Battaglia nella scuola

Dany corse immediatamente fuori dalla bibblioteca insieme al suo angelo, Rini, e cercò di fare il più in fretta possibile.
Sentiva che qualcosa stava per accadere, ma soprattutto sentiva la sensazione di pericolo dell'Aria, il suo elemento.
Attreversò il corridoio principale di corsa, quando qualcosa la fece fermare di soprassalto: dalla finestra al suo fianco Dany vide Kar in mezzo al giardino.
Era strana: intorno al suo corpo vi era un' aura rossa e sulla sua spalla destra aveva la sua aquila.
Guardava un punto preciso del cielo e non si muoveva.
In quel momento un fulmine colpì il terreno poco distante da lei e, a poco, a poco, un orribile creatura prese forma davanti ai suoi occhi.
- KAR! - urlò Dany lanciandosi fuori dalla finestra e raggiungendo l'amica in volo.
Una grande battaglia stava per iniziare e Dany, stavolta, aveva un bruttissimo presentimento.

In poco tempo Dany fu alle spalle dell'amica mentre quest'ultima continuava a star immobile davanti a quella creatura veramente enorme e mostruosa.
La preside sentì la voce di Chii e quella di Gloria che stavano avvanzando il più veloce possibile.
- Chi vuole attaccare l'accademia? E per quale motivo? -
Una risata da parte di Kar fece voltare lo sguardo di Dany verso quest'ultima.
- Il capo dei cacciatori ha mandato una delle sue mestie migliori, ma non sa ancora con chi ha a che fare! - disse la professoressa di piromanzia, mentre allargò le braccia e liberò una forza incredibile che scaraventò Dany a qualche metro di distanza.
- KAR! CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO? FERMATI! - urlò Dany rialzandosi in piedi e cercando di ritornare verso l'amica, ma una barriera si era creata per impedirle il movimento.
- Statene fuori! - disse Kar notando con la coda dell'occhio le altre due professoresse - Questa volta sarò io a sconfiggere il regno delle tenebre! -

Nel momento in cui la barriera fu sciolta, il mostro caricò il suo pugno destro e sferrò un colpo diretto a Kar.
Successe tutto in pochi secondi...
Dany si mise davanti a Kar, mentre Rini, il suo angelo, prese Kar e la portò lontano, in un luogo sicuro lasciando così sola Dany che ricevette tutta la potenza al posto dell'amica.
L'impatto fu così violento che Dany venne scaraventata contro una delle torri dell'accademia, mandandola in mille frantumi.

La professoressa Gloria aveva sferrato dei suoi attacchi più potenti contro il mostro del tuono infuoco, ma quest'ultimo fermò l'attacco come se nulla fosse ed urlò con tutta la potenza che aveva in corpo.
Il cielo e la terra tremarono per un istante.
Poi, all'improvviso, un vento gelido e fortissimo cominciò a soffiare da tutte le parti e fece indietreggiare l'imponente mostro.
Dalle macerie della torre si alzò in volo la preside: i suoi vestiti era stracciati e sulla sua pelle vi erano i segni dell'impatto violentissimo, ma la cosa che impressionò di più era che il suo corpo brillava di una luce azzurra accecante.
La donna aveva il fiatone, mentre continuava a prender quota nel cielo. Sulla sua fronte vi era il simbolo proibito delle dea e nei suoi occhi c'era la scintilla di chi pretendeva vendetta.
Dany portò la mano davanti a se e fece comparire una lunga spada, puntandola verso il mostro.
- Gloria, Chii, Kar! Da sole non possiamo far nulla ma insieme possiamo sconffiggerlo! Studiate un piano mentre io lo porto lontano da qui prima che distrugga tutta l'accademia! -
Detto ciò alle sue spalle di formarono 10 cloni identici a lei che, all'unanime, partirono all'attacco contro il temibile nemico.

Dany recepì il segnale e, prima di mettersi in posizione, lanciò la sua spada nella fronte del demone.
Quest'ultimo urlò dal dolore, coprendosi la faccia con le mani e Dany ne aproffittò per richiamare a se tutti i suoi cloni e per posizionarsi al di sopra del demone.
Rini la raggiunse immediatamente: sapeva che la sua padrona aveva bisogno di tutta l'energia possibile e si riunì a lei.
Dany si concentrò e chiuse gli occhi, mentre le sue ali argentate si aprirono dietro di lei e mentre il simbolo proibito cominciò ad illuminarsi di una luce potentissima.
Alzò le mani al cielo e pronunziò:
- Vento di levante,Vento di ponente!
E' la vostra sovrana che vi chiama!
La vostra energia mi è indispesabile
per salvare l'insalvabile!
Ora tra le mie mani la forza
prorompente dell'Elemento Aria si trova... -
Luci di vario genere confluirono nelle mani di Dany che, aprendo gli occhi, le puntò verso il mostro e urlò:
- ROSA DEI VENTI! -
Un potentissimo e gigantesco uragano si sprigionò sulla testa del mostro che lo coprì fino a metò corpo.
Dany si preparò a ricevere la potenza del'acqua di Gloria ed assunse una postura diversa senza mai lasciare andare il grande turbine d'Aria.

La violenta esplosione aveva fatto perdere i sensi a Dany e l'aveva scaraventata lontano dal luogo della battaglia.
La donna riaprì gli occhi lentamente e, dopo aver ripreso conoscenza, si guardò attorno: parte dell'accademia era stata distrutta, ma con lei anche il mostro sembrava non esserci più.
Era finita.
Quel piccolo periodo di terrore era cessato.
Dany si alzò in piedi e si guardò attorno: vide Gloria svenuta a qualche passo da lei e le si avvicinò cominciando a scuoterla.
Fu in quel momento che Dany sentì un pianto e, voltantosi, vide Chii sofferente tenere tra le braccia il corpo di Kar.
Dany si avvicinò lentamente senza mai smettere di fissare il bianco e freddo corpo della potente Kar.
- Ma Principessa...- chiese sussurrando Dany rivolta a Chii, mentre in quel momento iniziò a piovere...

I capelli e i vestiti della preside erano pieni d'acqua, ma quest'ultima sembrava non badarci.
Continuava ad osservare il corpo di Kar e la principessa mentre ripeteva quelle fastidiose quattro parole: " E' tutta colpa mia..."
- Chii...-
Dany alzò la mano e schiaffeggiò sulla guancia l'amica.
Aveva lo sguardo basso e se non ci fosse stata la pioggia sulla sua guancia si sarebbe visto scivolare una calda e amara lacrima.
La preside s'inginocchiò a terra ed abbracciò Chii, stringendola forte a se.
Il suo non voleva essere un gesto rimproveratorio ma voleva soltanto farla reagire, perchè Dany lo sapeva, non era stata tutta colpa di Chii...

Dany si voltò verso l'amica.
La pioggia continuava a scendere interrotta come se stesse piangendo insieme alla preside.
Dany abbracciò forte Gloria e le sussurò all'orecchio: - Kar è morta...-
Le spiegò tutto ciò che era successo e ciò che le aveva detto Chii.

Dany sciolse l'abbraccio dell'amica e la guardò, posandole una mano sul viso.
Le accarezzò la guancia come a volerle asciugare quelle lacrime che erano invisibili a causa della fitta pioggia.
La preside si voltò verso la sua scuola, o almeno ciò che rimaneva di lei, e si toccò la fronte: il simbolo proibito era ancora la, sulla sua fronte.
Dany raccolse le ultime energie che aveva in corpo e si caricò di una luce bluastra.
Si alzò in volo e chiuse gli occhi, portandosi le mani al petto: immediatamente dalla sua schiena usì la bellissima Rini che si mise immediatamente a copiare tutto ciò che la padrona faceva.
Dany portò una mano davanti a se, come a rivolgersi all'accademia distrutta e, ripensando a tutto ciò che aveva visto, iniziò a cantare.
Immediatamente Rini imitò la padrona e il suo corpo cominciò ad emanare luce.
Lentamente smise di piovere e le grandi nuvole nere lasciarono lo spazio ai raggi del sole.
La voce soave della preside sembrò scaturire qualcosa di magico in tutto ciò che la circondava: improvvisamente tutto ciò che era stato distrutto ricuperò il suo stato originario.
L'accademia venne rimessa in piedi come se nulla fosse stato e anche il tempo migliorò.
Dany finì la sua canzone e tornò a terra lentamente mentre il suo angelo ritornò all'interno del corpo della giovane donna.
La preside riaprì gli occhi e si guardò attorno: era tutto sistemato...
No, non lo era...
Dany s'inginocchiò a terra e cominciò a battere i pugni contro la fredda e bagnata erba: - Il canto di una prima dea può far rinascere ciò che è stato perduto da sempre...che bugia immensa! Il mio canto ha riportato tutto in vita ma non ha fatto lo stesso con Kar! -