BENEDIZIONE DELLA CASA

BENEDIZIONE DELLA CASA (HAZI ALDAS)


Vorrei proporvi la traduzione dall'ungherese della "Benedizione della casa" (Hazi Aldas),una preghiera che è stata tramandata nei secoli ed è molto presente soprattutto nelle case dei contadini in Ungheria e in Transilvania a testimonianza della loro fede.
Per tradizione la"Hazi Aldas" viene spesso ricamata in colore rosso oppure blù su stoffa bianca e viene appesa su una parete della casa.
Altre volte la troviamo su piatti in terracotta decorati,anch'essi appesi sulle pareti della casa.

BENEDIZIONE DELLA CASA

Dove c'è fede,
c'è amore
Dove c'è amore,c'è pace,
Dove c'è pace,c'è benedizione,
Dove c'è benedizione,c'è Dio.
Dove c'è Dio,non c'è bisogno!

Ed ora la versione originale:

HAZI ALDAS

Hol hit,
ott szeretet
Hol szeretet,ott beke,
Hol beke,ott aldas,
Hol aldas,ott Isten.
Hol Isten,ott szukseg nincsen!

che bella doncsi!!! Grazie per avercela fatta conoscere!

LE BEATITUDINI DELLA CASA





Beata la casa in cui si prega,
perchè in essa vi sarà il Signore.

Beata la casa dove la festa
è santificata,perchè i suoi abitanti
si troveranno alla festa del Cielo.

Beata la casa in cui non si esce
per frequentare divertimenti cattivi,
perchè in essa regnerà
la cristiana letizia.

Beata la casa in cui
non entreranno le bestemmie,
il discorso cattivo,
la stampa pericolosa,l'intemperanza,
perchè sarà colmata
di benedizioni e pace.

Beata la casa dove i bambini
ricevono la grazia del battesimo,
perchè in essa cresceranno
cittadini del Cielo.

Beata la casa dove si chiama
per tempo il sacerdote di Dio
accanto agli infermi,
perchè in essa l'infermità sarà alleviata,
e la morte sarà benedetta.

Beata la casa dove si ama
e s'impara la dottrina cristiana,
perchè in essa è la fede
sempre lucente e viva.

Beata la casa dove i genitori
sono consolati dai figlioli
amorosi e ubbidienti
e dove i figli trovano nei genitori
l'esempio del timor di Dio:
essa sarà nido di pace,asilo di virtù,
tabernacolo di salvezza.

LA BENEDIZIONE ANNUALE DELLE CASE




Il rito della benedizione annuale delle case per portare la grazia della Pasqua e pregare insieme ai membri delle famiglie non avviene come un tempo.
Mi pare che nelle città grandi i parroci vengano soltanto su richiesta da parte delle singole famiglie.
Ogni capo famiglia può comunque impartire la benedizione ai componenti della sua famiglia.
Naturalmente è necessario rivolgersi al parroco e richiedere la bottiglietta contenente l'acqua che viene benedetta in chiesa la notte di Pasqua. E' inoltre importante sapere esattamente come procedere,quale preghiera recitare,quali parole pronunciare.

LA BENEDIZIONE DELL'EPIFANIA

LA BENEDIZIONE DELLA CRETA PER L'ANNO 2011



20 + C + M + B + 11




In alcune zone dell'Italia settentrionale,ma soprattutto credo nell'Europa centrale, in particolare Polonia,Austria e Ungheria è ancora molto diffusa l'usanza di far benedire la casa in occasione della festa dell'Epifania.
Allora il Parroco oppure un sacerdote che conosce bene la famiglia viene in casa,invita i presenti alla preghiera e cosparge tutti i locali della casa con l'acqua benedetta.
Terminato il rito il sacerdote prende un gesso colorato e scrive sulla porta d'ingresso l'anno in cui è stata fatta la benedizione e al centro le iniziali dei nomi dei Re Magi nel seguente modo:


20 + C + M + B + 11 (C,M e B sono le iniziali poste entro l'anno in corso 2011).