Barbarian secondo Barbero

A chi interessa un po' di saggistica sul tema, qui viene narrata la battaglia di adrianopoli.
Non l'ho ancora letto ma l'ho ordinato.
Diciamo che giocando a Barbarian cade proprio a fagiolo...


"Questo libro racconta di una battaglia che ha cambiato la storia del mondo ma non è famosa come Waterloo o Stalingrado: anzi, molti non l'hanno mai sentita nominare. Eppure secondo qualcuno segnò addirittura la fine dell'Antichità e l'inizio del Medioevo, perché mise in moto la catena di eventi che più di un secolo dopo avrebbe portato alla caduta dell'impero romano d'Occidente. Parleremo di Antichità e Medioevo, di Romani e barbari, di un mondo multietnico e di un impero in trasformazione e di molte altre cose ancora. Ma il cuore del nostro racconto sarà quel che accadde lì, ad Adrianopoli, nei Balcani, in un lungo pomeriggio d'estate."

azz non lo conoscevo dammi il link per ordinarlo.

LINK

[Modificato da LunaRossaFalco 19/10/2005 21.51]

azzo che intavanato che sono proprio oggi ho ordinato 2 libri , e non mi sono accorto di nulla.

grazzie Falco

Finito!
Si legge in qualche ora.
Il linguaggio non è particolarmente ricercato ma è adatto ad una narrazione di saggistica.
Speravo fosse un po' più imperniato sulla battaglia di adrianopoli che invece si risolve in una decina di pagine.
Però ci ho letto in mezzo a cose conosciute anche un sacco di cose che non sapevo e che mettono sotto una luce diversa "l'invasione" dei goti.

Se volete approfondire l'argomento di barbarian potrebbe esere una lettura piacevole.

non appena ho finito di leggere l'altra ventina di libri che ho iniziato me lo pappo.

Sul sito di Radio Rai c'è il racconto di Adrianopoli da ascoltare su realplayer. E' veramente bello. Se ribecco il link ve lo scrivo

Il libro di Barbero su Waterloo ("La Battaglia") mi ha entusiasmato sia per i contenuti che soprattutto per lo stile coinciso e dinamico (altro che Frediani) lo acquisto subito.

Grazie per la segnalazione

[Modificato da LunaRossaTraiano 02/11/2005 14.18]

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Scritto da: LunaRossaTraiano 02/11/2005 14.02
Il libro di Barbero su Waterloo ("La Battaglia") mi ha entusiasmato sia per i contenuti che soprattutto per lo stile coinciso e dinamico (altro che Frediani) lo acquisto subito.

Grazie per la segnalazione

[Modificato da LunaRossaTraiano 02/11/2005 14.18]

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E' stato un piacere!
Non mancherò di leggere anche La battaglia!!!

Se ti piace lo stile conciso allora stai sicuro che lo ritrovi in questa sua ultima fatica.

Sto leggendo Cervo, autore che mi era totalmente sconosciuto.
Conoscete?
Pareri?
C'è qualche post a riguardo (non mi pare di averne trovati).

Guido Cervo?

Beh la trilogia del "Legato Romano" mi è davvero piaciuta, speciamente il secondo libro "La legione invicibile". l'ho molto apprezzato per caratterizzazione abbastanza realistica e cruda dei personaggi, senza iperbole da supereroe o cativo irriducibile, bella anche l'idea dei diversi punti di vista e l'intreccio dei vari personaggi, molto avvincente (almeno per me) poi la collocazione temporale, negli anni della "ripresa" successivi ad Aureliano dopo la grande crisi del III° secolo.
Te lo consiglio senza remore

Non ho leto invece - ma me ne hanno parlato in diversi male - l'altro suo libro: "Il Centurione di Augusto" sulla disfaggta di Teutoburgo.

P.S.

"La Battaglia" di Barbero è veramente un bellissimo libro e te lo dice uno che su Waterloo ha letto poemi

[Modificato da LunaRossaTraiano 02/11/2005 14.52]

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"La Battaglia" di Barbero è veramente un bellissimo libro e e lo dice uno che su Waterloo ha letto poemi

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E te lo quoto, approvo, sottoscrivo e condivido in toto.

E sono uno che su Waterloo s'è letto pure le lettere delle fidanzate dei fanti francesi (e pure inglesi va ma con un certo disprezzo )

Ho aperto un post su Attila di Cervo!


Non ho letto la sua trilogia perchè, scoperto l'autore, ho ordinato tutto quello che c'era e, purtroppo, la legione invincibile, che se non sbaglio è il secondo della trilogia, non è disponibile.
Così mi son ritrovato col primo e il terzo.. ma prima di partire voglio avere il secondo in casa.

Però mi sono arrivati anche il segno di attila e il centurione di augusto!

Il primo lo sto leggendo mentre il secondo me lo sono fumato in una notte.
Che dirti... il libro è breve e, rispetto a quanto mi aspettavo, un po' troppo romanzato e poco "calato" nel momento storico.
Ne derivano dozzine di pagine sulla fuga del protagonista ma solo poche righe sulla situazione storica del momento.

Una lettura piacevole, comunque, per quanto drammatico sia l'argomento.
...bello il finale ma non ti tolgo la sorpresa.

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Scritto da: LunaRossaFalco 02/11/2005 14.47

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"La Battaglia" di Barbero è veramente un bellissimo libro e e lo dice uno che su Waterloo ha letto poemi

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E te lo quoto, approvo, sottoscrivo e condivido in toto.

E sono uno che su Waterloo s'è letto pure le lettere delle fidanzate dei fanti francesi (e pure inglesi va ma con un certo disprezzo )

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Non so se deduco male, ma mi par di capire che patteggi(avi) per bonaparte.
Oppure è solo la bellezza delle fidanzate francesi a fartele preferire alle ORRIDE inglesi?

Bon, se vale la prima, ascolta uno scemo: CORRI A COMPRARE NAPOLEONE di Max Gallo.
Il più bel libro storico che abbia mai letto.
Uno stile unico, ricco, forse un po' barocco, ma mai pesante e sempre coinvolgente.
Certo, di parte.
Molto di parte.
Direi di Bona-parte.. :D
...ma che libro, che intensità, che forza!

Non sono mai stato filofrancese ma finito quel tomo avrei potuto tatuarmi il tricolore d'oltralpe al petto ed iscrivermi nella legione.

Edited - in realtà i libri son tre (per quanto io li abbia racchiusi in un unico volume):
Napoleon: la voce del destino
Napoleon: i cieli dell'impero
Napoleon: il sole di austerlitz

[Modificato da Uait 02/11/2005 16.00]

Mi dispiace Uait ma reputo Max Gallo al limite della cialtroneria. Non mi è piaciuto il suo stile, il suo "essere storico", il suo "essere biografico". Trovo inaccettabile ridurre la vita del Grande Corso ad un fumettone stile Rivombrosa. A leggerlo sembra che tutto ciò che ha fatto Mon Empereur sia stato dettato dal profumo di donna (o meglio delle loro culottes). Disgraziatamente quando leggo Napoleone non riesco a metabolizzarlo se non con estrema serietà e questa a mio modesto avviso manca a Gallo. Sembra che abbia scritto quel tomo solo per farne una sceneggiatura...
Ma per fortuna Degustibus non dispuntandum est

ps comunque anche se ti piace Max Gallo sei sempre il mio "avatarista" preferito :

pps Ho trovato la biografia di Lefebvre una delle migliori che ho letto su Bonaparte. Te la consiglio di cuore

Vive l'Empereur !!!

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Scritto da: LunaRossaFalco 02/11/2005 19.40
Mi dispiace Uait ma reputo Max Gallo al limite della cialtroneria. Non mi è piaciuto il suo stile, il suo "essere storico", il suo "essere biografico". Trovo inaccettabile ridurre la vita del Grande Corso ad un fumettone stile Rivombrosa. A leggerlo sembra che tutto ciò che ha fatto Mon Empereur sia stato dettato dal profumo di donna (o meglio delle loro culottes). Disgraziatamente quando leggo Napoleone non riesco a metabolizzarlo se non con estrema serietà e questa a mio modesto avviso manca a Gallo. Sembra che abbia scritto quel tomo solo per farne una sceneggiatura...
Ma per fortuna Degustibus non dispuntandum est

ps comunque anche se ti piace Max Gallo sei sempre il mio "avatarista" preferito :

pps Ho trovato la biografia di Lefebvre una delle migliori che ho letto su Bonaparte. Te la consiglio di cuore

Vive l'Empereur !!!

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Accetto la critica, figurati.

A me è piaciuto proprio per i motivi per cui non è piaciuto a te; me l'ha fatto sembrare più umano rispetto all'inarrivabile generale di altre biografie.
E comunque il libro riporta dozzine di lettere, e quelle almeno era autografe!

Ps Ho già un avatar pronto che farà leggenda. Ma aspetto natale.