Re:
ilBarone73, 25/01/2010 10.12:
A distanza di un po' di tempo riporto un commento di un mio amico che ha visto il film il giorno prima di me...
Dopo aver scritto (a caldo) dopo la visione del colossal di Cameron, ecco un po' di riflessioni a freddo.
Diciamo che all'uscita dal cinema gli avrei dato un 8 pieno.
Ora il mio voto si abbassa al 7.
Avatar è un film che dura 2 ore e 40 minuti. Ma solo quelli. Esci dal cinema e dopo poco lo hai rimosso. Ti rimane solo il ricordo del verde e del blu del mondo di Pandora. Non una frase, una emozione.
Ecco durante la visione non provi alcuna emozione se non legata all'aspetto "grafico" del film.
Insomma uno di quei film che difficilmente prenderei in DVD per rivederlo.
La sceneggiatura è troppo scontata e vista, i personaggi sono troppo stereotipati.
Mi ripeto, forse sarà il primo film in cui i pupazzoni computerizzati "vivono" davvero, sono reali (fatta eccezione forse per Gollum de Il signore degli anelli, ma era solo uno).
Se c'è qualcosa di più scontato della trama del film, sono le recensioni come questa.
Mi spiego: siamo d'accordo che è buoni contro cattivi, yankee contro pellerossa, bianchi contro neri e via discorrendo, ma ogni tanto ricordarlo, anche a noi stessi, dove sta il bene e dove sta il male, non è poi così sbagliato. Sono le piccole cose invece che ne fanno un gran film. Non un capolavoro, ok, ma un gran film. Io penso che a mio figlio lo farei vedere volentieri, proprio perchè se può imparare qualcosa del senso della vita che non gli venga dai suoi genitori, può impararlo qua. Il legame dell'uomo con la terra, soprattutto il legame dell'uomo con i suoi simili (ed in questo senso ci sono scene meravigliose) non credo siano roba che passa e scompare. Può scomparire a chi, come noi adulti, è stato sopraffato dal cinismo ma agli occhi di un bambino non passano certo inosservate. Certo poi si dovrebbe continare a coltivarle, ma questo è compito nostro, non di Cameron (che lo farà coi suoi di figli....).