MOTOGPO smontata la moto di Valentino....il motore non è rotto!!
Il risultato deludente del Gran Premio di Valencia sembrava ormai un capitolo chiuso, ma a riaprirlo è stato Jeremy Burgess, il capotecnico di Rossi che, difendendo l'operato della squadra per cui lavora, ha rilasciato dichiarazioni che hanno fatto cadere un velo di mistero sul ritiro di Valentino: "Non sappiamo ancora cosa è successo. Valentino ha avuto delle sensazioni evidenti ma, smontando tutto, non c'era nessun particolare ko nel motore".
Strano, perchè a fine gara è stato proprio lo stesso Rossi a lamentarsi pubblicamente della sua M1 "troppo lenta" e "troppo fragile", con una pioggia di critiche sulla sua squadra che - a Gran Premio ormai finito - si era addirittura scusata con il pilota.
"Ormai non è più nemmeno sfiga. Stavo facendo una gara tranquilla e mi bastava un punto. Andavo tutto sommato anche forte perchè la mano andava bene. Mi sono fatto un culo così per correre, facendo diverse punture alla mano. Farsi bucherellare dal Dott. Costa - che ringrazio - non è divertente. Però si è rotto il motore anche oggi (domenica, ndr). La situazione è disastrosa, anche perchè andava più forte pure la Yamaha di Tamada. Non so cosa dire... Meritavo di arrivare secondo, ma a perdere è stata la Yamaha, non io. Qui la situazione è molto triste in vista del 2008 se qualcuno non si da una mossa. Parlerò con i giapponesi, ma io sono Valentino Rossi e non mi pare giusto correre con la moto che va più piano e si rompe. Mi manca solo di indossare la tuta da meccanico per andare là e provare a farla andare più forte", sono state le parole pronunciate dall'italiano.