Autobombe a Sharm el Sheikh

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CARMINE84
00sabato 23 luglio 2005 15:06
Colpiti alberghi, decine di vittime

14.52 - Il presidente egiziano Hosni Mubarak ha ribadito dopo la strage di Sharm el Sheikh "la determinazione a proseguire con forza la lotta contro terrorismo" e ha aggiunto che nessuno minerà la sicurezza dell'Egitto. Il presidente ha parlato in un discorso registrato trasmesso alla televisione.

14.48 - C'è ancora incertezza sulle sorti di coloro che erano a Sharm el-Sheikh con Sebastiano Conti, il catanese rimasto ucciso negli attentati. "C'è una grandissima confusione, le notizie sulla sorte dei tre che erano con Sebastiano Conti (la moglie, il fratello e la sua fidanzata) sono ancora frammentarie", ha detto il sindaco di Acicastello, Silvia Raimondo, che ha incontrato la suocera della vittima.

14.22 - Sono stati tutti contattati i venti turisti lucani che si trovano attualmente a Sharm el Sheikh. Secondo quanto si è appreso dalle agenzie di viaggio che si sono messe in contatto con i propri clienti, stanno tutti bene.

14.06 - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha inviato un messaggio di cordoglio al presidente egiziano Hosni Moubarak dopo gli attentati di Sharm el-Sheikh. "In questo momento di dolore esprimo a te e al popolo egiziano l'amicizia e la solidarietà mie personali e di tutto il governo italiano". Poi ha aggiunto: "A Sharm el-Sheikh è stato colpito un luogo simbolo della pacifica convivenza fra i popoli".

14.02 - Un aereo Alitalia è a disposizione della Farnesina pronto a partire per Sharm El Sheik. Ad assicurarlo è la stessa Compagnia di bandiera offrendo la propria disponibilità a garantire aiuti e rientri per gli italiani dopo gli attentati che hanno sconvolto la località balneare egiziana.

13.55 - Melo Nicodemo, direttore dell'emittente privata Rei Tv di Giarre presso cui lavora come cameramen Giovanni Conti, il fratello di Sebastiano Conti, il 34enne rimasto ucciso nell'attentato di Sharm el Sheikh ha dichiarato: "E' una tragica fatalità. Sono partiti lunedì scorso e gli abbiamo detto di pensare a noi che saremmo rimasti al lavoro. Erano tranquilli". "Di solito andavano in Spagna - ha aggiunto Sebastiano Tosto, editore della rete - quest'anno hanno scelto l'Egitto perchè costava meno. Di rischio attentati e terrorismo non parlavano assolutamente, erano sereni".

13.21 - Il capo dell'Unità di Crisi della Farnesina, il consigliere Elisabetta Belloni a proposito dei feriti italiani negli attentati di Sharm ha dichiarato: "Sono dieci feriti, tutti in modo lieve. Credo che otto di loro faranno ritorno già oggi in Italia. Gli altri due al momento non saranno mossi, ma certamente non hanno ferite gravi". Per quanto riguarda la presenza degli italiani nel centro turistico il consigliere Belloni ha precisato che "nella zona ci sono circa 30.000 nostri connazionali".

13.14 - La responsabile dell'Unità di crisi della Farnesina, Elisabetta Belloni ha spiegato che davanti alla strage di Sharm el-Sheikh è stato attivato lo stesso meccanismo messo in moto per l'emergenza dello Tsunami. "E' toccato a me - ha aggiunto - il difficile compito di avvisare i genitori della prima vittima italiana a Sharm, speriamo che resti l'unica".

13.05 - Il Papa Benedetto XVI ha inviato un telegramma di cordoglio per le vittime degli attentati. "Mentre le autorità prendono le misure necessarie a fronteggiare la minaccia terroristica, il Papa è vicino alle vittime e continua a pregare perchè questi atti non si ripetano e gli attentatori tornino ad un livello di umanita". Il portavoce vaticano Joaquin Navarro Valls ha sintetizzato così lo stato d'animo di Benedetto XVI. "L'incendio - ha continuato - purtroppo continua a dilagare, questa situazione tremenda pone delle
domande e delle sfide e sono necessari tutti i mezzi che possono evitare che fatti simili si ripetano".

12.50 - Il ministro degli Esteri, Gianfranco Fini, ha commentato con durezza la strage di Sharm el-Sheikh. "Sdegno e condanna non bastano a descrivere quello che proviamo in questi momenti. Sono tuttavia sentimenti che rafforzano la nostra determinazione a combattere e sconfiggere questo terrorismo barbaro ed insensato. Sono vicino alle famiglie dei nostri connazionali in particolare a quella di Sebastiano Conti", ha detto.

12.23 - Ci sono ancora tra i 25 e i 28 morti non identificati a Sharm el-Sheick. Lo ha specificato il ministro degli esteri francese Philippe Douste-Blazy.

12.19 - Sarebbero rimasti feriti Daniela Maiorana, Giovanni Conti e Rita Privitera, rispettivamente la moglie, il fratello e la fidanzata di quest'ultimo, in vacanza in Egito con Sebastiano Conti, l'italiano morto nell'attentato di Sharm el Sheikh. La notizia è stata riferita da compagni di lavoro di Giovanni Conti, cameramen di Rei Tv, un'emittente di Giarre (Catania).

12.13 - Fonti della sicurezza egiziana hanno reso noto che i feriti ammontamno a oltre duecento e tra essi 23 versano in stato critico. Stando al governo dell'Egitto, gli stranieri morti sono come minimo otto tra cui l'italiano Sebastiano Conti.

11.56 - Un ufficiale della sicurezza ha affermato che il bilancio delle vittime di Sharm El Sheikh è salito a quota 83.

11.54 - "Mi pare di poter dire a tutti gli italiani di stare tranquilli perché‚ c'è una macchina dello Stato che sta facendo davvero il massimo possibile". Questa la rassicurazione di Guido Bertolaso, capo del Dipartimento della Protezione civile, rispetto agli attentati che si sono verificati questa notte a Sharm El Sheikh.

11.49 - Il Governo italiano "ribadisce le proprie misure per garantire la sicurezza dei cittadini e l'impegno internazionale dell'Italia nella battaglia contro questa gravissima minaccia alla pace, alla libertà, alla democrazia" che è il terrorismo. Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un comunicato a seguito degli attentati in Egitto. "La strage di Sharm El Sheik conferma che siamo di fronte al barbaro intensificarsi delle azioni di morte del terrorismo fondamentalista".

11.45 - Aggiornamento ufficiale del bilancio delle vittime del triplice attentato a Sharm El Sheikh. La polizia egiziana ha confermato il numero di 75 vittime, fornito in precedenza da fonti ospedaliere. Si contano molti morti tra gli egiziani e, al momento, solo otto turisti stranieri, tra cui un italiano, originario di Catania.

11.37 - Dopo la strage di questa notte, quasi tutti coloro che avrebbero dovuto partire dall'aeroporto di Roma Fiumicino alla volta di Sharm el-Sheikh hanno rinunciato alle vacanze già prenotate. Solo nove dei 150 passeggeri prenotati all'imbarco del volo Air One si sono effettivamente presentati al check-in. Molti indecisi, proprio all'ultimo momento non se la sono sentita di raggiungere il Mar Rosso.

11.09 - E' Sebastiano Conti, di 34 anni, l'italiano morto nell'attentato di Sharm el Sheikh. Il giovane è originario di Acicastello (Catania). Lo si è appreso nella città siciliana.

11.06 - Il presidente Hosni Mubarak è giunto a Sharm el Sheikh dove si è subito recato a visitare il Ghazala Garden, l'hotel più colpito dagli attentati. Il presidente si è fermato dieci minuti ed ha poi proseguito alla volta dell'ospedale dove sono ricoverati i feriti.

11.00 - Mentre prosegue la conta delle vittime, buone notizie giungono da Sharm: tutti i 766 clienti e i 49 componenti italiani dell' equipe del villaggio Valtur "Sinai Grand Resort" di Shar el Sheikh sono rimasti incolumi negli attentati della scorsa notte. Lo ha detto Francesco Maniscalco, responsabile delle relazioni esterne Valtur. "Un' ora dopo le esplosioni - ha detto - abbiamo completato le verifich e sui nostri clienti e sul personale".

10.42 - "Sdegno e orrore". Questi i sentimenti del presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, in un messaggio di solidarietà inviato alle autorità egiziane. Il Capo dello Stato ha ricordato nella nota destinata al presidente Mubarak, che l'Italia combatte il terrorismo in modo "intransigente".

10.33 - Anche un team medico militare dell'Esercito italiano è stato mobilitato in seguito alla tragedia di Sharm el Sheik ed è pronto ad intervenire in caso di necessità. Si tratta, secondo quanto si è appreso, di ufficiali medici e sottufficiali del Policlinico militare del Celio di Roma.

10.25 - E' salito ad almeno 75 morti il bilancio ufficioso degli attentati della notte scorsa a Sharm el-Sheikh: lo hanno reso noto fonti ospedaliere, anche se il bilancio provvisorio ufficiale è ancora di 65 vittime.

09.51 - Un gruppo legato ad Al Qaeda ha rivendicato la strage di Sharm El Sheikh

09.33 - C'è purtroppo una vittima italiana tra i morti dei terribili attentati a Sharm el Sheikh. Si tratta di una donna Lo hanno confermato fonti della Farnesina, precisando che i feriti tra i nostri connazionali sono dieci, nessuno dei quali in gravi condizioni. Intanto alcuni italiani rimasti leggermente feriti sono stati dimessi stamattina dall'ospedale internazionale della città.

09.28 - Passa da nove a 10 il numero degli italiani feriti negli attentati di questa notte a Sharm el Sheikh, in Egitto. Lo conferma la Farnesina, spiegando che si tratta di feriti "non gravi".

09.23 - Il presidente egiziano Hosni Mubarak, è atteso a breve a Sharm el Sheikh dove visitera' i feriti delle tre esplosioni che nella notte hanno devastato due alberghi ed il suk della localita' balneare sul Mar Rosso.

09,19 - Mentre il ministro della Sanità egiziano Mohamed Awad Tag Eddine parla di 62 vittime accertate, fonti mediche a Sharm el Sheik riferiscono di almeno 70 morti negli attentati della notte scorsa in Egitto.

09.11 - Nove feriti italiani "non gravi". Arriva la conferma della Farnesina sui nostri connazionali rimasti coinvolti nei terribili attentati di questa notte a Sharm el Sheikh. "Nostre fonti ci riferiscono di nove feriti non gravi, anche se circolano pure cifre diverse", spiegano funzionari del ministero degli Esteri. Il ministero del Turismo del Cairo aveva parlato di 13 italiani feriti.

09.00 - Il ministro della Sanità egiziano, Mohamed Awad Tag Eddine, riferisce che sono almeno 62 i morti accertati per gli attentati a Sharm el-Sheikh, di cui 8 cittadini stranieri. Tra i circa duecento feriti, almeno 28 sono di nazionalità straniera: tra essi i più numerosi sarebbero gli italiani, nove. Inoltre vi sono 5 britannici, tre spagnoli e tre sauditi, un turco, un ucraino, un russo e un israeliano arabo.

08.21 - "Dolore e collera" dopo gli attentati che hanno fatto strage a Sharm el Sheikh, in Egitto. Questa la prima dichiarazione del segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan che "esprime il suo dolore e la sua collera all'annuncio dei molteplici attentati kamikaze con autobomba nel Sinai, che ha colpito crudelmente la coraggiosa nazione egiziana nel giorno della sua festa nazionale".

07.44 - Il ministero britannico degli affari Esteri ha confermato che ci sono dei cittadini britannici fra i morti delle esplosioni di questa notte nella località balneare egiziana di Sharm el Sheik, sul mar Rosso. Fonti della sicurezza egiziana avevano già affermato che ci sono dei britannici morti. Tra le vittime ci sono anche olandesi, danesi, israeliani e americani.

07.01 - Mentre l'unità di crisi della Farnesina parla di 9 feriti italiani negli attentati di Sharm, la portavoce del ministero del Turismo egiziano parla invece di 13 italiani feriti.

06.35 - Al Domina Coral Bay, grande complesso alberghiero e turistico di Sharm El Sheikh molto frequentato dagli italiani, "la situazione è tranquilla". Lo riferisce un addetto alla reception. "Noi siamo lontani dalla zona delle esplosioni e qui non ci sono problemi", ha aggiunto la fonte.

06.00 - Dopo alcune ore dagli attentati di Sharm, in Egitto, si comincia a far chiarezza sulla dinamica della strage. Sono state tre le esplosioni tre autobomba esplose in rapida successione che hanno sconvolto un albergo e un caffè: lo dichiara una fonte della sicurezza egiziana dalla sala di controllo dell'unità di crisi al Cairo.

05.40 - Continua drammaticamente a salire il bilancio delle vittime degli attentati di questa notte a Sharm el-Sheikh, dove tre autobomba sono saltate in aria: almeno 59 il numero dei morti. Lo riferiscono fonti mediche egiziane e testimoni. I feriti sono 150, di cui 9 italiani.
CARMINE84
00sabato 23 luglio 2005 15:09
Un catanese la vittima a Sharm
Lascia due bimbi di 18 e 36 mesi

E' un catanese l'italiano vittima dell'attentato di Sharm El Sheikh. Si tratta di Sebastiano Conti, nato il 23 ottobre del 1971. Conti lavorava in un supermercato insieme alla moglie Daniela Maiorana, insieme con lui a Sharm. La coppia ha due figli, Giuseppe di 18 mesi e Maria di tre anni, rimasti in Sicilia con i nonni. Assieme a Sebastiano anche il fratello e la fidanzata di quest'ultimo.

Il fratello di Sebastiano, Giovanni, è un cameraman dell'emittente televisiva Rei Tv di Giarre, dove svolge la professione di giornalista anche la fidanzata, Rita Privitera. Il padre dei fratelli Conti, Giuseppe, è un pescatore in pensione di Aci Trezza, il borgo marinaro raccontato da Verga; la madre si chiama Maria Valastro, ed è casalinga. Oltre a Sebastiano e Giovanni i coniugi Conti hanno un'altra figlia, Giusi. I familiari sono già stati avvisati della tragedia. I quattro avrebbero dovuto fare ritorno a casa il prossimo lunedì.

"Era il loro viaggio di nozze"
"E' una tragedia che ci colpisce direttamente: Sebastiano Conti e Daniela Maiorana sono due nostri dipendenti, due ragazzi d'oro. Questo doveva essere il loro viaggio di nozze. Siamo tutti sconvolti...". Sandro Petretto, il direttore del Centro commerciale Emmezzeta di Giarre dove la vittima italiana dell'attentato di Sharm lavorava insieme con la moglie, non riesce a trattenere la propria commozione. "Per alcune ore - spiega il responsabile dell'ipermercato - abbiamo sperato, ci siano illusi. Ma troppi elementi erano coincidenti: i nomi, innanzi tutto, e poi sapevamo che Sebastiano e Daniela dovevano partire per l'Egitto, ci avevano parlato con entusiasmo di questa loro vacanza. Ancora adesso non riusciamo a crederci".

Conti era addetto alla consegna merci, mentre Daniela Maiorana lavora come cassiera nel centro commerciale. I colleghi di lavoro hanno raccontato che quando si erano sposati i due coniugi non erano riusciti a partire per il viaggio di nozze. La nascita dei due figli, Giuseppe e Maria di 18 mesi e 3 anni, aveva fatto slittare ulteriormente questo appuntamento. Cosi' la vacanza in Egitto era stata annunciata dalla coppia come la loro "luna di miele". "Sebastiano - racconta il suo datore di lavoro - e' stato assunto quando abbiamo aperto, nel dicembre del 2000. Una persona generosa, disponibile fino all'eccesso. Anche la moglie e' una grande lavoratrice. Una coppia giovane, felice, con due figli ancora piccoli".

Petretto spiega che l'azienda fara' tutto quello che e' possibile per aiutare la famiglia: "ho gia' parlato con la mia direzione commerciale. Anche i colleghi di Sebastiano e Daniela vogliono fare qualcosa per loro". Nell'ipermercato, uno dei piu' grandi della Sicilia, lavorano 180 persone. Quando hanno saputo della tragedia, tra di loro e' calato il gelo: "C'e' un clima di grande dolore - conclude il direttore - potete comprendere da soli cosa proviamo in questo momento".
CARMINE84
00sabato 23 luglio 2005 15:13
Strage Sharm, i testimoni italiani
Rientrate a casa "Siamo miracolate"

Sani e salvi i primi turisti italiani ritornano a casa. Nell'orrore davanti alla strage si definiscono dei "miracolati". Lo spavento più grosso l'hanno provato un gruppo di ragazze della provincia di Ravenna: Valentina Rutiliano, 18 anni, Marika Mordenti, 17, e Alice Leonardi, 19. Sono scoppiate in lacrime quando poco prima delle 11 sono sbarcate all'aeroporto di Bologna con un volo partito da Sharm El Sheik alle 7.

"Eravamo nel centro di Naama Bay - racconta Alice, che da sei anni va a Sharm con le amiche - e dovevamo andare alla discoteca Salsa, che è poco lontano rispetto al punto dove sono scoppiati due ordigni. Poi abbiamo deciso di cambiare programma anche perchè avevamo degli ingressi gratuiti per un'altra discoteca". Una scelta provvidenziale, perchè con un taxi le tre ragazze si sono allontante abbastanza per non essere coinvolte dalle esplosioni, ma non tanto da non sentire distintamente le esplosioni.

"Avevamo diversi amici, anche egiziani, ma per fortuna sono tutti salvi" - ha aggiunto Marika. Molti hanno visto i feriti e tanta gente insanguinata allontanarsi in fretta dal luogo delle esplosioni. Non piange Tommaso un giovane di Castiglione del Lago, anche lui sull'aereo di ritorno da Sharm. Il suo volto però tradisce l'orrore: "Ieri sera non ero in quella zona perchè ero andato a dormire, ma per le altre cinque sere ero sempre là".

Un gran botto verso l'1,15 è quanto ha sentito dalla sua stanza d'albergo Alessandro di Arezzo: "Il fumo e le fiamme si vedevano a distanza di chilometri". Anche Antonietta di Perugia, con il marito Giulio, ha visto e sentito da lontano: "Un gran rumore. Sembrava un terremoto, poi abbiamo cominciato a sentire le sirene della polizia. In breve abbiamo capito cosa poteva essere successo. C'è venuta la paura di restare bloccati in albergo e di non riuscire a partire. Invece questa mattina all' aeroporto di Sharm la situazione era tranquilla. Certo, controlli molto rigorosi, ma arrivi e partenze erano regolari". "Io ho sentito come un tuono - ha aggiunto un ragazzo di Trieste - mi è sembrato strano che fosse brutto tempo. Così ho aperto la finestra, mi sono accordo che era tutto limpido in cielo, ma abbassando lo sguardo, anche da lontano, si vedeva il fumo e si sentiva l' aria calda che ti arrivava in faccia".

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