Auto storiche e moto euro0 non entreranno nemmeno a pagamento nel centro di Milano

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madmartigan67
00giovedì 12 gennaio 2012 14:27
Ciao a tutti,
La nuova politica di disincentivazione del traffico privato di Milano ha portato alla definizione di un'area centrale (area C) sostanzialmente uguale alla precedente area Ecopass, all'interno della quale l'accesso avverrà a pagamento. Alcuni veicoli, però, saranno totalmente inibiti: per esempio, tutte le auto euro0 a benzina e tutti i motoveicoli euro0 (sia 4t che 2t). Questa disposizione, decisamente penalizzante per le auto d'epoca e per le moto (anche se oggi non d'epoca, le moto euro0 sono state vendute NUOVE fino al maggio 2003). Tale disposizione contrasta con la legge 24/2006 della regione Lombardia, che appunto derogò il divieto per i mezzi storici e le moto euro0 in virtù del loro esiguo numero e delle altrettanto modeste contribuzioni ad inquinamento e congestione del traffico; ma anche e soprattutto per la mobilitazione del 25 novembre del 2006 da parte di motociclisti ed appassionati di auto d'epoca, che invasero pacificamente piazza Duca d'Aosta (sotto il Pirellone, sede del consiglio regionale), ottenendo attenzione da uno schieramento "trasversale" di consiglieri sensibili al problema che spinsero per le deroghe.
Questo è il link alla comunicazione del comune di Milano www.comune.milano.it/dseserver/webcity/comunicati.nsf/weball/6025C61C15BA8475C1257981... che esclude tutti gli euro0; questo invece i link ad un paio di pagine da cui stiamo cercando di coordinare la protesta www.facebook.com/pages/Milano-contro-lArea-C-Ecopass-2012/1854146... e motocivismo.it/wordpress/

Grazie a tutti per l'attenzione,

Luca

mattori
00giovedì 12 gennaio 2012 14:39
Sono particolarmente sensibile alla questione. La mia 500 SEL è la mia unica auto e, anche se catalizzata, è Euro 0. Da notare che uso raramente la macchina in città, circa 2 volte alla settimana per fare la spesa o raggiungere le autostrade per il fine settimana. Da notare anche la mia compagna non ha la patente e si muove in città in bici o con i mezzi pubblici. Sono disponibile per iniziative atte a sensibilizzare gli amministratori. Non frequento facebook, quindi prego di comunicare eventuali iniziative qui o al mio indirizzo email che posso fornire.
Grazie.
ozmo
00giovedì 12 gennaio 2012 15:04
Re:
madmartigan67, 12/01/2012 14.27:

Ciao a tutti,
La nuova politica di disincentivazione del traffico privato di Milano ha portato alla definizione di un'area centrale (area C) sostanzialmente uguale alla precedente area Ecopass, all'interno della quale l'accesso avverrà a pagamento. Alcuni veicoli, però, saranno totalmente inibiti: per esempio, tutte le auto euro0 a benzina e tutti i motoveicoli euro0 (sia 4t che 2t). Questa disposizione, decisamente penalizzante per le auto d'epoca e per le moto (anche se oggi non d'epoca, le moto euro0 sono state vendute NUOVE fino al maggio 2003). Tale disposizione contrasta con la legge 24/2006 della regione Lombardia, che appunto derogò il divieto per i mezzi storici e le moto euro0 in virtù del loro esiguo numero e delle altrettanto modeste contribuzioni ad inquinamento e congestione del traffico; ma anche e soprattutto per la mobilitazione del 25 novembre del 2006 da parte di motociclisti ed appassionati di auto d'epoca, che invasero pacificamente piazza Duca d'Aosta (sotto il Pirellone, sede del consiglio regionale), ottenendo attenzione da uno schieramento "trasversale" di consiglieri sensibili al problema che spinsero per le deroghe.
Questo è il link alla comunicazione del comune di Milano www.comune.milano.it/dseserver/webcity/comunicati.nsf/weball/6025C61C15BA8475C1257981... che esclude tutti gli euro0; questo invece i link ad un paio di pagine da cui stiamo cercando di coordinare la protesta www.facebook.com/pages/Milano-contro-lArea-C-Ecopass-2012/1854146... e motocivismo.it/wordpress/

Grazie a tutti per l'attenzione,

Luca




aperta alle 2 ruote: unica eccezione gli euro 0....
ho appena scoperto di avere uno scooter euro 1: v.9 : 97/24 ce

Link Motorizzazione Vercelli.


maxlecce
00giovedì 12 gennaio 2012 15:25
Anche per questo sono favorevole a gasare l'auto. [SM=g27988]
giodil1962
00giovedì 12 gennaio 2012 17:10
Re:
maxlecce, 12/01/2012 15.25:

Anche per questo sono favorevole a gasare l'auto. [SM=g27988]




e poi?...
al prossimo giro di vite (1/1/2013)
siamo punto e a capo [SM=g27992]
racunis
00giovedì 12 gennaio 2012 17:26
Ritengo...


... che l'ASI ha in questo tipo di provvedimenti occasione più unica che rara di riscattarsi. In primis, perché può sempre capitare che un raduno pianificato con mesi di anticipo capiti in conocmitanza con la chiusura del traffico per inquinamento, vedasi caso di Roma: e se questo è passato senza alcun problema, un domani, dagli e ridagli, qualcuno potrebbe prendersela e far casino... nel dubbio, le Amministrazioni locali, cautelativamente, limiteranno anche le manifestazioni.

Ergo, l'ASI potrebbe fare - IMHO - una politica di rivalutazione delle sue "patacche" ad esempio, non dico per l'Attestato, non dico per il CRS, ma far sì che almeno quelle con il Certificato siano esentate da tali blocchi... leggo spesso editoriali in cui si ha questa ferma volontà, ma pare che non ci sia molta convinzione... se non altro, perché l'ASI ha semrpe dimostrato che - quando è convinta - riesce ad ottenere quello che si prefigge. Ripeto, a me pare occasione più unica che rara, specie se abbinata al massimo grado di certificazione di un'auto storica.

madmartigan67
00giovedì 12 gennaio 2012 20:01
Re: Ritengo...
racunis, 12/01/2012 17.26:



... che l'ASI ha in questo tipo di provvedimenti occasione più unica che rara di riscattarsi.



Sono d'accordo con te, ma nel 2006, pur contattata, ci ha c....onsiderato meno di zero, come pure il CMAE (con eccezione di alcuni soci che a titolo personale si sono spesi per l'obbiettivo). Credo che, in attesa della (sempre sperata) levata di scudi dell'ASI, faremo bene a rimboccarci le maniche ed a provvedere ad ottenere un po' di visibilità. Ammesso che la cosa interessi a più di pochi :)
In ogni caso, girerò sul forum gli aggiornamenti sulla vicenda.

Buona serata,

Luca

pwalteralex
00giovedì 12 gennaio 2012 21:07
Re: Ritengo...
racunis, 12/01/2012 17.26:



... che l'ASI ha in questo tipo di provvedimenti occasione più unica che rara di riscattarsi. In primis, perché può sempre capitare che un raduno pianificato con mesi di anticipo capiti in conocmitanza con la chiusura del traffico per inquinamento, vedasi caso di Roma: e se questo è passato senza alcun problema, un domani, dagli e ridagli, qualcuno potrebbe prendersela e far casino... nel dubbio, le Amministrazioni locali, cautelativamente, limiteranno anche le manifestazioni.

Ergo, l'ASI potrebbe fare - IMHO - una politica di rivalutazione delle sue "patacche" ad esempio, non dico per l'Attestato, non dico per il CRS, ma far sì che almeno quelle con il Certificato siano esentate da tali blocchi... leggo spesso editoriali in cui si ha questa ferma volontà, ma pare che non ci sia molta convinzione... se non altro, perché l'ASI ha semrpe dimostrato che - quando è convinta - riesce ad ottenere quello che si prefigge. Ripeto, a me pare occasione più unica che rara, specie se abbinata al massimo grado di certificazione di un'auto storica.





Quoto al 100%.

Non ho capito una cosa: il transito in area C è vietato alle Euro zero solo nelle ore di blocco - dalle 7.30 alle 19.30 se ben ricordo - o anche nelle ore nelle quali l'accesso sarebbe invece libero?

Il problema non è l'inquinamento ma le casse comunali.
Ho ricevuto proprio negli scorsi giorni una lettera dal Sindaco. Mi permetto di dire ridicola.
Parla di inquinamento e scongiura accuse contro lo scippo di fondi ai cittadini. Se è così perchè consentire a chi è residente solo 40 accessi annuali?
Premesso che non ho il privilegio di abitare all'interno dell'area C, ma chi ha casa in zona come ci torna se non pagando?
Mi potreste rispondere che è un metodo per disincentivare l'uso dell'auto anche per i residenti. Ma ci credete davvero?

Speriamo in un ripensamento per le nostre nonnine: che almeno loro possano circolare liberamente.





lorenzo.savi.
00giovedì 12 gennaio 2012 21:47
Congestion Charge
Vivendo a Londra da quasi 7anni, ho "seguito" evolversi e cambiamenti della congestion charge; da ampliarsi della zona, al concedere sconti ai residenti, al poi trattare residenti alla stregua di tutti per poi ri-restringere zona competenza e togliere lo sconto etc etc ma MAI e poi MAI negli UK e non solo a Londra ho sentito pippe mentali Eur1 o 0 o quel che si voglia etc etc solo di recente hanno messo tassa super-proibitiva per furgoni diesel non catalizzati in uso in Londra che d'altra parte magari per lavoro/consegne o altro circolavano 12ore al giorno sii inquinando, ma un privato in Eur0 non ha limitazione alcuna con la sua vettura!
E parliamo di Londra/UK, se mi permettete un pelo + civile ed avanzata...
racunis
00giovedì 12 gennaio 2012 22:35
Re: Congestion Charge
lorenzo.savi., 12/01/2012 21.47:

Vivendo a Londra da quasi 7anni, ho "seguito" evolversi e cambiamenti della congestion charge; da ampliarsi della zona, al concedere sconti ai residenti, al poi trattare residenti alla stregua di tutti per poi ri-restringere zona competenza e togliere lo sconto etc etc ma MAI e poi MAI negli UK e non solo a Londra ho sentito pippe mentali Eur1 o 0 o quel che si voglia etc etc solo di recente hanno messo tassa super-proibitiva per furgoni diesel non catalizzati in uso in Londra che d'altra parte magari per lavoro/consegne o altro circolavano 12ore al giorno sii inquinando, ma un privato in Eur0 non ha limitazione alcuna con la sua vettura!
E parliamo di Londra/UK, se mi permettete un pelo + civile ed avanzata...



Più civile e più avanzata perché meno ipocrita: non hanno "pruderie" nel dire che la Congestion Charge serve per le casse. Il principio sarebbe molto semplice: un Comune più auto entrano e più deve spendere soldi. Per costruire i parcheggi, per rifare il manto stradale usurato, per gestire il traffico, etc.: tutto ciò costa... perché mascherarlo ipocritamente da spirito ecologista? E' sbagliato: basterebbe avere il coraggio di dire la verità e basta.

Ancora una volta si dimostra come in Italia non si ragiona con una logica legale ed etica, ma morale (o meglio, moralistica).




lorenzo.savi.
00giovedì 12 gennaio 2012 22:53
Re: Re: Congestion Charge
racunis, 1/12/2012 10:35 PM:


Più civile e più avanzata perché meno ipocrita: non hanno "pruderie" nel dire che la Congestion Charge serve per le casse. Il principio sarebbe molto semplice: un Comune più auto entrano e più deve spendere soldi. Per costruire i parcheggi, per rifare il manto stradale usurato, per gestire il traffico, etc.: tutto ciò costa... perché mascherarlo ipocritamente da spirito ecologista? E' sbagliato: basterebbe avere il coraggio di dire la verità e basta.

Ancora una volta si dimostra come in Italia non si ragiona con una logica legale ed etica, ma morale (o meglio, moralistica).


Vero, introiti della "congestion charge" Londinese da sempre ri-investiti in progetti di viabilita', mezzi pubblici supplentari, piste ciclabili etc etc in modo sempre chiaro, limpido e diretto!

pwalteralex
00venerdì 13 gennaio 2012 10:05
Re: Re: Re: Congestion Charge
lorenzo.savi., 1/12/2012 10:53 PM:


Vero, introiti della "congestion charge" Londinese da sempre ri-investiti in progetti di viabilita', mezzi pubblici supplentari, piste ciclabili etc etc in modo sempre chiaro, limpido e diretto!





Vero.
E non dimentichiamo che Londra è più civile ed avanzata anche perchè ha sviluppato una rete pubblica eccellente, in grado di supportare i cittadini negli spostamenti senza far rimpiangere l'uso dell'auto intesa come puro mezzo di trasporto.
Milano non è ancora pronta per questo. I mezzi ci sono ma il livello di servizio è ancora troppo basso.

Poi sull'onestà intellettuale di dichiarare senza menzogne il vero scopo di alcune TASSE... ah, qua si aprirebbe un mondo!



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