Barba per gli uominini e pantaloni per le donne...leggete un pò qui:

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D-Diego
00sabato 26 gennaio 2008 10:47
Argomento scomodo in vista....
8 Se nella comunità molti trovano da ridire quando una donna porta i pantaloni o un completo pantalone, probabilmente è consigliabile che una sorella cristiana indossi in pubblico un diverso modello d’abito. Quando fa freddo probabilmente può disporre di restare fuori per periodi più brevi, o fermarsi più spesso per riscaldarsi. Ma nei climi glaciali, dove nella comunità tutti portano vesti appropriate al tempo, come ad esempio i pantaloni, certo è corretto che le donne cristiane li portino. In alcuni luoghi, le pioniere hanno potuto così conservare una salute forte per dedicare lunghe ore al servizio. Se una sorella cristiana è incerta riguardo a un particolare modello d’abito, può parlarne con il marito o con un anziano della congregazione cristiana. Gli anziani non devono cercare di imporre ad altri le proprie preferenze, ma sono probabilmente in grado di dare suggerimenti su ciò che potrebbe essere accettevole nelle rispettive comunità. I figli devono ubbidire ai genitori in fatto di abiti e pettinatura.

9 Ci sono altre mode stravaganti che possono far cadere con facilità in una trappola del Diavolo ed essere un inciampo per altri. Ad esempio, negli Stati Uniti un giovane faceva ottimo progresso nello studio della Bibbia e fu spinto a partecipare insieme a un Testimone esperto all’opera di predicare ad altri le buone cose che imparava dalla Bibbia. Sin dalla prima giovinezza si era lasciato crescere la barba, e poiché nella comunità commerciale alcuni portavano la barba, pensò che andando a predicare ad altri sarebbe stato accettato in genere anche se aveva la barba. Ma con una signora non riuscì a far altro che a presentarsi, dopo di che ella disse: “Mi dispiace, giovanotto, non voglio immischiarmi in una rivolta studentesca”. Dopo di che nulla servì a chiarire l’errata impressione. La conversazione finì quando la porta fu chiusa, dopo di che egli chiese al Testimone esperto che cos’era accaduto. Fu invitato a considerare il suo aspetto in relazione a ciò che asseriva d’essere, un servitore di Dio. Non volendo fare inciampare neppure una persona per privarla dell’opportunità della vita eterna, questo nuovo proclamatore del Regno si tagliò la barba. Saresti disposto a fare altrettanto o a fare cambiamenti analoghi se in una certa comunità il tuo aspetto desse un’impressione errata?

10 Dobbiamo tener conto del fatto che il mondo esamina il popolo di Geova. Il messaggio del Regno che esso reca al popolo è qualcosa che viene giudicato dall’aspetto di chi lo reca. C’è la possibilità che un fratello o una sorella cristiana vestita in un certo modo attiri tanto l’attenzione della persona alla porta che questa non presta attenzione alle parole del cristiano, o pensa che in fatto di morale o di princìpi non siamo diversi da quelli del mondo. Se è così, chi reca il messaggio viene proprio meno allo scopo del servizio di campo che svolge. Talora, per non essere d’inciampo a qualcuno dobbiamo sacrificare la nostra convenienza, in maggiore o minor misura, secondo il bisogno. Questo fu il modo di pensare dell’apostolo Paolo: “In nessun modo noi diamo alcuna causa d’inciampo, affinché non si trovi da ridire sul nostro ministero; ma in ogni modo ci raccomandiamo quali ministri di Dio”. — 2 Cor. 6:3, 4.

Torre di Guardia 1 febraio 1976 pagina 85

Miei cari fratelli tdG "compagni di merend...ops d' opera" "Barnabino Jwfelix & Company....",
come volevasi dimostrare, il filo conduttore della "strategia teocratica", torna sempre eh? Che vi piaccia o no...è così!

Questi semplici "consigli" della Torre di Guardia, per chi non lo sapesse, per i TdG consiglio=obbligo, cioè hanno lo stesso significato..IL CONSIGLIO E' LEGGE!

Grazie.


Luteranamanier
00sabato 26 gennaio 2008 17:18
Foglio di Fico
Facciamo i Bereani:

(g 85 22/03 21-24)


Foglie di fico, moda e figura

Dal guardaroba di una donna

Da tempo immemorabile le donne di tutto il mondo cercano di rendere gradevole il loro aspetto col modo in cui si vestono. Le usanze e le maniere sono varie come le persone stesse e abbracciano una gamma di modelli e di colori che sono qualcosa di squisito da guardare: i femminili chimono giapponesi, i bei sari indiani, le macchie di colore degli abiti africani, le variopinte coperte indie e le curiose bombette della Bolivia, per menzionarne solo alcuni. Tuttavia, in certe parti del mondo un grosso problema che si presenta alle donne è quello di avere sufficiente vestiario, non importa di che genere. In altre parti della terra c’è più abbondanza di vestiario, ma anche di modelli fra cui scegliere, e questo confonde molte donne e può anche renderle materialiste.

Il seguente articolo dà alcuni suggerimenti che forse interesseranno di più alle donne dei paesi occidentali, anche se i princìpi relativi al vestire con modestia riguardano sia le donne che vivono nei villaggi più remoti dell’Africa e nelle cittadine del Cile che quelle che vivono nelle grandi città delle nazioni sviluppate. Il modo di vestire differisce a seconda del clima e delle usanze locali, ma qualsiasi tipo di abbigliamento si scelga dovrebbe sempre essere appropriato e portato con la dignità che si confà all’onorevole posizione della donna.

NON giudicare un libro dalla copertina: parole familiari che mettono in guardia contro i pericoli di emettere giudizi basati sulla semplice apparenza esteriore. Sta di fatto che le persone si fanno opinioni in base alla prima cosa che vedono. E che un libro sia letto o no può ben dipendere da quanto è invitante la copertina.

Accade la stessa cosa con le persone. La prima impressione può non essere esatta, o neppure giusta, ma spesso è il fattore che determina il successo o il fallimento, la fiducia o la mancanza d’essa. Un ricercatore che studia l’effetto dell’abbigliamento ha detto: “Quello che la gente vede produce un’impressione molto maggiore di quello che ode”.

Ma se questo giudizio non sempre è giusto, ha importanza come una donna si veste? Come può stabilire se un certo tipo di abbigliamento è modesto o adatto per una particolare occasione? Come può determinare la differenza fra le mode passeggere e i modelli che le stanno veramente bene? Prendiamo in esame queste domande . . . e poi il nostro guardaroba!

La moda è volubile

Il fatto che una particolare linea o un particolare modello sia in voga non significa che dobbiamo subito adottarlo senza esaminarlo. Perché allora molte di noi ci accorgiamo di seguire ingenuamente i dettami dei creatori di moda e degli stilisti?

Accettabilità. È naturale voler piacere ed essere benviste. E l’industria della moda, particolarmente nei paesi sviluppati, ha incoraggiato questo desiderio creando una norma falsa e mutevole di ciò che è bello. A ogni stagione il pubblico è bombardato di novità nel tentativo di stabilire quello che vi renderà “accettabili”, moderne, sia che si tratti di qualcosa che vi sta bene oppure no. Ma una donna dovrebbe chiedersi: “Questo modello mi si addice veramente?” E anche quando un certo abito vi sta bene, c’è qualcos’altro da considerare.

Responsabilità.
Anche se il mondo della moda può incoraggiare la filosofia del tutto è lecito, il mondo degli affari ha in genere un suo codice in quanto al vestire. Per esempio, riguardo ai paesi occidentali, notate la lunga lista che si trova in libri e riviste delle cose da evitare per essere ben vestite quando ci si presenta a un colloquio di lavoro: Non indossate i pantaloni e non truccatevi troppo. Non siate appariscenti (capigliatura selvaggia, lunghe unghie rosse). Non indossate un abito o una camicetta scollata. Non andate con la schiena o le spalle nude. Non indossate una gonna troppo corta; è meglio se arriva sotto il ginocchio. Non portate calze smagliate. Non mettete gioielli tintinnanti. Non indossate abiti adatti per un ricevimento. Non indossate nulla di stravagante o di eccentrico. E se questi suggerimenti sono utili a una donna d’affari, lo sono anche per la donna cristiana mentre si impegna nell’attività di predicazione. Ogni volta che compie il ministero, va a un colloquio. Se i fatti sono più eloquenti delle parole, allora gli abiti hanno un robusto paio di polmoni.

Adattabilità. Abiti eccessivamente stravaganti screditerebbero noi e il messaggio che presentiamo, ma lo stesso accadrebbe se avessimo un aspetto molto antiquato e fuori moda. Ma la donna che sa adattare alla propria figura e al proprio modo di vivere modelli attraenti e modesti si sentirà sicura, felice e soddisfatta di sé. Ma come si può riuscire in questo?

Foglie di fico e difetti della figura

Foglie di fico? Furono le prime a comparire sulla scena della moda e furono scorrette sin dall’inizio. (Genesi 3:7, 21) Le foglie di fico erano immodeste. Ma molte donne vogliono valorizzare il proprio aspetto, e per farlo tantissime devono tener conto di quelle noiose piccole cose che sono i difetti della figura!

Equilibrio è la parola chiave. Per mezzo di proporzione, colore e linea si può ovviare a questi difetti, creando così un’illusione.

Proporzione: Fate in modo che l’abito renda proporzionata la vostra figura nel suo insieme. Non badate solo a un particolare difetto col rischio di rendere sproporzionato tutto il resto. Decidete di cosa avete bisogno per apparire più grandi o più piccole, quindi adattate conformemente l’abito.

Colore: Anche il giusto uso del colore può ingannare l’occhio. Alcuni colori ravvivano la carnagione, altri la fanno apparire slavata. L’occhio non noterà i difetti della figura se sarà attratto dal piacevole effetto prodotto dal colore dell’abito sul vostro viso.

Modello: A questo proposito dobbiamo prima vedere quali modelli soddisfano i princìpi dell’abito modesto ed escludere così le ‘foglie di fico’. Ovviamente bisogna ricordare che modelli e usanze variano da paese a paese, quindi prendete in esame questi princìpi tenendo conto del luogo dove abitate. Uno di essi dice: ‘Raccomandiamoci ad ogni coscienza umana’. (II Corinti 4:2) Un particolare modello d’abito ci ‘raccomanderebbe’ nella nostra comunità come donne cristiane modeste e dotate di buon gusto? O che dire del riferimento biblico alla “veste di una prostituta”? (Proverbi 7:10) Il fatto di dire che certi abiti sono “alla moda” non cambia l’immagine che proiettano. Viene consigliata la “veste convenevole, con . . . sanità di mente”. (I Timoteo 2:9, 10) Quel dato modello indica “sanità di mente” in rapporto alla nostra età e all’occasione?

Per vedere se un certo modello riflette modestia, mettetevi davanti a uno specchio in cui potete vedervi per intero, se possibile, e guardatevi da tutti i lati. Piegatevi in avanti. Sedetevi. Incrociate le gambe. L’abito continua ad essere modesto indipendentemente dalla posizione assunta? Lo indossereste a un colloquio di lavoro o se doveste presentarvi a degli alti funzionari? Quindi mettetevi in piedi davanti allo specchio (o a un’amica) con una forte luce alle spalle. Se la stoffa è sottile o leggermente trasparente, la biancheria intima copre abbastanza di modo che l’abito continua ad essere modesto anche quando siete in piena luce (per esempio alla luce del sole o sotto un’altra luce forte)? O è altrettanto sottile o trasparente, rendendo quindi l’abito immodesto? Vi sentite a vostro agio quando lo indossate? Se avete dei dubbi, rinunciateci.

Alcune norme generali da tenere presenti sono:

• I colori scuri snelliscono e allungano la figura

• I colori vivi tendono a ingrossare, sono appariscenti

• Un unico colore dà l’idea di una linea ininterrotta, lunga e sottile

• Gli abiti attillati accentuano sia la corporatura troppo magra che quella troppo robusta. La stoffa dovrebbe sfiorare il corpo e cadere morbidamente. Gonne e simili dovrebbero aderire bene fino a metà bacino, poi scivolare giù senza stringere o fasciare. Perché un abito faccia figura e vi ci sentiate bene, indipendentemente dalla vostra taglia, dovrebbe essere piuttosto morbido.

La lunghezza della gonna è appropriata se sfiora il polpaccio nel punto dove comincia a curvarsi. (Da due a cinque centimetri circa sotto il ginocchio). Molte donne tuttavia si sentono più a loro agio con un abito un tantino più lungo. Le gonne corte accorciano le gambe e se sono troppo corte, così da essere immodeste, diventano ‘foglie di fico’. E pensate che in paesi come Birmania e India un abito che scopre la caviglia può essere considerato una ‘foglia di fico’.

Accessori necessari

Diamo ora il tocco finale con gli accessori, che dovrebbero essere semplici: meglio scarseggiare che eccedere.

Una rivista mostrava come da un tailleur classico si potevano ricavare cinque completi del tutto diversi ma splendidi, solo cambiando gli accessori. E questo è il segreto per vestirsi quando i mezzi sono piuttosto limitati. Partite da modelli classici, anche se avete un solo abito, adatto alla vostra figura e alla vostra carnagione, e poi valorizzatelo o meno con gioielli, sciarpe, scialli, cinture, borsette, giacche, calze, scarpe, e così via. Non è necessario possedere tutti questi accessori; basta un semplice nastro per creare qualcosa di nuovo e mettervi di buon umore!

Quello che si è detto per gli abiti vale anche per gli accessori: devono essere scelti con cura ed essere adatti all’occasione. Un paio di scarpe scalcagnate e non lucidate va bene per fare lavori in giardino, ma non per un appuntamento d’affari o per un’occasione elegante. Controllate di non avere le calze smagliate. Che dire della borsetta? È lacera, sbrindellata, strapiena, coi cinturini incollati? o è in ordine e non troppo piena? Il più bell’abito sarà rovinato se avete le unghie spezzate o scheggiate e lo smalto che vien via. E se capelli, cappellini o parrucche non sono puliti, in ordine e adatti, l’aspetto migliore può essere guastato. Chi vi vede potrebbe ricordare il punto debole anziché voi o quello che avete detto.

Una cosa da non dimenticare è la corretta posizione del corpo. Anche gli abiti faranno più figura se assumete la posizione giusta.

Guardate nell’armadio prima di fare acquisti

Ora che avete tutte queste informazioni non vi resta che recarvi a fare acquisti, giusto? Sbagliato. La prima cosa da fare è di guardare nell’armadio. Tirate fuori tutto e imparate a combinare i vari capi di vestiario che avete. Sapevate che con 12 capi di vestiario potete creare 48 diverse combinazioni?

Ma questo è l’argomento che sarà trattato nel prossimo numero di questa rivista, quindi non vuotate ancora l’armadio! Ci rivediamo fra due settimane.




E già altro che pantalone e medigonna.

Giudicate Voi, stiamo sempre dicendo cavolate, cattivi cattivi siamo.

O è al contrario?
Luteranamanier
00domenica 27 gennaio 2008 21:28
Parlando della testimonianza informale, un anziano del Portogallo narra: “Durante l’ora di pranzo diedi un libro Creazione a un collega. Ci incontravamo saltuariamente, ma ogni volta facevamo una breve conversazione sulla verità. Poiché aveva espresso dubbi sull’ispirazione della Bibbia, gli diedi il libro È la Bibbia realmente la Parola di Dio? Un giorno un Testimone bussò a casa sua mentre lui era assente, e gli lasciò un volantino che illustrava il nuovo libro Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca. Questo collega fece di tutto per incontrarmi all’ora di pranzo e mi chiese questo libro. Dopo ciò, fu sorprendente osservare il progresso che fece leggendo il libro per conto suo. Si tagliò la barba e migliorò la sua acconciatura e il suo aspetto generale. Poi mi stupì dicendomi che ora era convinto di aver trovato la verità e che aveva deciso di associarsi ai testimoni di Geova. La domenica precedente aveva cercato una Sala del Regno nella zona in cui vive e aveva già assistito alla prima adunanza. Fu allora che si iniziò con lui uno studio biblico a domicilio, e dopo soli tre mesi frequentava regolarmente tutte le adunanze e proclamava con zelo, aspettando con ansia di battezzarsi all’assemblea di distretto ‘Pace divina’”.



barnabino
00lunedì 28 gennaio 2008 15:11
A me sembrano suggerimenti molto equilibrati, visto che spesso si viene giudicati dall'aspetto esteriore è giusto che un cristiano faccia attenzione a non offendere la sensibilità di nessuno. Visto che si suggerisce di essere più eleganti ed ordinati non capisco davvero il vostro tono polemico.

Shalom
Luteranamanier
00lunedì 28 gennaio 2008 17:21
Re:
barnabino, 28/01/2008 15.11:

A me sembrano suggerimenti molto equilibrati, visto che spesso si viene giudicati dall'aspetto esteriore è giusto che un cristiano faccia attenzione a non offendere la sensibilità di nessuno. Visto che si suggerisce di essere più eleganti ed ordinati non capisco davvero il vostro tono polemico.

Shalom




Va bene allora ci troviamo in perfetta sintonia sta volta. [SM=g7059]


barnabino
00lunedì 28 gennaio 2008 18:50
Infatti non capisco il senso di questo 3d... cosa si vuol dimostrare? Che la WTS suggerisce ai TdG di vestirsi decentemente e in maniera elegante?

Luteranamanier
00lunedì 28 gennaio 2008 19:22
Re:
barnabino, 28/01/2008 18.50:

Infatti non capisco il senso di questo 3d... cosa si vuol dimostrare? Che la WTS suggerisce ai TdG di vestirsi decentemente e in maniera elegante?




Caro barny-boy (o non sei più boy? boh)


Si ottimo hai indovinato. [SM=g7059]

Ma per essere più sicuro poni la domanda a diego-boy.

Chissà forse l'ho frainteso [SM=g7069]


D-Diego
00lunedì 28 gennaio 2008 20:24
Re:
barnabino, 28/01/2008 18.50:

Infatti non capisco il senso di questo 3d... cosa si vuol dimostrare? Che la WTS suggerisce ai TdG di vestirsi decentemente e in maniera elegante?




Chiedilo al tuo amico Jwfelix e alla tua amica Esperidia, lui lo sa perchè ho aperto questo 3d.
Visto che lui dice che porta il pizzetto e che ha i privilegi, che ad Asti c'è un' anziano con la barba ecc.., e lei che le donne in sala possono andare coi pantaloni idem in predicazione.
Anzi se vuoi puoi leggere direttamente quà, leggi leggi, leggiti tutte le pagine però..:

forumbiblico.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=707...

Luteranamanier
00lunedì 28 gennaio 2008 20:36
Re: Re:
D-Diego, 28/01/2008 20.24:



Chiedilo al tuo amico Jwfelix e alla tua amica Esperidia, lui lo sa perchè ho aperto questo 3d.
Visto che lui dice che porta il pizzetto e che ha i privilegi, che ad Asti c'è un' anziano con la barba ecc.., e lei che le donne in sala possono andare coi pantaloni idem in predicazione.
Anzi se vuoi puoi leggere direttamente quà, leggi leggi, leggiti tutte le pagine però..:

forumbiblico.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=707...





Purtroppo il barnyboy è bravo a fare il "finto tondo" cos'altro ci possiamo aspettare dall'inviato speciale dei brutti cloni cavalieri della tavola rotonda?



Man man man


Luteranamanier
00lunedì 28 gennaio 2008 20:45
Per Diego,

Volevo solo aggiungere, sai caro, il barny-boy mi sembra dal suo trono dei privilegiati di "Geova" non scenderà mai, perciò tutti nostri sforzi mi sembra sono invano per quanto riguarda lui.

Ma, i nostri lettori non sono affatto stupidi e potranno tirare le giuste conclusioni.


Un caro saluto
Veronika
D-Diego
00martedì 29 gennaio 2008 11:38
E poi i bugiardi eravmo io e Veronika...Anzi io addirittura ero quello che non sono mai stato un tdG....MA PER FAVORE!!!!!!!!!!

Leggete un pò qui (della serie le persone serie e credibili che dicono di essere):

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7194271&p=1


Allora? Dove sono sti fratelli con incarichi in congregazione con barba e pizzetto?
Stiamo ancora aspettando, il tempo non ci manca....in quanto...

.....C' E' PIU' TEMPO CHE VITA!.......

In attesa delle vostre NON-RISPOSTE, vi saluto in Cristo Signore.
Grazie.
Luteranamanier
00martedì 29 gennaio 2008 12:06
Re:
D-Diego, 29/01/2008 11.38:

E poi i bugiardi eravmo io e Veronika...Anzi io addirittura ero quello che non sono mai stato un tdG....MA PER FAVORE!!!!!!!!!!

Leggete un pò qui (della serie le persone serie e credibili che dicono di essere):

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7194271&p=1


Allora? Dove sono sti fratelli con incarichi in congregazione con barba e pizzetto?Stiamo ancora aspettando, il tempo non ci manca....in quanto...

.....C' E' PIU' TEMPO CHE VITA!.......

In attesa delle vostre NON-RISPOSTE, vi saluto in Cristo Signore.
Grazie.




Beh non sarei più cosi sicuro, puo darsi che a uno come felice-boy gli consentono di avere qualche privilegio magari non solo con pizzetto e barba ma anche facendosi il piercing... dopo l'uscita dei suoi meravigliosi libri a favore della TNM e "Antitrinità".

Azz... non vuoi che anche tra i tdG ci sono le raccomandazioni?? [SM=g7059]

E che ti credi ormai si sono modernizzati. [SM=g7069]

Siamo noi coloro che siamo rimasti antiquati.


Bye bye


barnabino
00martedì 29 gennaio 2008 15:44

Purtroppo il barnyboy è bravo a fare il "finto tondo" cos'altro ci possiamo aspettare dall'inviato speciale dei brutti cloni cavalieri della tavola rotonda?



Secondo me voi siete irrispettosi nei miei confronti, sinceramente non vedo perchè dovete apostrofarmi in questa maniera.

Io non sono inviato da nessuno e non faccio neppure il finto tonto. Mi chiedo solo il motivo della vostra sterile polemica.


Visto che lui dice che porta il pizzetto e che ha i privilegi, che ad Asti c'è un' anziano con la barba ecc.., e lei che le donne in sala possono andare coi pantaloni idem in predicazione.



E allora?

Shalom

Luteranamanier
00martedì 29 gennaio 2008 16:54
Re:
barnabino, 29/01/2008 15.44:


Purtroppo il barnyboy è bravo a fare il "finto tondo" cos'altro ci possiamo aspettare dall'inviato speciale dei brutti cloni cavalieri della tavola rotonda?



Secondo me voi siete irrispettosi nei miei confronti, sinceramente non vedo perchè dovete apostrofarmi in questa maniera. Io non sono inviato da nessuno e non faccio neppure il finto tonto. Mi chiedo solo il motivo della vostra sterile polemica.


Visto che lui dice che porta il pizzetto e che ha i privilegi, che ad Asti c'è un' anziano con la barba ecc.., e lei che le donne in sala possono andare coi pantaloni idem in predicazione.



E allora?

Shalom






Quel che si semina caro barny-boy è ciò che si raccoglie.






D-Diego
00martedì 29 gennaio 2008 19:00
Re:
barnabino, 29/01/2008 15.44:


Purtroppo il barnyboy è bravo a fare il "finto tondo" cos'altro ci possiamo aspettare dall'inviato speciale dei brutti cloni cavalieri della tavola rotonda?



Secondo me voi siete irrispettosi nei miei confronti, sinceramente non vedo perchè dovete apostrofarmi in questa maniera.

Io non sono inviato da nessuno e non faccio neppure il finto tonto. Mi chiedo solo il motivo della vostra sterile polemica.


Visto che lui dice che porta il pizzetto e che ha i privilegi, che ad Asti c'è un' anziano con la barba ecc.., e lei che le donne in sala possono andare coi pantaloni idem in predicazione.



E allora?

Shalom




E ALLORA???
Allora al max lo dico io! Guarda che questa polemica l' hanno aperta i tuoi amici non io.
Quando ho fatto notare che "barba, pantoloni per le donne ecc..." non intendevo fare nessuna polemica, sono loro che ne hanno fatto "un caso", dicendo che non era vero dandomi anche del bugiardo!



jwfelix
00martedì 29 gennaio 2008 23:47
Re: Re:
D-Diego, 28/01/2008 20.24:

Chiedilo al tuo amico Jwfelix e alla tua amica Esperidia, lui lo sa perchè ho aperto questo 3d.
Visto che lui dice che porta il pizzetto e che ha i privilegi, che ad Asti c'è un' anziano con la barba ecc.., e lei che le donne in sala possono andare coi pantaloni idem in predicazione.



Te lo potrai fare raccontare da AXL ROSE che lo incontrerò probabilmente a Lglio in Assemblea.
Ma tanto non ci crederai lo stesso.

Dimenticavo: mi hanno detto che se mi faccio il pearcing mi nominano sorvegliante di circo(scrizione) [SM=g7069]
barnabino
00mercoledì 30 gennaio 2008 16:04

E ALLORA??? Allora al max lo dico io! Guarda che questa polemica l' hanno aperta i tuoi amici non io.



Boh... io non ci capisco nulla.

Shalom

Cristianolibero1
00martedì 26 maggio 2009 10:47
E' strano che i testimoni di geova non possono farsi crescere la barba Gesù ne aveva uno non è cosi?

Cris
jwfelix
00martedì 26 maggio 2009 17:20
Re:
Cristianolibero1, 26/05/2009 10.47:

E' strano che i testimoni di geova non possono farsi crescere la barba Gesù ne aveva uno non è cosi?

Cris



Scusa, ma dove lo hai letto questo?
Ma siete capatosta proprio [SM=g7069]

Felix

Leggiti il link sopra e ringrazia che non si possono mettere allegati in questo forum, altrimenti ne avrei messa qualcuna nuova
Cristianolibero1
00mercoledì 27 maggio 2009 12:18
Re: Re:
jwfelix, 26/05/2009 17.20:



Scusa, ma dove lo hai letto questo?
Ma siete capatosta proprio [SM=g7069]

Felix

Leggiti il link sopra e ringrazia che non si possono mettere allegati in questo forum, altrimenti ne avrei messa qualcuna nuova



Mi negano l'accesso. Di cosa si tratta?
Allora i testimoni di Geova possono avere la barba sì o no, ma se sì perché si vedono cosi pochi in giro?
Mi è capitato di vedere solo qualcuno con i baffi.
Allora anche la storia della questione abbigliamento non è giusta le donne dei testi non devono portare la gonna durante i culti e quando vanno in giro a fare proselitismo?


Cris


Galatia
00mercoledì 27 maggio 2009 12:30
Re: Re: Re:
Cristianolibero1, 27/05/2009 12.18:



Mi negano l'accesso. Di cosa si tratta?
Allora i testimoni di Geova possono avere la barba sì o no, ma se sì perché si vedono cosi pochi in giro?
Mi è capitato di vedere solo qualcuno con i baffi.
Allora anche la storia della questione abbigliamento non è giusta le donne dei testi non devono portare la gonna durante i culti e quando vanno in giro a fare proselitismo?


Cris





La barba è una questione di coscienza anche se sarà difficile per un fratello che vive in una zona dove abitualmente tutti gli altri fratelli non si fanno cresere la barba di ricevere dei privilegi infatti dipende molto dove abiti.

La tua osservazione è più che leggitima...Gesù aveva la barba?
Le gonne sono un obbligo sia all'adunanza che in predicazione.

Galatia



Cristianolibero1
00mercoledì 27 maggio 2009 17:33
Re: Re: Re: Re:
Galatia, 27/05/2009 12.30:



La barba è una questione di coscienza anche se sarà difficile per un fratello che vive in una zona dove abitualmente tutti gli altri fratelli non si fanno cresere la barba di ricevere dei privilegi infatti dipende molto dove abiti.

La tua osservazione è più che leggitima...Gesù aveva la barba?
Le gonne sono un obbligo sia all'adunanza che in predicazione.

Galatia






E' proprio vero che ogni religione ha le proprie stranezze, conosco per esempio degli evangelici dove le donne durante il culto si mettono il velo, mi sembra roba da medioevo.

Cris


Luteranamanier
00martedì 2 giugno 2009 18:19
Re: Re: Re: Re: Re:
Cristianolibero1, 27/05/2009 17.33:



E' proprio vero che ogni religione ha le proprie stranezze, conosco per esempio degli evangelici dove le donne durante il culto si mettono il velo, mi sembra roba da medioevo.

Cris





Anche le donne tdg usano in certe situazioni il velo o copricapo, a mio avviso sempre su una loro malinterpretazione del testo sacro.

Roba da medioevo?
Sicuramente [SM=g7077]


Bye
Veronika


Alex Giustino
00venerdì 11 dicembre 2009 10:22
A parte il fatto che D-Diego sta parlando dell'aria fritta, a me pare che abbia scoperto l'acqua calda. I consigli sul vestirsi ci sono anche sulla Bibbia (che probabilmente D-Diego conosce molto poco...) e le nostre pubblicazioni vengono distribuite in milioni di copie in tutto il mondo. Niente di segreto, dunque. Per quanto riguarda la barba, vale il discorso "culturale" (in senso antropologico). In italia questa cosa è nata per il semplice fatto che un tempo (fino agli anni '80) la barba era segno quasi sempre (specie tra i giovani) di ribellismo o addirittura di anarchismo. Faccio notare che in Africa i fratelli normalmente si vestono coi loro costumi tradizionali, che in Francia ho visto diversi anziani con la barba e che nei paesi del Nord diverse sorelle predicano coi pantaloni...

Insomma, piantatela con l'aria fritta... fate ridere.
jwfelix
00venerdì 11 dicembre 2009 23:38
Re:
Alex Giustino, 11/12/2009 10.22:

A parte il fatto che D-Diego sta parlando dell'aria fritta, a me pare che abbia scoperto l'acqua calda. I consigli sul vestirsi ci sono anche sulla Bibbia (che probabilmente D-Diego conosce molto poco...) e le nostre pubblicazioni vengono distribuite in milioni di copie in tutto il mondo. Niente di segreto, dunque. Per quanto riguarda la barba, vale il discorso "culturale" (in senso antropologico). In italia questa cosa è nata per il semplice fatto che un tempo (fino agli anni '80) la barba era segno quasi sempre (specie tra i giovani) di ribellismo o addirittura di anarchismo. Faccio notare che in Africa i fratelli normalmente si vestono coi loro costumi tradizionali, che in Francia ho visto diversi anziani con la barba e che nei paesi del Nord diverse sorelle predicano coi pantaloni...

Insomma, piantatela con l'aria fritta... fate ridere.




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