Wulfgar.
00martedì 27 maggio 2003 19:49
Io sono Wulfgar Bloodaxe, fratello di Zaknafein Bloodaxe e questa è la storia chi mi cambiò per sempre...
Prima che tutto iniziasse eravamo famosi in tutta Elea, sia i capi-clan degli uomini, sia le matrone elfiche richiedevano i nostri servigi. Facevamo un pò di tutto, da arrestare piccoli criminali locali a sgominare intere bande d’orchi, il tutto ciò non per la pace ad Elea, ma solamente per il nostro guadagno.
Poi ad un tratto fini tutto....le orde nere d’invasori arrivarono dal mare,da un continente lontano chiamato Argentea,distrussero interi raccolti,abbatterono boschi,accecati dal desiderio di conquista.
Infine, bussarono alle porte del nostro maniero, quando aprimmo davanti a noi si presentò una creatura che non avevamo mai visto in vita nostra, un semi-demone. Con voce altezzosa ci disse di seguirlo, perché il loro principe ci voleva parlare.....
Fummo scortati durante il viaggio,diretti al loro accampamento sulle rive del mare. Arrivammo la sera tardi,ci diedero un alloggio per la notte e dissero che il principe Malakay,cosi si chiama,ci avrebbe ricevuti l'indomani. Fummo svegliati al mattino,molto presto,le 5 o le 6 forse,ci condussero davanti al loro principe scortati da una decina di uomini. Quando lo vedemmo era seduto su un trono di una malefica bellezza;parlò subito,senza darci neanche il tempo di presentarci,ci disse che la nostra fama gli era pervenuta appena sbarcati a Elea,continuò dicendo che due abili combattenti gli avrebbero fatto comodo e naturalmente i nostri servigi sarebbero stati ben retribuiti. Noi accettammo e cosi iniziammo a lavorare per gli invasori: l'esercito dei Violatori.
Nei mesi che seguirono uccidemmo,combattemmo e derubammo tutti quelli che prima erano stati nostri alleati,ma i mercenari non hanno ne amici ne alleati,l'unica cosa a cui non volterebbero mai le spalle è l'oro e questo voi lo sapete.....
Un giorno il principe Malakay ci convocò per darci un compito più arduo degli altri,ricordo ancora le su parole ''In questi ultimi tempi si è formata una piccola ribellione,sgominatela e uccidete il caporione de questa farsa,il suo nome è Blaster il pastore o Blaster il contadino,uccidetelo e portatemi la sua testa!!!'',come al solito accettammo.....
Decidemmo prima di passare al nostro maniero,che non vedevamo da quando ci assoldarono i Violatori,per fare un pò di provviste per la lunga caccia. Ma quando arrivammo in prossimità della collina sulla quale si erigeva il maniero non c'era più niente,solo un cumulo di macerie fumanti,ci avvicinammo ancora di più e in quello che una volta era il piazzale centrale c'erano impalati tutti i nostri servi,ma più che servi amici,che lavoravano per noi,su un palo più alto degli altri si innalzava lo stendardo dei Violatori.
Accecati dalla rabbia,spronammo i cavalli e tornammo indietro fino all'accampamento che era stato la nostra seconda casa per alcuni mesi....
Uccidemmo tutti quelli che si ostacolarono la nostra strada fino ad arrivare davanti al principe Malakay....''Perchè l'hai fatto?'' gli urlò mio fratello...''Si erano opposti alla deportazione ad Argentea...pena LA MORTE!''rispose gelidamente Malakay,''Morirai per mano nostra!!!'' gli urlai,sguainammo le spade e ci lanciammo verso il principe. In meno di due secondi la sala si riempì di guardie e fummo accerchiati,combattemmo,ne uccidemmo molti e proprio quando sembrava che avessimo raggiunto la nostra vendetta,un tizio con lunghi capelli ricci e un naso di dimensioni non indifferenti, con la sua picca trapasso da parte a parte mio fratello,io infuriato come non mai ne uccisi a decine,ma ormai quando stavo per essere sopraffatto riuscii a scappare e a montare su un cavallo,in quel momento giurai vendetta contro quei luridi sporchi invasori.
Cavalcai per giorni e giorni senza sosta fino a quando esausto non mi fermai presso un lago dove dormii per giorni. Quando mi svegliai mi resi conto che non avevo più niente,eravamo solo io e la mia ascia....
Così decisi di mettermi a cercare questi ribelli e unirmi a loro per attuare la mia vendetta.Cercai in tutti i villaggi,conobbi moltissima gente,tra cui un uomo che viveva da solo con le sue rape che mi ospitò per alcuni giorni....
Furono loro a trovare me,una sera in una locanda vicino a me era seduto un uomo,forse il suo viso,forse le sue parole mi fecero capire che lui faceva parte della ribellione. parlammo per tutta la sera,il suo nome era Urzas,decise che mi avrebbe portato dal suo generale. A notte fonda mi portò nel mezzo di un bosco,a poco a poco arrivarono molte persone tra le quali riconobbi l'uomo delle rape. Mi presentai e di loro chi ero e cosa cercavo,gli raccontai la mia storia,del compito commissionatomi da Malakay.
Decisero di accettarmi tra di loro,così iniziò la mia avventura da ribelle e scoprii che l'amicizia,la fratellanza e anche le bevute insieme,al caldo del fuoco,stanchi per la giornata faticosa erano cose che mi ero perso sin dalla nascita.
Nel frattempo la guerra si ampliò,nuovi eserciti arrivarono,gli Elfi ruppero la loro alleanza e noi ci trovammo soli contro tutti.
Ora sono un ribelle,ho abbandonato la via del denaro per imboccare quella dell'onore,quella dell’amore per la propria terra natia,quella della LIBERTA’!
Un giorno non lontano,quando avrò vendicato mio fratello,Elea sarà libera e io solo allora potrò cavalcare verso il Valhalla,dove l'impavido può vivere!
Kudrak
00domenica 1 giugno 2003 18:44
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...e proprio quando sembrava che avessimo raggiunto la nostra vendetta,un tizio con lunghi capelli ricci e un naso di dimensioni non indifferenti, con la sua picca trapasso da parte a parte mio fratello...
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dimensioni non indifferenti???
Molto carino!
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Kudrak, Duca Senza Terra dei Violatori di Argentea, e la sua fedele picca Respiro e il suo fedelissimo Naso...
[Modificato da Kudrak 01/06/2003 18.45]