Benevento, anziana senza cure non regge
La badante, forse vittima di depressione, si impicca: l'anziana che assisteva, muore per mancanza di cure. E' accaduto ad Airola (Benevento). Prima di commettere il gesto disperato la badante, una romena di 54 anni, ha scritto un biglietto: "Non ce la faccio più". L'anziana, trovata cadavere nel suo letto, aveva 80 anni ed era affetta dal morbo di Parkinson: era vedova e aveva due figli, entrambi emigrati negli Stati Uniti.
La romena forse era depressa, e non ha retto alla tristezza di quel lavoro pesante: l'assistenza a una donna anziana, quasi immobile nel suo letto. I corpi delle due donne sono stati trovati in una abitazione all'ingresso della cittadina del Beneventano: l'allarme dei vicini è scattato dopo tre giorni. Le luci di casa ostinatamente accese, anche nelle ore del giorno, e il fatto che la badante non si vedesse più in giro: i sospetti del vicinato portano a una denuncia del caso ai carabineri della compagnia locale. Serve l'intervento dei vigili del fuoco,chiamati a forzare l'ingresso.
Dentro casa c'erano una donna di 80 anni, Carmela Meccariello, morta nel suo letto. Nel bagno, B.A., 54 anni, la badante romena, impiccata. Ai suoi piedi c'era anche un
biglietto: "Non ce la faccio più", aveva scritto prima di commettere un gesto disperato. Il medico legale ha riscontrato che sul corpo di Carmela non sono presenti segni di violenza. Il magistrato intervenuto sul caso, Antonio Clemente, ha disposto comunque l'autopsia.
Dalle indagini si e' scoperto che l'anziana era affetta da un morbo di Parkinson in stadio ormai avanzato; malattia che la costringeva all'immobilità nel suo letto. Vedova da dieci anni, l'anziana aveva due figli, entrambi emigrati negli Stati Uniti. Scavando nel suo passato si incontra un'altra tragedia: il marito fu trovato impiccato in campagna, presso Airola, dieci anni fa.