RITO PER IL BATTESIMO
DI UN BAMBINO
RITI DI ACCOGLIENZA
85. Il celebrante rivolge un saluto ai presenti, specialmente ai genitori e ai padrini, e accenna brevemente alla gioia con cui i genitori hanno accolto il loro bambino come un dono di Dio: e lui, fonte della vita, che nel Battesimo vuole comunicare la sua vita stessa.
Nel rivolgere questo primo saluto, il celebrante tenga conto di eventuali situazioni familiari particolarmente delicate.
DIALOGO CON I GENITORI E I PADRINI
86. Il celebrante interroga per primo i genitori:
Celebrante: .
Che nome date al vostro bambino?
Genitori:
N. . . .
Celebrante:
Per N. che cosa chiedete alla Chiesa di Dio?
Genitori:
Il Battesimo.
Nel dialogo, il celebrante può usare altre espressioni. Nella seconda
risposta, i genitori possono esprimersi con altre parole, come ad esempio:
La fede, oppure La grazia di Cristo, o La vita eterna.
87. Il celebrante si rivolge ai genitori con queste parole o con altre simili:
Celebrante:
Cari genitori,
chiedendo il Battesimo per il vostro figlio, voi vi impegnate a educarlo nella fede,perché, nell'osservanza dei comandamenti,
impari ad amare Dio e il prossimo, come Cristo ci ha insegnato.
Siete consapevoli di questa responsabilità?
Genitori:
Sì.
88. Rivolgendo la parola al padrino, o ai padrini, il celebrante, con queste espressioni o con altre simili, domanda:
Celebrante:
E tu padrino, (oppure: E tu madrina,)sei disposto (a) ad aiutare i genitori in questo compito cosi importante?
Padrino (o madrina):
Sì.
Oppure:
E voi, padrino e madrina, siete disposti ad aiutare i genitori
in questo compito cosi importante?
Padrini:
Sì.
SEGNO DI CROCE SULLA FRONTE DEL BAMBINO
89. Il celebrante prosegue:
N. (Caro bambino),
con grande gioia la nostra comunità cristiana ti accoglie.
In suo nome io ti segno con il segno della croce.
E dopo di me anche voi, genitori (e padrino oppure e madrina, o anche e padrini),farete sul vostro bambino il segno di Cristo Salvatore.
E, senza nulla dire, traccia sulla fronte del bambino il segno della croce.
Quindi invita i genitori, ed eventualmente anche il padrino (e la madrina),a ripetere il suo gesto.
Fonte:
www.liturgia.it/sacramenti/testi/rbb/rbb_2.htm
Qualche osservazione:
Non leggo nessuna formula come indicato dal nostro interlocutore;
Dove sarebbe riportato nella Bibbia la presenza di un padrino o madrina?
Ma forse il nostro amico vuole vedere in quelle parole una formula trinitaria?