GIALLO SULL'INCIDENTE LUNGO LA FERROVIA A CARRARA
Camminavano lungo i binari:
sorelle travolte dal pendolino
Le ragazze, dirette dal padre a Milano, avevano appena litigato con la madre: si sono suicidate o è stata una disgrazia?
Erano dirette a Milano per trascorrere le vacanze di Natale assieme al padre, divorziato dalla madre: una piccola valigia ognuna, il biglietto Carrara-Milano in mano, Maria Elena e Milena Angeloni, 19 e 17 anni, erano arrivate alla stazione ferroviaria toscana all'alba di mercoledì. Ma dopo un litigio con la madre, giunta in stazione per dissuaderle, le due ragazze si sono incamminate lungo i binari. Hanno percorso meno di un chilometro: il pendolino delle 7.30 le ha travolte, uccidendole entrambe.
Stando alla ricostruzione effettuata dagli inquirenti, le due sorelle avevano comprato i biglietti del treno senza dire nulla alla madre: volevano fare una sorpresa al padre, che vive a Milano, e sapevano che mamma si sarebbe opposta. Quando la madre si è accorta che le figlie non erano più a casa, infatti, le ha raggiunte in stazione per impedire loro di partire. La discussione si è però trasformata in litigio, con la donna che tentava di proibire alle figlie di partire e loro che volevano convincere la madre a lasciarle andare dal padre per le vacanze di Natale.
Dopo il diverbio con la madre le due ragazze, ancora scosse per il litigio, si sono incamminate lungo i binari: a quanto pare avevano intenzione di tornare a casa, passando per una scorciatoia che si apre tra la ferrovia e la scarpata che la costeggia. Ma intorno alle 7.30, a un chilometro dalla stazione di Carrara-Avenza, i macchinisti dell'Eurostar Genova-Roma hanno sentito una forte botta sulla motrice. Giunti i stazione hanno trovato tracce di sangue sul muso del treno, e subito è scattato l'allarme: la polizia ferroviaria e i vigili del fuoco hanno compiuto un sopralluogo, scoprendo i corpi straziati delle due sorelle.
Ora gli investigatori vogliono capire se si sia trattato di un incidente o se le due sorelle si siano uccise gettandosi sotto il treno: da un primo esame, infatti, sembra escluso che le ragazze siano state "risucchiate" sotto le ruote del convoglio dal passaggio del pendolino (che in quel tratto raggiunge i 180 chilometri orari), e quindi, benché il passaggio che stavano percorrendo fosse strettissimo, non è ancora chiaro come la motrice abbia potuto travolgere Maria Elena e Milena.