Mascara risponde su rigore a Calaiò
Uno spento Catania esce indenne da Siena. I bianconeri dominano, ma trovano sulla loro strada un super Bizzarri. Il fortino dei rossazzurri crolla solo al 30esimo della ripresa, quando Calaiò svetta su un bel cross di Del Grosso. Il meritato vantaggio degli uomini di Giampaolo resiste solo 5 minuti, perchè Paolucci viene messo giù in area da Curci. Il contatto c'è, anche se l'attaccante accentua. Mascara trasforma il penalty.
Nel primo tempo il Siena fa la partita: la coppia d'attacco Maccarone-Ghezzal è molto attiva e, nonostante il poco supporto di Kharja, tiene in costante apprensione la difesa ospite. Dopo un ottimo intervento di Terlizzi su Maccarone, al sesto, Bizzarri deve superarsi propri per stoppare la conclusione ravvicinata di Big Mac, liberatosi con prepotenza di Silvestri. Al decimo si rinnova il duello tra il portiere argentino e l'attaccante del Siena: Maccarone calcia da pochi passi dentro l'area, ma l'estremo difensore catanese è superlativo e si salva in angolo. Solo al quattordicesimo si vede il Catania: da un angolo di Llama, la palla arriva ad Alvarez che, da posizione difficile, trova Curci pronto. Il tridente di Zenga non va: il Siena resta padrone del campo riuscendo a mantenere agevolmente il controllo del settore nevralgico, dove i rossoazzurri, nonostante i ripegamenti di Martinez e Llama faticano ad opporsi alla compattezza di Vergassola e soci. Paolucci non riesce ad avere palloni giocabili perchè, in fase di spinta, le ali del Catania latitano. Martinez cerca di proporsi come punto di riferimento tra le linee, ma con scarsi risultati. Nel Siena, invece, anche Ghezzal si rende pericoloso: il numero 18 bianconero è in costante movimento ed è sempre un grattacapo per la difesa ospite. Al ventottesimo, dopo una bella azione personale, prova il tiro a giro che, però, finisce sul fondo. Al trentottesimo è ancora Bizzarri a fermare Maccarone, anticipandolo.
La ripresa comincia ancora nel segno di Bizzarri, bravo a dire di no a Ghezzal, concedendo l'undicesimo corner al Siena. al quattordicesimo si vede finalmente Kharja che sfiora il gol. Il Catania, con in campo Mascara e Tedesco al posto di Llana e Carboni, abbozza un 4-3-2-1 che restituisce più solidità e il Siena cala leggermente. I bianconeri sono comunque padroni del campo, anche se il Catania soffre un pò meno. Al ventitresimo ci prova di nuovo Kharja, dalla distanza, ma il tiro è fuori. Alla mezz'ora il fortino degli ospiti crolla: Calaiò, subentrato a Maccarone, svetta su un bel cross di Del Grosso, battendo imparabilmente Bizzarri. Sembra fatta per gli uomini di Giampaolo: il Catania, fin qui, non ha mai impensierito davvero Curci e adesso, con il vantaggio acquisito, i padroni di casa sembrano aver completato la parte più complicata della loro gara. Invece passano cinque minuti e Paolucci sfugge tra Rossettini e Ficagna, Curci lo affronta in uscita e lo tocca. il bomber ospite non fa davvero nulla per stare in piedi e Stefanini decreta la massima punizione, che Mascara trasforma. Il Siena prova a riaffacciarsi in avanti ma tutto quello che ottiene è un contatto dubbio ai danni di Jarolim. Uno dei peggiori Catania di questo inizio stagione, ringraziando super Bizzarri, torna così a casa con un punto preziosissimo.
BIZZARRI 8 Il portiere insicuro dello scorso avvio di campionato è un lontano ricordo. Zenga lo ha rigenerato dandogli con insistenza fiducia e l'argentino lo ripaga con l'ennesima gara strepitosa. Nel primo tempo è insuperabile: sollecitato ripetutamente dagli attaccanti senesi, si dispimpegna egregiamente in ogni tipologia d'intervento, salvando il Catania.
PAOLUCCI 6,5 Il giovane bomber rossazzurro gioca una bella partita di sacrificio: pochi, pochissimi palloni giocabili transitano dalle sue parti, abbandonato dai compagni di reparto e stretto tra i difensori senesi. Quando però gli capita l'occasione buona, è abile e veloce ad involarsi verso l'area del Siena, procurandosi il rigore decisivo.
LLAMA 5 Largo a sinistra combina poco. La buona organizzazione del Siena lo costringe, nel primo tempo, a sacrificarsi eccessivamente in copertura. Davanti si vede solo sui calci piazzati e non fa granchè nemmeno da fermo.
MACCARONE 6,5 Bel primo tempo. Ingaggia un duello personale con Bizzarri, ma non riesce ad avere ragione del portiere argentino. Cala alla distanza
GHEZZAL 6,5 Lanciato a sorpresa dal primo minuto, ripaga Giampaolo con una gara tutta corsa e cuore. Arriva spesso al tiro ma molte volte è poco lucido, oppure trova sulla sua strada Bizzarri.
KHARJA 6 Colpevolmente assente nel primo tempo, si riaccende nella ripresa, coordinando gli assalti senesi al fortino rossazzurro, fino al gol di Calaiò. A missione apparentemente compiuta, Giampaolo lo richiama per usufruire della maggior copertura garantite da Jarolim.
SIENA (4-3-1-2): Curci sv; Rossettini 6, Ficagna 5,5 (36' st Moti sv), Portanova 6,5, Del Grosso 6,5; Vergassola 6,5, Codrea 5,5, Galloppa 6,5; Kharja 6 (32' st Jarolim sv); Maccarone 6,5 (7' st Calaiò 6,5), Ghezzal 6,5. A disposizione: Manitta, Rossi, Zuniga, Frick. All: Giampaolo.
CATANIA (4-3-3): Bizzarri 8; Silvestri 5, Silvestre 6, Terlizzi 5,5, Alvarez 5,5 (42' st Stovini sv); Izco 5,5, Biagianti 6, Carboni 5 (9'st Mascara 6,5); Martinez 6, Paolucci 6,5, Llama 5 (46' pt Tedesco 5,5). A disposizione: Kosicky, Sardo, Antenucci, Plasmat. All: Zenga.
Arbitro: Stefanini
Ammoniti: Curci (S), Tedesco (C)
Espulsi: -
Marcatori: Calaiò 30' st, Mascara (Rig.) 35' st