Allora, rompiamo il ghiaccio ricordando a tutti i team interessati che domenica a Reggio Emilia è stata indetta una riunione delle società per confrontarsi sulla prossima Winter League.
Il piccolo dibattito che è in corso, anche se semi clandestino, ha evidenziato qualche differenza di opinione, percui è importantissima la massima partecipazione all'incontro di domenica.
Scusandomi con chi l'ha già letto, incollo di seguito il documento dei Crusaders sulla proposta di revisione del campionato Winter avanzato dall'apposita commissione, invitando tutti a riportare all'interno di questo forum il proprio parere, anche se già espresso via e-mail, in modo che domenica si possa procedere in maniera costruttiva.
Come anticipato in occasione della assemblea di Bologna, siamo piuttosto perplessi sulle motivazioni e sulla fattibilità di spostare la WL alla primavera. In linea di principio perché sino ad oggi la WL è stato l'unico campionato che ha funzionato con una certa regolarità e con un discreto successo in termini di partecipazione di team; non si vede pertanto la necessità di modificare qualcosa che funziona.
Rileviamo poi come, ai sensi dello statuto vigente, la programmazione dei campionati spetti all'assemblea delle società, e non ci pare che da tale organo sia emersa questa esigenza.
Le nostre perplessità, poi, riguardano anche gli aspetti di fattibilità dell’iniziativa, nonché altre controindicazioni in termini organizzativi.
Non riteniamo, infatti, che la situazione attuale delle strutture federali, ridotte ai minimi se non a zero in termini di persone impiegate e di conseguente capacità di smaltimento di carichi lavorativi, sia in grado di sostenere l’impegno organizzativo di due campionati senior gestiti contemporaneamente; ci riferiamo all’ufficio tesseramenti, alla segreteria federale, agli organi di giustizia sportiva e, infine ma non certo da ultimo, al Comitato Nazionale Arbitri.
Soprattutto per quest’ultimo il timore è che, potendo attualmente contare su un numero ancora troppo ridotto di risorse umane, vengano, giustamente, assegnati al campionato di Golden League gli arbitri con maggiore esperienza e capacità, dirottando coloro i quali vantano meno anni di campo sul campionato “minore”, rischiando in questo modo di falsarne il regolare andamento e, ancora più importante, di minare l’immagine di affidabilità che ha saputo costruirsi la WL in questi anni.
Un ulteriore aspetto negativo lo ravvisiamo, data la presumibile apparente indifferenza nella partecipazione ad uno o all’altro dei due tornei, nella creazione di un campionato di Golden League, che dovrebbe essere di eccellenza, artificiosamente gonfiato a 20-24 squadre con incolmabili squilibri tra le forze in campo, e di un campionato di Winter League, che dovrebbe viceversa essere di base, ridotto al massimo a 12 squadre, con tutta probabilità provenienti dalle zone più periferiche del territorio. Una situazione dove l’eccellenza è numericamente preponderante rispetto alla base non ci pare riflettere la realtà attuale del movimento.
In merito alle altre controindicazioni, non ci pare trascurabile l’aspetto di poter coprire, con due campionati, tutto l’arco dell’anno, da settembre a giugno, che nella prospettiva di ricostruzione dell’immagine della Federazione e di tutto il movimento, significa avere tutto l’anno occasioni per fare parlare i media, locali e nazionali, di football americano, al di là dell’evento Superbowl.
In un’ottica di programmazione potrebbe essere invece interessante concentrare in primavera-estate le attività giovanili di junior e flag, per le quali il bacino di riferimento sono ovviamente le scuole superiori e sarebbe in questo modo possibile predisporre dei progetti di intervento che, iniziando da settembre con l’apertura dell’anno scolastico, terminino in primavera con i tornei nazionali.
Ricapitolando ci pare che la stagione sportiva potrebbe essere meglio strutturata in questo modo: settembre – gennaio, campionato Winter League e introduzione nelle scuole della disciplina attraverso appositi progetti su base locale con patrocinio e appoggio federale; febbraio – giugno, campionato Golden League e campionati giovanili junior e flag, questi ultimi strutturati in concentramenti per ridurre a livelli sostenibili gli oneri di trasferta.
Giuseppe Marongiu
[Modificato da Giuseppe Marongiu 27/3/2001]