A parte che sapere te ed i tuoi amichetti in una camera molto scura mi fa venire la pelle di pecora, ma vedi, caro Zigulì, quando uno deve combattere il gioco si fa serio e duro, quando uno deve divertire il pubblico, dargli minuti di felicità, qeello è un altro conto. Ma per te la felicità sarà sparare alle lattine vuote, cosa te lo dico a fare.
Bisbylandia trasmette: Survivor cafè. Conduce Michele Tosa.
Sedute ognuna su di un divano ci sono la pecora Castranzo (419), RaViShing Wool (277) e Zero (0). Ognuna delle pecore indossa impermeabilini viola, in tinta con le scarpe ballerine. Michele Tosa intervista le poverelle che raccontano come siano fuggite da terre lontane per approdare a Bisbylandia. Colà sono state nutrite e rifocillate. Dicono di voler cambiare vita, di essere intenzionate a prendere la cittadinanza bisbylandese e di voler fuggire da strani loro padroni che si divertono solo a sparare alle lattine di giostre di quart'ordine. Mentre l'intervista va avanti, passa davanti a loro una pecora vestita di vello rosso con sigla CCCP. La stessa guarda gli altri con vago disprezzo e lancia verso di loro un impermeabile viola, uguale a quello vestito dalle altre pecore. Tosa non fa in tempo a domandare nulla, che la pecora Rosse (177) se ne va. RVS Wool singhiozza con la testa tra gli zoccoli, mentre Castranzo le dà dei teneri bacini sulla testa per rinfrancarla. Zero guarda Tosa, che chiude in fretta e furia (
iiiiiiiiihhhhhhhh) il collegamento. Sullo schermo compaiono le pecore del vecchio intervallo della Rai. Sipario.