BRASIL

Brasile
Mio amato futuro Paese d’adozione!
Colgo l’occasione della visita contestatissima di Bush a questo Maravilhoso Pais,per descrivervi le loro Forças Especiais,Forze Speciali,nel caso qualcuno pensasse che “qualcunaltro” potrebbe facilmente rivalersi…
O almeno ci provo,data la loro complessità…
Il Brasile è un Paese in teoria RICCHISSIMO:
Petrolio,pietre preziose,riserve alimentari vegetali e animali,legname,marmi,pelle,etc.etc.
In pratica l’economia va a rotoli;ricchissimi VS poverissimi.
In teoria ha la leadership dei Paesi Sudamericani.
In pratica ha problemi gravi di ordine interno e ai confini.
La guida del Paese è di (una sputtanatissima e corrotta) sinistra;l’opposizione è di una (altrettanto corrotta) moderata destra;l’esercito è di una incorruttibile estrema destra,già golpista.
La polizia (esperienza diretta) è la quinta essenza della corruzione…
Quindi,per risolvere,o almeno controllare,la malavita organizzata,controllore del traffico di droga e,praticamente,della vita delle favelas(vero stato nello stato),nonché causa della groviera che sono i confini,la polizia civile è inutile.La polizia federale è un ottima investigatrice;ma serve un braccio forte (anche troppo…)….
Il BOPE
Batalhão de Operações Especiais
Battaglione delle Operazioni Speciali
Branca della Polizia Militare,il BOPE è nato dopo una lunga gestazione dovuta alla plateale necessità di una valida forza di intervento,e all’altrettanto valido timore di avere una simile forza in un Paese già “golpizzato” in passato.
Il Bope è una Unità Operativa con autonomia amministrativa,di pronto utilizzo,responsabile dell’esecuzione immediata degli ordini emanati direttamente dal Comandante Generale del Corpo.
Quest’ultimo decide autonomamente quali azioni necessitino dell’uso della forza dello Stato,puntando a garantire,preservare e se necessario ristabilire l’Ordine Pubblico.
Una posizione potente quanto scomoda,che in passato e nel presente ha suscitato più di un disaccordo nell’opinione pubblica.
Personalmente però,li ho visti applauditi ed incitati a Rio….
Per evitare problemi,il nuovo comandante ha deciso di intervenire per lo più quando i metodi convenzionali si sono già dimostrati insufficienti;o in accordo coi Federali(una specie di FBI) del COT (uno special branch).

Specializzato nel crimine organizzato,controllo disordini civili,operazioni anti-terrorismo,anti-sequestro,chiamato in caso di esplosivo e agenti chimici,con il compito di difendere il suolo patrio,
il BOPE,fondamentalmente un corpo “urbano”,si compone di 2 plotoni:uno di guardia e uno addetto all’amministrazione.
E di 4 compagnie operative:
-COE


Squadra d’attacco,ha 2 rami;
Uno specializzato nel disattivare,neutralizzare,distruggere esplosivi.Chi vi entra ha fatto corsi di specializzazione anche all’estero,ed ha già fatto lavoro sul campo.
L’altro è il vero e proprio team tattico.Formato sulla falsa riga delle SWAT americane,che in passato hanno funto da addestratori,è un corpo militare d’elite.
Essi hanno accesso a tutte le armi che abbisognano,le migliori.
All’interno ci sono sniper col PSG-1,insuperabile in ambito urbano,specie su bersagli multipli;se non va bene,l’operatore può richiedere l’arma che vuole.
L’arma da fianco più diffusa è la nostrana Beretta 92,ma anche qui non è raro imbattersi in eccezioni.
La H&K la fa da padrona nelle SMG,silenziate e non,in cal.9 o .45.
Non mancano i Riot Gun (i pompa…suonava male,sempre di Brasile stò a parlà…malpensanti),delle marche più disparate.
Non manca loro il periodo d’addestramento nella Scuola di Combattimento nella Jungla.
Ricordate che intorno alle grandi città è tutta foresta….finita l’ultima casa nella favela,inizia la folta vegetazione,le scimmie,etc…
Operativi H24,hanno a disposizione fuoristrada,furgoni blindati,elicotteri.
Ricordate che lì il crimine organizzato non lesina sui colpi e i calibri peggio che quà...




to be continued...

[Modificato da .Mr.Magoo. 15/03/2007 12.04]

CCDC
Companhia de Controle de Distúrbios Civis
Compagnia di Controllo dei Disordini Civili


Veri e propi Legionari d’antica memoria;via di mezzo tra Celerini (molto più cazzuti-molto meno politically correct) e Corazzieri.
Dividono il loro tempo fra la guardia al presidente,in qualunque città lui si muova,e il controllo negli stadi.
Formano e difendono presidi in caso di ribellioni o di calamità,e fungono da appoggio e/o rinforzo a tutte le altre forze di polizia,del COE in particolare.
Oltre alle immancabili H&K e Beretta,hanno come equipaggiamento manganelli,scudi,protezioni balistiche,lancia granate con munizionamento non letale e i mostrusi Choque:Bus ibridati con Carriarmati...

[Modificato da .Mr.Magoo. 15/03/2007 19.36]

[Modificato da .Mr.Magoo. 15/03/2007 20.04]

COPE
Companhia de Pronto Emprego
Compagnia di Pronto intervento


Gemello cattivo del COE…
Specializzato nella cattura (leggi eliminazione) di fuggitivi o criminali pericolosi,possono utilizzare,oltre all’armamentario del COE,anche armi chimiche ed esplosivo.
Collabora anche con l’intelligence brasileiro e ovviamente con tutto il BOPE.
Una sottosezione,il GTAM, Grupo de Ações Táticas Motociclísticas,rassomiglia ai nostri “falchi” della polizia.In moto sono in grado di arrivare ovunque nel dedalo delle favelas,quindi aggirano e accerchiano,il CCDC sbarra e presidia,il COE colpisce ed elimina….
Il COPE nasce dal PAttugliamento TAttico MObile,dove i militari impararono anche a infiltrarsi…di quì la necessità dell’Intelligence di integrare le loro nozioni sulla vita nelle favelas…e l’immancabile esigenza di avere un braccio forte vestito di NERO…!

CPCAES
Companhia de Policiamento com Cães
Compagnia di Polizia coi Cani
Addestramento e utilizzo dei cani per ricerca di droghe,esplosivi,e per combattimento…
Reparto fresco fresco,non ha ancora un logo ufficiale.
Lavorano negli aereoporti,nelle scuole,nei locali pubblici e ovunque siano richiesti,anche come deterrenti.









continua,continua....

[Modificato da .Mr.Magoo. 15/03/2007 19.42]

[Modificato da .Mr.Magoo. 15/03/2007 19.48]

[Modificato da .Mr.Magoo. 15/03/2007 20.15]

1o Batalhão de Forças Especiais


iniziamo con sta foto (x te Pasquà ).....

Bello Mimmo come Topic, se permetti vorrei ampliarlo con delle cosucce che ho trovato sulle FFAA Brasilera............

PEREPPEPEEEEEEEE.....PEREPPEPEEEEEEEEEE......PEREPPEPEPPEPEREPEPPEPEREPEPPEEEEEEEEEEEEEEEEEEE............. ecco cosa è per me il Brazil.....spiagge bellissime, bella gente, il Carnaval

Simò,sei il benvenuto
Diggei,o Brasil è questo


...e questo...



...e questo...e molto altro!

Dici bene Mimmo quando dici che il Brasile è molto altro....

Non dimentichiamo che il Brasile è anche questo......

Cioè Favelas:




Con un alto tasso di povertà.....


Con un'alto tasso di prostituzione minorile grazie al Turismo sessuale.......


Ma non è solo questo perfortuna...........

Continuiamo a parlare dell’impegno militare Brasiliano………

Non molti sanno che il Brasile nel 1944 invio un suo Contingente Militare al fianco delle Forze Alleate per liberare l’Italia dal Nazi-fascismo.
Se oggi l’Italia è una libera Repubblica lo dobbiamo anche a molti soldati brasiliani……..

Il Corpo di Spedizione Brasiliano (Força Expedicionária Brasileira - F.E.B.) partecipò attivamente alle operazioni di guerra della Campagna d'Italia tra il mese di luglio del 1944 e il maggio del 1945, aggregato al IV Corpo d'Esercito della 5^ Armata USA, comandata dal Generale Mark Clark.
La forza combattente della F.E.B. era formata da 25.334 uomini, al comando del Generale di Divisione João Baptista Mascarenhas de Morais.

Partenza da Rio de Janero:



Arrivano i Nostri:


L'effettivo della F.E.B. giunse sul teatro delle operazioni via mare, in cinque scaglioni successivi, mentre le 111 infermiere furono trasportate con mezzi aerei.
Nonostante le condizioni e le circostanze avverse, i soldati della F.E.B. non avevano ricevuto un addestramento adeguato, ed il loro equipaggiamento non era propriamente quello necessario per affrontare uno degli inverni più rigidi del secolo (specifichiamo che l’esercito brasiliano era totalmente equipaggiato e armato con materiale U.S.A, le uniformi erano simili a quelle dell’esercito Americano con l’unica diversità nelle patch e nelle insegne di grado gerarchico), comunque il Corpo di Spedizione Brasiliano affronto i rigori e l'inclemenza dell'inverno europeo combattendo in prossimità del crinale appenninico, e portando eroicamente a termine la propria missione.

Un bel Mazzo.......




In pochi mesi, a partire dal 16 settembre 1944, la F.E.B. conquistò al nemico, a volte palmo a palmo, circa 400 Km, da Lucca ad Alessandria, tra le valli dei fiumi Serchio, Reno e Panaro e nella pianura padana; liberò più di 50 paesi e città. Tra questi Montese fu il primo Comune italiano liberato dalla F.E.B., il 14 aprile del 1945, nel corso di un'aspra battaglia che durò tre giorni e lasciò il paese in un tale stato di desolazione e distruzione da fargli meritare il doloroso appellativo di "Montecassino del Nord".

Il Corpo di Spedizione Brasiliano ebbe più di 2.000 perdite tra morti, feriti e dispersi, e catturò oltre 20.000 prigionieri.
Le principali vittorie brasiliane furono Massarossa, Camaiore, Monte Prano e Barga nella valle del Serchio; Monte Castello, La Serra e Castelnuovo nella valle del Reno; Montese, Zocca e Marano sul Panaro nella valle del Panaro; Collecchio e Fornovo di Taro nella Pianura padana.

Occorre ricordare anche l'importante contributo della F.A.B., la Forza Aerea Brasiliana, con le 1.282 ore di volo sulle linee nemiche della 1^ Squadriglia di Collegamento ed Osservazione.
Brasiliani e partigiani collaborarono in molte occasioni, e spesso i partigiani fecero da guida alle perlustrazioni delle pattuglie brasiliane; in particolare, nelle zone appenniniche, la F.E.B. ebbe frequenti contatti con la "Brigata Giustizia e Libertà", e con la "Divisione Garibaldi".

Omerale da Spalla portato da tutti i Soldati e Ufficiali della F.E.B.


Frequenti e positivi furono anche i rapporti con la popolazione civile, improntati ad un clima di amicizia, e calore umano: da parte brasiliana i soccorsi ed i rifornimenti ai civili andarono spesso bel al di là dei limiti stabiliti dagli Alleati.
In nome del rapporto di fratellanza che si venne a creare con i soldati della F.E.B. Montese ha dedicato loro, oltre alla Sala 5 del Museo Storico, due monumenti, una strada ed una piazza.
Inoltre è in corso un intenso rapporto di interscambio con la città di Fortaleza, capitale dello stato del Cearà, nel Nord-Est del Brasile, dove un quartiere molto popoloso, fondato nell'immediato dopoguerra, porta il nome di Montese.
I Caduti brasiliani furono inizialmente sepolti nel Cimitero Militare Brasiliano di Pistoia; nel 1960 i corpi furono traslati in Brasile, e sepolti nel Monumento Nazionale ai Caduti di Rio de Janeiro, mentre a Pistoia è rimasto il Monumento Votivo Militare Brasiliano.

Uno dei pochi monumenti Italiani ai caduti Brasiliani.....

C'è sempre stato molto feeling tra Italia e Brasil,dai tempi di Garibaldi!!!


Riprendo dal 1o Batalhão de Forças Especiais

E’ una unità delle dell’Esercito,paracadutabile,in grado di pianificare,condurre ed eseguire azioni di guerra “irregolare”….
Guerriglia,contro-guerriglia,anti-terrorismo,intelligence,guerra di resistenza,operazioni psicologiche,ricognizione…
Creato per condurre operazioni sia all’estero che sul suolo patrio.
Questo perché,come dicevo,i confini sono un colabrodo,nel folto della foresta non si notano,e loro vengono impiegati anche per dare la caccia a fuggitivi e boss vari…la Colombia è vicina.
Come il BOPE(che è più “urbano”)il 1° si addestra nella jungla.Ma ci passa molto più tempo.Nel CIGS,scuola di guerra nella “selva”.



E’ la special force più antica,nata nel 1957.All’inizio fu addestrata dal US Army Special Forces Mobile Training Team (MTT),come se fosse una unità dei Ranger americani;ad un certo punto,durante gli anni ’80,crescendo la necessità di una forza CT,modificarono il loro “modus operanti” rassomigliando più ai SAS britannici.
Forte di 200 c.ca uomini,ha un distaccamento tutto dedicato al CT (counter-terrorism)..
Come il BOPE ha una forte autonomia di approvvigionamento armi e materiali;
Oltre alle solite armi in dotazione agli eserciti di tutto il mondo,il 1° è addestrato ad usare lanciafiamme



e balestre!!!

Piccolo intervallo....
inizio missione...



...obbiettivo missione




...che minkionekesono...

[Modificato da .Mr.Magoo. 21/03/2007 10.53]

...che minkionekesei

BEL MIMETISMO NATURALE.......

Ho ripescato questa foto fatta da me a Salvador...
Sono membri del CCDC,che presidiano il mercato.
N.B.
nessuno gli si avvicinava! :
io ho usato lo zoom...

Bel coraggio hai avuto Mimmo,
io per aver scattato una foto alla polizia Egiziana quasi quasi mi arrestavano, mi ha salvato la mia guida Egiziana che patteggiò con il comandante della pattuglia di polizia locale, mi sono salvato perchè la mia guida mi fece passare per un turista stupido, inoltre dovetti consegnare il rullino con 30 Dollari al comandante dei poliziotti per calmarlo, in certi paesi la Polizia non va molto sul sottile.............

"mi sono salvato perchè la mia guida mi fece passare per un turista stupido"
........ mica ha dovuto faticare tanto

La mia digitale ha uno zoom della mad...na!
E poi sò essere moooolto discreto
sapessi....

Hai ragione Mimmo....noi della CIA sappiamo come infiltrarci..

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Scritto da: Djstecca 22/03/2007 17.43
Hai ragione Mimmo....noi della CIA sappiamo come infiltrarci..

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Ah ah ah....... LA CIA..... AH AH AH.....

Episodio 1
Spesso cameramen seguono le azioni del BOPE.
Ho visto in televisione un team intevenire:
3 rapinatori entrano in una pasticceria di Rio,armi in pugno.
Qualcuno dà l'allarme,prendono i clienti e i pasticceri in ostaggio.
Il BOPE viene bersagliato dai colpi di armi automatiche;prende un auto lì parcheggiata e la ribalta su un fianco,a mò di barriera.
2 Bope si staccano.Il grosso entra sparando ad altezza uomo.I sequestrati si buttano a terra.I rapinatori sono distratti,qualcuno spara loro da dietro:i 2 BOPE di prima.
Il resto del team continua a sparare,non si capisce più nulla.
I sequestrati sono tutti vivi,scossi ma vivi.
2 banditi sono a terra,l'altro sanguinante viene portato fuori.
Io ero alla TV e pensavo fosse una serie poliziesca girata male...

Episodio 2
Io ero a Salvador,quando a Rio un poliziotto corrotto diede le indicazioni degli spostamenti di un carico di armi del BOPE ai trafficanti.
Questi assaltarono il furgone,uccidendone i 2 BOPE che erano dentro.
La risposta fu una favela (al centro di Rio) sotto assedio.
Carri blindati la cirvondarono,puntando i cannoni e le mitragliatrici pesanti;
Cecchini furono portati dagli elicotteri sui palazzi "sicuri".
Choque e motociclisti penetrarono sfondando le barricate.
CCDC impedirono a chiunque di entrare o uscire.
Questo per giorni,finchè non furono ritrovate le armi e fatto pagare "quel debito di sangue"...

Brasil,
un paese caldo in tutti i sensi.
Tutto questo apparato militare,rivolto per lo più contro i "civili",per l'ordine pubblico,senza che ci sia una dittatura,è difficilmente spiegabile a chi non ha visto e vissuto questo mondo.
E a chi in Italia si sente dire che "la mafia non esiste"...

Per Rio,San Paolo,o ancora meglio Salvador,ci puoi passeggiare,andare a mare,fare shopping,uscire la sera nei locali più belli,morire improvvisamente...
Furti,rapine,stupri,spaccio,sequestri,omicidi sono all'ordine del giorno.In misura più virulenta che quì.
Bande contro bande contro milizie private contro polizia...per questo poi interviene un esercito in "NERO"...
E' una violenza cieca che può esplodere all'improvviso,che dissuade dal prendere l'autobus la sera (tipo assalti alla dilignza,con molotov...);che dissuade dal fermarti ai semafori rossi la sera (eventuali rapine,utilitarie con la bull bar,santini e amuleti in tutte le auto...);che dissuade le regazze dal girare sole e "scollacciate";che dissuade dal girare per posti meravigliosi a cuor leggero,temendo di finire in mezzo a scontri tra bande,o con la polizia;che fa mettere la vigilanza in ogni condominio decente;le sbarre alle finestre dei primi piani;le finestre blindate alle finestre che affacciano in direzione delle favelas...
E che dovrebbe dissuadere da molte altre cose...
Ma non lo fa:gente fiera,con la voglia di vivere,la trovi in ogni angolo,di giorno come di sera;sulle spiagge sempre affollate;nei centri commerciali a "far le vasche" (non tutti si possono permettere di acquistare);sugli autobus che li riportano a casa o nei locali (dove mai faranno una rissa per un occhiataccia o perchè gli hai versato accidentalmente una birra... ) o al lavoro;nei ristoranti di lusso come nei chioschetti da "1 real(0,35 centesimi di €) hot dog e bibita",ci sarà sempre gente a pasteggiare e cazzeggiare;nelle favelas (non in tutte ovviamente...) come nei quartieri alti,potrai gironzolare abastanza tranquillamente;come abbastanza tranquillamente ti potranno rapinare...
Ma quello è il minimo...dài 50 R$ e vafangulo...
Per queste cose un popolo si dovrebbe fermare,soffocare il buono che ha in sè!?
La criminalità ha paura delle milizie private!?
BENE.Al momento qualche morto ammazzato in più si può tollerare.
La criminalità ha paura delle nuove carceri!?(le rivolte sono avvenute nelle vecchie carceri,per far tornare i boss...adirittura le strade si riempirono di criminali,pur di farli uscire dai nuovi penitenziari di massima sicurezza...poi ci si chiede perchè il COE riporti indietro più cadaveri che altro...)
BENE.Al momento qualche morto ammazzato in più si può tollerare.
La criminalità ha paura del BOPE!?
BENE.Nonostante le critiche,esso ha carta bianca.
L'allegria si alterna al cinismo e alla rassegnazione.
L'economia và meglio,cresce;il lavoro aumenta,appena si trova un posto decente si esce dalle favelas e da quella spirale;la prostituzione diminuisce;il Brasile c'è la farà.
Ma il prezzo in SANGUE sarà alto.
Ciò non sembra intaccare il "bello" nei Brasiliani.
Nè la voglia che ho di ritornare,nè l'euforia che mi pervade quando ci torno (anche ora che sono fidanzato e ci vado in coppia...maligni!)
Spero di aver reso l'idea...
Così organizziamo un bel charter e partiamo tutti insieme
(chi ancora può,da single...)
www.co.terra.com/carnaval/fotosampliadas/0,,EI8313,00.html

La rivista Soldier of Fortune ha dedicato al BOPE un articolo fresco fresco :
www.sofmag.com/news/permalink1/2007/3/4/1626172846429.html
Se non capite l'inglese....amen

L’Italia ha fatto e continua a fare ottimi affari con il Brasile……….
Basti pensare che la Fiat produce dei suoi modelli proprio in Brasile, le nostre aziende militari attualmente intrattengono buoni rapporti con il Brasile.
Una delle nostre aziende aerospaziali la quale ha fatto buoni affari con le FF.AA. Brasiliane negli anni passati e li continua a fare è l’Aeronautica Macchi che nel 1965 piazzo alla Forca Aerea Brasileira 12 esemplari di MB-326.
L’MB-326 è un aereo per l’addestramento avanzato dei piloti che devono cominciare ad avere dimestichezza con i Jet a reazione.
Monta un robusto Turboreattore Bristol Viper da 1.134 Kg di spinta, ha una apertura alare di 10,60 mt. ed è lungo 10,66 mt. alto 3,72 mt.
Questo piccolo addestratore porto la Macchi e il suo costruttore (Ing. Ermanno Bazzocchi) negli anni ’60 a livello di industria internazionale.
Questo piccolo addestratore venne successivamente modificato per l’appoggio tattico, su richiesta delle aviazioni militari estere, il macchino come venne ribattezzato dai piloti della A.M.I (l’aviazione militare italiana) fu esportato in 14 nazioni.
Dalla richiesta delle aviazioni estere, nacque il modello ribattezzato MB-326K, il quale montava 2 mitragliatrici Cal. 30 mm DEFA 553, inoltre aveva la possibilità di trasportare un carico di bombe su 6 piloni sub-alari pari a 1.814 Kg.
Anche la cabina di pilotaggio fu ridisegnata, mentre quella dell’MB-326 aveva una configurazione a Tandem per il posto del copilota, quello del modello K era ridisegnato per trovare alloggio un solo pilota, inoltre la cabina venne corazzata con delle lastre aggiuntive in titanio.
Anche il motore ebbe un restyling dato il peso superiore da trasportare il macchino venne irrobustito con un motore Rolls-Royce capace di dare una spinta al decollo di 1.814 Kg.
Dell’MB-326 ne furono costruiti 763 esemplari (fino al 1980) in 13 versioni diverse, utilizzato da 12 aviazioni militari al mondo.
Dopo un primo acquisto di 12 esemplari la F.A.B. (l’aviazione militare brasiliana), chiese alla Macchi di poter costruire su licenza negli stabilimenti dell’Embraer l’MB-326.
Nel 1970 l’Embraer comincio a costruire il velivolo italiano che fu ribattezzato AT-26, nello stesso anno il Brasile fornì allo Zambia 18 di questi velivoli.

Posto le foto dell’MB-326 (AT-26) della Forca Aerea Brasileira........

[Modificato da $vietcong$ 29/03/2007 20.09]

[Modificato da $vietcong$ 29/03/2007 20.11]

Preparatissimi e bellissimi da vedere....peccato che di tanto in tanto...squadroni del BOPE facciano delle visitine nelle favelas a far strage di ragazzini....questo però nn vi perviene no?

Sia chiaro che nn è un tono contradditorio nei vs confronti, solo che le verità vanno dette tutte non credete?