Berlusconi picchiato dai comunisti!!!!

ROMA - Risale a molti anni fa l'ostilità di Silvio Berlusconi per i comunisti. Il presidente del Consiglio si lascia andare ai ricordi e, davanti alla platea di coordinatori e dirigenti di FI al cinema Capranica, parlando dei "grandi mali del secolo", il nazismo e il comunismo, torna con la memoria alla sua gioventù. "Anch'io - racconta Berlusconi secondo quanto hanno riferito alcuni partecipanti all'incontro - quando ero appena dodicenne, studente dai Salesiani, una sera andai ad attaccare i manifesti per la Dc. Erano i famosi manifesti contro il Fronte Popolare in cui si avvertiva l'elettore che nel segreto dell'urna 'Dio ti vede Stalin no'".

Così, mentre il futuro premier lavorava di colla e pennello, "passò un gruppo di comunisti e mi buttò giù dalla scala su cui ero salito per attaccare i manifesti". Malconcio, Berlusconi tornò a casa e fece fatica a spiegare alla madre che era stato malmenato: "Tanto che appena mi vide in quelle condizioni pensò che avessi combinato qualche marachella e mi diede il resto".




.....ma te rendi conto!!!!!.....questo se ammazza de canne secondo me!!!! ....a dodici anni picchiato dai comunisti!!!!!.....robe dell'altro mondo....a sto punto è più credibile che fosse stato il doppiatore di topo giggio!!!!

adesso si spiega tutto il suo astio...c'era stato un trauma infantile.... peccato che chi ha avuto l'occasione se la sia fatta sfuggire... un pò più di botte non guastavano!

....altre botte....con tutti i cazzottoni in testa che gli hanno dato guarda come è rimasto basso!!!!!