Dietro gli stereotipi del “panzerkardinal”, la realtà di un pontificato che ha messo l’Africa al centro della Chiesa e ha contrastato il nuovo (dis)ordine mondiale
GIACOMO GALEAZZI
15 Aprile 2022
ROMA. «Se scopro chi è che si ostina a votarmi giuro che lo prendo a schiaffi», aveva esclamato al conclave del 2005 l’arcivescovo emerito di Bologna, Giacomo Biffi. Non conosceva ancora il nome del suo elettore: Joseph Ratzinger. Domani il Papa sceso dal Soglio di Pietro compie 95 anni. Per decenni è stato descritto come il “panzerkadinal” e il “Pastore tedesco” intenzionato a riportare la Chiesa nel Medio Evo e invece ha contribuito a rinnovarla da teologo al Concilio Vaticano II e da Pontefice con la “purificazione” anti-abusi e ponendo l’Africa al centro della geopolitica vaticana. ...
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