10/23 15:45:

---

poi sono io quello sonato. sbaglio o anche stavolta ci siamo dimenticati di renderlo visibile???

---

Grande artista maestro di vita ultimo discendente di quella musica che è bello ascoltare è passato in molti generi musicali il testo che amo di più è "tangled up in blue"
Non vedo l'ora di vederlo al palalottomatica di Roma (la mia città) ad aprile.

un poeta. un vero poeta

Bruno Cortona, 2006/01/09 21:47:

---

Dylan è stato molto di + che Blowing in the wind...è stato il portavoce di una generazione di nuovi americani che ne aveva le palle piene della morale bigotta e protestante di allora e che voleva un mondo nuovo......nuovo come il vento che soffiava e spazzava via le consuetudini, le ipocrisie di una società che si credeva libera ma aveva ancora stati con scuole, autobus, bagni separati per bianchi e neri, una società che mandava i propri giovani a morire in Vietnam. Quel vento arrivò anche in Europa e quel vento aveva la musica e le parole di Dylan, parole come queste:

Come gather 'round people
...

---

Bruno sono esterefatto. mi spieghi come puo' un individuo amare Dylane scrivere cose del genere e contemporaneamente apprezzare Buona Domenica di Venditti????

ugo.p, 2009/01/08 3:19:

---

Bruno sono esterefatto. mi spieghi come puo' un individuo amare Dylane scrivere cose del genere e contemporaneamente apprezzare Buona Domenica di Venditti????

---

ho il sospetto di non godere di grande considerazione in questo forum.
per quanto riguarda buona domenica pensavo fosse chiaro che si trattava di uno scherzo.
vanno bene i congiuntivi?

Bruno Cortona, 2009/01/08 16:54:

---

vanno bene i congiuntivi?

---

ecco dove eri finito! a lezione di grammatica
ah dimenticavo auguri a questo topic che domani compie 3 anni

jules maigret, 2009/01/08 17:58:

---

ecco dove eri finito! a lezione di grammatica
ah dimenticavo auguri a questo topic che domani compie 3 anni

---

e oggi facciamo gli auguri a Bob Dylan che di anni ne compie 70