BIZANTINI (Conquiste territoriali)

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MarcoDUX
00domenica 24 ottobre 2004 08:16

MarcoDUX
00domenica 24 ottobre 2004 14:09
CAMPAGNA D'ITALIA: LA SARDEGNA E' BIZANTINA!
Nonostante gravissime crisi interne provocate dai governatori dei Temi bizantini (Arthur che defeziona, King che si sconforta per le difficoltà che lo pressano, Burl4 che naviga in altri ambiti) - scoppiate nel bel mentre della partenza della flotta d'invasione diretta alla conquista della Sardegna - il Basileus ha inteso seguire le legioni in prima persona sul campo di battaglia.
Le mensionate difficolta di politica estera avevano costretto il Senato imperiale a stilare una tabella di marcia volta a tamponare possibili minacce.
Prima in ordine di tempo era la necessità di punire il voltafaccia saraceno. Mobilitata una possente spedizione militare in terra di Sicilia, il Basileus salpava notte-tempo dai porti di Siracusa e Messina alla testa dell'armata imperiale. Conoscendo le abilità saracene sulla guerriglia marittima, l'augusto Sovrano di Bisanzio decideva di sorprendere l'accampamento avversario aggirando lo sbarramento navale. Sbarramento che già stava soffocando l'economia litoranea della Sicilia occidentale lungo tutte le sue coste. Consapevole che sarebbe stata un'impari e dispendiosa lotta il voler affrontare la flotta saracena in quel preciso momento, l'Imperatore sbarcava in gran segreto in terra di Sardegna. Organizzato un potente castrum, si dava vita a un contro-rush terrestre che sorprendeva la tranquilla produzione economica saracena. Il Sultano correva ai ripari, organizzando anch'egli uno sbarco che registrava iniziali successi. Predisposta la difesa volta a temponare quell'intrusione, il Basileus respingeva a mare il nemico e riprendeva l'opera di saccheggio, distruzione e sottomissione della Sardegna. A quel punto una possente flotta bizantina veniva creata per eliminare le ultime sacche di resistenza in mare, ma a quel punto il Saraceno chiedeva l'armistizio impegnandosi a sgomberare la bellissima terra di Sardegna.
La eco di tale straordinaria campagna militare - tanto insidiosa quanto difficile per il contesto geografico (lontano centinaia di chilometri dalla madre patria Costantinopoli) - registrava viva sorpresa presso le diplomazie di altri popoli in armi contro l'Impero Romano d'Oriente. Tuttavia il Senato imperiale, entusiasta di tale importantissima conquista (sia da un punto di vista economico che strategico-militare) decretava 1 giornata di festa in tutti i Temi bizantini, nonchè l'amnistia per i reati politici meno gravi.
Il Senato recapitava al Basileus la richiesta a sanzionare col sigillo imperiale tale decisione, e auspicava altresì a gran voce di organizzare presto una analoga spedizione militare contro il Persiano tracotante e insolente. [SM=x211546]
MarcoDUX
00domenica 24 ottobre 2004 22:58
STREPITOSA VITTORIA: ANCHE ROMA E' RICONQUISTATA!!
Una marcia che sembra - per ora - inarrestabile.
Proprio nel momento in cui, sottomessa la Sardegna ex saracena, tutti pensavano ad un veloce rientro in patria, il Basileus ha invece sferrato un colpo a sorpresa marciando a tappe forzate sull'antica e gloriosa Capitale.
Il sovrano franco è rimasto folgorato da questo attacco repentino e, nonostante avesse inteso ingaggiare battaglia, non ha potuto evitare la sconfitta.
Il Basileus, ancora privo dei suoi governatori - due dei quali, purtroppo, lo lasceranno in via definitiva... - ha ricompattato l'Armata d'Italia appena trionfante in terra sarda e si è presentato sotto le antiche mura aureliane, intimando al Pontefice romano l'immediato riconoscimento del Basileus come unico legittimo protettore della città e dei territori ad essa assegnati da Costantino prima e dal re franco Pipino il Breve poi. Il Pontefice, assecondato dal governatore franco presso l'Urbe e consapevole del sostegno portoghese, ha rifiutato, costringendo il Basileus a porre in stato d'assedio l'antica Capitale.
Il rischio era elevatissimo, in quanto è assai nota la forza e l'abilità del sovrano franco (ITA_Cav_Virus). Tuttavia, il romano imperatore - consapevole dell'accresciuta potenza del suo esercito - decideva di forzare comunque i tempi e di non attendere i previsti rinforzi che di li a poco avrebbe mandato il governatore del Tema del Mediterraneo (ITA_Pal_Burl).
Aspri combattimenti divamparono un pò ovunque, soprattutto per il controllo delle miniere, unico modo per collassare l'economia franca e prendere il sopravvento.
Il Basileus decideva di non attaccare in massa ma di disperdere l'offensiva in più rush distinti e ad ondate successive: questo gli consentì di mantenere sempre una supremazia economica dopo l'iniziale vantaggio franco. Le folate offensive dei catafratti e degli alabardieri venivano egregiamente supportate da uno squadrone di cammelli corazzati che metteva a tacere repentinamente la cavalleria franca, impedendole di evolvere nei temibili paladini. Dopo 1 ora e 40 minuti di furiosi attacchi e contrattacchi l'esercito bizantino riusciva a prevalere garantendosi il controllo di tutte le miniere di oro presenti e costringendo l'armata franca ad un'agonia lenta ma logorante che apriva la strada alla vittoria.
La conquista di Roma apre nuovi scenari di politica internazionale, mentre a Costantinopoli il Senato trepidante e una folla entusiasta tornano ad accarezzare il sogno di una restaurazione dell'antico e universale impero, posto al centro del mondo e gravitante attorno al Mare Nostrum!! [SM=x211561]
Italian BEAN
00martedì 2 novembre 2004 21:17
[SM=x211552] Bene Bene Dobbiamo continuare a espanderci... Lol[SM=x211552]
Italian BEAN
00martedì 2 novembre 2004 21:19
MauaHaUAHUauHHUAhuAHUAuAHA
MarcoDUX
00sabato 6 novembre 2004 23:20
L'EGITTO E' BIZANTINO
La partita si è disputata il 1 novembre.
K I N G 5
00domenica 14 novembre 2004 12:43
La Provenza...
è Bizzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz in 20 minuti [SM=x211543] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=x211550] [SM=x211550] [SM=x211550] [SM=x211550]
MarcoDUX
00lunedì 24 luglio 2006 10:55
Re:

Scritto da: MarcoDUX 24/10/2004 8.16



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MarcoDUX
00lunedì 24 luglio 2006 10:57
Re: CAMPAGNA D'ITALIA: LA SARDEGNA E' BIZANTINA!

Scritto da: MarcoDUX 24/10/2004 14.09
Nonostante gravissime crisi interne provocate dai governatori dei Temi bizantini (Arthur che defeziona, King che si sconforta per le difficoltà che lo pressano, Burl4 che naviga in altri ambiti) - scoppiate nel bel mentre della partenza della flotta d'invasione diretta alla conquista della Sardegna - il Basileus ha inteso seguire le legioni in prima persona sul campo di battaglia.
Le mensionate difficolta di politica estera avevano costretto il Senato imperiale a stilare una tabella di marcia volta a tamponare possibili minacce.
Prima in ordine di tempo era la necessità di punire il voltafaccia saraceno. Mobilitata una possente spedizione militare in terra di Sicilia, il Basileus salpava notte-tempo dai porti di Siracusa e Messina alla testa dell'armata imperiale. Conoscendo le abilità saracene sulla guerriglia marittima, l'augusto Sovrano di Bisanzio decideva di sorprendere l'accampamento avversario aggirando lo sbarramento navale. Sbarramento che già stava soffocando l'economia litoranea della Sicilia occidentale lungo tutte le sue coste. Consapevole che sarebbe stata un'impari e dispendiosa lotta il voler affrontare la flotta saracena in quel preciso momento, l'Imperatore sbarcava in gran segreto in terra di Sardegna. Organizzato un potente castrum, si dava vita a un contro-rush terrestre che sorprendeva la tranquilla produzione economica saracena. Il Sultano correva ai ripari, organizzando anch'egli uno sbarco che registrava iniziali successi. Predisposta la difesa volta a temponare quell'intrusione, il Basileus respingeva a mare il nemico e riprendeva l'opera di saccheggio, distruzione e sottomissione della Sardegna. A quel punto una possente flotta bizantina veniva creata per eliminare le ultime sacche di resistenza in mare, ma a quel punto il Saraceno chiedeva l'armistizio impegnandosi a sgomberare la bellissima terra di Sardegna.
La eco di tale straordinaria campagna militare - tanto insidiosa quanto difficile per il contesto geografico (lontano centinaia di chilometri dalla madre patria Costantinopoli) - registrava viva sorpresa presso le diplomazie di altri popoli in armi contro l'Impero Romano d'Oriente. Tuttavia il Senato imperiale, entusiasta di tale importantissima conquista (sia da un punto di vista economico che strategico-militare) decretava 1 giornata di festa in tutti i Temi bizantini, nonchè l'amnistia per i reati politici meno gravi.
Il Senato recapitava al Basileus la richiesta a sanzionare col sigillo imperiale tale decisione, e auspicava altresì a gran voce di organizzare presto una analoga spedizione militare contro il Persiano tracotante e insolente. [SM=x211546]



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