Berlusconi assolto

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Jack8321
00martedì 27 settembre 2005 09:49
Berlusconi è stato assolto, quindi è finito finito uno dei suoi tanti processi, ma è stato assolto con una formula che la dice lungha sul suo governo e le sue leggi: Il fatto non costituisce più reato, cioè eri colpevole ma per le leggi attuali non lo sei.
Cioè si commette un reato e poi si è innocenti?
Strano.
faith81b
00martedì 27 settembre 2005 13:38
guarda.. la politica mi fa venire il mal di testa!
seriamente a volte non la capisco...
Lady Butterfly
00martedì 27 settembre 2005 13:39

Scritto da: Jack8321 27/09/2005 9.49
Berlusconi è stato assolto, quindi è finito finito uno dei suoi tanti processi, ma è stato assolto con una formula che la dice lungha sul suo governo e le sue leggi: Il fatto non costituisce più reato, cioè eri colpevole ma per le leggi attuali non lo sei.
Cioè si commette un reato e poi si è innocenti?
Strano.


E' questo il fatto....
L'hanno riconosciuto colpevole, ma non punibile, in sostanza.
Come a dire che il falso in bilancio c'era.
Shian Tieus
00martedì 27 settembre 2005 13:40
"il fatto non costituisce più reato..."

Uhm... a quanto pare, sono state cambiate delle leggi

E chi è che fa le leggi?

Oops... Berlusconi^^
nisi corvonero
00martedì 27 settembre 2005 14:15
e già, Shian
theallapesca
00martedì 27 settembre 2005 16:20
che schifo [SM=g27783]

PECORARO SCANIO, BERLUSCONI SI E' AUTOASSOLTO

ROMA - ''Grazie alle leggi ad personam Silvio Berlusconi si e' costruito una giustizia su misura ed e' riuscito ad autoassolversi''. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio.

''Le leggi ad personam - afferma Pecoraro - sono una vergogna nazionale che cancelleremo. Mentre gli altri paesi inaspriscono le pene contro il falso in bilancio, in Italia, nemmeno sotto la pressione di scandali finanziari enormi, il centrodestra ha ritenuto di tutelare l'interesse collettivo, preferendo emanare indecenti norme per tutelare esclusivamente il premier''.

''Questa sentenza - conclude il leader del Sole che Ride - e' il frutto del malcostume politico della Cdl, che cambia le regole per non perdere in barba alle istituzioni ed agli interessi dell'Italia. Non ci riusciranno con la legge elettorale''.

MATTEOLI, CADUTA ALTRA ACCUSA CONTRO BERLUSCONI

ROMA - ''Cade cosi' un'altra accusa contro Silvio Berlusconi''. Il Ministro dell'Ambiente Altero Matteoli commenta cosi' l'assoluzione di Berlusconi al processo All Iberian. ''Provo - afferma il ministro in una nota - una grande soddisfazione per questa sentenza che dimostra che e' giusto avere fiducia nella magistratura''

MARTUSCIELLO, CONDOTTA SINISTRA E' VERGOGNOSA

NAPOLI - ''La condotta della sinistra, che si straccia le vesti per l'assoluzione del premier e grida allo scandalo per il varo da parte della Cdl di sedicenti leggi ad personam, e' ipocrita e vergognosa''. Lo dice il vice ministro per i Beni e le Attivita' Culturali Antonio Martusciello (Fi). ''La verita' e' che all'Unione prodiana la magistratura va bene solo quando e' giustizialista e le sentenze sono condivisibili solo quando colpiscono la Casa delle liberta'. Del resto - conclude Martusciello - e' noto che il sogno dell'opposizione e' sempre stato quello di arrivare al potere attraverso la via giudiziaria''.

CENTO, ESITO SENTENZA GRAZIE A LEGGE ODIOSA

ROMA - ''Il conflitto di interessi sulla giustizia e' risolto a favore del premier, grazie ad una legge odiosa scritta per il suo caso''. Lo afferma Paolo Cento, coordinatore dei Verdi e vicepresidente della commissione Giustizia della Camera, dopo la sentenza di assoluzione del premier nel processo All Iberian.

''Speriamo - prosegue l'esponente dei Verdi - che almeno Berlusconi smetta ora di fare la vittima dei magistrati e che la maggioranza di centro destra usi la stessa clemenza e solerzia nel fare provvedimenti anche a favore di chi ha commesso reati minori, come i tossicodipendenti''.

DI PIETRO, ESITO DI UNA LEGGE FATTA SU MISURA

ROMA- ''Ancora una volta Berlusconi e i suoi hanno potuto beneficiare e trarre vantaggio da una legge che, ormai e' palese, si sono fatti su misura per evitare di rispondere davanti alla Giustizia dei reati commessi''. Lo afferma Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori. ''L'assoluzione di Berlusconi e degli altri indagati - spiega il leader del'IDV - nell'ambito del processo All Iberian e' una vera indecenza, un fatto scandaloso, ancor piu' grave proprio perche', grazie alla leggina che si sono creati ad hoc, il falso in bilancio non costituisce piu' reato. Dunque, non innocenti ma non piu' perseguibili''.

''E' bene -osserva ancora - che gli italiani sappiano: l'assoluzione che arriva oggi e' la diretta conseguenza della normativa che Berlusconi si e' fatto disegnare su misura dal Parlamento italiano, per fare in modo che cio' che prima era reato non lo fosse piu'. Al danno la beffa, lo scandalo nello scandalo, l'ennesimo caso di conflitto di interessi: il suo difensore, nonche' parlamentare forzista, in qualita' di presidente della Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati, ha potuto ben valutare i benefici che il suo assistito, Silvio Berlusconi, avrebbe tratto dalla legge che ha fatto. ''Ora, la questione | conclude Di Pietro - non riguarda solo piu' la giustizia, ma diventa un fatto politico: e' questa la vera questione morale che ha rovinato la credibilita' delle nostre istituzioni: farsi le leggi ad personam per ottenere assoluzioni che, altrimenti, non si sarebbero mai ottenute''.

FIORONI, BERLUSCONI ASSOLTO PER LEGGI AD PERSONAM

ROMA - ''E' proprio il caso di dire che la sentenza con la quale Silvio Berlusconi viene assolto dall'accusa di falso in bilancio per la vicenda All Iberian si commenta da sola, laddove si legge che viene assolto 'perche' il fatto non costituisce piu' reato'. Adesso mi auguro che nessuno abbia piu' il coraggio di negare l'esistenza nel nostro Paese di 'leggi ad personam' ''. Cosi' Giuseppe Fioroni, membro dell' esecutivo della Margherita, commenta l'esito della sentenza All Iberian che ha visto l'assoluzione del premier Silvio Berlusconi.

SCAJOLA, GRANDE SODDISFAZIONE PER SENTENZA

ROMA - ''Questa sentenza demolisce un altro importante tassello del castello accusatorio contro Silvio Berlusconi. Provo grande soddisfazione insieme a quanti hanno creduto e continuano a credere in Silvio Berlusconi''. Cosi' il ministro delle Attivita' Produttive Claudio Scajola commenta l'assoluzione di Berlusconi nell'ambito della vicenda All Iberian.

CHITI, ESITO DI LEGGI AD PERSONAM

ROMA - ''Prendiamo atto che il fatto non sussiste piu' perche' le leggi fatte approvare dalla destra in Parlamento hanno depenalizzato il falso in bilancio. Non e' nostro uso commentare le sentenze ma questa ricostruzione e' doverosa per non provocare confusioni e assistere alle esternazioni di giubilo''. Lo afferma il coordinatore delle relazioni politiche e istituzionali della segreteria nazionale Ds, Vannino Chiti, commentando l'assoluzione di Silvio Berlusconi al processo All Iberian.

RIZZO, SIAMO ALLA GIUSTIZIA CREATIVA

ROMA - ''L'Italia e' un Paese in cui e' successo davvero di tutto, e' il Paese della 'fantasia'. Dopo la Finanza creativa, dato l'epilogo della vicenda All Iberian, e' proprio il caso di dire che siamo alla giustizia creativa'': lo afferma Marco Rizzo, capogruppo Pdci al Parlamento europeo.

''Berlusconi ed altri vengono assolti, non perche' il fato non sussiste, ma perche' il fatto non e' piu' reato. Che problema c'e'? Cosi' come per vincere la partita quando si sta perdendo, basta cambiare le regole del gioco, allo stesso modo, per essere assolti basta una leggina ad personam. Se il fatto non e' piu' reato - conclude - dove sta la colpa? Evapora. Tutti innocenti''.

BOCO (VERDI), ASSOLTI GRAZIE A LEGGE 'AD PERSONAM'

ROMA - ''Assolti non per 'non aver commesso il fatto', ma perche' il falso in bilancio, grazie a questa maggioranza, non e' piu' reato. E' l'ennesima conferma che, in questo Parlamento, la Cdl fa le leggi a proprio uso e consumo". Lo afferma il presidente dei senatori Verdi Stefano Boco, commentando l'assoluzione del Presidente del Consiglio e di alcuni ex manager Fininvest nella vicenda All Iberian.

''Invece di risolvere i gravissimi problemi del Paese, si sono preoccupati esclusivamente dei propri guai giudiziari promuovendo e votando leggi 'ad hoc'. Presto, comunque, saranno i cittadini a giudicare l'operato del Presidente del Consiglio e dei suoi amici attraverso il voto''.


Fonte:[IMPERO]
Dama Gilraen
00martedì 27 settembre 2005 17:53
Ma bambini, secondo voi perché è andato al governo?

Per fare soldi? Ce li aveva già.
Per il potere? Aveva già anche quello, visto l'impero economico che porta il suo nome o quello dei scagnoz- collaboratori.
Per salvare il paese? Certo, come no... abbiamo visto!

Il problema è che IL Silvio aveva dei processi in corso: alcuni li ha fatti cadere in prescrizione, altri li ha risolti cambiando le leggi.

E' entrato in politica per non finire in galera.

Credo sia innegabile...
theallapesca
00martedì 27 settembre 2005 18:45
chiaro.... ma anche di soldi ne ha fatti tanti: mentre il paese va a ritroso, lui guadagna sette milioni (di euro [SM=g27785] ) nei primi tre anni di legislatura
Dama Gilraen
00martedì 27 settembre 2005 20:44
Sì, ma con tutti i soldi che ha già di suo di quei sette milioni gli importa poco: quello che conta è essersi parato il deretano, per essere fini.
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