Radar per verificare l'estensione della capitale Hyksos, sepolta sotto Tel al-Dabaa

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Radar reveals extent of buried ancient Egypt city
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Published: Yesterday
CAIRO (AP) - An Austrian archaeological team has used radar imaging to determine the extent of the ruins of the one time 3,500-year-old capital of Egypt's foreign occupiers, said the antiquities department Sunday.

Egypt was ruled for a century from 1664-1569 B.C. by the Hyksos, a warrior people from Asia, possibly Semitic in origin, whose summer capital was in the northern Delta area.

Irene Mueller, the head of the Austrian team, said the main purpose of the project is to determine how far the underground city extends.

The radar imaging showed the outlines of streets, houses and temples underneath the green farm fields and modern town of Tel al-Dabaa.

Archaeology chief Zahi Hawass said in the statement that such noninvasive techniques are the best way define the extent of the site. Egypt's Delta is densely populated and heavily farmed, making extensive excavation difficult, unlike in southern Egypt with its more famous desert tombs and temples.

The Austrian team of archaelogists has been working on the site since 1975.

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Fonte: Apnews.com


Cairo - Un team archeologico Austriaco ha usato una tecnologia radar per immagini per determinare l'estensione delle rovine della capitale vecchia di 3500 anni dei dominatori stranieri d'Egitto, ha dichiarato il dipartimento delle antichità Domenica.

L'Egitto è stato dominato per un secolo dal 1664 al 1569 a.C. dagli Hyksos, una popolazione guerriera dall'Asia, probabilmente di origine Semitica, la cui capitale era nell'area del Delta.

Irene Muller, il capo del team Austriaco, ha detto che l'obbiettivo principale del progetto è quello di determinare quanto la città sotterranea si estenda.

Le immagini radar hanno mostrato i profili di strade, case e templi sotto il terreno agricolo e la città moderna di Tel al-Dabaa.

ZH ha dichiarato che queste tecniche non invasive sono il miglior modo per definire l'estensione del sito. Il Delta è densamente popolato e fortemente agricolo, rendendo scavi estensivi difficili, diversamente dall'Egitto del Sud, con le sue famose tombe e templi nel deserto.

Il team Austriaco di archeologi sta lavorando sul sito dal 1975.

Notizia apparsa anche sul blog di ZH :

Zahi Web Site

Ed anche su facebook nella pagina di una egittologa...

Sono appena rientrato da una breve vacanza, sono incasinatissimo di lavoro e non ho ancora il tempo di leggere l'articolo ma quando ho letto questa notizia sono saltato sulla sedia. Per adesso allego il link, poi, appena ho tempo leggerò l'articolo e mi accoderò ai commenti sperando che non sia una bufala

www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_giugno_21/ritrovata-citta-egizia-3500-anni-fa_b86ea58a-7d18-11df-b32f-00144f02aa...

ma di Avaris la posizione era nota da un pezzo....

-Kiya-, 22/06/2010 12.46:

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ma di Avaris la posizione era nota da un pezzo....

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Infatti: ho letto l'articolo, pensavo parlasse di scavi effettuati nella zona del delta, invece si parla solo di conferma di ciò che si sapeva già. Se aggiungiamo che la spedizione austriaca è presente nella zona dal 1975 mi vien da dire: beh, tutto qua?

Una domanda da egittologo della mutua: ma Avaris non dovrebbe trovarsi sotto Pi-Ramses?

Diciamo RAMSY che adesso abbiamo un'idea sull'estensione "effettiva" della città e una "traccia" dell'urbanistica della città, da quel che ho capito io...

Pi-Ramesse nacque sulle spoglie (forse parte di esse) di Avaris, infatti. Ed è la ragione per cui ne abbiamo individuato l'ubicazione. Ora, come ben dice ACUS, possiamo avere un'idea delle dimensioni della capitale Egizia del Regno Hyksos ;)

-francis-, 21/06/2010 15.30:

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Ed anche su facebook nella pagina di una egittologa...

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Link?

Grazie

Teie

Federica Facchetti

Sulla sua pagina ha riportato questo link, forse già conosciuto: www.dawn.com/wps/wcm/connect/dawn-content-library/dawn/news/sci-tech/06-ancient-egyptian-city-located-in-nile-del...

Avaris ebbe una certa notorietà durante l'occupazione Hyksos, periodo noto anche come secondo intermedio dell'Antico Egitto.

Essendo questo un periodo oscuro e poco studiato vorrei sottolineare alcuni aspetti che ritengo importanti.

Premesso, come tutti sappiamo, che nessun re dell'Antico Egitto si è mai sentito parte di una dinastia in quanto le stesse sono state stilate, più o meno arbitrariamente, da Manetone alla corte dei Tolomei e che, nonostante l'arbitrarietà, siano sufficientemente esatte, va precisatoche il regno di Kemet fu occupato (non dominato) per un periodo di DUE secoli dal 1730 al 1530 a.C. (Vedi Grimal pag. 600 - appendice), periodo che comprende le due dinastie Hyksos.

Le popolazioni semitiche occupanti, indicate come Hyksos, si stanziarono nel delta e parte dell'Alto Egitto (XV Din.), alcuni principi semiti oltre a governatori di oirigine egizia svolsero una funzione che potremmo assimilare a quella di feudatari sui territori del Medio Egitto arrogandosi, in alcuni casi, il diritto di fregiarsi del protocollo regale benchè versassero tributi ai re della XV Din..
Questi "feudatari" indicati generalmente come sovrani della XVI Din., peraltro da alcuni ritenuta una dinastia fittizia, sono detti anche "Piccoli Hyksos" per differenziarli dai sovrani della XV Din. detti, in contrapposizione, "Grandi Hyksos".

Le dinastie Hyksos (XV e XVI) non solo furono coeve ma il territorio di Kemet vide anche, contemporaneamente, il regno di altre due dinastie autoctone, la XIII con capitale a Lisht e la XIV con capitale a Xois nella regione nord orientale del delta.

Non esistono informazioni secondo cui le dinastie autoctone si contrapposero tra loro o si unirono contro il regno Hyksos, sappiamo solo che regnarono contemporaneamente tra il 1790 e il 1630 a.C.

Sembra che dalla XIV Din. sia nato un'ulteriore ramo dinastico parallelo fondato da Nehesi (5° re della XIV Din.) che aveva la sua capitale a Het-Uaret, meglio conosciuta come Avaris, e che successivamente ritornò ad essere inglobato nella dinastia da cui era nato.

Dalla XIII Din., dopo l'arretramento della capitale da Lisht a Waset, nacque la XVII Din. che regnò parallelamente alle dinasie Hyksos, versando tributi a questa/e, alla XIV Din. finchè non fu inglobata nel regno degli occupanti e all'avvento di re Ahmose il liberatore che unificò il regno e fondò (?) la XVIII Din..

Ciao, BATA.

Grazie, .Bata., per questo interessantissimo approfondimento.
Spesso, infatti, si tende a ritenere che gli Hyksos si comportarono da padroni in terra d'Egitto, ma si deve prendere atto che non fu così. Non del tutto. Notevole furono le influenze reciproche, in effetti.
Che, poi, i Principi Tebani si sentissero minacciati dalla presenza straniera nel Delta è un dato di fatto, e giustifica la loro ribellione. Furono loro stessi sovrani conquistatori e, per questa loro "natura", non potevano certo accettare alcun compromesso sui loro territori.

Ora vorrei porre un mio interrogativo:

quale fu la ragione che spinse Ramesse II ad edificare la sua capitale nel sito occupato in precedenza da Avaris?
Intese, in un certo senso, perpetuare la memoria di quei sovrani, pur sempre degni di nota seppur stranieri o, piuttosto, tentò di annullarne il ricordo, "usurpandone" quanto restava?

Da quanto mi era parso di capire studiando, Pi-Ramesse non sorge ESATTAMENTE su Avaris, ma si sovrappone, in parte, e poi si estende autonomamente... Io credo che la ragione PRIMARIA dello spostamento fu il dislocamento, per avere una posizione "centrale" rispetto al suo impero... poi PERCHE' proprio lì: secondo me ha a che fare con Seth di Avaris... dopo tutto sappiamo che Seth fu una delle divinità che le dinastie Hyksos onorarono di più e sempre Seth fu una delle divinità dinastiche della XIX...

Ritrovata Avaris, città egizia
di oltre 3.500 anni fa
Sotto al delta del Nilo un team di archeologi austriaci
ha scoperto i resti di una città che fu la capitale della popolazione Hyksos, una popolazione nomade asiatica

ARCHEOLOGIA

Ritrovata Avaris, città egizia
di oltre 3.500 anni fa

Sotto al delta del Nilo un team di archeologi austriaci
ha scoperto i resti di una città che fu la capitale della popolazione Hyksos, una popolazione nomade asiatica

La mappa satellitare di Avaris, città egizia scoperta da archeologi austriaci
La mappa satellitare di Avaris, città egizia scoperta da archeologi austriaci
MILANO – Avaris fu, circa 1.500 anni prima di Cristo, la capitale egiziana del popolo Hyksos (il cui nome significa «sovrani dei Paesi stranieri»), stirpe nomade asiatica che discese in Egitto al termine del Medio Regno, per governarvi dal 1664 al 1569 a.C.. Ora una missione archeologica austriaca ha localizzato alcuni resti di questa città nei pressi del villaggio di Tell El-Dab'a, nella regione nord orientale del delta del Nilo.

LA SCOPERTA – È una scoperta importante per gli archeologi di tutto il mondo. Il team austriaco è presente nell’area già da 35 anni: i primi studi per ritrovare Avartis furono avviati nel 1975. Come ha raccontato l’archeologa a capo della cordata Irene Mueller, grazie all’uso del radar il suo gruppo di studiosi ha potuto identificare la struttura urbanistica di Avaris, e riconoscere diverse vie, costruzioni, abitazioni, templi, un porto affacciato sul Nilo, due isole sommerse, pozzi di diverse dimensioni. Il tutto sotto a una zona particolarmente ricca di verde e coltivazioni, come è possibile vedere nelle immagini da satellite in cui viene sovrapposta l’attuale conformazione fisica del territorio all’estensione della vecchia capitale egizia. Proprio per via delle molte abitazioni e aree agricole presenti oggi nella zona, è difficile fare scavi per portare alla luce gli antichi resti.

GLI HYKSOS – A governare questa capitale egizia fu una popolazione che arrivò sul delta del Nilo dall’Asia, gli Hyksos. Veneratori del dio Seth, cui edificarono un tempio ad Avartis, erano composti da semiti e cananei. Da questa città questi nomadi si spostarono poi verso Menfi, ma non governarono mai oltre il Medio Egitto. Furono molti gli scambi con altre popolazioni, negli scritti si trovano infatti tracce dei loro rapporti con Creta, l’Anatolia, le isole dell’Egeo. Come già facevano i faraoni, anche gli Hyksos usavano incidere i propri nomi sugli scarabei (considerati animali sacri) poi collocati tra i bendaggi delle mummie. È grazie a loro che in Egitto si iniziarono a usare i cavalli come animali da traino, e i carri per combattere in guerra.

www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_giugno_21/ritrovata-citta-egizia-3500-anni-fa_b86ea58a-7d18-11df-b32f-00144f02aa...